lunedì 19 novembre 2012

Caserma Lorenzini

L’Ascom ha richiesto che i lavori alla Caserma Lorenzini vengano rimandati all’anno nuovo ed ecco che l’Amministrazione li accontenta, a prescindere dal fatto che i cantieri dovevano aprire a Primavera, poi in Estate ed infine in Autunno e che quindi i vari professionisti, le ditte e le maestranze che saranno coinvolti avranno un fermo di ulteriori tre mesi a causa dell’ esaudimento delle richieste Ascom. Preme sottolineare che per supplire alla carenza di posti a pagamento che verrà a realizzarsi per i lavori alla Lorenzini, fin dalla Primavera scorsa sono stati sottratti ben 82 stalli gialli ai residenti. In tal modo, alla faccia del PAC che prevede una diminuzione degli stalli di sosta a pagamento all’interno delle Mura, si è invece realizzato l’esatto contrario di quanto previsto in quanto si sono mantenuti e si continueranno a mantenere operativi gli stalli della Caserma Lorenzini ed in più gli 82 stalli gialli sottratti ai residenti. Se questo non è una presa in giro che qualcuno ci dica come dovrebbe essere definita. Logica vorrebbe che allora Piazzale Verdi, Piazza della Magione, Via della Caserma, Via del Molinetto ritornassero nella disponibilità dei residenti fino a all’inizio dei lavori alla Mazzini e cioè fino a Gennaio 2013. La residenza si è veramente stancata di queste piccole astuzie elaborate da quei 3 o 4 membri Ascom che hanno la loro attività in zona e che vengono sempre accettate dall’Amministrazione in carica, perfino da questa che i voti non li ha certo presi fra i commercianti. Che non si parli nemmeno di sottrarre un solo stallo di sosta ai residenti quando cominceranno i lavori alla Manifattura perché, quando questo parcheggio venne realizzato, non un solo stallo venne dipinto di giallo e sarebbe inconcepibile che adesso venisse tolto ai residenti qualcosa che non è mai stato loro dato, nemmeno in minuscola parte. I residenti hanno già dato!!! http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

giovedì 8 novembre 2012

Alla ricerca del posto auto

Non si può che essere grati all’Amministrazione Tambellini per aver riservato ai residenti gli stalli di sosta di Piazza della Magione e di Piazzale Verdi durante il periodo dei Comics. Il 1 Novembre alle 0,10, vista l’impossibilità di parcheggiare in San Romano e che non Vi erano stalli liberi sia in Piazzale San Donato che in Via Santa Giustina, Piazza san Matteo, Piazza santa Maria Nera, Via san Giorgio dopo vari tentavi nelle suddette zone ho provato a usufruire di questa opportunità, dovendo però riscontrare che tutti gli stalli erano già occupati e che la maggior parte dei veicoli in sosta non esponeva alcun permesso. Alle 0,12, al fine di illustrare la situazione, ho provato a chiamare i Vigili Urbani, ricevendo come risposta un messaggio registrato con il quale si diceva che gli uffici erano chiusi e che, per eventuali urgenze, si doveva contattare il numero 0583 442727 che, guarda caso, era proprio il numero della Polizia Municipale che io avevo allora chiamato. La situazione sarebbe comica se a quel punto non si fosse paventata la necessità di parcheggiare in divieto di sosta e magari di vedermi comminare dai Vigili una multa alle 3,30 di notte come recentemente accaduto ad altri residenti. Oltretutto viene da domandarsi a chi deve rivolgersi un cittadino che alle 0,12 trova il suo passo carrabile ostruito da un veicolo oppure, peggio ancora, se si trova coinvolto in un incidente? Perché il messaggio registrato presso il Comando della Polizia Municipale dice: siamo chiusi, ma se avete urgenza richiamateci di nuovo?

giovedì 25 ottobre 2012

Verbale assemblea del 19/10/2012

Oggetto: Commenti e proposte emerse durante la riunione pubblica indetta da questo Comitato cha ha avuto luogo in data 19 Ottobre in Piazza San Gregorio 4 Egregio Sig. Sindaco Il sottoscritto Claudio Casotti, in qualità di Presidente del Comitato Vivere il Centro Storico, trasmette di seguito alcuni commenti e proposte riguardanti il Centro Storico, così come emerso durante l’ultima assemblea pubblica indetta dal ns. Comitato. I cittadini che hanno partecipato all’assemblea, unitamente a questo Comitato, sperano che quanto sotto descritto possa essere preso in considerazione nell’ottica di un miglioramento delle condizioni generali della nostra città. 1) Il pagamento dei 30 euro annuali per la concessione del permesso N è stato giudicato iniquo e vessatorio. Chi ha una propria rimessa, nella quale mettere al riparo il suo autoveicolo, si trova a dover pagare per accedere alla sua proprietà, mentre il vicino di casa che lascia l’auto sulla pubblica via non deve sborsare alcunché. Considerato il numero ridotto di permessi di tipo N rilasciati ai residenti e quindi i minimi introiti che da ciò ne derivano, sembrerebbe giusto, equo ed opportuno prendere in considerazione la possibilità di concedere gratuitamente il permesso N a quei residenti che dispongono di rimessa propria. 2) Si parla tanto di fare nuovi parcheggi con tutte le difficoltà che ne conseguono, vuoi per la mancanza di luoghi che si prestino all’uopo, vuoi per la mancanza di risorse finanziarie, ciononostante alcuni parcheggi vengono occupati permanentemente da roulottes e campers, come nel caso di quello davanti al cimitero. Logica vorrebbe che tale parcheggio venisse reso nuovamente a disposizione della collettività e collegato con un adeguato servizio navette con il Centro Storico. 3) Prendiamo atto e ne siamo grati, per la possibilità di sosta gratuita sui parcheggi a pagamento della zona Sud Ovest concessa ai residenti durante i Comics, quale compensazione degli stalli che vengono sottratti per lo svolgimento di questa manifestazione. Tuttavia, considerato la presenza di soli 1.626 stalli gialli di fronte a 3.500 permessi residenti, 5.000 permessi per le varie categorie, 17.000 permessi cosiddetti giornalieri, ma che spesso valgono per alcuni mesi, riteniamo di dover insistere con la richiesta di concedere ai detentori del permesso A che ne facciano richiesta, la possibilità di sosta 0/24 per tutto l’anno sugli stalli a pagamento del Centro Storico, magari in cambio del pagamento di un abbonamento mensile come quello applicato a chi ha la possibilità di parcheggiare alla Caserma Mazzini. 4) Al fine di conseguire una migliore vivibilità del centro Storico e nell’ottica di ridurre i livelli di inquinamento atmosferico, si richiede l’ampliamento della ZTL provvedendo allo spostamento dei seguenti varchi: - Varco di Via Carrara Est da posizionarsi sopra Porta S.Pietro al fine di eliminare l’entrata dei veicoli senza permesso da quella porta; -Varco di Via Elisa da posizionarsi all’incrocio con Via degli Orti E con l’aggiunta di un varco all’inizio di Via del Gonfalone e di un altro sopra Porta S.Iacopo per impedire la svolta a destra in Via Buiamonti inserendo questa strada nella ZTL. 5) A causa dei “buchi” che si registrano nella rete dei varchi, diversi autoveicoli privi di permesso circolano indisturbati per le strade del Centro. Inoltre non ci risulta che vengano effettuati puntuali controlli tesi a verificare se i conducenti dei veicoli che gli albergatori dichiarano essere di proprietà oppure in uso dei loro clienti, risultano effettivamente iscritti nel registro degli ospiti della struttura. E’ stato ritenuto necessario richiedere un maggior controllo da parte della Polizia Municipale per i casi sopra descritti. 6) Da quando non viene più attuato il rinnovo annuale dei permessi A è lecito pensare che molti permessi non siano più attuali, pertanto è necessario un controllo accurato di TUTTI i permessi A al fine di accertarsi che i detentori risiedano effettivamente nel centro Storico. 7) E’ stato biasimato Il completo lassismo con il quale viene ignorato il problema dei furgoncini che circolano a tutte le ore del giorno per tutto il Centro Storico e per l’Isola Pedonale. Si richiedono opportuni controlli per la puntuale osservanza dell’ordinanza vigente, nonché la immediata limitazione al traffico dei furgoncini diesel fino ad Euro 3 (i maggiori responsabili dell’inquinamento atmosferico) prevedendo, senza deroghe, la gestione totale del trasporto merci nel Centro Storico a carico di Lucca Port entro il Gennaio 2013. 8) Lucca è l’unico capoluogo di provincia toscano che non dispone di una propria centralina regionale di rilevamento degli inquinanti atmosferici, contraddicendo così le normative vigenti. Una mancanza gravissima che provoca la totale assenza delle misurazioni “con valore legale” di PM10 e 2,5 che sarebbero previste dalle normative di cui sopra. Una carenza che genera una similitudine con Capannori che non corrisponde al vero in quanto, i superamenti che affliggono Lucca, sono notoriamente ben superiori a quelli di Capannori, mentre invece solo questi ultimi vengono riconosciuti per dare avvio alle misure contingibili ed urgenti previste dal PAC lucchese. Dai colloqui intercorsi con l’Assessorato all’Ambiente risulta che la situazione è la medesima di un anno fa e cioè che non è ancora stato dato corso alla localizzazione della nuova centralina a fondo urbano. Si sollecita l’Amministrazione Comunale a svolgere urgentemente tutto quanto di sua competenza per la realizzazione di detta centralina, informando la cittadinanza circa lo stato di avanzamento dei lavori. 9) Sono emersi dubbi e domande relativamente alla destinazione finale dei rifiuti differenziati, pertanto è stato ritenuto necessario richiedere a Codesta Amministrazione una chiara spiegazione circa la destinazione finale di ciascuna tipologia dei rifiuti raccolti con il porta a porta. I residenti sono ansiosi di sapere la destinazione finale dell’organico, del multi materiale (del vetro, della plastica e delle lattine) nonchè della carta. 10) A detta di alcuni partecipanti all’Assemblea le Mura appaiono insicure sia durante il giorno che durante la sera. Durante l’assemblea sono stati riferiti episodi che riportavano la presenza di persone le quali , in pieno giorno, avvicinandosi alle ragazze, compivano atti osceni, mentre alla sera i baluardi, soprattutto nella zona Est,vengono frequentati da persone che hanno comportamenti poco rassicuranti. Sarebbe opportuno che le forze di Polizia, durante i loro servizi, percorressero anche l’interno dei baluardi per verificare la legalità di ciò che viene fatto in quei capannelli di persone che sembrerebbero essere poco raccomandabili 11) All’interno del Comune di Lucca manca una persona che si preoccupa di informarsi circa la pubblicazione di bandi di concorso che, con i loro incentivi, potrebbero rappresentare una grossa risorsa soprattutto in materia ambientale. Ad esempio un bando in scadenza per il 8 Novembre, che prevedeva un consistente finanziamento da parte della Regione per il monitoraggio dettagliato del PM10 sul territorio comunale, non è stato portato avanti da Codesta Amministrazione. Sarebbe opportuno che venisse individuata una valida persona, interna od esterna alla struttura comunale, per l’individuazione e l’inserimento in tali bandi. 12) Riguardo ai mercatini è apparsa evidente l’insofferenza verso quello dei Bacchettoni che provoca un drammatico intralcio alla circolazione, verso quello di Via Rosi che, di fronte ad un offerta misera sotto il profilo merceologico, chiude il transito di ben 4 strade ed impedisce la sosta lungo tutto la Via Rosi, nonostante che il numero esiguo di espositori potrebbe consentire un occupazione di spazi ben più razionale della attuale, verso quello di Piazza Bernardini che per la presenza di soli 4/8 espositori impedisce la sosta a ben 49 autoveicoli. 13) Rammarico è stato espresso per la eliminazione del progetto Isole a Scomparsa. I fondi erano già stati reperiti grazie all’iniziativa della precedente amministrazione e la decisione è stata presa senza il minimo coinvolgimento della popolazione. A seguito di questa circostanza, imposta e non discussa, ci dovremo rassegnare a rimanere con il porta a porta, ad assistere al comportamento incivile di quei pochi cittadini che tanto degradano il Centro Storico e contro i quali è stato dimostrato che non ci sono armi con cui lottare. Ci auguriamo che l’uso delle 4 isole già realizzate venga mantenuto, così come la loro manutenzione, nella speranza che il progetto possa essere ripreso in quanto unica soluzione reale per il decoro effettivo del nostro Centro Storico. 14) Una consistente dose di amarezza è stata provata nel rendersi conto che, nonostante il reperimento di locali per la riunione di comitati ed associazioni fosse uno dei punti principali del programma elettorale, i cittadini possono contare solo sui locali di Piazza San Gregorio 4,difficili da reperire perché vi si svolgono corsi durante gran parte dell’anno e perché, per richiedere la loro disponibilità, si richiede un consistente lavoro burocratico oltreché il pagamento di 15 euro. Sperando che quanto sopra esposto venga considerato nell’ottica di una fattiva collaborazione. Distinti saluti Claudio Casotti

lunedì 22 ottobre 2012

A proposito di multe nel CS

Egregio Sig. Sindaco Durante l’ultima edizione del mercatino dell’Antiquariato in Piazza Bernardini, Domenica 21 Ottobre alle ore 16,40 si è verificata una curiosa circostanza. Un veicolo con permesso residenti, parcheggiato in evidente zona di divieto di sosta, era stato sanzionato per tale infrazione come ben si evince dalla immagine di cui sotto (all.A). Niente da dire a proposito della multa in quanto la stessa era palese conseguenza di una evidente infrazione trattandosi di zona chiaramente interdetta alla sosta. Fino a qui niente di strano. Casomai quello che stupisce è che i camioncini che si trovavano in sosta sulla medesima piazza, quindi anch’essi parcheggiati in divieto di sosta, non presentavano alcun verbale esposto sul parabrezza. Sembrava che i vigili avessero elevato la contravvenzione al solo veicolo del residente tralasciando di multare anche gli altri veicoli che stavano commettendo la medesima infrazione. Oltretutto alla medesima ora in Via delle Trombe si trovavano in evidente zona di divieto di sosta alcuni veicoli muniti di permesso carico e scarico, però anch’essi non presentavano alcun verbale sul parabrezza (all.B). Tra l’altro in Piazza San Martino, sempre allo stesso momento si trovava una evidente fila di camioncini colà parcheggiati, alcuni anche in doppia file ed anche essi non presentavano alcunché sul parabrezza (All.C). A questo punto la domanda sorge spontanea: sarà mica che nel Codice della Strada è contenuta una norma sconosciuta ai più , relativa al Centro Storico di Lucca, che sancisce la completa impunità per tutti eccetto che per i residenti che vi vivono? Sarebbe interessante sapere se effettivamente gli autoveicoli in Via delle Trombe ed in Piazza San Martino sono stati multati o meno e in caso di risposta negativa se c’è un motivo chiaro ed esplicito per cui si continua a sanzionare soltanto i residenti sia di giorno che di notte.

Incontro del 19/10

Appena saranno passati i Comics cominceranno i lavori PIUSS alla Manifattura e quindi quegli stalli a pagamento che vi sono contenuti non potranno più essere utilizzati. Quando questo parcheggio venne realizzato non un solo stallo fu concesso ai residenti. Adesso le Categorie richiedono a gran voce di togliere ai residenti numerosi stalli gialli per compensare la perdita di quella disponibilità alla Manifattura che venne loro elargita anni orsono senza che i residenti ne potessero trarre il minimo vantaggio. Si è arrivati perfino a richiedere la rimozione di alcuni varchi per realizzare altri stalli a pagamento. Di fronte a 1.626 stalli gialli ci sono oltre 3.500 permessi residenti, 5.000 permessi per le varie categorie, 17.000 permessi cosiddetti giornalieri, ma che spesso valgono per alcuni mesi. Una condizione in cui trovare un posto per parcheggiare è divenuto una impresa impossibile e ciononostante si parla di ridurre ancora di più gli stalli a disposizione dei residenti. Un situazione incredibile che deve trovare la ferma ed immediata risposta dei residenti prima che sia troppo tardi. Inoltre durante gli ultimi giorni abbiamo incontrato gli Assessori al Traffico, all’Ambiente nonché il Sindaco e riferiremo i risultati di questi incontri che riguardano: controlli nella ZTL, permessi di sosta, inquinamento atmosferico e mercatini. Il Comitato Vivere il Centro Storico indice una Assemblea Pubblica per il giorno 19 Ottobre alle ore 21,30 in Piazza San Gregorio 4 (sede dell’ex circoscrizione), alla quale tutti i cittadini sono invitati a partecipare. http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

Stalli Gialli nel CS

Si fanno sempre più consistenti le voci secondo cui l’Amministrazione sta prendendo in considerazione l'ipotesi di ridurre il numero degli stalli gialli per la impossibilità di utilizzare il parcheggio Manifattura durante i lavori PIUSS. Abbiamo appena terminato il rilevamento degli stalli gialli all’interno delle Mura nonché la ricerca sulla disponibilità di stalli a pagamento dentro e fuori dalla cinta muraria. Al fine fornire un quadro completo della situazione, in allegato trasmettiamo alcuni files contenenti i dati relativi a : - Gli stalli gialli attualmente disponibili all'interno del Centro Storico divisi per strada e nelle varie categorie: Normali 1.626, Invalidi 45, Invalidi contrassegno 41, Categorie Speciali 53, occupati dai tavoli dei pubblici esercizi 4, occupati da cantieri 18. Ricordiamo che i permessi concessi per la sosta su detti stalli gialli sono circa 3.300 fra primo, secondo permesso residenti e dimoranti, ai quali debbono aggiungersi i permessi rilasciati alla varie categorie fra cui invalidi O, D, E,I,H, M ecc e che una volta sommati anche i permessi temporanei si arriva alla ragguardevole cifra di 24.226 tagliandi rilasciati (fonte Metro) senza contare i possessori di tagliando invalidi generico ed i loro parenti e/o amici. Conclusione 1.626 stalli a disposizione di oltre 24.226 permessi - Gli stalli a pagamento attualmente gestiti da Metro nel Centro Storico sono 1.225 (Fonte sito web Metro) - Gli stalli a pagamento attualmente gestiti da Metro al di fuori delle Mura sono 2.581 (Fonte sito web Metro) - Gli stalli trasformati da gialli a pagamento dall'Amministrazione Favilla durante la Primavera scorsa in considerazione dei parcheggi a pagamento che verranno a mancare a causa dei lavori PIUSS sono 82 (fonte comunicato comunale del 3 Marzo 2012) Ci pregiamo rammentare che quando la Manifattura venne destinata a parcheggio non un solo spazio di sosta venne dipinto di giallo e che pertanto ci sembrerebbe veramente punitivo nei confronti dei residenti togliere loro ulteriori stalli per l'eliminazione di un parcheggio che non ha mai portato loro alcun beneficio. Quando vennero realizzati i lavori alla Mazzini furono dipinti di blu gli stalli di Corso Garibaldi lato Est al fine di consentire un temporaneo recupero degli stalli inutilizzabili dietro San Francesco. Un temporaneo che poi è divenuto definitivo. Al di là di questi considerazioni è comunque evidente che la enorme disponibilità di stalli al di fuori delle Mura, adesso sottoutilizzati, consentirà comunque un facile accesso al Centro Storico. Ricordiamo inoltre che la diminuzione di stalli a pagamento è prevista anche nel PAC vigente e che le gravi condizioni di inquinamento atmosferico in cui versa Lucca richiedono una immediata e consistente limitazione del traffico veicolare. La sproporzione fra stalli gialli e permessi rilasciati causa grossi problemi ai residenti quando tornano a casa in quanto non sanno dove lasciare il loro veicolo, senza considerare il fatto che tale problema risulta essere stato aggravato dalla sottrazione degli 82 parcheggi verificatasi a Primavera. Sarebbe pertanto un vero e proprio controsenso diminuire ulteriormente il numero di stalli per la sosta degli autorizzati (che per inciso non sono solo residenti). Riteniamo invece opportuno dare la facoltà ai residenti di parcheggiare sugli stalli blu gratuitamente dalle 19 alle 9, così come dare la possibilità ai detentori dei permessi non residenti di parcheggiare gratuitamente sugli stalli blu dalle 8 alle 19. In tutti i modi non è pensabile di toccare nemmeno uno solo dei 1.626 stalli gialli attualmente a disposizione per i detentori di autorizzazione alla sosta. Il Comitato Vivere il Centro Storico indice una Assemblea Pubblica per il giorno 19 Ottobre alle ore 21,30 in Piazza San Gregorio 4 (sede dell’ex circoscrizione). http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

mercoledì 10 ottobre 2012

Isole "Scomparse"

Le isole a scomparsa sono scomparse. Sembra un gioco di parole ed invece è la pura realtà. A nostro avviso è sbagliato eliminare completamente questo progetto, frutto del lavoro svolto dall’Ufficio Ambiente sotto la guida dell’ex Assessore Dinelli. Uno sbaglio aggravato dalla mancata “trasparenza decisionale” e frutto di una decisione in cui i cittadini non sono stati coinvolti per niente, nonostante il dialogo con la popolazione sia stato uno dei punti principali sostenuti dal Sindaco Tambellini durante la sua campagna elettorale. Nei nostri due incontri con l’Assessore Pellegrini avevamo capito che la Giunta era propensa a ridurre il numero di isole a scomparsa, ma non di cancellarle definitivamente. Se il problema consisteva nel fatto che le postazioni erano localizzate nelle piazze monumentali era sufficiente spostarle, se il problema era dovuto al fatto che si trovavano sotto le finestre dei residenti bastava trovare un’ altra localizzazione, se per realizzarle si dovevano perdere alcuni stalli gialli si potevano fare le isole dove gli stalli non c’erano, se 17 erano troppe se ne potevano fare di meno. Bastava voler affrontare il problema. Ridicolo aver considerato delle consulenze (forse a pagamento) senza nemmeno aver fatto una parola con chi nel Centro ci vive e ci lavora. Con le isole in centro si sarebbe tolto il viavai di Apette (che adesso non sono più tutte elettriche perché c’è da risparmiare) e che utilizzano le Mura come infrastruttura loro riservata, si sarebbe potuto applicare in breve tempo la TIA Puntuale ai residenti e avremmo sconfitto l’inciviltà di quei cittadini e di quegli esercenti locali pubblici, che continuano ad esporre i rifiuti fuori dall’orario. Adesso invece ci sono quattro isole a scomparsa già realizzate destinate a diventare fantasmi pressoché inutili, le quali probabilmente verranno abbandonate nel prossimo futuro costituendo così un ulteriore spreco di denaro pubblico. A nostro avviso se l’Amministrazione Tambellini voleva utilizzare i fondi già richiesti dall’ex Assessore Dinelli stornandoli dal progetto isole a scomparsa per destinarli al porta a porta fuori del Centro Storico, per semplice rispetto dei cittadini, avrebbe dovuto argomentarlo chiaramente in una occasione pubblica senza mettere gli stessi di fronte al fatto compiuto sostenendo tesi quanto meno discutibili. Ci domandiamo quando è che il Sindaco Tambellini comincerà a dialogare con la popolazione? Noi siamo riusciti a parlare con lui e con i suoi Assessori al Traffico e all’ Ambiente con il tempo contingentato, a seguito di una ufficiale richiesta di appuntamento che non poteva essere negata. Non sarà mica che si aspetta la settimana prima delle prossime elezioni per mettere in atto il dialogo e la trasparenza? http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

Regole condivise

Egregio Sig. Sindaco Lucca, 04-10-2012 Molto francamente ci sentiamo di dover affermare che siamo un po’ sorpresi ed amareggiati da queste raffiche di contravvenzioni che vengono elevate alle 3 di notte ai veicoli dei residenti, nonostante questi non ostacolino il traffico e non arrechino alcun disturbo alle attività e/o alle persone. A prescindere dal danno economico che la multa provoca a chi ha girato e girato per tutta la zona senza trovare uno stallo libero comprendiamo benissimo i rappresentanti sindacali della Polizia Municipale quando affermano che, anche se a malincuore: essi sono chiamati ad applicare le regole con imparzialità ed equità. In poche parole vale il detto che quando le regole ci sono devono essere rispettate. E’ proprio in questa ottica di rispetto equo ed imparziale delle regole che ci permettiamo di segnalare la sosta dell’ autoveicolo della Polizia Municipale targato EA 172CP, privo di conducente e parcheggiato proprio sotto il cartello di divieto di sosta 0/24 posto in Piazza del Salvatore all’angolo con Via Cesare Battisti rilevato il 20 Settembre alle 17,24 come si evince dalla foto di cui sotto. L’autoveicolo in questione risultava parcheggiato, non solo sotto il cartello di divieto di sosta, ma anche sopra il costoso asfalto natura utilizzato per questa attraente piazza monumentale, che bello ma anche facilmente deturpabile nel caso venga imbrattata da liquidi provenienti dalle perdite degli autoveicoli. Tra l’altro visto l’ora di elevato traffico turistico, la sosta di questo autoveicolo ha causato l’ilarità fra un gruppo di turisti tedeschi in visita della città, rimasti stupiti dal notare la sosta di un auto della Polizia Municipale proprio sotto il cartello di divieto di sosta 0/24. Per questi motivi abbiamo ritenuto di doverle segnalare il fatto in modo che possa rigirare la segnalazione a chi di competenza al fine di, una volta appurata o meno la legittimità del parcheggio di questo veicolo,che sappiamo essere comunque consentito anche in zona divieto di sosta in caso di situazioni gravi e di emergenza (che peraltro non abbiamo avuto modo di apprendere dalla stampa locale), procedere alla imparziale ed equa applicazione delle regole valutando, se del caso, di sanzionare il conducente del veicolo in questione imponendo il pagamento in proprio della sanzione senza che questa spesa vada a gravare sulle casse comunali. http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

lunedì 17 settembre 2012

Antiquariato in P.zza Bernardini

Anche durante l’ultima edizione del Mercatino dell’Antiquariato di Domenica scorsa, in Piazza Bernardini c’erano solo 4 espositori. Questo vuol dire che per soli 4 banchi si sono sottratti ben 40 stalli di sosta ai residenti della zona. La medesima cosa era già accaduta a Primavera e fu data la colpa al fine settimana piovoso,poi si è ripetuta durante le edizioni estive e la responsabilità venne individuata nel periodo di vacanze, adesso in pieno Settembre, in concomitanza con una giornata di fiera, si è verificata la consueta assenza di espositori. Non si possono eliminare 40 stalli di sosta per 3 giorni al fine di consentire la presenza di 4 espositori e di 3 furgoncini di proprietà di qualche “furbo” espositore che peraltro resta tranquillamente impunito. C’è solo una cosa logica da fare fin dalla prossima edizione: spostare in Piazza del Giglio i pochi banchi rimasti in Piazza Bernardini in modo da rendere libera la piazza e non sacrificare ulteriormente i residenti i quali già hanno perso quegli stalli di sosta di Piazza Antelminelli che poi non sono stati totalmente recuperati in Corso Garibaldi.

venerdì 24 agosto 2012

Mercatino dei Borghi

Rileviamo con piacere che gli ultimi mercatini tenutisi a Portone dei Borghi sono decisamente migliorati, così come il nostro Comitato auspicava e suggeriva da tempo. Sono sparite le offerte di prodotti dozzinali e la merce esposta è stata veramente artigianale. La dislocazione dei banchi indovinata perchè non ha tolto stalli di sosta ai residenti e non ha chiuso alcuna strada. Sarebbe veramente disdicevole rivedere quelle decine di banchi “senza arte né parte” in Via Rosi ed in Via del Gonfalone, così come veniva organizzato dalla precedente gestione. Una esperienza da portare avanti in questo modo senza marce indietro e se ci dovessero essere degli ampliamenti ci auguriamo che questi vengano localizzati in Piazza Santa Maria. Ci ha fatto piacere notare che l’Assessorato al Commercio ha tenuto di conto delle esigenze dei residenti, così come più volte richiesto da parte del Comitato Vivere il Centro Storico. Ci auguriamo che la medesima razionalizzazione venga seguita anche per i Bacchettoni e per Piazza Bernardini, al fine di dare più armonia e senso logico ai mercati che vi vengono attualmente organizzati. http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

venerdì 27 luglio 2012

Comics

Risulta difficile pensare che qualsiasi ragione venga addotta per giustificare una spesa di oltre 500.000 euro per realizzare i Comics all’ex Campo Balilla, possa essere minimamente giusta o plausibile. Quel tratto di Spalti delle Mura ancora una volta resterà deturpato per mesi e mesi fino alla Primavera, il Polo Fiere costato alla cittadinanza, (ci sembra di ricordare 12 milioni di euro), continuerà ad essere inutilizzato, così come inutilizzata sarà la zona Luna Park di Via delle Tagliate. Allo stesso tempo il magro bilancio comunale vedrà una sottrazione di oltre 500.000 euro (una cifra che consentirebbe la gestione di diversi asili nido). Il medesimo problema che si verifica ormai da molti anni e al quale, visto il comportamento dell’Amministrazione, speriamo dia soluzione la Soprintendenza. Ci sembra di assistere alla visione de Il Gattopardo (il famoso Film di Visconti) quando il Principe di Salina, al tramonto della amministrazione borbonica della Sicilia affermò: tutto deve cambiare affinchè niente cambi. http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

sabato 23 giugno 2012

Varchi, nuove regole?

Non c’è alcuna ragione per accostare l’encomiabile impegno del neonato comitato LUCCA ZTL (che comprensibilmente si batte contro delle sanzioni esagerate provocate da una semplice dimenticanza) e l’attività dell’Assessore Pierotti che invece ambisce a contrastare l’azione svolta dai varchi aiutando chi vuole fare del centro storico una terra di nessuno. Mentre non è stata ancora terminata la rete di varchi iniziali costata 600.000 euro perché manca ancora la telecamera in Via del Gonfalone, già si parla di spendere ulteriori soldi per consentire ad un genitore di entrare da Porta S.Maria, percorrere Via della Cavallerizza, Piazza Napoleone per andare a prendere il figlio alla Veneta per poi uscire da Porta S.Pietro che si trova a soli 30 metri di distanza. Magari dopo che il ragazzo ha passato 3 ore in giro per lo “struscio” Ci pare semplicemente ridicolo. Allora non sarebbe più semplice consentire un permesso speciale valido solo per accompagnare i familiari dei residenti che veramente non possono fare altrimenti? Quanti soldi si risparmierebbero? Prendiamo atto che adesso non si parla più di spengere i varchi per consentire l’accompagnamento degli anziani a casa a notte fonda, forse chi lo affermava si è finalmente accorto che gli anziani non vanno più in discoteca da tempo e che i loro familiari hanno tutti il permesso di categoria O che consente l’entrata senza problemi. Non si parla più nemmeno di invalidi, forse perché finalmente qualcuno si è reso conto che ci sono 5.000 autorizzazioni rilasciate e che, con questi numeri, è un argomento difficile da sostenere. Non possiamo credere che l’Assessore Pierotti stia studiando provvedimenti di tale scarsa progettualità. Il motivo deve essere sicuramente un altro, che però purtroppo non ci viene detto chiaramente. A quando la pubblica consultazione con la popolazione tanto promessa durante la campagna elettorale di Tambellini? E i “piedi bus”? E le piste ciclabili? http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

venerdì 22 giugno 2012

Riunione in prefettura

Questa mattina si è svolta la riunione convocata dalla Prefettura alla quale hanno partecipato, oltre al Prefetto stesso anche la Provincia, il Comandante dei carabinieri, il Questore, Il Comandante della Guardia di Finanza, il Comandante del Corpo Forestale, la Confcommercio, il Comitato Vivere il Centro Storico ed il Comitato cittadino Antinquinamento, oltreché al Sindaco Tambellini e l’Assessore Lemucchi. Si è trattato di un tavolo di alto livello dove è stato dato modo di entrare nei dettagli della problematica relativa alla cosiddetta della “movida lucchese” Interessante è stata la proposta Ascom di fornire i propri associati di un memorandum con regole da seguire nei rapporti con i propri avventori e con la somministrazione delle bevande. Non potrà essere la soluzione definitiva però è un qualcosa che và nella direzione giusta. Per quanto riguarda i controlli è emersa la necessità che la Polizia Municipale svolga un controllo più accurato e puntuale sugli esercizi pubblici, sollevando in parte la Polizia e Carabinieri dall’impegno profuso in tal senso permettendo loro di concentrarsi sul controllo di repressione della criminalità. Il Sindaco Tambellini è intervenuto a sua volta definendo “aggregazione spontanea” la massa degli avventori dei locali sembrando con ciò fornire una benevola giustificazione quegli assembramenti che a volte non permettono di dormire e che le Amministrazioni di tutta Italia e dell’Europa perseguono con estrema determinazione. Un'altra sconcertante considerazione del Sindaco è stata quella di pensare ad una rimodulazione della ZTL (peraltro mai considerata nel suo programma elettorale), nonché lo spegnimento dei varchi durante le ore notturne. Proposte avanzate pochi mesi fa da un Suo concorrente alla carica di Sindaco, che hanno visto il supporto di una esigua minoranza degli elettori e che peraltro gli hanno provocato una modesta affermazione elettorale. Ci auguriamo di aver frainteso queste affermazioni perché se così fosse l’Amministrazione Tambellini troverebbe da parte nostra una reazione ferma e decisa volta a difesa del mantenimento di un provvedimento costato oltre 600.000 euro e senza il quale Lucca è destinata a diventare una “terra di nessuno”.

venerdì 1 giugno 2012

Riunione del comitato

Lunedì 4 Giugno alle ore 21 il Consiglio direttivo del Comitato Vivere il Centro Storico si riunirà presso la sede della Circoscrizione 1 in Piazza San Gregorio 4. Verranno esaminate le varie situazioni di criticità all’interno del Centro Storico con il fine di redigere una lista da discutere con il neo eletto Sindaco e/o con gli Assessori competenti. La riunione è aperta al pubblico e tutti i presenti avranno facoltà di intervenire illustrando le situazioni di disagio che li riguardano. http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

sabato 26 maggio 2012

Locali e Musica

La Magistratura fiorentina ha ordinato la chiusura alle 22 a ben 7 locali storici del centro storico fiorentino a causa dei rumori provocati dalla musica e dagli avventori. Uno di questi locali esercita da ben 50 anni L’anno scorso a Londra è stata ordinata la chiusura anticipata ad una delle icone della movida Londinese: il Notting Hill’s Supperclub . Un locale frequentato da Madonna, Robbie Williams, con un fatturato annuo di 2 milioni di sterline, di proprietà, guarda caso, di un italiano. Firenze, Londra e molte altre città, attuano chiusure o politiche di contenimento degli orari dei pubblici esercizi in difesa dei diritti di chi vive nei paraggi.. E a Lucca che si fa? Cosa si fa per garantire i diritti di chi ha la sfortuna di avere un locale notturno nei pressi di casa sua? Meno male che i politici che volevano Luccaland e professavano lo spegnimento notturno dei varchi, hanno subito una sonora batosta alle ultime elezioni (il che vuol dire che è vero ciò che noi abbiamo sempre affermato e cioè che la difesa degli interessi economici di pochi locali notturni è materia condivisa solo da pochi), però adesso si tratta di cominciare da subito a permettere ai residenti di vivere in condizioni civili ed accettabili. Ci auguriamo che vengano ripristinati da subito i servizi notturni della Polizia municipale e che la attuale Amministrazione voglia agire nella direzione del rispetto della legalità, ritenendo i pubblici esercizi responsabili dei rumori prodotti dalla musica nonché dai loro avventori e quindi, come a Firenze, limitare alle 22 l’orario di apertura di quei locali che disturbano e per i quali i cittadini hanno presentato un esposto circostanziato. http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

lunedì 14 maggio 2012

Mercato di Via dei Bacchettoni

La recente “valanga” di multe comminate ai veicoli dei residenti lasciati in sosta in Via Bacchettoni e ai veicoli parcheggiati sui marciapiedi delle Mura lasciati in sosta vietata dai clienti del Mercato Ambulante non può che portare ad una riflessione: il mercato ambulante è mal collocato. Realizzare un mercato così grande, non specializzato, composto dalle più svariate tipologie di prodotto, ma tutte commerciali, che si avvale di una enormità di ambulanti che vi stazionano con i loro mezzi di eccessive dimensioni per un Centro Storico, che per tenersi deve chiudere una porta e quindi inibire il traffico in tutto il quadrante Nord Est, che è voluto da pochi lucchesi e da pochi operatori della zona, è profondamente sbagliato. Perché non pensare di localizzarlo alle Tagliate così come gli operatori stessi hanno sempre richiesto a gran voce? http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

venerdì 27 aprile 2012

Inquinamento ed elezioni

Nonostante Lucca sia una delle città più inquinate d’Italia nessun Candidato Sindaco ha speso una parola su come combatterà questo terribile problema. Durante la manifestazione Mal’Aria del Novembre scorso, alla quale hanno partecipato indiscussi specialisti del settore, è emerso che Lucca presenta una percentuale di mortalità per malattie neoplastiche di ben 8 punti superiore alla media regionale. Ciononostante la maggioranza dei candidati Sindaco, invece di pensare a come assolvere al primo obbligo posto in capo al primo cittadino e cioè la tutela della salute pubblica, si dilettano a fare gli urbanisti in erba progettando l’eliminazione della ZTL e lo spengimento dei varchi, arrivando ad ignorare che ciò porterebbe ancora più inquinamento in centro e che questo poi sarebbe destinato a propagarsi anche in periferia In S.Micheletto si sono verificati ad oggi 31 superamenti di PM10 mentre a Capannori siamo già a quota 22. Fra poco avremo oltrepassato il limite massimo di 35 superamenti annui consentito dalla legge e ciononostante c’è ancora qualcuno così incosciente da pensare di poter aumentare i livelli di traffico. Il piano di azione contro l’inquinamento adottato dal Comune di Lucca è, ad essere gentili, semplicemente inefficace. E’ composto da 4 provvedimenti da mettere in atto durante la fase acuta: abbassamento delle temperature negli edifici (ma tanto nessuno le controlla), vietato bruciare le sterpaglie (non ci risulta che i lucchesi abbiano l’abitudine di andare sulle Mura o in Piazza S.Michele ad accendere i falò), limitare il traffico a targhe alterne per due domeniche l’anno (e gli altri 363 giorni?) e per ultimo mettere il limite di velocità di 90 Km/h sull’autostrada (provvedimento che il Ministero ha recentemente bocciato in quanto illegale ed ininfluente sul piano pratico). Una situazione fallimentare di fronte alla quale diversi candidati Sindaco non arrivano a pensare ad altro che abolire la ZTL e facilitare il traffico in centro e quindi anche nell’immediata periferia. Invitiamo i residenti a valutare le proposte e la posizione di ciascun candidato per il voto alle prossime amministrative. http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

venerdì 20 aprile 2012

Incontro con i candidati Sindaco.

Il 24 Aprile alle ore 21 preso il Teatro del Giglio avrà luogo l’incontro pubblico con i canditati Sindaco organizzato da La Nazione.
Considerato che diverse domande fra quelle che verranno poste riguarderanno il Centro Storico e che l’iniziativa verrà trasmessa in diretta da Noi Tv e da Radio 2000, ci sembra inopportuno procedere con l’incontro pubblico che avevamo inizialmente ritenuto di voler organizzare con i candidati Sindaco relativamente alle problematiche del Centro Storico.
Per questi motivi il Comitato Vivere il Centro Storico ha deciso di non organizzare alcun incontro pubblico con i candidati Sindaco, riservandosi di indire una riunione pubblica in data da definirsi .alla quale tutti i cittadini potranno partecipare, con il fine di discutere circa le posizioni programmatiche che emergeranno durante i prossimi giorni.

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lunedì 16 aprile 2012

Mercatino Via Dei Borghi

Egregio Sig. Sindaco

A mezzo del protocollo n.77254 del 7 Dicembre 2011 abbiamo richiesto il suo intervento al fine di alleviare i disagi derivanti dalla sottrazione di stalli di sosta dovuti all’occupazione del suolo pubblico da parte dei banchi del fallimentare mercato di Via dei Borghi, proponendo anche delle valide soluzioni alternative alla situazione attuale.
Purtroppo dobbiamo rilevare che, alla data odierna, non abbiamo ricevuto alcun riscontro da parte sua.
Nella medesima istanza vi erano contenute anche alcune domande relative all’organizzazione di detto “pseudo mercato” che non hanno ricevuto alcun commento da parte sua.
Considerato che nonostante la manifestazione si svolga su suolo pubblico, non è chiaro chi è che la organizza e la gestisce, e pertanto ci siamo permessi di chiedere se la persona, di cui conosciamo solo il nome ed il numero di telefono e che incassa 20 euro da ogni banco, fosse munito dei requisiti necessari per svolgere tale attività.
Sarebbe stato interessante sapere come è maturato il rapporto fra l’Amministrazione e questa persona, se c’è stata una gara di appalto, oppure quali fattori hanno indirizzato l’Amministrazione a procedere con l’affidamento a mezzo di trattativa privata.
Visto che Via Rosi è suolo pubblico e che questo “pseudo mercato” è composto da espositori che svolgono l’attività a fini di lucro e che pagano denaro per esporre la propria merce, sarebbe stato interessante sapere quale è la somma che viene percepita dall’Amministrazione per la concessione del suolo interessato.
Và da se che sarebbe altrettanto interessante sapere se chi, percependo il denaro dagli espositori, assolve a tutti gli obblighi fiscale che poi vorrebbe dire sapere se per questi introiti paga le tasse oppure no.
Purtroppo nessuno si è degnato di darci risposta e, visto l’ atteggiamento dell’Amministrazione, non potremo fare altro che esporre la situazione alla Magistratura per quanto riguarda l’aspetto fiscale relativo alle somme percepite per lo svolgimento della manifestazione.
Altra circostanza paradossale è che con protocollo 437 del 3 Gennaio 2011 abbiamo segnalato all’Assessore Bruni che la DCC n° 192 del 22-11-2001 (la delibera posta a regolamentazione delle attività commerciali su suolo pubblico) è ormai scaduta da ben sette anni, che questo mercato era nato come “spalla” a quello dell’Antiquariato, mentre adesso è diventato non si sa che cosa sia, che la superficie di 1.934 metri quadrati per soli 23 banchi (quelli presenti all’ultima manifestazione) è sproporzionata e che tale Delibera prevedeva l’occupazione della sola Via Rosi e non già anche di Via del Gonfalone, oltretutto fino alle 20 e non per tutta la notte come invece si verifica durante le edizioni natalizia ed estiva.
Purtroppo anche in questo caso non abbiamo ricevuto alcuna risposta il che significa che queste situazioni restano irrisolte e vanno ad aggiungersi a quella numerosa lista di cose che restano da fare che, visto l’inefficienza della presente Amministrazione, verranno “ereditate” dalla prossima.
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mercoledì 4 aprile 2012

Parcheggi fuori dalle strisce gialle

Egregio Sig. Sindaco
Siamo inondati di richieste che ci pervengono da residenti nel centro Storico, i quali, dopo avere ricevuto una multa per divieto di sosta comminata durante la notte, si rivolgono a noi per chiedere suggerimenti su come impugnarla visto che Lei ha affermato la possibilità di parcheggiare fuori dagli stalli dalle 20 alle 8.
Personalmente sappiamo benissimo che Lei ha disposto la possibilità di sosta al di fuori degli stalli purchè non in contrasto con la segnaletica esistente, con le disposizioni del Codice della Strada e purchè il mezzo non sia di ostacolo alla circolazione stradale, però dobbiamo purtroppo rilevare che l’enfasi con cui l’Amministrazione ha dato questo annuncio ha portato i cittadini a tralasciare questi particolari e a lasciare la vettura dovunque questa non sia d’intralcio alla circolazione.
Comprendiamo benissimo la sua difficile posizione derivante dal fatto che, dopo aver promesso uno stallo di sosta a famiglia senza poi farlo, a seguito di un inappropriato senso di giustizia ha ritenuto di dover togliere stalli ai residenti per metterli a pagamento e quindi si è sentito in dovere di fare, se non altro, una minima concessione che sarebbe poi quella di parcheggiare fuori dagli stalli durante la notte.
Tuttavia ci permettiamo di farle notare che quella “pseudo concessione” da lei promessa e cioè la possibilità di parcheggiare fuori dagli stalli durante la notte, si stà rivelando un ulteriore accanimento nei confronti dei residenti che si vedono implacabilmente sanzionati dai Vigili Urbani i quali, dopo aver passato tutte le ore diurne a dichiararsi impossibilitati a svolgere tanti servizi richiesti dai cittadini a causa della carenza di organico, dimostrano una inaspettata efficacia proprio durante le ore notturne nei confronti delle auto dei residenti.
E’ stato chiaro fin dall’inizio, almeno per noi, che questa “pseudo concessione” doveva intendersi in senso minimalista e che poteva riguardare solo quelle 2 o 3 piazze dove è stata tolta la dicitura 0-24 dal cartello di divieto di sosta fuori dagli spazi, anche perché se ci fossero state zone che davano la possibilità di parcheggiare senza problemi sarebbero già state adibite a parcheggio da parecchio tempo.
Al fine di non torturare ulteriormente i residenti la preghiamo di pubblicare chiaramente sulla stampa locale e per più volte, le zone dove è possibile parcheggiare al di fuori degli stalli durante la notte in modo da consentire ai residenti di capire fino a che punto arriva effettivamente la “bontà” di Codesta Amministrazione.
L’ultima segnalazione pervenutaci è quella relativa ad una sanzione comminata in Via Santa Gemma Galgani di fronte al civico 79 dove c’è lo spazio per consentire una sosta tranquilla e regolare, ma che viene sanzionata per il cavillo burocratico di un cartello di divieto H24 apposto 50 metri prima e che riguarda una sezione stradale decisamente diversa da quelle che si trova al civico 79. Difficle comprender eperhcè non venga realizzato uno stallo di sosta in quel punto.
Visto la cronica carenza di stalli sosta e considerata la benevolenza dimostrata da Codesta Amministraizone nei confronti delle richieste dei Commercianti, la invitiamo a varare da subito un provvedimento dove si dia la possibilità ai residenti di parcheggiare gratuitamente sugli stalli blu dalle 19 alle 9, almeno fino al 30 Maggio 2012.



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mercoledì 28 marzo 2012

ASSEMBLEA PUBBLICA

Le prossime elezioni amministrative sono ormai alle porte.
Considerato che il Centro Storico è comunque una delle frazioni comunali più popolate, ci sembra giusto ripetere l’esperienza messa in atto cinque anni fa quando venne realizzata un'assemblea pubblica con gli allora candidati a Sindaco che vide una enorme partecipazione da parte della cittadinanza.
Per questo motivo abbiamo organizzato un'assemblea pubblica aperta a tutta la cittadinanza che avrà luogo Venerdì 30 Marzo alle ore 21 presso la sala della Circoscrizione 1 in Piazza San Gregorio 4.
Durante questa assemblea verranno stabilite le domande da porre ai Candidati Sindaco nel successivo incontro pubblico che avrà luogo a fine Aprile ed inoltre, considerato la penuria di stalli di sosta per i residenti, chiediamo a tutti i cittadini che interverranno di portare una lista di possibili stalli da realizzare nella loro zona, in modo da poter formulare delle proposte concrete al prossimo Sindaco che verrà eletto.

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domenica 18 marzo 2012

FINALMENTE BIKE SHARING

Che la bicicletta sia il mezzo più idoneo per girare Lucca è un fatto risaputo.
Tutte le Amministrazioni succedutesi al governo della città hanno fatto solenni proclami ed un'infinità di progetti per rendere più utilizzato ed utilizzabile questo mezzo, che rappresenta una soluzione vera per la riduzione del traffico.
Purtroppo questi nobili propositi sono rimasti in gran parte tali a causa della mancanza di offerta di servizio e a seguito della carenza di piste ciclabili che rende pericoloso usare questo mezzo fra il traffico caotico dei viali e delle principali vie di comunicazione.
Ci rallegriamo della recente deliberazione dell’Amministrazione che ha stabilito la realizzazione di 15 postazioni di bike sharing prevedendo l’acquisto di ben 120 bici da offrire in noleggio.
Una volta realizzato questo progetto sarà possibile, per esempio, prendere una bici alla stazione per andarci all’Ospedale per poi magari lasciarcela e tornare indietro con la navetta in caso di maltempo.
Un provvedimento davvero utile che però si scontrerà inevitabilmente con un problema cronico: la mancanza di piste ciclabili. Ci auguriamo che la prossima Amministrazione invece di pensare ad incentivare il traffico costruendo nuovi parcheggi si dedichi alla realizzazione di quelle piste ciclabili già inserite nel Piano di Azione Comunale.
Con una sorprendente coincidenza cronologica l’Ascom ha provveduto a realizzare, all’interno delle sue commissioni, quella relativa ai “biciclettai”. Sicuramente la gestione Metro del bike sharing può provocare un minimo di concorrenza nei confronti di queste attività, ma ciò non può e non deve assolutamente rappresentare un ostacolo alla realizzazione di un sistema di trasporto già presente in quasi tutte le città italiane e che Lucca attende da anni.
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sabato 10 marzo 2012

Nuovi stalli in centro

Magari gli 80 stalli in più per i residenti si faranno anche. Quantomeno per evitare una rivoluzione vera e propria. Resta comunque il fatto che molti di questi stalli saranno fruibili dai residenti solo dalle 20 alle 8. E’ ovvio che quelli fuori dai varchi non verranno mai utilizzati dai residenti perché nessuno può credere che i Vigili siano lì alle 20,01 a fare la multa ai veicoli sprovvisti di permesso. Per quanto riguarda gli stalli fruibili dalle 20 alle 8 all’interno dei varchi ci sembra che sia tutto una montatura in quanto è già vigente da tempo l’ordinanza che prevede la sosta notturna al di fuori degli stalli, purchè il veicolo non sosti in contrasto alle disposizioni del Codice della Strada. Quindi tanto clamore per niente.
Secondo i nostri calcoli, calcolando i veri stalli residenti prima di Favilla e quelli che ci saranno dopo Favilla c’è una differenza in negativo di 36 posti macchina. A questi debbono aggiungersi i 6 stalli gialli fatti e poi cancellati il giorno dopo in Via della Quarquonia, forse su indicazione di qualcuno più importante dei residenti. Senza dimenticare il fatto che questi 6 stalli erano stati realizzati per compensare la perdita di 10 stalli in Via dei Bacchettoni cancellati per realizzare la corsia per la navetta.
Nel totale una differenza di circa 40 stalli in meno.
Che dire poi della filosofia adottata dal Sindaco Favilla per togliere ulteriori stalli ai residenti? Il motivo principale è stato: siccome si deve chiudere il parcheggio della Manifattura allora bisogna recuperare stalli a pagamento a danno dei residenti. Il discorso non farebbe una grinza se non fosse che quando venne realizzato il parcheggio a pagamento della Manifattura non fu concesso nemmeno uno stallo giallo in più per i residenti. Morale della favole: adesso si toglie ai residenti quello che era stato concesso ai commercianti. Lo stesso dicasi per Corso Garibaldi: quegli stalli vennero messi a pagamento per supplire alla carenza conseguente ai lavori di ristrutturazione della Caserma Mazzini. Doveva essere una situazione temporanea che però è lì a far bella mostra di se da ormai più di 10 anni. Se poi si pensa che il Sindaco Favilla aveva promesso uno stallo di sosta per ogni famiglia di residenti la situazione diventa paradossale. Che cosa proporrà il nostro Sindaco nei prossimi mesi? Visto che il posto macchina lo ha già bruciato, forse prometterà il posto barca? Tanto promettere e poi non mantenere non costa niente!!!

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domenica 4 marzo 2012

pilomat,ztl,varchi telematici

Ogni giorno che passa è sempre più difficile credere che la rete dei varchi telematici non sia niente altro che una burla nei confronti dei residenti.
Una burla peraltro costosa visto che sono stati spesi oltre 600.000 euro di denaro pubblico.
Un giorno ci accorgiamo che il significato della ZTL viene di fatto svuotato dalla marea di permessi che il Sindaco ha rilasciato dopo la gestione Chiari.
Un altro giorno apprendiamo dalla stampa che ben 3 varchi telematici non sono funzionanti.
Oggi vediamo che il pilomat posto all’inizio di Via dei Fossi non funziona e permette un ingresso indiscriminato alla ZTL andando così ad aggiungersi agli accessi illegali di Piazza San Francesco e Via Carrara che si sono dimostrati facilmente aggirabili.
Nel nulla è finito l’impegno di posizionare in Via del Gonfalone il varco telematico avanzato da Piazza San Francesco.
Ogni giorno di più l’Amministrazione Favilla dimostra di non essere in grado di fare nemmeno una parte di quello che dice di fare nonostante i soldi che però spende. Ci pare un po’ presuntuoso pensare di riproporsi alle prossime elezioni.


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martedì 28 febbraio 2012

Leone e la ZTL

Abbiamo aspettato alcuni giorni prima di intervenire sulla manifestazione organizzata dal candidato Sindaco Luca Leone sabato scorso in Centro Storico per vedere se questa era solo una “puntata”, oppure se era destinata ad esprimere ulteriori sviluppi.
Considerato che dopo questa “pseudo manifestazione” non c’è stato nient’altro pare ovvio ritenere che questa piccola ed effimera espressione sia stata fine a se stessa.
La conclusione è ovvia. Dietro questo movimento che fa tanto rumore ci sono non più di 15/20 persone.
Un po’ poche per chiedere a centinaia di famiglie di residenti (quindi migliaia di persone) di andare a parcheggiare la macchina fuori delle Mura per far posto ai parcheggi destinati agli avventori dei bar.
Venti persone non sono verosimilmente sufficienti a chiedere una restrizione della ZTL ed aggravare in tal modo il forte inquinamento atmosferico ed acustico presente in centro.
Forse sarebbe bene che Luca Leone, al fine di evitare una pericolosa caduta politica che peraltro ha già avuto modo di sperimentare durante le passate elezioni, riflettesse un pochino e crescesse un po’ sotto il profilo politico, evitando di cedere ai richiami di sirene che nessuno ritiene degni di essere ascoltati. Ovviamente i residenti hanno avuto modo di capire quello che possono aspettarsi da Luca Leone.

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Holding Lucca

Quando l’attuale candidato a Sindaco Luca Leone diede le dimissioni dal prestigioso incarico coperto a Lucca Holding, era logico pensare ad una catastrofe di dimensioni bibliche.
Era ovvio pensare che una struttura così determinante per le sorti delle municipalizzate, addirittura deputata al loro controllo, vedendo mancare uno dei personaggi principali del consiglio di amministrazione potesse entrare in crisi travolgendo Gesam, Sistema Ambiente ecc.
Il cittadino qualunque era portato a pensare che il Sindaco avrebbe provveduto urgentemente a nominare il sostituto di Leone, al fine di consentire il normale svolgimento di un organismo così importante per la città.
Invece a distanza di mesi dalle dimissioni di Leone da Lucca Holding, nonostante la sua figura non sia stata rimpiazzata, la società svolge tranquillamente le sue funzioni.
A questo punto la domanda che nasce spontanea è: ma cosa ci faceva Luca Leone a Lucca Holding oltre a prendere una retribuzione che ci pare ricordare fosse di 30.000 euro l’anno?
Visto che Leone non è stato rimpiazzato e che Lucca Holding non pare aver risentito della sua mancanza, quei 30.000 euro annuali di denaro pubblico erano veramente spesi bene?
Viene da domandarsi: quanti altri Luca Leone ci sono a Lucca e quante centinaia migliaia di euro di denaro pubblico vengono spesi in favore di politici a compenso di incarichi presso le municipalizzate per i quali sembra che si possa fare tranquillamente a meno?
Non sarebbe bene che questi politici, che così tanto denaro costano alla collettività, si dedicassero ad altre attività? Come poi del resto ha fatto Luca Leone ponendosi a capo di una banda di musici giullari e con questa scorrazzando per il Centro Storico.

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sabato 4 febbraio 2012

LUCCA PORT

La montagna ha partorito il topolino.
Così sembra, a vedere quello che accade con il trasporto merci nel Centro Storico.
Dopo aver speso quasi tre milioni di euro per il progetto ex CEDME adesso denominato Port, il massimo che l’Amministrazione Favilla è riuscita a fare è stabilire l’accertamento effettivo degli orari di scarico senza alcuna limitazione ai mezzi inquinanti. Ridicolo aver speso tutti quei soldi, senza poi impedire il transito ai camioncini obsoleti (fino agli Euro 3 inclusi), e lasciare fermi i mezzi elettrici acquistati da PORT. Patetico lasciare così inattiva una struttura come il Port per la quale è stata spesa un’enormità di denaro.
Lucca è fra le città più inquinate d’Italia. Non si fanno provvedimenti efficaci perché si propende, a parole, ad attuare interventi strutturali. Il Port potrebbe rappresentare un provvedimento strutturale veramente importante ed è già pagato. Assurdo farsi prendere dal timore di inimicarsi le categorie e buttare al vento milioni di euro, nonché la salute dei cittadini. Dopo la “pseudo riduzione” dello stipendio dei parlamentari, l’abolizione delle Province, la nuova ICI, il taglio delle pensioni, si rende necessario che siano gli amministratori a rispondere in prima persona degli sprechi, perché non è più concepibile pensare di vivere in un paese dove si buttano via i soldi e allo stesso tempo si tartassano i cittadini
A questo punto tutto l’infruttifero investimento sostenuto per il progetto CEDME-PORT dovrà divenire materia di valutazione per la Corte dei Conti.

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mercoledì 1 febbraio 2012

Raccolta PORTA a PORTA

Sicuramente encomiabile l’iniziativa di effettuare il porta a porta anche a S.Donato, tuttavia ci domandiamo se non sarebbe stato più giusto realizzare il porta a porta nella parte Est del Comune anziché in quella Ovest. Se è vero quello che si afferma, e cioè che ci sono tanti residenti nel Comune di Capannori che utilizzano i cassonetti lucchesi che si trovano nelle loro vicinanze per smaltirci i loro rifiuti, allora non sarebbe stato meglio realizzare il porta a porta sul lato Est del Comune e cioè nelle località di San Cassiano, Picciorana, San Filippo, Pontetto ecc. anziché a San Donato? In questo modo, a quei pochi incivili, si sarebbe reso ancora più difficile venire a portarci i loro rifiuti, soprattutto l’indifferenziato, che ci comporta un notevole aggravio di costi per il conferimento in discarica.
Restiamo comunque dell’idea che qualsiasi valida iniziativa relativa ai rifiuti non possa prescindere dall’applicazione della “TIA puntuale” che significa: meno rifiuti non differenziabili produci più leggera è la bolletta. Fino a che anche a Lucca non sarà realizzata la TIA puntuale come già avviene in otto frazioni del Comune di Capannori, ci sarà poca propensione a una differenziata veramente efficace e i costi di ciò ricadranno a carico di tutti. A questo scopo vale la pena ricordare che a Pontedera stanno studiando l’applicazione della “TIA” puntuale grazie all’utilizzo di speciali cassonetti esterni muniti di apposita tessera: un investimento immediatamente produttivo, che darà rientri immediati e che non richiederà il costo dei tanti operatori che sono necessari per il porta a porta. Dopo la realizzazione delle ulteriori diciassette isole a scomparsa nel centro storico, questa situazione potrebbe divenire immediatamente realizzabile dentro le Mura senza ulteriori investimenti aggiuntivi
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venerdì 27 gennaio 2012

VOLANTINAGGIO

Ci sembra di rilevare che i recenti volantinaggi effettuati dal nostro Comitato non sono passati inosservati.
Una menzione speciale spetta al volantinaggio con cui abbiamo informato la cittadinanza circa i nomi ed i cognomi dei consiglieri comunali che volevano spegnere i varchi telematici.
Sicuramente nessuno ha sottovalutato l’impegno preso dalla nostra Associazione, poco prima delle prossime elezioni, di ricordare questi nomi e cognomi ai residenti nel Centro Storico, unitamente alla sottrazione degli stalli gialli avvenuta durante l’Amministrazione Favilla, ciò nonostante le promesse elettorali di garantire uno stallo di sosta per ogni famiglia.
La recente Ordinanza firmata dal Sindaco a tutela del decoro urbano nel Centro Storico di Lucca ha reso illegale questa forma di “diffusione dei messaggi”, laddove questa venga effettuata sui parabrezza delle auto in sosta.
Quando si parla di decoro urbano la nostra Associazione è sempre la prima ad adeguarsi e a condividere le nobili intenzioni e quindi ci adegueremo di buon grado.
Ovviamente ciò non toglie che continueremo a volantinare i messaggi che riterremo opportuni, soprattutto in occasione delle prossime elezioni amministrative, anche se stavolta l’operazione verrà portata avanti con il “porta a porta” che, almeno fino a questo momento, resta permesso.
Ovviamente ci riserveremo di richiedere il pronto intervento degli organi di Polizia laddove, alle prossime elezioni, i candidati Sindaco intendano attuare questa prassi divenuta ora illegittima e, siccome l’ordinanza prevede, oltre alla sanzione, anche di portare in pristino lo stato dei luoghi sarà curioso, nel caso che ciò avvenga, vedere il candidato Sindaco soggetto dell’eventuale “illegale” volantinaggio, munito di apposito recipiente, percorrere il Centro Storico per rimuovere tutti volantini dalle auto.

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giovedì 19 gennaio 2012

La risposta di Pierami

Veramente curiosa la risposta dell’ex Assessore Pierami al nostro intervento, nel quale abbiamo ricordato che fu proprio lui, insieme all’ ex Assessore Ruini, a smantellare le centraline di proprietà comunale di Via Passaglia e Viale Castracani di proprio arbitrio, incurante del parere contrario espresso da Provincia e Regione, la quale con il protocollo 124/7213 del 7 Giugno 2004 ribadì il concetto che, siccome il Comune era il principale soggetto fruitore dei dati rilevati dalle centraline per la tutela dei propri cittadini e per la pianificazione comunale, si rendeva opportuna una gestione economica compartecipata fra Comune e Provincia. L’Ing. Romanelli (l’allora responsabile del settore regionale) precisò inoltre che la gestione compartecipata della rete di monitoraggio fra comuni e province era peraltro una realtà consolidata in Toscana. Come poi del resto è sempre avvenuto a Porcari che ha disponibilità finanziarie molto inferiori a quelle di Lucca. Solo il grande senso di responsabilità dimostrato dall’allora Assessore Provinciale Piero Manconi, che si accollò l’onere delle misurazioni dismesse dal Comune, fece si che Lucca non fosse privata del rilevamento dal 2004 ad oggi.
Se invece di impiegare il suo tempo a mettere le corone di alloro alla statua del Burlamacchi, in segno di una, quantomeno curiosa, protesta contro la “dominazione” regionale che in tutta Italia riesce a vedere solo lui, Pierami si fosse curato di più dei suoi concittadini, Lucca ne avrebbe tratto vantaggio. Se non altro perché in tal maniera Lucca avrebbe fatto parte del progetto regionale PATOS invece di Capannori, cosicché, invece di essere l’unico capoluogo toscano rimastone fuori, adesso sapremmo da dove viene l’inquinamento lucchese.
Niente da dire in merito alla passerella sul fiume, Pierami a breve si troverà a dare le sue spiegazioni alla Corte dei Conti a seguito dell’esposto che una nota associazione ambientalista della piana è sul punto di depositare.
Che dire poi delle fognature? Il fatto è che l’ATO ha sbloccato i fondi solo dopo che Pierami ha cessato di essere Assessore. Magari è una coincidenza, però ciò resta sempre e comunque un fatto!
Un’ultima osservazione sulle isole a scomparsa. Sotto la sua gestione sono rimaste un progetto inattuato per anni e anni che poi è stato realizzato in pochi mesi dopo che egli ha lasciato l’incarico, e già si parla di farne altre 17. Forse non era così difficile come a tutti sembrava.

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lunedì 16 gennaio 2012

Intervento sull'ex assessore PIERAMI

Prima la passerella sul fiume che dopo anni e anni si appresta ad essere finalmente terminata.
Poi l’ATO che sblocca decine di milioni di finanziamento per la realizzazione delle fognature.
Tutte pratiche che si erano bloccate e/o erano state ritardate di anni durante la gestione Pierami.
Sicuramente è una coincidenza, però non si può fare a meno di notare che da quando l’ex Assessore Pierami si è dimesso, queste “incresciose circostanze” sono in via di soluzione.
Purtroppo resta senza soluzione il fatto che dal 2004 Lucca è priva di centraline comunali per il rilevamento dell’inquinamento atmosferico a seguito della sua decisione di smantellarle, presa insieme all’allora Assessore Ruini, e che Lucca è l’unico capoluogo toscano che non è stato inserito nel progetto regionale PATOS (svoltosi durante la gestione Pierami), con la conseguenza che siamo rimasti l’unica città che non è in grado di conoscere la composizione del PM10 e quindi le origini dell’inquinamento che la affligge.
Sicuramente non si può parlare di mancata competenza e forse si tratta solo di fortunate coincidenze, però appare lecito pensare che, se magari Pierami si fosse dimesso o fosse stato esautorato prima, Lucca forse ne avrebbe tratto vantaggio

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