sabato 14 agosto 2010

Posto auto ad ogni famiglia residente 2 ?

Se non fosse una tragica realtà verrebbe da pensare ad una ilare commedia.
Da una parte il Sindaco continua a rassicurare i residenti di essere in grado di rispettare il suo patto elettorale di garantire uno stallo di sosta per ogni famiglia di residente, mentre l’Assessore Chiari procede ad operare una sistematica riduzione degli stessi.
Di fronte ad una promessa che, a distanza di 3 anni pare ben lungi dal verificarsi, ecco che Chiari, in ossequio alle richieste dell’Ascom, ha dimezzato la disponibilità di sosta in Piazza S.Maria Forisportam, toglierà i pochi stalli di sosta rimasti ai residenti in Piazza San Francesco, arrivando, forse, a chiudere al transito tutta la Piazza medesima per concederla ai tavoli dei locali pubblici della zona incurante del traffico che si riverserà in Via della Zecca.
Tutti questi stalli residenti verranno eliminati senza alcun recupero, vale a dire quello che si è perso in Piazza S.Maria Forisportam non verrà recuperato in Via Elisa, mentre ciò che verrà eliminato in Piazza San Francesco non verrà compensato con gli stalli di Via della Quarquonia i quali resteranno a pagamento nonostante il limitrofo parcheggio Mazzini.
Tra l’altro siamo stati informati che invece di aumentare gli stalli gialli in Piazza Santa Maria Forisportam è già stato deciso di farvi un parcheggio motorini.
Incredibile ma vero: invece di diminuire il traffico all’interno della Zona Pedonale l’Assessore Chiari si preoccupa di incentivarlo individuando nuove disponibilità di sosta ai motorini mentre dall’altra parte condanna i “miserabili” residenti accusandoli, peraltro senza prove, di girottolare nelle varie zone del Centro Storico per il solo piacere di sprecare carburante.
Non siamo in grado di prevedere gli sviluppi politici che andranno a verificarsi a Settembre, ma se il Governo dovesse cadere appare probabile che anche l’Amministrazione lucchese, viste le liti quotidiane, dovrà andare alle elezioni.
A questo punto lo scenario sarebbe chiaro: le proposte dell’Ascom accettate e deliberate con una insolita celerità nonostante le avversità che si presentano durante il “Generale Agosto”, mentre dall’altra parte i provvedimenti promessi ai residenti, vale a dire stallo di sosta per famiglia e varchi telematici rinviati “sine die” alla prossima Amministrazione.
Non ci sorprende che l’Assessore Chiari non abbia mai voluto riceverci nonostante la nostra richiesta sia datata 15 Luglio forse, senza dirlo aveva già chiaro il quadro della situazione.
E’ sicuramente una scelta di campo quella del Sindaco Favilla e dell’Assessore Chiari. Il contenuto è chiaro: per i residenti solo vane promesse, mentre per i commercianti l’accoglimento di tutte le loro richieste. Per carità è tutto politicamente corretto e lecito, ed infatti ci permetteremo di ricordarlo alle prossime elezioni a tutti i residenti del Centro Storico.

Psto auto ad ogni famiglia residente 1 ?

Il provvedimento per dare un posto auto ad ogni residente è pronto, ma resta in un cassetto per ordine del Sindaco Favilla? È una posizione che ci appare incomprensibile, oltre che iniqua. Che sia iniqua nei confronti dei residenti è chiaro a tutti: mentre vengono continuamente tolti posti di parcheggio a loro riservati (come da ultimo con la totale chiusura di Piazza S. Francesco, che elimina i pochi rimasti sulla piazza), la promessa di un posto auto ad ogni famiglia resta a tutt’oggi tale, a distanza di ormai più di tre anni dalle elezioni del 2007; e la sua attuazione viene ora rimandata, in attesa che si chiarisca il quadro politico locale che potrebbe portare ad elezioni amministrative anticipate nel marzo 2011. Ma è proprio questa circostanza che rende incomprensibile la decisione del Sindaco. Lo chiediamo ai cittadini: è logico pensare che l’attuale amministrazione voglia presentarsi a tale eventuale scadenza senza aver mantenuto una promessa che è stata uno dei piatti forti della campagna elettorale dell’allora candidato Sindaco Mauro Favilla nel 2007? Non sarebbe più logico che egli si affrettasse ora a mantenerla, dopo il ritardo di questi anni, se davvero è in grado di farlo? È qui che vengono i dubbi. I dati già in nostro possesso, e quelli che ci riserviamo di raccogliere quanto prima, ci hanno da tempo portati a sospettare che il posto auto ad ogni famiglia residente, se non cambiano radicalmente i criteri di gestione del traffico e sosta nel centro storico, sia niente più che una di quelle promesse elettorali destinate ad essere dimenticate in un cassetto il giorno dopo le elezioni.