giovedì 29 agosto 2013

Proposte le prossime "Notti Bianche"

Il Comitato Vivere il Centro Storico non ha dubbi ne’ esitazioni: Notte Bianca si. Purche’ di Notte Bianca si tratti. Notte Bianca vuol dire una manifestazione basata sulla cultura, alla quale affiancare alcune iniziative ludiche e socializzanti e non il marasma da sagra di campagna come si e’ verificato durante l’ultima iniziativa. Bella l’idea dei musei aperti, brutta l’idea di trasformare la Notte Bianca in una notte senza regole dove l’alcool fa da padrone. Alcune idee per migliorarla? 1) Musei aperti fino alle 6 di mattina (a Firenze lo fanno) 2) Estensione della Notte Bianca includendovi anche i quartieri periferici (a Livorno lo fanno) 3) Pattuglie di Vigilantes privati che affianchino le forze dell’ordine segnalando a Polizia Municipale e Carabinieri chi eventualmente continua a vendere bevande in bottiglia e/o lattina nonostante il divieto (ovviamente costi a carico dell’Ascom che rappresenta i negozi beneficiari della sagra, pardon della Notte Bianca) 4) Una pattuglia della Polizia Municipale munita del fonometro, gia’ in possesso del Corpo e pagato con i soldi dei cittadini, che controlli il livello acustico delle varie iniziative musicali, nonché la liceità delle stesse (durante l’ultima edizione ce ne sono state molte non autorizzate) 5) Provvedere ad informare i cittadini dei cambiamenti del traffico a partire da 48 ore prima che questi abbiano luogo, in conformità a quanto disposto dal Codice della Strada (l’ultima volta e’ stato transennata Via della Fratta senza preavviso rendendo impossibile il ritorno a casa per chi vive in Via della Zecca). 6) Divieto di vendere o somministrare bevande alcooliche dopo le ore 23. Il divertimento, quello civile, sarà comunque garantito dai musei aperti e dalle attività ludiche organizzate. 7) Rispetto dell’Ordinanza antibivacchi soprattutto in prossimità di quei locali che consentono ai loro avventori di utilizzare la pubblica via per consumare le bevande. 8) Multe esorbitanti per chi urina, vomita e defeca sul suolo pubblico (solo chi vive in campagna non si rende conto della porcilaia che diventa il Centro Storico, soprattutto in prossimità di alcuni locali pubblici, durante queste occasioni, nonché durante il Venerdì e Sabato). 9) Conferma del medesimo organico di Polizia e Carabinieri in quanto è solo grazie a loro se il Centro Storico di Lucca, ormai il luogo più ricco di episodi di violenza di tutta la Provincia, non ha ancora vissuto irreparabili fatti di sangue. Già che ci siamo, visto il ripetersi di casi di ubriachezza molesta, l’ultimo è di poche ore fa quando un ubriaco ha preso a calci un’auto della Polizia, perché non pensare a proibire la vendita e la somministrazione di alcool dopo le 23 ? Il Sindaco, in qualità di massimo tutore della salute pubblica dovrebbe pensarci senza aspettare che avvenga l’irreparabile. http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

domenica 25 agosto 2013

Notte Bianca 2013

Prima le risse fra extracomunitari e/o fra ubriachi veraci. Poi ubriachi minorenni ai quali i gestori dei locali pubblici non hanno avuto esitazione a fornire quella massiccia dose di alcool che li ha resi quei vandali che hanno danneggiato le auto che sfortunatamente si sono trovate alla loro portata. Adesso la Notte Bianca, con persone che vomitavamo per la strada, nonche’ con quasi cento individui con alto tasso alcoolemico che si sono affrontati e che non hanno fatto danni a loro e ad altri soltanto per il professionale intervento della Polizia che ha impedito loro il contatto, limitando il tutto ad una sola vittima che ha dovuto far ricorso alle cure ospedaliere. Un vecchio detto popolare, riferendosi a quando qualcuno e’ in situazioni disperate, recita: e’ nelle mani dell’ultimo padrone. Visto quello che accade ultimamente, questo detto sembra fatto apposta per indicare il Centro Storico di Lucca sotto la guida della presente Amministrazione. Per Notte Bianca si intende una manifestazione che abbia una chiara connotazione culturale. A Firenze, per esempio, la direzione artistica e’ stata affidata a Felice Limosani, un professionista in questa tipologia di eventi che ha dato un elevato significato culturale a tutto l’evento. Da noi la cosiddetta Notte Bianca e’ stata affidata all’Ascom che, a nostro modesto avviso, ha organizzato l’evento dando una matrice piu’ consona ad un sagra da oltreserchio invece che ad un evento cittadino. Durante la Notte Bianca a Firenze i musei stanno aperti fino alle 6 del mattino, a Lucca i musei chiudono a mezzanotte e solo i locali pubblici stanno aperti fino alle 6. Ottimo per una sagra, ma non per un evento culturale. Il Flash mob al ex campo Balilla e’ stato un insuccesso clamoroso perche’ la gente era interessata ai musei (quel poco che sono stati aperti), oppure ad approfittare della prolungata somministrazione di alcool. Non si era ancora svolta la prima edizione della Notte Bianca che gia’ Tambellini ha sancito l’edizione di Ottobre. Anche per Ottobre dobbiamo aspettarci la “sagra dell’alcool” tanto attesa da tutti gli ubriachi abituali della Provincia? Per l’edizione di Ottobre il Sindaco Tambellini si rendera’ conto di firmare l’ordinanza che estende la somministrazione di alcool fino alle tre di notte, visto e considerato che quando ci siamo incontrati ha mostrato stupore nell’apprendere da noi cio’ che lui aveva da poco autorizzato? Porra’ di nuovo dei limiti alle manifestazioni musicali (da sagra del baccala’ o del “briao”) visto e considerato che tanto nessuno controlla e che il costoso fonometro in possesso dei Vigili Urbani viene gelosamente custodito in un cassetto del Comando senza che nessuno lo usi? Ci sara’ veramente qualcuno che impedisca la somministrazione di alcoolici in bottiglia dopo le 21? Ieri sera erano tantissimi i casi di giovani con la bottiglia in mano e purtroppo, in un caso, anche di “bottiglia in testa”. Ci saranno veramente i controlli sulle manifestazioni musicali da sagra che verranno realizzate, oppure sara’ consentito a tutti di fare cio’ che ciascuno vuole anche senza autorizzazione? Sara’ il caso di affidare questi eventi a chi ha una preparazione specifica o magari non farli per niente? Siamo sicuri che queste manifestazioni vanno a vantaggio della collettivita’? E’ lecito o no pensare che sembrano fatte solo ed esclusivamente per consentire maggiori profitti a quella decina di locali pubblici ed ulteriori facilitazioni a quei teppisti ubriachi che stanno rendendo il centro storico la zona piu’ pericolosa della Provincia di Lucca. Si dovra’ sempre sperare che arrivi il temporale oppure dobbiamo rassegnarci a che prima o poi ci scappi il fatto grave di sangue? Se proprio si deve improvvisare allora perche’ non affidarla a Mario Son Sodo considerato il personale successo che ha riscosso con la sua performance durante il concerto in Piazza Cittadella? Visto che siamo nelle mani dell’ultimo padrone che almeno ci sia consentito di fare due risate!!!!

Comics 2013

Anche quest' anno, nonostante le rassicurazioni del sindaco Tambellini, apprendiamo dalla stampa che verrà allestito nuovamente un padiglione del Lucca Comics and Games all'ex campo Balilla. Questa soluzione come sappiamo ha un costo molto alto poichè prevede oltre al noleggio delle strutture, una preparazione specifica del terreno ad esse sottostante che viene fatta con mezzi meccanici e operai specializzati. Inoltre questa soluzione rende gli spalti delle mura in quel tratto impraticabili e rovinati per molti mesi successivi alla manifestazione e con alti costi di bonifica Ci chiediamo se non sia stato possibile spostare il padiglione suddetto al polo fiere costato ben 12 milioni euro di soldi della collettività e inutilizzato per la maggior parte dell'anno oppure al piazzale Don Baroni tra l'altro molto vicino alla città che potrebbe essere stato facilmente collegato alle mura con una passerella dal costo certamente inferiore a quello sostenuto per l'allestimento del Balilla. Lo scorso anno il sindaco di fronte alle nostre perplessità ci rassicurò dicendoci che ormai era troppo tardi ma che per l'anno successivo (questo) sarebbe stata trovata una collocazione meno onerosa per le tasche dei cittadini ma a quanto pare così non è stato.