mercoledì 22 maggio 2013

Mercato antiquario

Sabato 18 Maggio, ore 9,00, Piazza S.Maria Forisportam: due Vigili Urbani hanno sanzionato diverse autovetture perché si trovavano in divieto di sosta perchè fuori dagli stalli gialli: sanzione formalmente ineccepibile in merito alla quale non c’è niente da discutere. Infrazioni dovute al consueto problema di sempre: 1.600 stalli gialli per 4.600 permessi e quindi è facile non sapere dove poter parcheggiare. Chissà se gli ignari multati hanno pensato al fatto che oltre al “consueto problema di sempre” quelle decine di multe erano dovute anche al problema estemporaneo della Piazza Bernardini, resa divieto di sosta per il Mercato dell’Antiquariato al fine di ospitare la bellezza di due banchi, mentre tutto il resto della Piazza era inutilizzato. Se ci hanno pensato si saranno domandati perché l’Assessore Lemucchi continua imperterrito a rendere la piazza inutilizzabile per due miseri banchi che troverebbero posto nei numerosi spazi vuoti di Piazza Antelminelli, San Martino ecc.. Se porgessero la domanda molto probabilmente gli verrebbe risposto che, siccome dovrà essere montata una gru in Piazza San Giovanni, i banchi che colà si trovano dovranno essere spostati in Piazza Bernardini. In tal caso però siamo certi che una ulteriore domanda non troverebbe degna risposta da parte dell’Amministrazione: ma fino a che la gru non sarà montata e quindi i banchi di Piazza San Giovanni trasferiti, perché si proibisce la sosta su 43 stalli gialli per due miseri banchi che peraltro troverebbero miglior posizione in zone più prestigiose e meglio frequentate del Mercato dell’Antiquariato? http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

sabato 18 maggio 2013

Spengere i varchi telematici? NO grazie.

Che dire della posizione dell’Ascom in merito al richiesto spegnimento dei varchi telematici alla sera, alla riduzione della ZTL, all’esproprio degli stalli dei pochi parcheggi residenti dentro alle Mura per trasformarli a pagamento, al rendere la Manifattura un enorme silos da 1.00 stalli a pagamento? Oltretutto con il “condimento” di una vera e propria diffida all’Amministrazione Comunale. Prima di entrare nel merito forse sarebbe opportuno vedere un po’ di numeri? I parcheggi a pagamento dentro alle Mura sono 1.225, quelli esterni alle Mura sono 2.581 (Fonte Metro Settembre 2012). Opere realizzate con i soldi di tutti i cittadini per favorire il commercio nel Centro Storico. Due milioni l’anno sono i soldi (di tutti i cittadini) spesi fino a poco fa per favore l’attrattiva e quindi (soltanto) gli affari commerciali del Centro Storico. Trecentomila euro in 5 anni sono i soldi (di tutti i cittadini) che l’Amministrazione si toglie di tasca per permettere lo svolgimento del Summer Festival per favorire i commercianti di Lucca. Manifestazioni tipo Comics che mettono la città a sacco per 4 giorni realizzate principalmente per favore il commercio del centro. 1.330 stalli (parcheggi Palatucci, Carducci e Stazione) disponibili ai residenti del Comune di Lucca al “ridicolo” prezzo di 1 euro al giorno. A proposito, ma perche l’Ascom lucchese non pubblicizza questa fantastica opportunità mentre invece lascia a noi l’onere di informare la cittadinanza? L’ultimo apparato elettronico (pagato con i soldi di tutti i cittadini) che consente di provvedere al pagamento elettronico del parcheggio senza avere l’assillo di rispettare la scadenza dell’orario per il quale è stata pagata la sosta come finora accaduto. Speriamo che non venga accantonato perché nessuna categoria lo pubblicizza, almeno per ora. La ZTL misura 1.000 metri per ciascuna delle sue diagonali, il che significa che la massima distanza percorribile a piedi è di 500 metri. l’Ascom vorrebbe ridurla ancora, forse per portarla ad entrare in un francobollo? Se il varco telematico fosse stato posto, come avrebbe dovuto, sopra la Porta S.Pietro, molto probabilmente l’ultimo furto al tabacchino non sarebbe successo, così come non succedono furti ai negozi dentro la ZTL presidiata dai varchi. Alla faccia della tanto decantata sicurezza che i Commercianti proclamano con lo spegnimento serale degli stessi. Gli stalli gialli all’interno della ZTL sono circa 1.000 (1.600 il totale dentro le Mura) mentre i permessi residenti rilasciati sono oltre 4.600. Ciononostante l’Ascom vorrebbe ridurre gli stalli residenti (come successo in Piazza della Magione) per aumentare ancora più la sproporzione esistente. Realizzare un parcheggio da 1.000 stalli a pagamento alla Manifattura è pura follia. Ma quanta pazienza debbono ancora avere i cittadini di tutto il Comune che si vedono tassati per favorire le attività commerciali del Centro Storico? Ma quanta pazienza deve ancora avere l’Amministrazione Comunale per sopportare le ingiunzioni dell’Ascom? Ma quanta pazienza debbono ancora avere i residenti del Centro Storico per sopportare queste proposte prevaricatrici dell’Ascom? Perché i commercianti non abbandonano quella visione tipo Amarcord felliniano per cui Lucca dovrebbe tornare alle condizioni di quaranta anni fa e si modernizzano sfruttando le potenzialità che la nostra città gli offre? Perché invece di sterili lotte non si mettono d’accordo e fanno un servizio di taxi riscio da offrire ai loro clienti? Se veramente sono in tanti che si mettano le mani in tasca e organizzino una decina di risciò. Creerebbero lavoro, renderebbero i loro locali più interessanti, renderebbero la città più divertente, la gente verrebbe anche da fuori. http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

sabato 11 maggio 2013

Assemblea del 10/5/2013

Si è tenuta l’Assemblea Pubblica organizzata dal Comitato Vivere il Centro Storico avente ad oggetto due temi importanti per la vita della città: il nuovo progetto di raccolta porta a porta che prevede l’uso di bidoncini da esporsi la sera per poi essere ritirati al mattino successivo e l’altro tema scottante, cioè che le richieste avanzate dai commercianti per spegnere i varchi alla sera venissero presi in considerazione da parte dell’Amministrazione. Il problema della nuova raccolta rifiuti è stato avvertito da molti come un mal di pancia e non sono mancati attimi di concitazione durante i quali, come spesso si verifica in queste riunioni, alcuni residenti hanno esposto e sovrapposto i loro interventi anche in maniera fin troppo concitata. Tuttavia l’Assemblea ha raggiunto il suo scopo che è stato quello di consentire all’Assessore di presentare in maniera adeguata il progetto, ai partecipanti di individuare ed evidenziare le varie criticità del progetto, far parlare tutti coloro che lo desideravano, per poi raggiungere l’impegno dell’Assessore Pellegrini di farsi promotore delle problematiche raccolte per portarle in Giunta e trovare gli aggiustamenti che si renderanno necessari. Si potrebbe definire un ottimo risultato. Un ringraziamento all’Assessore Pellegrini per la disponibilità e la comprensione dimostrata. Approfittiamo dell’occasione per ribadire che il Comitato Vivere il Centro Storico, nonostante sia stato il primo a sollevare critiche al nuovo progetto di raccolta rifiuti, è nettamente schierato a favore del progetto Rifiuti Zero. Si rende disponibile ad offrire tutto l’aiuto e collaborazione possibile per i Rifiuti Zero, nell’ottica di un raggiungimento di quel traguardo civile che peraltro la legge ci impone, ma che può e deve essere conseguito nel pieno rispetto dei bisogni della cittadinanza. Per quanto riguarda l’altro argomento in discussione, e cioè il discorso dei varchi telematici, ci ha fatto piacere notare che l’Amministrazione Comunale, per voce del Presidente della Commissione LLPP Francesco Battistini, non intende andare avanti né con le richieste dell’Ascom, nè tantomeno con quelle del capogruppo del PDL in Consiglio Comunale Marco Martinelli il quale continua a richiedere di ridurre la ZTL, lo spegnimento serale dei varchi in alcune zone e l’utilizzo a pagamento di parte dei parcheggi attualmente destinati ai residenti. In conclusione ci pare di aver raggiunto un ottimo risultato, un sentito ringraziamento all’Assessore Pellegrini e a Francesco Battistini, per la professionalità, l’impegno e soprattutto per la pazienza dimostrata. Un grazie da parte nostra e da parte dei numerosi cittadini che hanno civilmente partecipato alla discussione, anche se talvolta perplessi di fronte a certi, ma pochi per fortuna, animosi interventi fuori dalle righe. http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

lunedì 6 maggio 2013

Ancora sul varco di S.Donato.

Dopo il clamoroso annuncio di prendere in considerazione la malsana ipotesi di spostare il varco di Porta San Donato all’incrocio con Via Pelleria, paventando addirittura la possibilità di spendere soldi richiedendo un parere legale che consenta di bypassare il Ministero per la sua approvazione,dopo la prima indignazione ci siamo attivati nel modo più semplice: abbiamo consultato il funzionario ministeriale che si occupa di tutte le ZTL italiane. La risposta è stata inequivocabile: se la delibera di Giunta con la quale si propone il cambiamento alla ZTL è ben fatta e motivata, il Ministero la potrà valutare però, ovviamente, secondo i tempi ed i modi che un solo ufficio, competente per tutta Italia, è in grado di fare. Ci stupisce che nonostante la mancanza di soldi che affligge Lucca qualcuno pensi ancora a pagare esose parcelle legali per pareri che dovrebbero far parte della conoscenza degli uffici e che comunque sono reperibili con una semplice telefonata. Ci auguriamo che, nonostante questa gaffe iniziale, si ritorni nell’ambito del buon senso e cioè che se il varco non è ben visibile si metta un cartello che lo segnali in maniera ancora più evidente sul viale, all’inizio della corsia d’imbocco verso la porta. Se non basta un cartello che ne vengano messi due, se no tre e così via ma che, per cortesia, si cerchi di restare nella logica evitando di buttare via soldi in spostamenti di varco e/o inutili pareri legali. Se l’Amministrazione, pressata dalle richieste delle Associazioni, continua a cadere in questi trabocchetti, farà del male non solo ai residenti, ma anche a se stessa. Di tutto questo ne parleremo durante l’incontro fissato con l’Assessore Pierotti per metà settimana e soprattutto durante l’Assemblea Pubblica aperta a tutti che si terrà Venerdì 10 Maggio presso la sede della ex Circoscrizione 1 in Piazza San Gregorio 4 alle ore 21, dove sarà presente anche il Presidente della commissione LLP Battistini. http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

sabato 4 maggio 2013

Nuova gestione dei rifiuti.

OGGETTO: Nuovo progetto per la raccolta rifiuti in Centro Storico Egregio Assessore Abbiamo riflettuto a lungo circa quanto discusso durante la nostra ultima riunione in merito al nuovo progetto di raccolta dei rifiuti nel Centro Storico promosso e addirittura già finanziato dal Comune di Lucca. La ringraziamo per la disponibilità concessa a partecipare alla Assemblea Pubblica organizzata da questo comitato che si terrà Venerdì 10 Maggio alle ore 21 presso la sala della ex Circoscrizione 1 in Piazza San Gregorio n°4 al fine di illustrare ai cittadini tale progetto. Come già espressole riteniamo che tale progetto sia controproducente, eccessivamente costoso e penalizzante nei confronti dei residenti per i motivi che di seguito vengono sottolineati. Il nuovo progetto di raccolta rifiuti nel Centro Storico prevede che: 1) Ciascun nucleo familiare residente nel Centro Storico dovrà essere dotato di 4 bidoncini, da utilizzarsi secondo le differenti categorie di rifiuto, i quali dovrebbero avere all’incirca le dimensioni di quelli con cui sono stati dotati i residenti fuori delle Mura, con la differenza che saranno muniti di codice a barre per la tracciabilità del nucleo familiare 2) Uno o più di questi bidoncini dovrà essere esposto tutte le sere dopo le 8 sulla pubblica via e dovranno essere ritirati entro le 9 della mattina successiva. Ci permettiamo di sottolineare che a seguito di questo provvedimento ne conseguirà che: a) Le strade del Centro Storico, dalla sera saranno fino alla mattina dopo, saranno riempite e tappezzate da questi bidoncini. b) Durante la notte in cui si raccolgono 3 categorie di rifiuti ogni famiglia dovrà esporre 3 bidoncini. Se in un palazzo ci sono 5 famiglie, ed in realtà nella gran parte dei palazzi ce ne sono di più, ci saranno ben 15 bidoncini nei dintorni di quel portone di ingresso e molto spesso non tutti troveranno posto, ovviamente a meno che non si consideri di occupare all’uopo anche le piazze monumentali. Il problema comunque sarà il medesimo anche per le notti che verrà raccolta solo una tipologia di rifiuti. c) Ogni set di bidoncini, se le misure saranno le stesse di quelli che Sistema Ambiente attualmente fornisce fuori dalle Mura, misurerà ben 180 litri (lo stesso volume d’acqua contenuto in una vasca da bagno). Appare evidente che si porranno i seguenti problemi che, ci stupisce, non vengono considerati da parte di Codesta Amministrazione: 1) Come può una siffatta tappezzeria di bidoncini al lato di ogni strada conciliarsi con la vita monumentale e commerciale della città. Cosa penseranno i turisti che frequenteranno il Centro Storico alla sera, per alloggiare o per venire a cenare quando dovranno fare le gimcane fra i rifiuti? Siamo certi che non crederanno ai loro occhi. Ma il Sindaco si rende conto che ha appena regalato per il prestigio e l’immagine della città, nonostante il deficit comunale del quale va ripetendo il perdurare fino alla noia , la bellezza di 300.000 euro concedendo la Piazza Napoleone all’organizzatore del Summer Festival ad uso gratuito per tutto il mese di Luglio e per ben 5 anni? Trascurando il fatto che però l’acqua è aumentata a dismisura ed i trasporti quasi azzerati. Come può Codesta Amministrazione pensare che le migliaia di turisti mordi e fuggi che verranno a vedere il Summer Festival, lasciando 50 euro nelle tasche dell’organizzatore ed il sudicio da loro prodotto da smaltire a spese dei lucchesi, non si mettano nel frattempo a ridere nell’assistere a questa fiera campionaria dei bidoncini? Cosa succederà durante la notte quando alcuni degli ubriachi avventori dei locali del centro (vedasi i numerosi interventi della Polizia registrati lo scorso fine settimana), cominceranno a tirare calci nei bidoncini? Che accadrà durante la “provinciale notte bianca lucchese” durante la quale è stato dimostrato che tutto sarà permesso per la mancanza di regole e controlli e che già durante l’ultima edizione aveva visto molti gruppi di ubriachi che fortunatamente sono poi stati allontanati dalla pioggia provvidenziale? 2) Cosa succederà se e quando qualcuno deciderà per qualsiasi motivo, scherzo o dispetto, di sottrarre alcuni bidoncini? Chi li pagherà? Dove si conferiranno i rifiuti in attesa della sostituzione? 3) Cosa succederà al residente che dovendo andare a lavorare alle 6 di mattina non trovi il bidoncino ancora svuotato e si trovi costretti a lasciarlo sulla strada fino al suo ritorno? Verrà multato nel caso che non trovi nessuno da delegare a toglierlo dalla strada una volta svuotato? Oppure dovrà prendere un giorno di permesso per aspettare il bidoncino svuotato? 4) Come già detto il volume dei bidoncini è di 180 litri che è in pratica il volume una vasca da bagno di buone dimensioni. Dove si potrà conservare questo consistente volume di bidoncini durante il giorno? Forse in loggia? Non sempre sarà possibile perché il regolamento condominiale in molti casi prevede che i condomini non vi possano lasciare niente. Nei casi in cui ciò non sia espressamente proibito come può l’Amministrazione aver a pretendere di realizzare delle discariche vere e proprie nelle logge dei palazzi del Centro Storico? Che dire poi del fatto che questi contenitori potranno a ben ragione puzzare perché avranno ospitato rifiuti e magari, stando sulla strada tutta la notte,saranno stati imbrattati da qualche rifiuto organico di topi, cani, gatto o perfino umani? In molti palazzi poi la loggia è inesistente e le scale strette e ripide: dove si accatasteranno tutti quei contenitori? In questo caso ogni famiglia dovrà portarsi i bidoncini in casa? 5) Se ciò fosse dove potranno essere stivati? Forse sul terrazzo? In tal caso aiuterà il decoro della città? Chi non ha il terrazzo dove li metterà? Forse sotto il tavolo della cucina o magari sotto il letto? Se poi questi contenitori, come già detto prima puzzano perchè hanno contenuto rifiuti e/o sono stati imbrattati dai liquidi organici di topi, di cani e gatti nonché di umani, dovranno essere opportunamente lavati e disinfestati prima di entrare a contatto con gli umani, e quindi dove si potrà svolgere questa operazione? Forse nell’acquaio della cucina, oppure nella vasca da bagno oppure nella doccia? Chi sarà da considerasi responsabile per un eventuale possibile e probabile contagio provocato da virus e batteri a causa di questa forzata convivenza? La Asl competente è stata informata di ciò ed ha autorizzato l’operazione? Comprendiamo benissimo che per aver cancellato il progetto delle 17 isole a scomparsa l’Amministrazione Comunale si è costretta in un vicolo cieco, ma non può certamente pensare di aggiustare un male apportando un rimedio che risulta essere peggio del male stesso. Invitiamo l’Amministrazione a discutere e ripensare questo assurdo provvedimento, ripescando ed attuando il progetto delle Isole a Scomparsa (eventualmente anche mobili come fanno a Pontedera) e, fino alla loro realizzazione, fornire i residenti con sacchetti muniti di codice a barre, invece che con voluminosi bidoncini. Sollecitiamo l’applicazione da subito della TIA puntuale in modo che i cittadini virtuosi vengano giustamente premiati nei confronti di chi produce poco “non riciclabile”, così come chi porta i rifiuti nelle attuali Isole a scomparsa che fortunatamente sono state realizzate prima che Codesta Amministrazione azzerasse questo utile progetto. A disposizione per eventuali chiarimenti e/o integrazioni, ringraziamo dell’attenzione Il Presidente (Claudio Casotti)

giovedì 2 maggio 2013

Al presidente della giunta regionale ...

Al Presidente della Giunta Regionale Toscana Lucca, 30.04.2013 All’Assessore ai Trasporti della Regione Toscana Via di Novoli,26 50127 Firenze ARTEA Via S.Donato 42/1 50127 Firenze Al Sindaco del Comune di Lucca – Sede OGGETTO: Contributi Regionali per “il Progetto mobilità Lucca” del Comune di Lucca Il progetto presentato dal Comune di Lucca è risultato essere uno dei 13 vincitori del bando regionale sull’infomobilità. Al “Progetto mobilità Lucca” del Comune di Lucca è stata assegnata la somma di 250.000 euro al fine di: sostituire l’attuale sistema di rilevamento del traffico veicolare con un sistema nuovo che classificherà i veicoli in entrata ed in uscita dalla città in 9 diverse categorie, documentando meglio l’accesso alla città. Saranno inoltre posizionati vicino ai varchi telematici dei pannelli a messaggio variabile. Infine sarà migliorato il sistema di controllo del rispetto delle fasce orarie di accesso. Pare opportuno ricordare che la rete di varchi telematici si è resa necessaria per tutelare la valenza turistica, monumentale, residenziale e commerciale del Centro Storico di Lucca, che questa copre solo una parte della superficie dello stesso, che ciascuna delle sue diagonali misurano meno di 1.000 metri, che per arrivare dal punto più estremo a quello più centrale della città antica si richiede al massimo una passeggiata di 500 metri, percorsa su selciati in pietra che lastricano monumentali strade medioevali. Successivamente alle istanze provenienti dalla cittadinanza, da più parti politiche e da varie Associazioni, fra le quali anche quella progettuale del ns. Comitato presentata con Prot. 51847 de 21 Agosto 2006, l’allora Commissario Straordinario emetteva la Deliberazione 333 del 20.12.2006, con la quale veniva approvato il progetto definitivo-esecutivo per l’installazione degli apparati per il controllo telematico degli accessi alla ZTL per un importo di € 598.032,74. Purtroppo il mandato del Commissario Straordinario è giunto a termine senza che l’opera fosse stata ancora realizzata e quindi la stessa è stata poi messa in atto dalla successiva Amministrazione, la quale, in accoglimento delle Associazioni dei Commercianti, ha ritenuto di dover spostare due varchi telematici riducendo parte della ZTL presidiata. Un altro varco, quello di Piazza San Francesco, è poi stato eliminato a seguito della realizzazione di un senso unico che per le sue caratteristiche impedisce (teoricamente) l’accesso. Ciononostante la rete dei varchi è finalmente entrata in funzione dal 2010. A dispetto della superficie irrisoria tutelata dai varchi telematici si continua a richiedere, da parte della Associazioni dei Commercianti, nonché da parte di alcuni consiglieri comunali, la richiesta di spegnimento serale dei varchi. A queste voci si sono poi aggiunte sulla stampa locale le esternazioni di importanti esponenti dell’Amministrazione Comunale, quali Sindaco ed Assessore al Traffico, mai pubblicamente smentite o precisate, secondo le quali potrebbe verificarsi il caso di considerare lo spegnimento serale dei varchi e/o fornire a tutti la possibilità di accesso indiscriminato per un certo periodo di tempo. A seguito delle ragioni sopra esposte questa Associazione sottolinea che : a) Il Comitato Vivere il Centro Storico sostiene l’iniziativa del Comune di Lucca di procedere alla realizzazione di una nuova rete di varchi telematici che permetta anche il controllo in uscita degli autoveicoli e si augura che l’Amministrazione Comunale di Lucca possa fruire del contributo della regione Toscana per questo progetto. b) Se i varchi telematici venissero spenti alla sera e/o venisse consentito un accesso indiscriminato, seppure limitato nel tempo,a tutti i veicoli nella ZTL, ne conseguirebbe la vanificazione delle finalità per cui tale rete di controllo è stata installata e già pagata oltre 500.000 euro. Il caos nonché l’inquinamento acustico ed atmosferico (per il quale Lucca già detiene la maglia nera regionale) subirebbe un incremento che oltretutto sarebbe in contraddizione con le misure predisposte nel Piano di Azione di Comunale. c) Pensare di spendere ulteriori 500.000 euro, di cui 250.000 a carico della Regione ed altrettanti a carico del Comune, con il fine di realizzare una nuova rete che, tra le altre cose, possa consentire a chiunque di entrare indiscriminatamente nella ZTL, o peggio ancora di essere spenta durante le ore serali, sarebbe da considerarsi, per le ragioni di cui sopra, come un ulteriore increscioso, dannoso ed inutile sperpero di danaro pubblico. d) Il Comitato Vivere il Centro Storico rileva che, al fine di garantire l’uso corretto ed appropriato della ZTL, tali contributi debbano essere vincolati alla rigida osservanza delle finalità per cui sono stati erogati e cioè: classifica dei veicoli in entrata ed uscita, installazione di pannelli a messaggio variabile in prossimità dei varchi,miglioramento del sistema di controllo di rispetto delle fasce orarie di accesso. Pertanto invita la Regione Toscana a porre sotto stringente condizione i propri contributi imponendo l’obbligo del rispetto delle finalità per cui gli stessi verranno concessi, escludendo inderogabilmente che la nuova rete di varchi telematici possa consentire accessi, seppure temporanei, a veicoli privi di autorizzazione e/o lo spegnimento serale dei varchi. e) Il Comitato Vivere il Centro torna a ricordare all’Amministrazione Comunale la necessità di provvedere ad una non più rinviabile razionalizzazione della ZTL, come già più volte indicato , basata su: Installazione di un varco a Porta San Iacopo utilizzando quello attualmente inutilizzato prima destinato a Piazza San Francesco Spostamento del varco attualmente sito in Via della Cavallerizza sopra la Porta Santa Maria visto e considerato che dall’installazione di detto varco ad oggi sono stati ricavati diversi stalli di sosta a pagamento appena fuori della stessa porta apoche decine di metri dalla piazza, Spostamento del varco dalla posizione attuale di Via Carrara sopra la Porta S.Pietro Spostamento del varco dalla posizione attuale di Via Elisa angolo Via dei Fossi a Via Elisa angolo Via degli Orti A disposizione per eventuali chiarimenti e/o integrazioni, ringraziamo dell’attenzione Il Presidente (Claudio Casotti)