mercoledì 23 dicembre 2009

PM10 ? colpa delle mondine e dei castagnacci...

Di tutto si potrà dire dell’Assessore all’ Ambiente ma certo non si può dire che manchi di inventiva.
Da quando si occupa di ambiente, di fronte ai continui superamenti di PM10, ha avuto modo di illustrarci tutte le ipotesi più ardite.
Ricordiamo ancora quando, alcuni fà, ha contribuito allo smantellamento di tutte le centraline comunali, dando una interpretazione quanto meno opinabile circa una legge regionale e scontrandosi a tal proposito con la Provincia.
Ci torna alla memoria quando, in un nostro incontro ufficiale insieme ai dirigenti dell’Ufficio Ambiente ebbe a dichiarare che il PM10 riscontrato a Lucca veniva dalla Val Padana trasportato dai venti.
Ipotesi poi rettificata attribuendo la responsabilità alle caldaie domestiche che ha dato origine alle verifiche comunali, le quali a ben vedere non hanno risolto niente.
L’ultima affermazione che il PM10 è originato per un 44% dai caminetti e dai forni sulla base di uno studio commissionato dalla Regione Toscana, non ce ne voglia l’Assessore Pierami, ma ci sembra un po’ esilarante. Se così fosse ci dovrebbe essere spiegato quanti forni e/o caminetti ci sono in prossimità della centralina di Viale Carducci. Visto l’inquinamento ivi registrato ce ne devono essere un infinità, tra l’altro dovrebbero essere tutti ben mimetizzati perché a guardar bene non se ne vede uno.
Gli studi promossi dalla Regione Toscana in nostro possesso dichiarano esattamente l’opposto di quanto affermato, attribuendo al traffico la ragione principale del PM10 e del PM2,5 (ben più pericoloso perché altamente cancerogeno) e come sempre siamo disponibili a confrontarci al proposito.
Un ultima precisazione, non è vero che la Regione ha escluso la centralina di Viale Carducci di proprietà della Provincia, vero è che non l’ha inserita nella rete di monitoraggio Regionale e che non è previsto alcun contributo per il suo mantenimento, quindi la centralina di Viale Carducci ha ancora tutti i suoi requisiti di legge previsti dal DM 60/2002 e la sua gestione è a totale carico della Provincia.
Invece di considerare l’elevato livello di traffico che vi si verifica come fosse un elemento che porta ad ignorare la situazione, pare opportuno evidenziare che la centralina di Viale Carducci di trova a 200 mt di distanza da Via del Pallone/Parcheggio Cittadella. Considerato che tutti i testi indicano in 200 mt la zona uniforme sotto il profilo dell’inquinamento è ovvio che l’inquinamento di Viale Carducci si ripercuote anche e profondamente nel Centro Storico, oltreché nell’immediata periferia. Niente ci porta a pensare che la situazione di tutti i Viali di Circonvallazione siano diversi da Viale Carducci e quindi tutto il Centro Storico ne viene afflitto.
Considerato che il Sindaco di Capannori ha annunciato di voler predisporre il senso unico per i TIR in difesa dei suoi cittadini è facile immaginare quello che succederà in Viale Europa.
E noi diamo la caccia ai caminetti!!!! Non ci resta che consolarci con il fatto che almeno non sono mulini a vento!!

domenica 20 dicembre 2009

Neve, Ghiaccio e incuria.

Il modo come è stata gestita questa emergenza relativa alla nevicata ed al ghiaccio sulle strade, rappresenta un buon indicatore della qualità della amministrazione della città. Dopo un ruzzolone sul ghiaccio nella strada a fianco della chiesa di S. Frediano provo a chiamare i vigili per avvisare della situazione, mi aspetto almeno un interesse, e invece mi sento rispondere “I vigili non si occupano di questo“, “Chi devo chiamare allora”, “Chiami la protezione civile”, non faccio in tempo a chiedere il numero che dall'altra parte hanno già buttato giù la linea telefonica in modo assai maleducato. Chiamo la protezione civile dove trovo persone molto garbate che però mi spiegano di non potere fare nulla a fronte della mia e di altre segnalazioni perché il comune ha esaurito le scorte di sale! Ma come, il ricchissimo comune di Lucca che spende milioni di euro per ripianare il bilancio del Giglio e per finanziare tutte le manifestazioni che avvengono sul territorio si dimentica di una cosa così importante: le scorte di sale da buttare sulle strade in caso di ghiaccio, in un caso come questo poi, dove la perturbazione, la neve ed il ghiaccio erano ampiamente previste! Al di là di tutti i proclami e di tutte le fanfare Lucca è questo: una città indifferente alle sorti dei suo cittadini, ovunque essi vivono.

sabato 19 dicembre 2009

Due milioni di euro spesi ogni anno per manifestazioni nel centro storico

18/12/2009 richiesta di referendum popolare affinchè i cittadini possano decidere se approvano o meno il fatto che il Comune spende 2 milioni di euro all’anno come contributo alle manifestazioni che si tengono nel Centro Storico.

Il sottoscritto Claudio Casotti, in qualità di cittadino residente nel Centro Storico, nonché in qualità di Presidente del Comitato Vivere Il Centro Storico, associazione portatrice di interessi diffusi dei residenti nel Centro Storico di Lucca,

Considerato che, di recente, l’Assessore Chiari, ha affermato che il Comune di Lucca spende approssimativamente due milioni di euro per contribuire alle manifestazioni che si svolgono nel Centro Storico.

Visto che l’importo di tali contribuzioni risulta decisamente elevato, se posto in relazione al bilancio comunale, considerato il fatto che molte opere di interesse sociale, di cui tutta la cittadinanza andrebbe a godere, non possono essere realizzate a causa della mancanza di fondi

Il sottoscritto chiede al Sindaco di Lucca:
di indire un referendum popolare, aperto a tutti i cittadini residenti nel Comune di Lucca, in cui venga chiesto agli stessi se sono d’accordo a spendere la cifra di due milioni di euro all’anno in contributi alle manifestazioni che si svolgono nel centro storico.

Considerato che il danaro speso dal Comune proviene dalle tasse pagate da tutti i cittadini, mentre invece i profitti conseguenti al giro d’affari provocato dalle manifestazioni sono incamerati solo dagli esercizi commerciali che si trovano essenzialmente all’interno delle Mura, è giusto che i cittadini siano chiamati a giudicare se concordano su questa maniera di spendere il loro denaro.

Distinti saluti
Claudio Casotti

mercoledì 9 dicembre 2009

RACCOMANDATE di nuovo nel centro storico.

Il problema di dover andare a San Filippo per ritirare le raccomandate si dimostra di dimensioni elevate.
Le persone anziane, che rappresentano una percentuale elevata dei residenti nel Centro Storico sono la componente più colpita.
Sul piano politico registriamo che l’On. Mariani ha presentato una interrogazione parlamentare al proposito (la quale andrà avanti secondo i tempi ministeriali) e che per questo ringraziamo, mentre a livello locale gli unici interventi, peraltro apprezzabili sono stati quello del Consigliere Comunale Tambellini e del Presidente della Circoscrizione 1.
Da parte del Sindaco, così da tutti gli altri Capigruppo in consiglio comunale, nemmeno un cenno di riscontro o di interesse.
Un argomento che avrebbe dovuto essere discusso a livello di Consiglio Comunale è passato inosservato.
Sembrerebbe proprio che per questa Amministrazione il Centro Storico abbia le funzioni direzionali solo quando c’è da richiedere sacrifici ai residenti, mentre poi si permette, con serafica tranquillità, la migrazione di un servizio essenziale come quello del ritiro raccomandate.
La Direzione Generale delle Poste ha risposto alla Petizione inviata dal Comitato giustificando la sua scelta con il fatto che nessuno, ad eccezione del Comitato, ha espresso lamentele al riguardo.
Per questi motivi il Comitato Vivere il Centro Storico ha avviato una raccolta di firme che avrà luogo Sabato 12 Dicembre dalle 9 alle 13 davanti alle Poste Centrali.

venerdì 4 dicembre 2009

Parcheggi e Mobilità: Incontro in CIRCOSCRIZIONE

Il giorno mercoledì 2 dicembre, nella sede della circoscrizione n1. c'è stato l'incontro dell'assessore Chiari con la cittadinanza, i comitati e le associazioni di categoria, il tema all'ordine del giorno era: mobilità e parcheggi. Diciamo subito che come comitato di cittadini residenti nel centro storico siamo rimasti piuttosto delusi ed anche un po' mortificati dalle conclusioni e dall'esito dell'incontro. L'impressione è che ancora una volta ad interessi superiori e non meglio identificati siano stati sacrificati i tanti buoni propositi profusi, almeno sulla carta, in questi anni. Ancora una volta, in una sorta di commedia dell'assurdo, l'attivazione dei varchi telematici viene spostata; è tutto pronto per funzionare ma non funzionerà fino a Giugno 2010 perché, dice Chiari, c'è prima da sistemare i permessi. Purtroppo, caro Assessore, noi non ci crediamo. Come è stato giustamente fatto notare si potrebbero comunque attivare i varchi e poi in corso d'opera, sistemare i permessi, se non si vuole fare le ragioni sono altre e molto probabilmente non tutte ascrivibili alla volontà dell’assessore. Senza i varchi telematici la altra promessa di oltre duemila posti per residenti (comunque tutta da verificare) perde di valore ed interesse, se anche verranno fatti saranno di nuovo, in mancanza di controlli capillari e sistematici, posti auto da litigare con tutti, con gli aventi diritti e no. In brevissima sintesi, tutto rimarrà così come ora fino a data da destinarsi in un futuro che non è dato a vedere. Se vogliamo vedere un aspetto positivo nell'incontro con l'assessore, lo possiamo trovare solo in quello che succede fuori dalle mura: attraverso una politica dei prezzi si sta cercando di abituare i cittadini a parcheggiare la loro auto in zone un po' più lontane dal centro ma comunque limitrofe. Questa ci sembra una logica corretta e condivisibile tra l’altro adottata in molte città italiane, scelta che comunque non porterà alcuni vantaggio a chi nel centro ancora vive.