domenica 24 luglio 2011

Aiutare la lucchese penalizzando i residenti.

Il Comitato Vivere il Centro Storico si trova ancora una volta in contrasto con ASCOM l'associazione dei commercianti lucchesi, infatti la recente proposta di aiutare la società rossonera trasformando in stalli a pagamento gli stalli in piazza della colonna mozza ed in corso Garibaldi è come al solito penalizzante per i residenti del centro storico ai quali verrebbero ancora tolti stalli di sosta. Per edulcorare la pillola viene proposto di lasciare a pagamento i suddetti stalli solo nelle ore diurne e riservati ai residenti nelle ore notturne ma è una soluzione che contempla la sola possibilità che un residente esca la mattina alle 8 e rientri la sera alle 20 e lascia fuori tutti gli altri casi: le persone che sono in pensione chi lavora mezza giornata, chi è in ferie, chi è malato etc..etc... oltre tutto per realizzare questa proposta si dovrebbe spengere il varco telematico che controlla l'accesso a piazza della colonna mozza, così facendo chi controllerebbe poi se le auto che parcheggiano la notte siano quelle consentite oppure no? Se poi ASCOM vuole contribuire a salvare la Lucchese Calcio perché, invece di far pagare i cittadini, non effettua una donazione di tasca sua e lascia liberi i cittadini che vogliono salvare la società di farlo senza essere obbligati per un suo opportunismo neanche tanto nascosto?

sabato 23 luglio 2011

UN POSTO AUTO A FAMIGLIA ??

Sembra proprio che neppure il clima vacanziero sia in grado di distogliere l’Amministrazione da ciò che negli ultimi tempi sembrerebbe rappresentare la sua principale preoccupazione e cioè quella di togliere stalli ai residenti.
Dopo lo “scippo” di Piazza della Magione e di Piazzale Verdi, che hanno portato la disponibilità di sosta a circa 1.500 stalli gialli, ecco che improvvisamente sono scomparsi gli otto stalli gialli di via della Corticella.
Quegli “innocui” stalli posti proprio dietro la caserma dei Carabinieri, dove anche i militi dell’Arma, prima dei varchi, parcheggiavano gli autoveicoli, sono improvvisamente diventanti un pericolo ed una minaccia sociale legata alla sicurezza delle Istituzioni.
Questo concetto di pericolo ci sembra un po’ esagerato e, considerato che gli anni di piombo sono ormai trascorsi da tempo, forse anche fuori luogo e posto ad esclusivo detrimento dei residenti, per i quali come al solito, nessuno si preoccupa di reperire altri stalli di sosta a compensazione di quelli sottratti.

lunedì 4 luglio 2011

AUMENTO DELLA TIA

L’aumento del 4% della TIA (la tassa sui rifiuti) è iniqua per tutti cittadini mentre risulta perfino offensiva per i residenti del Centro Storico.
Dopo che per alcuni anni all’interno delle Mura si differenzia l’immondizia partecipando di buon grado alla raccolta differenziata, convivendo con tutti gli inconvenienti che ciò comporta, ecco che ai cittadini viene riservato, anziché una diminuzione della bolletta per il minor conferimento in discarica, un aumento indiscriminato del 4%.
Difficile comprendere le motivazioni di questo aumento. Sicuramente non è dovuto alle mai realizzate isole a scomparsa in quanto, in assonanza con il loro nome, anche il loro progetto è scomparso da qualsiasi piano di fattibilità.
Magari il motivo reale degli aumenti è da ricercarsi in una gestione non proprio ottimale dell’azienda, il che dovrebbe provocare misure riguardanti tagli alle retribuzioni dei dirigenti politici ed aziendali, anziché aumenti per i cittadini.

SORTITA DI S.MARTINO

Veramente bella e ben riuscita la manifestazione tenutasi ieri alla sortita San Martino. Un evento che ci ha dato la possibilità di rivedere i sotterranei chiusi da ormai alcuni mesi. Un vero peccato il fatto che il Comune e/o l’Opera delle Mura non abbiano mai dato motivazioni esaurienti circa la chiusura di un passaggio che risulta estremamente utile per la residenza, in quanto consente a chi abita nel Centro Storico di fruire dei parcheggi fuori delle Mura (così come tanto piace al Presidente dell’Opera delle Mura) e al commercio della zona perché la sortita rappresenta una scorciatoia fra i parcheggi esterni ed i negozi della zona Nord.
Adesso dobbiamo solo aspettare una ulteriore settimana per renderci conto se le promesse dell’Assessore Bruni verranno rispettate con la riapertura definitiva della sortita.
Se poi la chiusura della sortita fosse dovuta alle scritte sui muri di qualche stupido vandalo, ci pare evidente constatare che, se tali brutture sono stati sopportate dai partecipanti alla elegante manifestazione tenutasi ieri, a maggior ragione non rappresenteranno un problema per i cittadini che vi si troveranno a passare.
Se poi la riapertura della sortita non avesse luogo nei termini previsti dall’Assessore Bruni, il Comitato Vivere il Centro Storico si farà promotore di iniziative di espressione di malcontento, alle quali siamo certi che si uniranno anche quei commercianti della zona che, invece di emulare i loro colleghi che condannano senza alcun motivo plausibile la rete dei varchi telematici, pensano a risolvere i veri problemi del commercio cittadino.