martedì 15 febbraio 2011

ANCORA SUI VARCHI TELEMATICI

La recente polemica sulla morte del commercio lucchese a seguito della attivazione dei varchi telematici rivela ancora una volta la avversione per il concetto di “zona a traffico limitato” di codesta associazione. E' sempre successo così e chi vive a Lucca da tempo si ricorderà; dopo la chiusura di via S. Paolino, delle mura, la chiusura di piazza Napoleone, ogni volta si è manifestata l'avversione per questi provvedimenti, ogni volta si è annunciata la morte del commercio lucchese e ogni volta è successo esattamente il contrario: le mura libere dal traffico sono diventate il veicolo di attrazione turistica che tutti conosciamo, via S. Paolino una strada ad alta valenza commerciale e lo stesso dicasi di Piazza Napoleone, dove il traffico è stato limitato sono sorte nuove attività e nessuna delle pessimistiche previsioni si è mai avverata.
Ma siamo sicuri che non sia così anche questa volta? Proviamo a pensare Lucca come sarebbe se ogni amministrazione avesse seguito e dato corpo a queste paure, di sicuro non sarebbe la città turistica che è diventata e almeno su questo speriamo, che tutti siano d'accordo.
Se l'amministrazione cederà dando il via libera dopo le 18, perché di questo si tratta di una via libera, non lo farà come si può ritenere, in spregio ai residenti ma in spregio alla città e in spregio alle regole che essa stessa amministrazione ha dato alla città e sancirà il concetto che il codice della strada più che essere una legge da rispettare sia una specie di dichiarazione d'intento da prendere come si vuole.

sabato 12 febbraio 2011

ASCOM contro i varchi telematici

Sono passate appena due settimane dalla attivazione dei varchi telematici, e già la ASCOM ne chiede la disattivazione dopo le 18. Cosa resterebbe però dei varchi se fossero spenti alle 18? Dopo le 18 di fatto la ZTL non esisterebbe più, di nuovo i cittadini residenti nel centro storico, che rientrano dal lavoro proprio in quell'orario, troverebbero gli stalli di sosta occupati dai soliti abusivi e tutto tornerebbe come prima, peggio di prima, e le auto potrebbero andare ovunque. . Noi come comitato e moltissimi, la maggior parte dei cittadini residenti, non condividiamo questa visione che oltretutto, considerati i soldi spesi per la installazione, attivazione e quant'altro, costituirebbe anche un vero e propri danno erariale. Noi pensiamo che la ZTL vada difesa e che i varchi, pur con tutte le eccezioni legate alla sicurezza e ad altre considerazioni che possano sorgere, siano l'unico sistema per difendere la ZTL e difendere la ZTL vuol dire difendere Lucca, vuol dire ridurre il traffico in una città storica, proteggere le sue vie e le sue piazze ed anche in modo implicito il turismo. Ci sembra chiaro, e sarebbe bene fosse detto esplicitamente senza giri di parole, che chi contesta i varchi telematici di fatto contesta e ripudia la ZTL e dimentica che per la accessibilità ad un centro storico piccolo come quello di Lucca possono essere fatti progetti diversi dal lasciare il via libera al traffico indiscriminato.