lunedì 16 aprile 2012

Mercatino Via Dei Borghi

Egregio Sig. Sindaco

A mezzo del protocollo n.77254 del 7 Dicembre 2011 abbiamo richiesto il suo intervento al fine di alleviare i disagi derivanti dalla sottrazione di stalli di sosta dovuti all’occupazione del suolo pubblico da parte dei banchi del fallimentare mercato di Via dei Borghi, proponendo anche delle valide soluzioni alternative alla situazione attuale.
Purtroppo dobbiamo rilevare che, alla data odierna, non abbiamo ricevuto alcun riscontro da parte sua.
Nella medesima istanza vi erano contenute anche alcune domande relative all’organizzazione di detto “pseudo mercato” che non hanno ricevuto alcun commento da parte sua.
Considerato che nonostante la manifestazione si svolga su suolo pubblico, non è chiaro chi è che la organizza e la gestisce, e pertanto ci siamo permessi di chiedere se la persona, di cui conosciamo solo il nome ed il numero di telefono e che incassa 20 euro da ogni banco, fosse munito dei requisiti necessari per svolgere tale attività.
Sarebbe stato interessante sapere come è maturato il rapporto fra l’Amministrazione e questa persona, se c’è stata una gara di appalto, oppure quali fattori hanno indirizzato l’Amministrazione a procedere con l’affidamento a mezzo di trattativa privata.
Visto che Via Rosi è suolo pubblico e che questo “pseudo mercato” è composto da espositori che svolgono l’attività a fini di lucro e che pagano denaro per esporre la propria merce, sarebbe stato interessante sapere quale è la somma che viene percepita dall’Amministrazione per la concessione del suolo interessato.
Và da se che sarebbe altrettanto interessante sapere se chi, percependo il denaro dagli espositori, assolve a tutti gli obblighi fiscale che poi vorrebbe dire sapere se per questi introiti paga le tasse oppure no.
Purtroppo nessuno si è degnato di darci risposta e, visto l’ atteggiamento dell’Amministrazione, non potremo fare altro che esporre la situazione alla Magistratura per quanto riguarda l’aspetto fiscale relativo alle somme percepite per lo svolgimento della manifestazione.
Altra circostanza paradossale è che con protocollo 437 del 3 Gennaio 2011 abbiamo segnalato all’Assessore Bruni che la DCC n° 192 del 22-11-2001 (la delibera posta a regolamentazione delle attività commerciali su suolo pubblico) è ormai scaduta da ben sette anni, che questo mercato era nato come “spalla” a quello dell’Antiquariato, mentre adesso è diventato non si sa che cosa sia, che la superficie di 1.934 metri quadrati per soli 23 banchi (quelli presenti all’ultima manifestazione) è sproporzionata e che tale Delibera prevedeva l’occupazione della sola Via Rosi e non già anche di Via del Gonfalone, oltretutto fino alle 20 e non per tutta la notte come invece si verifica durante le edizioni natalizia ed estiva.
Purtroppo anche in questo caso non abbiamo ricevuto alcuna risposta il che significa che queste situazioni restano irrisolte e vanno ad aggiungersi a quella numerosa lista di cose che restano da fare che, visto l’inefficienza della presente Amministrazione, verranno “ereditate” dalla prossima.
Vivere il Centro Storico
http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

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