venerdì 27 marzo 2009

PIANO di RISANAMENTO ACUSTICO

Nostro articolo pubblicato sulla stampa locale

Il Comitato Vivere il Centro Storico ha svolto innumerevoli battaglie al fine di sollecitare l’Amministrazione Comunale Lucchese ad adempiere alle obbligazioni previste dalla Legge 447 vigente in materia di inquinamento acustico. Secondo questa Legge tutte le Amministrazioni Comunali avrebbero dovuto predisporre un Piano Comunale di Risanamento Acustico atto a risolvere i casi i cui era stato rilevato il superamento dei limiti massimi di inquinamento acustico, entro un anno dalla data in cui veniva varata la Classificazione Acustica Comunale, che nel caso di Lucca è entrata in vigore nel 2004. Siccome il Comune di Lucca si dimostrava inadempiente a quest'obbligo, il Comitato Vivere il Centro Storico ha più volte sollecitato in tal senso l’Amministrazione lucchese, arrivando perfino a chiedere l’adozione del potere sostitutivo alla Provincia, che è l’organo previsto dalla legge a sostituirsi al Comune in caso di inadempienza.
Finalmente dopo tutti questi anni il Piano di Risanamento Acustico è stato varato ed è stato deludente vedere che, nonostante tante battaglie del nostro Comitato e dei cittadini, quest'atto ignora completamente Corso Garibaldi e Via S.Chiara, nonostante i rilievi Arpat che vi sono stati effettuati dimostrino un superamento evidente dei limiti massimi previsti dalla legge. In Via S.Chiara è stato perfino omesso di inserire la Pia Casa nella lista dei ricettori sensibili prevista dalle Legge, nonostante la delicata situazione dei suoi ospiti.
Di fronte ad un superamento di circa 10 decibel il Piano prevede di rimediare con la posa dell’asfalto fonoassorbente, precisando che lo stesso potrà portare un beneficio di soli 3 decibel e ammettendo quindi che in Via S.Chiara resteranno 7 decibel di superamento dei limiti massimi permessi dalla legge. Se si pensa che ogni 3 decibel il rumore all’orecchio raddoppia appare evidente che si tratta di un inconcepibile spreco di denaro pubblico. Quasi beffardo sembra il paragone effettuato con Via Vittorio Emanuele, dove si ammette che con la inclusione nell’Isola Pedonale l’inquinamento acustico è calato di ben 9 decibel senza alcuna opera. Perché non introdurre Via S.Chiara nell’Isola Pedonale come logica e Legge vorrebbero? La risposta ufficiale è perché non è ivi possibile apporre ulteriori limitazioni al traffico, nonostante la medesima strada sia aperta a tutti e la percorrano non meno di 5.000 veicoli giornalieri, come dimostrato dal nostro rilevamento.
Sono troppe le cose che non tornano, e per questo motivo il Comitato Vivere il Centro Storico ha formulato un esposto indirizzato, oltre che al Comune, soprattutto alla Procura della Repubblica, alla Corte dei Conti Regionale, a tutti gli Enti interessati nonché alla Regione Toscana, chiedendo a quest’ultima che, prima di concedere qualsiasi contributo al Comune di Lucca per opere che, per sua stessa ammissione, non potranno risolvere alcunché, vengano svolte approfondite ed opportune valutazioni.

venerdì 6 marzo 2009

PIUSS

Il programma PIUSS può divenire uno strumento importante nello sviluppo del Centro: affinché ciò si realizzi per davvero, si dovrebbero però chiarire fin dall’inizio e nei dettagli le procedure con cui il programma verrà portato avanti.

Il PIUSS prevede quattordici progetti che verranno attuati su edifici pubblici e che rappresentano “il nocciolo duro” del programma. A fianco di questi quattordici progetti di natura pubblica ce ne sono altri undici, non ben definiti nei dettagli, che rappresentano la condizione fondamentale perché i quattordici progetti principali possanoessere realizzati. Cosa succederà se qualcuno degli undici progetti “affiancati” verrà meno o sarà profondamente modificato nell'attuazione? Ad esempio cosa accadrebbe al parcheggio in Cittadella se, come il buon senso esige, non venisse realizzato il parcheggio sotterraneo sotto gli spalti di Porta S.Anna? La zona di Cittadella verrebbe riqualificata comunque oppure no? Se effettivamente fosse riaperto il fosso in Corso Garibaldi dove verrebbero reperiti gli stalli di sosta per i residenti che adesso vi insistono e che andrebbero persi?

Inoltre, come verranno gestiti i quattro parcheggi meccanici sotterranei da ottantaquattro stalli ciascuno? Intanto, cosa s'intende per parcheggi meccanici sotterranei? E poi chi si occuperà di realizzarli e per fare cosa? Questi stalli verranno venduti, affittati o cosa? Considerato che si troveranno in una zona che diventerà pedonale, saranno effettivamente dati ai residenti oppure verranno venduti a prezzi stratosferici ai professionisti che hanno lo studio nella zona? Sono altrettante questioni su cui mancano per ora delle risposte (e che esperienze anche del recente passato ci inducono a porci con grande inquietudine).

Un'ultima nota circa il parcheggio sotterraneo di Porta S.Anna. Da sempre il Comitato Vivere il Centro Storico sostiene che i nuovi parcheggi dovrebbero realizzarsi soltanto come scambiatori in periferia o comunque all’esterno dei viali di circonvallazione.Tutto quello che si trova sopra o sotto gli spalti appartiene alla storia e alla memoria di Lucca e per questo motivo è intoccabile.

Oltretutto negli ultimi tempi abbiamo visto quanto è accaduto al campanile di San Francesco, che ha cominciato a presentare danni proprio durante i lavori per la realizzazione del complesso Mazzini. Che si sia trattato soltanto di una malaugurata coincidenza? Qualche sospetto viene se si pensa al recentissimo caso di Colonia dove, a seguito dei lavori per la realizzazione della nuova linea della metropolitana, il palazzo che ospitava l’Archivio di Stato è crollato provocando morti e feriti. Il fatto è che quando si scava non si sa mai dove si va a finire e che il parcheggio interrato sotto gli spalti di Porta S.Anna è un rischio che nessuna persona di buon senso potrebbe voler correre.


VIA LA SOPRINTENDENZA DA LUCCA?



La possibile soppressione della sede lucchese della Soprintendenza sta provocando un dibattito stimolante.

Da una parte c’è la encomiabile lotta perseguita dal Governo contro gli sprechi e gli Enti inutili, mentre dall’altra c’è un Ente, presente a Lucca da un po’ di tempo, che potrebbe essere soppresso per poi venire accorpato, come del resto era fino ad alcuni fa, alla sede di Pisa..

Difficile dire dove si trovi la ragione.

Durante gli ultimi tempi abbiamo assistito ad alcuni episodi che sono abbastanza impressionanti.

La Soprintendenza aveva sconsigliato, o forse proibito, il montaggio della giostra in Piazza Napoleone, ma ci pare di ricordare che l’Assessore Candelise ha ignorato del tutto l’invito, o diffida che fosse, con buona pace della Soprintendenza stessa.

Per quanto riguarda la Piazza San Michele, la Soprintendenza aveva reputato pericoloso l’uso dei pesanti stand finora utilizzati per il mercato ambulante a causa delle pietre smosse, proibendondolo o, in subordine, suggerendo l’uso di strutture più leggere e compatibili con il centro storico. Un altro invito, o diffida che fosse, completamente ignorato in quanto il mercato ambulante natalizio ha avuto luogo comunque e ci pare con le stesse modalità degli anni precedenti.

Per non parlare poi del Bunker in cemento armato costruito di fronte all’entrata della palestra dei Bacchettoni: un'opera che, a detta di un'importante associazione lucchese, non era nemmeno inserita nel master plan dell’operazione e a causa della quale ha avuto luogo l’abbattimento della recinzione liberty lato sud di Villa Niemack. Pensare che da ora in poi il parco di Villa Niemack venga delimitato da un muraglione di cemento armato, invece che dalla graziosa recinzione liberty che c’era prima, è un'idea che fa rabbrividire.

Per non parlare poi della sistematica distruzione degli spalti delle Mura all’ex campo Balilla. A distanza di quattro mesi l’erba non vi è ancora ricresciuta, quando piove gli spalti sono un acquitrino che fa invidia a Massaciuccoli, vi sono ancora i ponti artigianali fatti per consentire l’accesso dei camion per trasportare il materiale dei Comics e nessuno si è preoccupato di riparare il muretto danneggiato in più punti.

Di problemi relativi alla tutela dei monumenti a Lucca ce ne sono veramente tanti e ci domandiamo cosa accadrà se la sede lucchese della Soprintendenza verrà soppressa ed accorpata a quella di Pisa.

Sarà un bene o un male???