martedì 21 aprile 2009

Articolo inviato alla stampa il 21/4

Dopo secoli di perfetta staticità, improvvisamente, negli ultimi tempi, il campanile della chiesa di S.Francesco versa in precarie condizioni tanto da avere bisogno di un urgente intervento per la messa in sicurezza. Cifra stanziata per l'operazione 500mila euro interamente a carico della amministrazione comunale ovvero di tutti noi cittadini. E’ veramente curioso il fatto che questo benedetto campanile sia diventato d'improvviso instabile considerato che a Lucca non c'è stato nessun terremoto e nessun attentato, eppure ciò è avvenuto e noi tutti adesso dobbiamo pagare l'intervento e viene fatto di pensare che forse, se non si dovevano spendere questi soldi, non c'era la necessità di aumentare la tariffa degli asili nidi e magari si poteva rimandare di qualche anno l'aumento dei parcheggi auto in prossimità delle mura come invece sta avvenendo. A voler essere pignoli però qualcosa nell'area di S. Francesco è stato fatto: è stato costruito un parcheggio interrato ed è stato restaurato un edificio , quello denominato “Stecca”; dopo secoli di immobilità questa area è stata rivoluzionata da questi lavori.
Sicuramente non si possono accampare ipotesi azzardate, soprattutto da parte nostra che non siamo tecnici però è normale che questi fatti provochino una comprensibile curiosità. Per questo motivo con documento di cui al prot. N22139 del 20/3/2009 abbiamo richiesto al Sindaco se è vero che il Campanile, il muro portante ed il pavimento della Chiesa di San Francesco hanno subito danneggiamenti in coincidenza con gli avvenuti lavori al complesso Mazzini. Purtroppo finora non abbiamo ricevuto risposta. E’ vero che i 30 giorni di tempo previsti dalla legge sulla trasparenza sono appena trascorsi, non resta che augurarci che si tratti di un leggero ritardo e che il tutto si chiarisca immediatamente.

domenica 5 aprile 2009

I propositi nell'incontro Villa Bottini solo un anno fa.

Lunedì 9 Giugno 2008 a Villa Bottini il comune presentò il suo piano per la città futura. Erano presentri Chiari in qualità di consulente del Sindaco, Matteucci presidente della circoscrizione n.1 e il Dott.Petrelli ignegnere che collabora con il comune. Questo incontro avrebbe dovuto fare il punto della situazione ed accogliere le richieste della cittadinanza, una "convenscion" in grande stile insomma. Al fine di certificare i propositi sul'andamento della città fu rilasciato un documento che conteneva i seguenti 9 punti. Li riproponiamo di seguito e vi domandiamo : cosa è rimasto di tutto questo?

1- L'accesso delle auto private nel centro storico è consentito soltanto in prossimità delle porte e la sosta è permessa solo negli stalli definiti e a pagamento.
2- L'accesso e la sosta nella ZTL è consnetito solo ai mezzi autorizzati e controllato mediante varchi elettronici.
3- I mezzi autorizzati all'accesso e alla sosta nella ZTL non potranno girovagare per le vie del centro, bensì soltanto accedere alla zona asseganta.
4. i posti di sosta nella ZTL saranno determinati in numero sufficiente rispetto ai permessi rilasciati.
5- Per il trasporto delle merci sarà creato un servizio specifico funzionale ed economico allo scopo di scoraggiare e limitare quanto più è possibile i normali permessi di accesso e transito.
6- All'esterno delle mura saranno incrementati in misurta considerevole gli stalli di sosta liberi che saranno comunque limitati nella durata: si prevedono due ore nelle zone più prossime alle porte di accesso, fino a quattro nelle altre.
7- I posti du sosta e durata illimitata, nel corso della gioranta, saranno creati in misura adeguata alle necessità (per il momento se ne prevedono circa 2 mila e in caso di dimostrata occorrenza potranno essere ulteriormente accresciuti nella zona NORD e nella zona SUD della città.
8- Da tutte le aree di parcheggio a durata illimitata (parcheggi scambiatori di cui al punto precedente) saranno garantiti servizi di navetta ad alta frequenza in tutte le ore del giorno ( e afrequenza minore anche nelel ore serali) per assicurare l'accessibilità al centro storico ed un ritorno garantito ai parcheggi scambiatori.
9-Vi sono, inine, progetti di assetto viario nuovo della circonbvallazione che si propongono di assicurare un più fluido scorrimento del traffico. Tali misure dovrebbero essere attuate in questa fase di attesa rispetto alla realizzazione degli assi viari intercomunali chew allontanino dalla zona urbana il traffico presente e quello di attraversaamento del territorio.

giovedì 2 aprile 2009

Articolo inviato alla stampa

Non c’è niente da fare: al sindaco Favilla questi varchi telematici proprio non piacciono. “Quando ci saranno le navette verranno attivati..” in passato aveva detto quando saranno pronti i parcheggi esterni, in futuro, magari dirà quando sarà pronta la grande viabilità o forse lo stretto di Messina. E poi è la logica del ragionamento che non funziona, non si può dire “Non possiamo attivare i varchi fino a che non sia garantita un accesso alternativo attraverso le navette” perché l’accesso garantito non c’è neppure ora, essendo le zone protette dalle telecamere zone a traffico limitato, ragionare così è come asserire che la ZTL attuale non esiste e che si può entrare quando si vuole anche senza avere il regolare permesso. Tutto questo è la certificazione che la ZTL rappresenta solo il belletto da mettere alla città per farla scalare le classifiche della vivibilità e nient’altro. Che delusione! Quando all’inizio del suo mandato il Sindaco si era preso la deroga per il centro storico molti si erano illusi che lo avesse fatto perché voleva mettere in atto una autentica rivoluzione: i varchi telematici, il posto auto ad ogni famiglia i parcheggi esterni … ed invece la deroga fu presa al contrario perché nulla cambiasse, perché Lucca rimanesse ancora cinque anni ferma ed immobile. Guardiamo un altro caso: Piazza S. Francesco. Favilla è addirittura uscito sul giornale per promettere la riqualificazione della piazza e l’assegnazione degli stalli di sosta ai residenti, i lavori sarebbero dovuti iniziare questa volta entro marzo in passato correva voce entro gennaio ed in un passato ancora più remoto subito dopo la fine dei lavori alla Caserma Mazzini. Avete visto qualcosa? E’ bastata ancora una volta la solita litania delle associazioni per bloccare tutto e mettere in discussione gli annunci sulla stampa. Lucca una città che guarda al futuro ci dice il Sindaco, ma sa, caro Sig. Sindaco, a molti questo futuro comincia a sembrare un po’ squallido. Lucca diventerà una delle tante città di Italia con pochi residenti e tanti turisti, tanti esercizi commerciali ma sempre più dozzinali, e di sicuro, per quanto venga fatto in loro aiuto, associazioni di categoria sempre e comunque scontente e lamentose.