lunedì 28 gennaio 2013

I varchi telematici verranno spenti?

Le ultime notizie pubblicate sulla stampa dove si afferma la volontà del Sindaco Tambellini di spegnere i varchi per aumentare la sicurezza e sfavorire l’escalation di violenza ci lasciano senza parole. Siamo consapevoli che il Sindaco non vive nel Centro Storico e che gli può sfuggire qualche dettaglio, ma da lì a pensare che spegnere i varchi nella ZTL aiuterebbe a contrastare quei fenomeni di criminalità che si sono verificati sulla Circonvallazione, a Porta Elisa sulle Mura, oppure a Porcari rappresenta a nostro avviso un abbaglio bello e buono. Quali sono stati gli episodi di violenza e criminalità verificatisi all’interno della ZTL? A noi che ci viviamo non risultano. E’ vero che ci sono stati episodi di violenza in Piazza Grande e nella zona di Porta S.Pietro però questi si sono verificati fra i frequentatori dei locali della zona e quindi, se proprio si vuole risolvere il problema derivante da questi pochi casi delittuosi, si dovrebbe non incrementare il traffico , bensì imporre la chiusura dei locali pubblici alle 21 ed aumentare la sorveglianza da parte delle forze dell’ordine. E’ vero che ci sono stati borseggi al Mercato dei Bacchettoni, ma si pensa di poter risolvere questo problema spegnendo i varchi della ZTL? Come può il Sindaco aggravare l’inquinamento atmosferico di Lucca favorendo ancora di più il traffico nonostante la nostra città sia la più inquinata di tutta la Toscana? Come può il Sindaco pensare di contraddire così palesemente gli strumenti amministrativi quali il PAC che invece prevede una diminuzione del traffico in centro? Come può il Sindaco pensare di spendere la bellezza di 500.000 euro per fare una nuova rete di varchi telematici per poi spegnerla alla sera? Come può il Sindaco contraddire così palesemente se stesso quando ebbe ad affermare durante un incontro che i varchi non sarebbero mai stati spenti? Abbiamo richiesto un intervento urgente al Sindaco per i dovuti chiarimenti e ci auguriamo che questo possa aver luogo. http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

mercoledì 16 gennaio 2013

Qualità dell'aria

Le indagini effettuate da Legambiente e da Italia Oggi evidenziano un drastico peggioramento della vivibilità a Lucca, tanto è vero siamo passati al penultimo posto fra le città toscane lasciando dietro di noi solo Massa Carrara. La centralina di S.Micheletto con i suoi 54 superamenti del limite massimo di PM10 nel 2012 è preceduta in Toscana solo da una centralina di Firenze e da una di Prato. Il dato a confronto con quella di Capannori è disarmante: 54 superamenti a Lucca e soltanto 36 a Capannori nel corso del 2012. Tuttavia il fatto veramente sconsolante è che i provvedimenti per l’inquinamento a Lucca si prendono sulla base della centralina di Capannori e quindi non si prendono. Se poi ci fosse stata ancora la centralina di Viale Carducci, che rappresentava la concentrazione di inquinanti a cui sono esposti le migliaia di residenti che vivono sui viali di circonvallazione e nella immediata periferia, non è da escludersi che si sarebbero certificati oltre 100 superamenti Non c’è da meravigliarsi se, secondo l’indagine del Prof. Biggeri dell’Università di Firenze, Lucca presenta un +7/8% nelle malattie mortali legate all’inquinamento rispetto alla media regionale. Sicuramente il fatto che Lucca sia circondata da monti non aiuta la dispersione degli inquinanti, ma questo non è l’unico problema. Una delle cause principali degli esagerati livelli di inquinamento atmosferico a Lucca è la assoluta inattività delle Amministrazioni Comunali che si sono succedute nel corso degli anni, compreso quello appena trascorso. Il problema è presto detto: non si fa niente per paura di divenire impopolari. Nel comprensorio fiorentino, gli otto comuni che ne fanno parte, hanno deciso di stabilire delle limitazioni al traffico nella ZTL fin dal 15° superamento di PM10. A quel punto viene proibito, a fasce orarie, il transito dei motocicli e della auto a benzina Euro 1, delle autovetture diesel Euro 2 e 3, nonché dei diesel merci euro 1, senza prevedere alcun corridoio di transito in deroga. Ciononostante i loro livelli di inquinamento medio siano molto più bassi di quello lucchese. E a Lucca? A Lucca si proibisce di bruciare le sterpaglie e con questo si pensa di risolvere il problema. http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

mercoledì 9 gennaio 2013

Summer Festival: Replica

Corre l’obbligo di replicare all’intervento dei vertici della Confcommercio, i Sigg. Melecchi, Martini, Bonino, Lanza e Cosentino, in merito al fatto che secondo loro l’accordo pluriennale con l’organizzatore del Summer Festival deve essere firmato senza se e senza ma. QQQquesta presa di posizione è quantomeno curiosa perché non credo che nessuno, loro inclusi, abbia avuto modo di leggere la bozza dell’accordo, Premesso che nel precedente intervento non è mai stata richiesta la cancellazione del Summer Festival e che abbiamo semplicemente evidenziato una presunta vulnerabilità di questa manifestazione di fronte ad un ricorso al TAR,così come ha insegnato l’esperienza bolognese dell’ estate scorsa; abbiamo ritenuto opportuno invitare il Sindaco di assicurarsi che l’eventuale contratto pluriennale non esponesse il Comune ad esose richieste di danni, come quella che si sta verificando, per il mancato adempimento di quanto previsto nell’accordo siglato fra l’Amministrazione Favilla e la Valore Spa per l’edificazione del Parco di S.Anna ,dove il Comune ha ricevuto una richiesta di risarcimento che ammonta a ben 40 milioni di euro. Teniamo inoltre presente che il Summer Festival di Brescia, fratello gemello di quello di quello di Lucca, non esiste più e che quindi qualche motivo di cui preoccuparsi ci dovrebbe pur essere. Tutto qui: una semplice richiesta di opportuna ponderazione e prudenza. Una normalissima richiesta di condotta da “buon padre di famiglia” tesa ad escludere la possibilità di aggravare le casse del Comune e quindi le tasche di tutti noi. Se poi qualcuno vuole azzardare per la difesa del suo interesse economico, allora può costituire una cordata di “capitani coraggiosi” che si facciano carico delle spese legali necessarie alla formulazione di un autorevole parere legale e, se necessario, realizzino una fideiussone per milioni di euro a favore del Comune di Lucca, al fine di coprire le eventuali spese legali e richieste di risarcimento, nel caso che queste vengano avanzate nei confronti dell’Amministrazione in virtù di tale accordo, anche per forzata inadempienza. Il tutto senza coinvolgere la cittadinanza Ci ha fatto piacere la menzione dello sciopero dei consumi da noi indetto anni addietro. Il fatto che lo si ricordi ancora ci convince che è stata un operazione che ha fatto clamore e quindi successo. http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

Viali di Circonvallazione

Ancora una volta la circonvallazione di Lucca ha dimostrato tutta la sua pericolosità. Il traffico enorme, esagerato, rispetto al tipo di infrastruttura, ha causato l’ennesima vittima. Inconcepibile che si possa permettere il transito di decine di migliaia di autoveicoli accanto a migliaia di TIR e ad altrettanti motocicli e biciclette. Quante altre vittime di incidenti mortali, oppure di malattie neoplastiche causate dagli alti livelli di inquinamento il Sindaco Tambellini è disposto a tollerare prima di prendere dei provvedimenti, anche impopolari sul traffico dei viali? Pensa veramente di non dover fare niente fino alla utopistica realizzazione degli assi viari che richiederanno decenni, nella migliore della ipotesi? Dopo la sua affermazione circa la impossibilità di realizzare il senso unico sembra che il primo cittadino abbia tirato i remi in barca e che per tutta la sua legislatura la circonvallazione resterà così come è senza farci niente. Per rispetto della famiglia della vittima non è questo il momento di fare polemiche, tuttavia ci proponiamo di tornare a breve sull’argomento con proposte articolate perché è impossibile accettare questo facile immobilismo che da troppi anni sta distruggendo Lucca. A quel punto ci aspetteremo un immediato intervento da parte del Sindaco. http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

Centralina in S.Micheletto

Abbiamo notato che l’ultima rilevazione del PM10 in S.Micheletto risale al 1 di Gennaio con una determinazione di ben 134 µg/mc (vale a dire quasi 3 volte il limite massimo) Come mai la centralina funziona con gli altri inquinanti ma non rileva il PM10? Forse il troppo inquinamento l’ha rovinata? Dopo aver smantellato la centralina di Viale Carducci, se si comincia a staccare il monitoraggio di S.Micheletto,avremo ottime possibilità di passare da ultimi a primi nella classifica delle città toscane più salubri. Sarebbe interessante sapere quale è il motivo per cui è stato sospeso il rilevamento del PM10 in S.Micheletto e quando verrà ripristinato considerato l’urgenza delle rilevazioni visto il periodo di alta pressione che provoca situazioni di inquinamento anche nelle altre città, perfino in quelle che generalmente sono più fortunate di noi http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

venerdì 4 gennaio 2013

Summer Festival "For Ever"

Sembra che a giorni verrà siglata un intesa fra l’organizzatore del Summer Festival e l’Amministrazione comunale lucchese in merito ad un presunto accordo, della durata di alcuni anni, che regolerà lo svolgimento del Summer Festival a Lucca Preme sottolineare che questo accordo è già stato proposto dall’Organizzatore ai Sindaci precedenti, ma non è mai stato finalizzato. A ben vedere il motivo ci potrebbe anche essere. Il Summer Festival viene realizzato in Centro Storico grazie alla concessione di una deroga alla Legge Regionale n° 77 del 2000 che all’art 3 prevede una eccezione per particolari esigenze locali o ragioni di pubblica utilità. Appare evidente la difficoltà di riscontrare nel Summer Festival ragioni di pubblica utilità quando il biglietto più economico costa non meno di 50 euro e quando il marchio è di proprietà di privati, altrettanto difficile è riscontrare una esigenza locale nella sottrazione per un mese intero della Piazza principale della città, punto di incontro privilegiato dei cittadini e tappa d’obbligo per tutti i turisti che visitano la città. Oltretutto la localizzazione della manifestazione in Piazza Napoleone appare inconciliabile con quanto previsto dal vigente regolamento delle Attività Rumorose, il quale prevede l’ubicazione di queste manifestazioni all’Arena della Musica sul lungofiume oppure allo Stadio. Inoltre i limiti acustici previsti per lo svolgimento della manifestazione, seppure in deroga a quelli previsti nel Piano di Classificazione Acustica Comunale, non potranno mai, per legge, essere superiori agli 80 dba in quanto tutta la letteratura tecnica di riferimento individua, oltre questo limite, un potenziale rischio per la salute umana, ed è ben noto che invece questi vengono regolarmente superati. A corollario di quanto sopra resta da considerare che l’art. 659 comma 1° c.p.(disturbo alla quiete pubblica) non viene abrogato dalla legge speciale e quindi resta pienamente in vigore. Tutte queste criticità devono essere tenute di conto nell’ ambito di un accordo pluriennale in quanto, se per caso un gruppo di cittadini che vivono nella zona si ritengono danneggiati e propendono per un ricorso al TAR evidenziando le criticità di cui sopra, hanno ragionevoli probabilità di ottenere la immediata sospensione della manifestazione, come poi del resto è accaduto l’estate scorsa a Bologna. In un caso come questo a rimetterci potrebbe essere tutta la cittadinanza perché, se l’accordo non fosse ben ponderato, il Comune si potrebbe esporre a richieste di risarcimento milionarie, come stà accadendo adesso con la società che doveva edificare il Parco di S.Anna. Considerato che i soldi che il Comune impiega per le spese legali e per eventualmente risarcire in caso di soccombenza sono di proprietà dei cittadini, è opportuno fare si che qualsiasi impegno preso dall’Amministrazione non possa andare a discapito della cittadinanza. http://vivereilcentrostorico.blogspot.com