lunedì 30 ottobre 2023

Errata segnaletica nella zona di porta san Gervasio

 

Come si spiega quello che accade a Porta S. Gervasio?   A seguito della chiusura al traffico di Via San Nicolao, è stata installata una segnaletica che indirizza gli autoveicoli in Via S. Croce direzione Piazza S. Maria Forisportam. Non ci sarebbe niente di male se fosse stato coperto  il cartello di senso vietato per chi va verso la Piazza e se fosse stato indicato a chi proviene da questa,  che la strada non è più a senso unico.

Se accade un incidente con  questa segnaletica chi paga? 

Ci auguriamo che in tal caso il Comune addebiti questi costi  a carico di chi fa questi errori madornali e che non vengano utilizzati soldi dei cittadini

http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

Vergognoso il nuovo regolamento Metro per la sosta di residenti e abbonati

 

Qualcuno deve aver pensato che non bastava far pagare ai residenti del Centro Storico 120 euro all’ anno per il secondo permesso, il quale peraltro non offre alcuna garanzia di trovare posto e quindi costringe a  “condividere” uno stallo con altri 4,49 permessi rilasciati.

Un rapporto sconcertante quello di 4,49 permessi per ogni stallo di sosta che peraltro è stato recentemente peggiorato con la recente ordinanza che concede la sosta sugli stalli gialli anche alle auto di proprietà dei consiglieri comunali e dei loro familiari.

Non bastava far pagare 360 euro all’ anno ai residenti per parcheggiare alla Mazzini, contro i 240 euro che invece paga un professionista che lavora in centro e che oltretutto potrà dedurre la spesa in sede di dichiarazione dei redditi e quindi ridurre ulteriormente questo costo.-.

Con le nuove regole della Metro i residenti abbonati vengono sottoposti ad una incredibile e immotivata ulteriore tassazione: dopo 48 ore di sosta alla Mazzini si paga 1 euro per la 49 esima ora mentre poi si pagherà 1,5 euro per ogni ora successiva e se non paghi la barra non si alza. Un esempio? Se lasci la macchina ferma per una settimana spendi 179,50 euro, ovviamente in più all’ abbonamento.

Una modifica introdotta  senza alcuna  notifica per raccomandata, cosicchè, chi parcheggiava in quel modo da anni, si è visto costretto, da un giorno all’ altro,  a pagare un importo, talvolta oneroso oltre che ingiustificato, per poter riprendere la propria macchina.

Che succede se uno si ammala e viene ricoverato, oppure non può uscire di casa per un certo periodo di tempo?  Il regolamento non prevede alcuna causa di forza maggiore. Se uno vive da solo e si rompe una gamba che farà? La Metro pignorerà il veicolo?

Qualcuno pensa che sia logico obbligare a togliere l’ auto dal parcheggio entro le 48 ore, uscire da Porta San Iacopo, percorrere i Viali di Circonvallazione, passare a fianco dello Stadio, rientrare dentro le Mura  da Porta Elisa e parcheggiare di nuovo a la Mazzini,  augurandosi che in quel momento non ci sia la partita, oppure l’entrata/uscita della scuole?

Risultato? Più traffico, più inquinamento , sosta resa più difficile e quindi minore utilizzo del parcheggio in struttura, maggior utilizzo degli stalli gialli e quindi maggiori problemi dovuti all’insostenibile  rapporto di permessi/stalli di 4,49.

Ma poi perché? Ci sfugge il motivo. Cui prodest?

Abbiamo richiesto a Sindaco, Metro e Lucca Holding di intervenire urgentemente riportando le regole al buon senso, restituendo gli importi finora pagati  e per ultimo precisando quale regolamento è quello in vigore visto che sul sito Metro c’è un regolamento diverso da quello affisso all’ entrata del parcheggio.

Poi ci poniamo l’ ultima domanda: a queste condizioni è giusto chiamarlo abbonamento? Se l’ Amministrazione vuole rendere ancora più difficile la vita ai residenti che almeno lo dica chiaramente!

ituati.

http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

Chiodi topografici

 

La corretta  gestione del suolo pubblico sarebbe la regola  più doverosa e più facile da far osservare.

Ne avevamo discusso con l’ Assessora Granucci durante l’ incontro avvenuto dopo l’ insediamento e avevamo suggerito una soluzione semplicissima che peraltro veniva regolarmente adottata fino a 10 anni fa: i chiodi topografici.

Si tratta di piccoli inserti metallici con sopra il logo del Comune di Lucca che vengono piantati in terra per delimitare il suolo pubblico concesso. Alcuni di questi sono tuttora visibili davanti i locali più storici di Piazza Napoleone. Purtroppo negli ultimi anni di questa sana abitudine si è persa la traccia.

Attualmente i Vigili Urbani, per accertare se l’ occupazione del suolo pubblico sia legittima oppure no, devono improvvisarsi novelli Sherlock Holmes. Devono controllare il permesso rilasciato per capire le misure del suolo pubblico concesso, recarsi presso l’ esercizio e verificare che quanto autorizzato sia rispettato. Con i chiodi in terra tutto questo lavoro non sarebbe necessario e il rispetto delle regole sarebbe assicurato dalla facilità del controllo.

L’ alternativa ai chiodi topografici  è il mancato rispetto delle regole a vantaggio chi trae un illecito profitto da queste disfunzioni, le quali oltretutto provocano un danno al decoro e anche un danno erariale in merito al quale l’ Amministrazione non sarebbe estranea.

L’operatore commerciale ha pieno diritto di sapere se il suo collega paga quanto paga lui, il residente ha diritto di sapere se è giusto che non parcheggi in quel luogo perché occupato da bici, risciò o tavoli e sedie, il cittadino ha diritto di sapere se è consentito o meno realizzare un parcheggio di risciò su una piazza monumentale. Quale è l’ alternativa ai chiodi topografici? I cittadini dovranno accertare per contro proprio, oppure rivolgendosi al Comitato,  la giustezza dell’occupazione in merito alla quale nutrono dubbi, richiedendo, con apposito accesso agli atti, planimetria dell’ occupazione di cui trattasi, per poi rivolgersi ai Vigili Urbani ed eventualmente alla Corte dei Conti, provocando così un enorme lavoro degli uffici che sarebbe facile da evitare.

 

http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

Noleggio monopattini elettrici

 

Sembra di capire che in Comune nessuno si fosse accorto di una attività di noleggio monopattini elettrici nonostante la  gran parte delle persone che vivono o frequentano il Centro Storico li avessero notati da tempo perfino in Via Fillungo.

Molti sono gli studi di mobilità secondo i quali le città, soprattutto  quelle molto inquinate come Lucca,  non  hanno bisogno di ulteriori parcheggi interrati, bensì di nuove forme di mobilità più veloci, più pratiche e più ecocompatibili e il Comune ha l’ obbligo (se non altro morale) di occuparsi del tema.

Che il bike sharing e soprattutto i monopattini elettrici debbano essere gestiti dal Comune o per il Comune è cosa risaputa e il problema non si risolve con le semplici proibizioni o con diffide ai privati. E’ un argomento che va preso di petto, valutato, esaminato e possibilmente realizzato come succede in decine di comuni toscani.

A Lucca ci sono organismi che potrebbero, a costo zero o quasi, studiare e proporre dei sistemi di mobilità idonei per il Centro Storico e la periferia, ma il tutto è fermo perché prima bisogna “entrare” nella materia.

Acquisire una minima conoscenza di mobilità è  operazione che richiede anni  se non affrontata insieme a  chi ne ha la competenza, mentre l’ approccio al tema e  il confronto sono urgenti e improcrastinabili.

http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

Mobilità nel centro storico

 

Altro che nuovi parcheggi: le biciclette e I monopattini in condivisione  sono  la moderna soluzione per la mobilità cittadina.

Nel 2016 facemmo presente  al Comune  che il bike sharing in Toscana veniva effettuato da ben 31 comuni e che se Lucca se ne fosse dotato l’inquinamento atmosferico ne avrebbe tratto beneficio.

La risposta del Comune fu negativa: no bike sharing.

Con la nuova amministrazione abbiamo richiesto un appuntamento al nuovo Assessore alla Mobilità proprio per discutere di queste nuove forme di trasporto in alternativa a nuovi parcheggi ricevendo purtroppo un cortese rifiuto giustificato  dal fatto che prima sarebbe dovuto entrare nella materia.

Noi questo incontro lo avevamo richiesto perchè, essendoci interessati ai problemi di mobilità da oltre venti anni, interfacciandoci con altri comitati cittadini italiani e studiando autorevoli pubblicazioni in materia, ritenevamo di aver qualcosa da offrire in termini di conoscenza,  a chi come all’ Assessore attualmente in carica, questi problemi non li ha mai affrontati. Con l’ Assessore Raspini la nostra proposta del bike sharing venne archiviata   senza discussione, adesso la proposta del  monopattino che avremmo voluto fare all’ Assessore Santini viene sorpassata da un privato che, scoprendo la “gallina dalle uova d’ora”, effettua un  grosso investimento che  merita rispetto, ma che di fatto “toglie la materia” dalle mani dell’Amministrazione Comunale rendendo più difficile una sua regolamentazione.

Probabilmente, visto lo scarso interesse  da parte del Comune, assisteremo anche ad un ulteriore sviluppo dell’ iniziativa con risciò e poi macchinine elettriche sempre a noleggio, che andranno ad aggiungersi ai risciò per turisti e che renderanno Lucca sempre più simile ad un parco divertimenti.

Un vero peccato che l’Assessore alla mobilità non si dedichi con maggiore attenzione all’ ascolto, anche di associazioni diverse da quelle dei commercianti, e si lasci assorbire da encomiabili iniziative come mercatini, concertini e carnevalate varie, che sicuramente fanno bene ad una parte della città, ma sicuramente non tanto come una buona politica di mobilità di cui tutti avvertono il bisogno.

 

http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

Parcheggio interrato fuori della porta Santa Maria: inutile, costoso e irrealizzabile

 

Non abbiamo molto da aggiungere riguardo al progetto di restauro di Piazza S. Maria per un motivo molto semplice: non cambia nulla! Entrando a sinistra ci sarà il solito ammasso di macchine brutto a vedersi e altamente inquinante, a sinistra una sfilza di pilastrini che delimiterà una zona nella quale tutti potranno comunque accedere ed è facilmente prevedibile  che, salvo correttivi dell’ ultim’ora,  insieme alla parte centrale della piazza e alla zona davanti le Mura, diventerà la sede del parcheggio selvaggio, soprattutto notturno, a cui siamo purtroppo abituati. La Via Buiamonti resterà aperta a tutti e continuerà ad essere la scorciatoia per evitare il traffico della Circonvallazione inquinando ancora di più la zona. Una decisione che definire incosciente è fin troppo generoso.

A parte questo la cosa veramente preoccupante è che si da per certo la realizzazione di un fantomatico parcheggio prima di valutare la relazione geologica e quindi stabilire se è realizzabile. Se fuori della Porta c’è ancora quel fosso sotterraneo che c’era circa venti anni fa, il parcheggio si potrà costruire solo a prezzo di costi esorbitanti e la resa stimata di 5.000 euro l’ anno per stallo non ripagherà   l’ investimento rendendolo quindi  non conveniente e perciò impossibile da realizzare.

A parte questo bisogna considerare che siamo a Lucca: la città più inquinata della Toscana ed invece di pensare alla mobilità alternativa si continua a prendere in considerazione nuovi parcheggi. Il 50% circa del traffico cittadino è dato da percorrenze inferiori ai 5km che è una distanza facilmente gestibile con la bicicletta. La velocità media nel traffico cittadino varia da 18 a 27 Km/h (la velocità di una carrozza nel medioevo). Nessuno si domanda se, ad esempio per il residente di Ponte San Pietro che deve andare al Giannotti, sarebbe più conveniente andarci con la macchina a 20 Km/h, oppure con un monopattino o una bici elettrica a 25 Km/h percorrendo una ciclabile ben fatta, senza costi di parcheggio evitando di inquinare l’ ambiente ?

Dal 2035 cesserà la vendita delle auto a motore e resteranno soltanto quelle elettriche. Il costo di queste sarà  molto alto sia per l’ acquisto che per la manutenzione e  sicuramente il lusso attuale di possedere 2 o 3 o perfino 4 autoveicoli per famiglia diventeranno ricordi del passato. Per questo motivo  il loro numero diminuirà in modo consistente e ci sarà bisogno di mezzi alternativi e più economici

Siamo certi che quel parcheggio sia veramente utile  e avrà il tutto esaurito per i prossimi decenni? Non sarebbe meglio pensare a come spendere quei soldi in forme di viabilità alternativa nell’ interesse dei cittadini? Non sarebbe meglio ragionarci sopra con esperti della materia?

La tendenza dimostrata da tuti gli esperti di mobilità nel mondo  è quella di diminuire i parcheggi e la dimensione della carreggiata per scoraggiare il traffico automobilistico . Da noi a Lucca si fa alla rovescia. Siamo certi che tutti gli altri sbagliano?

Prima di costruire altri parcheggi lo teniamo presente il fatto che quelli attuali (sia gratuiti che a pagamento) sono sottoutilizzati e a distanze irrisorie dal Centro Storico?

Il documento contenuto nel PAMS (Regolamento per la sosta e traffico nel Centro Storico) che elenca i tempi di percorrenza a piedi dai parcheggi al centro è esplicativo:

 

Park Stazione - Piazza San Martino = 750 metri = 9 minuti

Park Palatucci – Piazza San Michele = 800 metri = 10 minuti

Park Carducci – Piazza San Michele = 980 metri = 12 minuti

Park Tagliate (gratuito) – Piazza San Michele = 1.130 metri = 14 minuti

Park Campo di Marte (gratuito) – Piazza dell’ Anfiteatro = 1.640 metri = 20 minuti

 

http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

Comics:troppo tempo per il montaggio dei padiglioni

 

Chi è il responsabile della tempistica del montaggio dei tendoni dei Comics?

Piazza Santa Maria Forisportam  è stata occupata dal tendone a partire dal 14 ottobre e cioè 14 giorni prima dell’ inizio della manifestazione. Da quella data la città è stata privata di alcune decine di stalli gialli ed è stato reso quasi impossibile  il traffico dei genitori che portano i bambini alle Elementari G.Pascoli.

Alla data odierna il tendone è montato e ha bisogno di poche ore di lavoro per l’ allacciamento dei cavi elettrici, dopodichè sarà pronto per ricevere gli espositori.

In pratica per 7 giorni questo tendone sarà inutilizzato e ciononostante occuperà  una piazza importante per la vita della città.

Ai cittadini  si chiede di sopportare i  problemi che durante i Comics  incontrano per  trovare il parcheggio, andare a lavorare,  risolvere i problemi dovuti al fatto che non sanno dove lasciare i figli  perché scuole ed asili saranno chiusi (ordinanza che incomprensibilmente vale per tutto il territorio comunale perfino per le zone più lontane come il Piaggione che con i Comics non c’entrano niente) ed inoltre si chiede di sopportare una ulteriore ingiustificabile compressione dei loro diritti a causa di una tempistica del montaggio che non ha alcun  senso.

Gli organizzatori  delle fiere internazionali (ad esempio quella di Milano) concedono 4 giorni per il montaggio e 2 per lo smontaggio nonostante gli  stand siano pregiati e non banali tendoni come quelli dei Comics. Per quale motivo a  Lucca ci vogliono così tanti giorni visto la miseria degli arredi?

Se quei tendoni li montasse la Protezione Civile a seguito di una disgrazia (visto che sembra roba per i terremotati) siamo certi che in poche ore   realizzerebbero il tutto. Perché invece con Lucca Crea ci vuole un mese fra montaggio e smontaggio?

http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

Carnevale di Viareggio a Lucca, perchè non fare pendere anche la torre Guinigi?

 Il Carnevale di Viareggio portato sulle Mura di Lucca?

Un idea un po' bizzarra, magari a Gardaland si inserirebbe bene ma a Lucca, soprattutto sulle Mura, fa un po' storgere il naso. È questa la valorizzazione turistica dei nostri monumenti ?
Ci ricorda il Mercatino del Forte quando si ripetè per tre o quattro volte ad Altopascio. Fu una iniziativa che riempi le pagine dei giornali, ma che dopo un mese si rivelò un insuccesso totale. Quando una iniziativa è nata in un posto ed è caratteristica di quel luogo, la sua
"copia" non ha alcun valore fuori da esso ed anzi è deprimente per i “copiatori”.
Sicuramente a Gardaland una miserevole riproduzione del Carnevale di Viareggio potrebbe avere successo, poi se il successo si misura con il numero di caffè, cappuccini, birre e panini venduti, allora anche a Lucca, per qualche categoria commerciale, potrebbe essere ritenuta tale.
Ciononostante l'utilizzo delle Mura per queste *carnevalate" ci sembra fuori luogo.
Inoltre va visto il profilo costi. Certamente quando si spendono circa 5.000 euro per una manifestazione musicale di un paio di ore in onore di un cantante che, seppure famoso, con Lucca non c’entra niente, allora tutto può diventare giustificabile.
Finora le "copie' erano patrimonio dei cinesi e ci spaventa non poco il fatto che a Lucca si sia presa questa china.
Quale sarà la prossima mossa turistica? Forse si proverà, magari con l' ausilio di tiranti, a far pendere la Torre Guinigi in modo che i turisti, dopo aver ammirato la Torre pendente di Pisa. verranno certamente anche a Lucca per vedere la nostra che peraltro, oltre a pendere avrebbe da offrire anche un albero sulla cima?
Nel frattempo se qualcuno pensasse a sistemare quel tratto di parapetto delle Mura circondato da orribili dissuasori di plastica e a ripristinare i numerosi punti dove sono stati tolti i mattoni e dove vi sono crepe vistose farebbe proprio una bella cosa per il turismo lucchese.

Riqualificazione porta santa Maria

 

La riqualificazione di Porta S.Maria non s'ha da fare!!! Mai parafrasi Manzoniana fu più azzeccata. Nel nostro caso invece che  del matrimonio fra Renzo e Lucia si parla del progetto di Porta S.Maria, invece dei Bravi di Don Rodrigo ci sono gli Assessori Buchignani e Granucci, per il resto la situazione è identica: senza alcuna motivazione logica e razionale una decisione  importante viene imposta alla città.

Un progetto che era già stato elaborato per riportare un po' di civiltà e decoro nell' approdo principale alla città viene vanificato  per decisione di due assessori e di una associazione commercianti che prende parte all' elaborazione  dello scempio, pardon progetto, e si preoccupa addirittura di offrire la propria sede per la presentazione al “popolo”.

Non è mai esistito  che una sola associazione di commercianti sia in grado di ricoprire un ruolo progettuale o di consultazione in via esclusiva. Ci sono anche altre associazioni di commercianti, di artigiani e perfino di residenti che però i nostri assessori ritengono talmente poco importanti da non essere nemmeno consultate.

Quello degli Assessori Buchignani e Granucci è un progetto che non può essere condivisibile, che lascerà questa parte della città nel caos più assoluto, a detrimento del decoro, dell'inquinamento atmosferico e dell' importanza turistico/monumentale della stessa

Ci rifiutiamo di prendere nella minima considerazione il proposito di Buchignani di procedere ad un maggior restyling quando sarà effettuato il parcheggio sotterraneo fuori Porta S.Maria. Questo era un un progetto già preso in considerazione 15 anni fa:  li sotto ci passa un fosso ed il punto più vicino in cui lo si può realizzare è in prossimità della Ex Bonagiunta; vale a dire a 100 metri dal parcheggio della bretellina e da Piazzale Don Baroni che peraltro sono gratuiti e comunque sotto utilizzati. Il fantomatico nuovo parcheggio quindi non sarà sotto le Mura e sarà in concorrenza con una offerta di parcheggio gratuita e ci domandiamo chi sarà il masochista che ci andrà a parcheggiare. Una ultima osservazione: l' inserimento di Via Buiamonti in ZTL è un provvedimento previsto nel PAMS, confermato dal Sindaco, che si è preso l' impegno di realizzarlo, e  per questo motivo non può essere cancellato senza plausibili motivi dietro l'iniziativa di un paio di Assessori. Se qualcuno è di questa idea e intende osservare  il minimo rispetto per la cittadinanza e per le istituzioni, prima ne parli con la città  e non solo con l' Ascom,  poi che porti  il provvedimento in Giunta e quindi in Consiglio per l' approvazione come si fa nei paesi civili.

 http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

 

 

Sistema Ambiente. Molti crediti non riscossi

 

Il 15 Aprile 2019 il nostro Comitato illustrò all’ allora Sindaco Tambellini una situazione riguardante Sistema Ambiente che ci allarmava non poco a causa dei crediti non riscossi, i quali  a quel tempo erano quantificati (da parte della stampa e di alcuni partiti politici)  in oltre 11 milioni, e che, per far fronte alla carenza di liquidità da questi provocata, il Comune aveva pagato 1.350.000 mila euro come fondo di svalutazione crediti (con quei soldi ci si può costruire un palazzetto dello sport). Non ricevemmo alcun riscontro ma credevamo di aver suscitato interesse e che la segnalazione non fosse caduta nel vuoto. Nel recente incontro con l’Assessore Consani abbiamo accennato nuovamente   a questo problema non  riscontrando  una eccessiva  preoccupazione.

Giusto per capirci qualcosa, abbiamo consultato il bilancio di Sistema Ambiente per l’ anno 2021 e con amara sorpresa abbiamo avuto modo di notare che al 31/12/2021 i crediti non riscossi da Sistema Ambiente, fra Tia e Taric, sono passati da 11 milioni  a ben 25 milioni (25.302.642 euro per l‘ esattezza).

Considerato che il fatturato totale di Sistema Ambiente al 31/12/2021 è stato di  23 milioni (23.462.037 euro ad essere precisi) ci troviamo  nelle situazione paradossale  in cui i crediti non riscossi sono superiori al fatturato annuale.

Se per assurda ipotesi tutti i crediti non riscossi al 31/12/21 venissero considerati inesigibili e quindi dovessero essere portati in detrazione  dal bilancio, Sistema Ambiente chiuderebbe l’ esercizio in negativo oppure a zero per quanti anni? Ovviamente ammesso e concesso  che questa “incapacità” di riscuotere dovesse per incanto cessare di esistere da un momento all’ altro, cominciando da oggi a introitare l’ importo totale di quanto  fatturato.

Siamo veramente ansiosi di sapere che cosa ne pensa di questa situazione finanziaria  il nuovo Presidente di Sistema Ambiente, quali saranno le misure che verranno prese, se verrà stabilito un altro fondo di svalutazione crediti e, in tal caso,  quale sarà il relativo importo che il Comune sarà chiamato a pagare utilizzando i soldi dei cittadini.

http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

Via Elisa, giusto il ripristino del doppio senso

 

Il ripristino del doppio senso di marcia in Via Elisa ci sembra cosa buona e giusta.

Non abbiamo mai condiviso le motivazioni per cui Via Elisa venne portata a senso unico visto che ciò comportava un ingiustificabile allungamento del percorso per uscire dalle Mura perfino per le biciclette.

Esprimiamo il nostro compiacimento per questo intervento e, visto che gli stalli di sosta rimarranno sul lato destro della strada ci siamo permessi di suggerire all’ Assessore Buchignani  di destinare ai residenti quelli compresi fra Via degli Orti e Via S. Chiara mentre   quelli ad est di Via degli orti  alla sosta a pagamento. Il parchimetro si trova in Piazza San Ponziano e sarebbe assurdo lasciare la macchina vicino a Via S.Chiara, andare a fare il biglietto in San Ponziano e  tornare indietro per dirigersi verso il centro.

Il tutto nell’ attesa di trasferire il varco telematico all’incrocio Via Elisa/Via degli Orti come peraltro era previsto nel piano originario dei varchi datato primi anni 2000.

 

http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

Sistema ambiente e utenze fantasma chi paga?

 

E’ fuori di dubbio che Sistema Ambiente negli ultimi dieci anni abbia conseguito risultati positivi e che parte di questo merito è sicuramente riconducibile  al Presidente uscente Dott. Romani.

Che la differenziata sia passata  dal 48 al 83 per cento è un dato di fatto, anche se ci riserviamo di verificare a quanto ammonta attualmente il peso dell’ indifferenziata dopo la realizzazione dei Garby,  visto la quantità dei sacchetti che viene lasciata fuori da questi e che quindi presumiamo vadano diretti all’ inceneritore con i costi che ciò comporta.

Saremmo anche curiosi di sapere a quanto ammonta attualmente  il totale di crediti non riscossi dalle utenze morose e a tal proposito ricordiamo che la stampa, insieme ad  alcuni partiti politici nel 2018, indicavano in oltre 11 milioni l‘ ammontare dei crediti non riscossi da parte di Sistema Ambiente.

Un problemino non da poco visto che, sempre nel 2018, secondo quanto pubblicato sulla stampa, fu imposto un fondo di svalutazione crediti, al fine di neutralizzare gli effetti di questa mancata riscossione. Il fondo venne inizialmente proposto in  1.976.000, mentre poi l’ amministrazione decise  di optare per un più “modesto” 1.350.000. Tutti soldi che vengono spalmati in bolletta e quindi a carico di quei  cittadini che le bollette le pagano.

Eh si perché non tutti lo fanno visto che, come disse l’ Ex Assessore Raspini in una intervista rilasciata ad un quotidiano locale nel 2018 e mai smentita, c’erano circa 2.600 utenze fantasma di soggetti residenti all’ anagrafe, ma non contribuenti di Sistema Ambiente, che sarebbero state sottoposte a vaglio.

Sicuramente le prime domande che faremo al nuovo Presidente di Sistema Ambiente saranno quelle di sapere se i cittadini spendono ancora circa 1 milione e mezzo all’anno di ammortamento per le morosità, eppoi se tutte  le “utenze fantasma” sono state chiamate a pagare e se finalmente verrà richiesto un deposito (come fa Enel e Gesam) per i nuovi contratti, compreso quelli commerciali, al fine di evitare che coloro che  chiudono dopo un anno facciano pagare agli altri i rifiuti da loro prodotti durante l’ attività

 

http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

Nuova moratoria in sostituzione di quella scaduta

 

Non possiamo che ringraziare l’ Amministrazione Comunale per il sollecito accoglimento della nostra richiesta di procedere urgentemente alla preparazione e al varo di una nuova moratoria dei locali pubblici, visto che quella attuale scadrà il 30 Settembre.

Comprendiamo benissimo che una amministrazione appena insediata non può avere tutto sotto controllo e, visto che le associazioni dei commercianti non se ne curavano nonostante il fatto che i loro assistiti sarebbero stati i primi a rimetterci, abbiamo ritenuto  opportuno essere noi  del Comitato Vivere il Centro Storico a fare questa segnalazione.

Ci sorprende l’ intervento dell’ Ascom che si inserisce nell’ argomento e afferma che la moratoria “deve essere inquadrata in un contesto più ampio nel quale, oltre a varie altre cose, bisogna trovare dei punti di incontro fra i residenti e la necessità di non mortificare la vitalità serale del Centro Storico”. In pratica dopo non aver sollecitato  un provvedimento necessario per i suoi assistiti, una volta che qualcun altro lo fa al posto loro, l’ Ascom  suggerisce di inserirci  dei fantomatici punti di incontro che peraltro sono già  ben stabiliti dalle leggi. Ci sembra un po' bizzarro!

Di recente due esponenti dell’ Ascom hanno manifestato la loro approvazione per la recente  ordinanza anti bivacco (che anche noi condividiamo), lamentando inoltre il comportamento degli artisti di strada (anche questo   un problema condiviso da alcuni residenti), abbiano scritto all’ Ascom offrendo loro la nostra collaborazione per questa finalità che pare essere condivisa, aggiungendo inoltre che sarebbe anche  il caso di affrontare il problema del transito dei risciò e delle biciclette in Fillungo. Sicuramente una petizione al Comune firmata da commercianti e residenti insieme avrebbe molto più  valore che se fatte singolarmente . Peccato che non abbiamo ricevuto alcun riscontro

http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

moatoria che vieta apertura di nuovi locali in scadenza

 

La attuale moratoria che impedisce l’ apertura di nuovi locali pubblici scadrà fra pochi giorni.

Questo significa che la “mangiatoia” sarà destinata ad ampliarsi e che ciò provocherà un aumento dell’inquinamento acustico ed antropico (peraltro in alcune zone già adesso  fuori dei limiti come  rilevato da Arpat), ci saranno ancora più tavoli e sedie sulla strada e quindi un ulteriore sottrazione di suolo pubblico per la collettività, si verificherà un aumento del  traffico e quindi sarà  necessario  impiegare ancora  più Vigili Urbani. Tutti effetti di una “deriva” che inevitabilmente produrrà   ulteriore danni all’ immagine della città e alla sua vivibilità.

Oltretutto il Centro Storico di Lucca è molto rinomato fra gli operatori delle altre città  in considerazione del fatto che da noi ci si può prendere delle libertà che in altre città non sono consentite, come  ad esempio il suolo pubblico che, non essendo segnato per terra, si può ampliare a dismisura, oppure come la libera somministrazione per asporto anche se in molti casi configura una evasione fiscale. Tutte circostanze queste che rendono il Centro Storico di Lucca ancora più appetibile per operatori con pochi scrupoli.

Non ci è chiaro quale sarà l’intendimento di Codesta Giunta al proposito e siamo molto preoccupati per il fatto che questo argomento non sia stato ancora affrontato. I tempi sono ristretti perché dal 1 Ottobre la tutela della moratoria non ci sarà più e per questo motivo abbiamo espresso le nostre preoccupazioni al Sindaco e agli Assessori coinvolti nella problematica sollecitando una loro urgente attivazione.

http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

ordinanza antidegrado

 

Il problema del bivacco cominciò a porsi quando alcune zone del Centro Storico come Piazza San Michele, Portone dei Borghi e Corso Garibaldi cominciarono a diventare invivibili a causa dell’ affollamento di giovani che, fino a tarda notte, “socializzavano”  con il bicchiere in mano, seduti sugli scalini degli edifici, impedendo di dormire a chi abitava in quei palazzi.

Lo facemmo presente  all’ Assessore Raspini citando l’ Art 58 comma a) del vecchio Regolamento di Polizia Urbana che recitava: “E’ vietato sedersi, sdraiarsi, dormire sui marciapiedi, sulle strade e piazze, sulle soglie dei pubblici e privati edifici e presso i monumenti”  mentre al comma c) recitava: “E’ vietato trattenersi a mangiare, bere e giuocare negli ingressi dei pubblici e privati edifici e nelle scale dei medesimi, come pure compiervi atti contrari alla decenza od alla pubblica quiete”

L’ Assessore ci ascoltò con molta attenzione e risolse il problema. Nel 2018 con il nuovo regolamento si prevedeva una formula “innovativa” del bivacco: era proibito solo se si stendeva un telo per terra, altrimenti si poteva impunemente  gozzovigliare fino all’ alba sedendosi dovunque: no telo no  bivacco !!! (sigh)

Questo ha determinato   una totale e volgare liberalizzazione del bivacco che ha provocato poi la degenerazione in cui il Centro Storico è piombato negli ultimi anni.

Un regolamento quello di Raspini che non avrebbe alcun  valore in qualsiasi città civile perché

vieta di bere un Campari sul fiume, ma autorizza a scolarsi un fiasco di vino in San Michele ed inoltre  ha addirittura  tolto il divieto di giocare a pallone sulle piazze monumentale, cosicchè adesso si può fare liberamente una partita di calcetto in San Martino. Per quanto riguarda il sedersi sulle soglie dei monumenti è la stessa misura adottata a Pisa Firenze e Siena  e se i turisti che vengono a Lucca lo fanno per mangiarsi un panino portato da casa seduti sul sagrato di San Michele che stiano pure a casa loro, Lucca vivrà lo stesso.

Bene ha fatto il Sindaco Pardini ad emanare l’ ordinanza urgente che resterà in vigore fino a Novembre   e ci auguriamo che venga veramente fatta rispettare  dai Vigili Urbani soprattutto la notte. Cosa non facile perché con la precedente amministrazione l’organico di Polizia Municipale si è ridotto a circa 85 agenti che è un organico inadeguato  ai bisogni della città

Il regolamento và rifatto e ci auguriamo che questo si verifichi al più presto. Nel frattempo chi ha provocato questi disastri sarebbe bene si astenesse dal perorare spericolate dissertazioni filosofiche  visto la situazione di degrado, le risse e i casi di ubriachezza a cui la cronaca ci ha purtroppo abituati.

http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

Finalmente tolti i cartelli di divieto sul viale Europa

 

C’erano una volta dei cartelli stradali che si trovavano sul viale Europa di Marlia.

Questa segnaletica   istituiva un senso unico alternato per i Tir e prevedeva orari così  confusionari che  gli autisti diretti in Garfagnana preferivano evitare Capannori e passare dai Viali di Circonvallazione, aumentando così  il  traffico in una zona densamente abitata, rendendo la strada pericolosa per le biciclette  e producendo  veleni in più per i polmoni di chi ci vive.

Studiando la situazione il Comitato Vivere il Centro Storico ha appurato che fin dal Febbraio 2020 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti aveva emesso un decreto nei confronti del Comune di Capannori con il quale veniva stabilito che tale segnaletica non era conforme al Codice della Strada.

Dopo essersi resi conto di ciò, il nostro Comitato ha proceduto a notificare  numerosi solleciti a  tutti gli enti coinvolti per scala gerarchica, affinchè portassero il Comune di Capannori a rimuovere tale cartellonistica.

Finalmente adesso questi cartelli non ci sono più  e quindi i camionisti diretti in Garfagnana possono decidere liberamente di passare da Capannori oppure da Lucca.

http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

E lucevan le stelle. Una manifestazione da ripetere

 

“E Lucevan le Stelle” una manifestazione che registriamo come un sorprendente cambio di passo, nonostante il fatto che sia stata organizzata in pochissimo tempo e con risorse pressochè vicine allo zero.

Un evento  elegante con artisti di ottimo livello che hanno regalato  esibizioni molto apprezzate dal pubblico.

Non si è visto un amplificatore  acustico il che ha reso la manifestazione non  invasiva sotto il profilo del rumore e quindi ancora più compatibile con il monumento e con la città.

Le Mura si sono rivelate un grandioso palcoscenico. Un vero peccato non averci pensato prima.

In sintesi: è stata una manifestazione di qualità realizzata a costi irrisori, priva di effetti acustici collaterali, non si sono chiuse strade, non si sono occupate piazze monumentali con orrende strutture metalliche per poi riempirle  con migliaia di  persone  in quanto il pubblico si è spalmato sui diversi chilometri della cerchia, non si sono creati ingorghi sulla circonvallazione .

E’ stata una “manifestazione lucchese per i lucchesi” senza alcun biglietto di ingresso, nonostante la qualità degli artisti lo avrebbe pienamente giustificato.

Un cambio di passo che ci auguriamo possa costituire la base per progettare  future manifestazioni nell’ ottica di quella compatibilità monumentale che, durante gli ultimi anni, sembrava irrimediabilmente scomparsa.

Un evento, a nostro modesto avviso,  da ripetere mantenendo inalterata la struttura  con cui è stato adesso realizzato.

http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

ancora sul Summer Festival

 

Finora il Summer Festival si limitava a organizzare concerti lasciando ai commercianti locali la possibilità di somministrare alimenti e bevande.

Quest’ anno c’è stata una “innovazione” che ha visto l’ organizzazione impegnarsi direttamente nella vendita di birre e panini, sottraendo così introiti importanti a quei locali che, durante i giorni di concerto, non possono ricevere i loro clienti abituali  a causa delle limitazioni imposte alla zona.

Ovviamente si tratta di una attività perfettamente lecita in Piazza Napoleone e che, per quanto ci risulta, è stata ben accetta dalle associazioni di categoria visto che nessuno ha protestato.

Abbiamo invece ritenuto di dover segnalare che l’ art. 28 comma i) del regolamento di Polizia Urbana vieta di:  fare uso di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione nei parchi pubblici, nelle aree verdi ad uso pubblico e che ciò renderebbe impossibile l’ attività di vendita, somministrazione e consumo di alcolici sugli spalti delle Mura i quali, per l’ appunto ai sensi del Regolamento vigente, fanno parte dell’ Area Verde.

A onor del vero ci è stato riferito che in questo periodo l’ Ex Balilla è area di spettacolo e non  più area verde e che pertanto questa zona non è più soggetta al Regolamento di Polizia Urbana. Visto che non siamo riusciti a trovare alcun documento che comprovi tale circostanza abbiamo ritenuto di segnalare il tutto  al Sindaco e al Prefetto evidenziando inoltre che l’articolo 33 del regolamento, basandosi su una legge nazionale, proibirebbe di realizzare iniziative che, attraverso la propria presenza, lo stazionamento o l’occupazione di spazi impedisca, limiti o rechi disturbo ai fruitori dei complessi monumentali e che pertanto la presenza del Summer festival e dei Comics all’ Ex Campo Balilla andrebbe valutata con molta attenzione.

http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

la città succube del Summer festival

 

Una città monumentale sacrificata sull’ altare del Summer Festival.

Per un mese e mezzo la Piazza Napoleone viene ridotta nelle condizioni che tutti possiamo vedere, coperta da palchi e da gradinate, nonché da una impressionante sfilza di bagni chimici,  viene completamente alterata nella sua essenza monumentale.

Gli spazi della Provincia in questo periodo sono inutilizzabili. Tempo fa avevamo richiesto di avere la sala Tobino per una conferenza e ci venne risposto negativamente perchè durante il Summer Festival questa doveva rimanere a disposizione della manifestazione.

Il cortile degli Svizzeri è diventato la sede del catering della manifestazione.

Gli spalti delle Mura sono stati coperti con il materiale inerte e  sarà interessante vedere per quanto tempo i lucchesi dovranno sopportare questo scempio, peraltro del tutto  legale in quanto approvato dalla Soprintendenza. Il fosso è coperto con strutture metalliche che sono un pugno nell’ occhio .

Quest’ anno si provvederà anche alla sfalciatura di un tratto del corridoio ecologico per consentire la installazione di un ponte che servirà come uscita di sicurezza, confermando così che se bisogna arrivare a questo l’ Ex Campo Balilla non è il luogo adatto  per fare queste manifestazioni.

Che dire poi della novità commerciale di quest’ anno con la somministrazione di bevande? Il Summer Festival potrà vendere, oltre ai vari gadget, magliette ecc, anche le bevande sottraendo così un introito importante ai locali della Piazza i quali, durante le manifestazioni, non potranno accogliere i loro clienti abituali per via delle transenne, ma saranno spettatori dei lucrosi affari della manifestazione  che venderà quelle migliaia di bevande  che invece gli anni scorsi vendevano loro.

Ci auguriamo che l’ espansione del Summer Festival non continui ulteriormente magari allargando l‘ offerta ad altri articoli come pizza e panini sottraendo così ulteriori  risorse alle attività lucchesi. Ci stupisce che le associazioni di categoria non abbiano avuto niente da ridire a questo proposito, anzi a dire il vero non ci stupisce neanche più di tanto visto  quello che è successo con il progetto Coima all’ Ex Manifattura, dove si prevedeva la costruzione di un centro commerciale che avrebbe annientato moltissime attività commerciali del Centro Storico e che non registrò alcuna opposizione da parte delle associazioni dei commercianti.

http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

Ringhiere sulle mura. Quale utilità?

 

L’ accelerazione  impartita al progetto di  costruzione delle ringhiere sul lato interno delle mura ci pare  ridicola e incomprensibile.

Ridicola perché ricordiamo il suo antefatto: si vogliono mettere le ringhiere sul lato interno perché ci sono state cadute di sprovveduti individui che si spenzolavano su quello  esterno.

Un altro motivo addotto è quello di  impedire che risciò condotti spericolatamente possano cadere giù dai poggi. In pratica si ammette che questi risciò nelle mani di giovani imbecilli possono causare danni per loro stessi dimenticando però che continuano ad essere un pericolo per i pedoni che frequentano le Mura.

Mettere le ringhiere sul lato interno costerà  molte centinaia di migliaia di euro e, in aggiunta ai soldi spesi per la pista ciclabile sugli spalti, dei due milioni che il Ministero ha concesso al Comune per le Mura non ci resterà pressochè niente.

Le  brutture che ci sono (crepe, erbacce, parti del paramento da cui mancano i mattoni) resteranno come sono e ciò è vergognoso. I poggi sul lato esterno non verranno rimodellati come si dovrebbe fare, quindi la gente ci monterà sopra rischiando di cadere giù e questo si che è un pericolo reale.

Inoltre non ci saranno risorse disponibili per buttare giù e ricostruire quel lungo tratto di paramento che si trova all’ altezza di Piazzale Verdi,  delimitato ormai da diversi anni  da quei brutti dissuasori di plastica  che non impediranno i  danni, forse letali,  che si troverà a subire il  malcapitato di turno  che passerà di lì nel momento dell’ eventuale crollo dello stesso. Situazione che ci riserviamo di prospettare alla Magistratura

Un malsano progetto, quello delle ringhiere interne, che sottrarrà risorse importanti per le vere urgenze delle Mura destinate a restare tali per chissà ancora quanti anni.

Inoltre non è dato di capire perché tanta fretta per questa inutile idea  quando le previsioni del PAMS (Piano di mobilità del Centro Storico) restano lettera morta. Che fine ha fatto l’ inserimento di Via Buiamonti in ZTL, oppure lo spostamento del varco di Porta San Gervasio a Via S.Chiara, oppure l’ installazione del varco in Via del Molinetto, oppure l’attivazione del Life Aspire?

Queste si che erano opere urgenti peraltro già deliberate e non si capisce perchè la passata amministrazione le ha vergognosamente tralasciate.

Tornando alle ringhiere sul lato interno. Saremo convinti della loro necessità quando il Tribunale ordinerà l’installazione di ringhiere sul molo di Viareggio. Allora ci metteremo l’ animo in pace.

http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

Auguri del nostro comitato al nuovo sindaco Pardini

 

Dopo esserci congratulati personalmente con il nuovo Sindaco Mario Pardini, ringraziandolo per la disponibilità dimostrata a riceverci e a rispondere alla nostre domande prima delle elezioni, cosa che purtroppo  non siamo riusciti a fare con il Candidato Raspini che non ci ha mai degnato di riscontro,  desideriamo metterci a disposizione fin da subito per contribuire, con i nostri limiti, a risollevare Lucca dal basso livello in cui è precipitata.

Nell’ attesa di poter intavolare discussioni più articolate, abbiamo piacere di ricordare alcuni punti contenuti nelle nostre domande che riguardavano problematiche ben precise e che potrebbero essere risolte immediatamente sulla base della convergenza di massima emersa nelle risposte. Ci auguriamo che la Caserma Lorenzini venga adibita da subito a parcheggio residenti, almeno fino  a quando l’ immobile non sarà destinato ad altre funzioni.

Vista la penuria di stalli residenti ci auguriamo che il bike sharing (quelle pittoresche biciclette tipo gelataio che nessuno utilizza)  venga subito rimosso per restituire ai residenti preziosi stalli di sosta sottratti loro senza alcuna utilità.

Il rispetto delle leggi per quanto riguarda i locali pubblici è un argomento molto sentito in alcune zone della città e che ha visto dei tavoli di concertazione già avviati dalla precedente amministrazione. Si tratta soltanto di giungere alla conclusione e trovare soluzioni che siano rispettose della legge.

La liberazione della circonvallazione dai Tir potrebbe essere un altro argomento facile da risolvere visto che a  Capannori  ci sono dei cartelli stradali  che il Ministero ha dichiarato illegittimi da due anni ma che continuano ad essere al loro  posto.

Ci associamo all’ Ascom quando chiede maggiore sensibilità nella raccolta dei rifiuti per il fatto che le poche centinaia di turisti che alloggiano nel centro storico hanno difficoltà a dormire per la rumorosità del servizio. Ci permettiamo di rilevare che oltre a queste poche centinaia di turisti  ci sono anche circa 9.000 residenti che hanno gli stessi problemi e che combattono questa battaglia da anni. Questo è un argomento che chiederemo di affrontare  con la nuova amministrazione, non tanto con le consuete frasi di circostanza post elettorale, bensì con i dettagli tecnici che abbiamo studiato durante gli ultimi anni e che peraltro sono sempre stati  ignorati dalla precedente amministrazione.

 

http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

Domande poste al sindaco Pardini dal nostro comitato in campagna elettorale

 DOMANDE Varchi I Varchi rappresentano l’unico sistema efficace per il controllo della ZTL. Senza di essi si assisterebbe ad una violazione continua della stessa con danni enormi per i residenti e per il decoro del Centro Storico, come provato durante l’ ultimo spegnimento effettuato in occasione del lockdown quando le auto arrivarono a parcheggiare perfino in Piazza Napoleone e davanti la chiesa di San Cristoforo nel Fillungo Domanda: Secondo Lei i varchi telematici posti al limite della ZTL debbono rimanere attivi H24? Si. Il giorno che riusciremo ad installare le telecamere in uscita e quindi poter sanzionare i trasgressori del limite di massimo di sosta sarà più facile rendere attuabili le deroghe previste Movida Le strade e le piazze del Centro Storico non sono proprietà dei residenti, ma nemmeno di questo o quel locale, oppure di questo o di quel gruppo di amici. Da una parte c’è chi si vuol divertire schiamazzando fino alle prime luci dell’ alba mentre dall’ altra parte c’è chi, la notte, vorrebbe semplicemente dormire. Ci sembra assurdo parlare di “trovare le regole per conciliare queste due componenti sociali” Non c’è da inventare nulla!!! Le regole ci sono già e si chiamano Leggi. Tra l’ altro alcune di queste prevedono l’ adozione del potere sostitutivo e quindi se il Sindaco e il Dirigente non le fanno rispettare, non solo rischiano conseguenze penali per l’ omissione, ma addirittura ci sarà qualcun altro che potrà sostituirsi a loro per farle rispettare. Il rumore prodotto è troppo oppure è poco? Questo dubbio che talvolta appare amletico non ha motivo di esistere: il valore è stabilito da leggi e regolamenti e l’ Arpat è perfettamente in grado di procedere alle misurazioni. Domanda: come intende procedere per consentire il rispetto delle leggi? Le leggi ci sono e vanno rispettate. Per farle rispettare bisogna dare strumenti nuovi e più aggiornati alla Polizia Municipale. ZTL Da dieci anni non si registra alcun ampliamento della Zona a Traffico Limitato del Centro Storico nonostante i buoni propositi enunciati e i provvedimenti emessi, ma mai realizzati. Domanda: secondo lei la ZTL dovrebbe essere ampliata? Se si dove? Penso che vada ampliata sulla base della realizzazione di nuovi parcheggi esterni e delle nuova mobilità. Sicuramente, nell’ attesa delle nuove opere, si può già intervenire in Via Buiamonti. Permessi Gli stalli gialli sono 1.629 (quando non sono occupati dai cantieri e dai tavoli dei pubblici esercizi) I permessi residenti sono 4.006 ma se si aggiungono tutte le altre categorie autorizzate a parcheggiare sugli stalli gialli arriviamo ad un totale di 7.324 . Il rapporto fra permessi rilasciati e stalli disponibili risulta essere 4,49. Vale a dire che per ogni stallo ci sono 4,49 veicoli autorizzati ad utilizzarlo. Oltre a quanto sopra dobbiamo inoltre rilevare che ci sono 2.822 permessi a tempo (da 30 a 180 minuti) che però poi, visto la impossibilità pratica di controllarli possono diventare anch’ essi a tempo illimitato. Domanda: E’ favorevole ad aumentare la possibilità di sosta per i residenti? Se si come? Personalmente sono favorevole ma realisticamente si possono trovare soluzioni soltanto con la realizzazione delle opere di cui sopra. Nel breve periodo devono essere ampliati i controlli compreso utilizzo di ganasce per i trasgressori. Lorenzini Questo parcheggio è stato utilizzato come tale per moltissimi anni. Improvvisamente è stato chiuso al pubblico ma saltuariamente si vedono autoveicoli che entrano e escono aprendo a loro piacere il cancello di entrata Domanda: Considerato che ci sono 4,49 permessi per ogni stallo di sosta è favorevole a riaprire il Parcheggio della Caserma Lorenzini per destinarlo a sosta dei residenti? Si fino a quando non ci saranno nuovi parcheggi esterni e fino a quando l’ immobile sarà destinato ad altre funzioni. Lastricato: Pochi mesi fa abbiamo effettuato una dettagliata indagine strada per strada per verificare le condizioni del lastricato in Centro Storico. Abbiamo accertato che ci sono ben 10.440 pietre che abbisognano di riparazione e/o sostituzione. Per passare dai varchi della ZTL è necessario disporre dell’ autorizzazione rilasciata dal Comune. Ci sono 8.821 permessi annuali che consentono traffico e/o sosta, a questi si aggiungono 7.081 permessi giornalieri e 88.552 accessi per le strutture ricettive. Con questi numeri e con i danneggiamenti al lastricato il termine Zona a Traffico Limitato sembrerebbe inappropriato. Domanda: ritiene che si dovrebbe fare qualcosa per limitare il numero dei veicoli autorizzati a percorrere la ZTL? Assolutamente si. Bisogna ridurre il numero di accessi soprattutto del traffico pesante e pensare a forme di logistica alternative. Il servizio pubblico va rivisto sia per quanto riguarda le dimensioni dei veicoli e del tipo di motorizzazione. Si deve inoltre riorganizzare la territorialità delle corse basandosi sulle attuali necessità. Lucca Port Nell’ accordo di collaborazione tra le Amministrazioni dell’Aprile 2022 siglato dai Sindaci di Lucca, Pisa, Livorno e Firenze, all’ art. 2, paragrafo terzo, pag. 6 si prevede che “i Comuni aderenti sono tenuti a implementare e condividere soluzioni per la logistica dell’ultimo miglio volte a ridurre l’impatto della gestione delle merci nei centri storici delle città”. A Lucca, fino a pochi anni orsono, fu svolto un enorme lavoro in tal senso che aveva portato alla costruzione del magazzino e all’ acquisto dei mezzi elettrici all’ uopo necessari. Purtroppo l’iniziativa è miseramente fallita con grosso danno per i fruitori del Centro Storico che si trovano a dover scansare i camion e i camioncini durante il loro passeggio, il lastricato deve sopportare il passaggio di veicoli il cui peso è incompatibile con la sua struttura, i polmoni dei cittadini devono inalare inquinanti che sarebbero presenti in quantità minore se venisse ridotto il traffico commerciale . A Vicenza il sistema omologo a Lucca Port è perfettamente funzionante e ciò dimostra che non sussistono impedimenti di natura legale per la sua realizzazione Domanda: cosa intende fare per: - evitare la attuale concentrazione di camion e camioncini in Centro Storico, - evitare il persistente danneggiamento del lastricato Ci siamo già attivati per capire come riattivare il progetto Lucca Port perché pensiamo che sia l’ unica vera soluzione per ridurre drasticamente il traffico commerciale Life Aspire Si tratta del Sistema di logistica già realizzato in Centro Storico con l’ installazione dei rilevatori RFID per la verifica degli orari di entrata e uscita dei mezzi, nonché per gestire il parcheggio sugli appositi stalli carico/scarico realizzati a scapito degli stalli gialli. Domanda: Ritiene che questo sistema di logistica debba essere messo in atto oppure cancellato nonostante la sua completa realizzazione? E’ realizzato, mettiamolo in funzione. Sulla base dei dati che trasmetterà si potranno prendere provvedimenti opportuni Bike Sharing commerciale Si tratta di quelle 3 postazioni di bici dotate di vano porta merci situate a Porta Santa Maria, in Via dei Bacchettoni e in Piazzale Verdi. SI tratta di una iniziativa di valore che però pare essere naufragata per il mancato uso delle stesse. Il motivo del naufragio è semplice: perchè mai utilizzarle se si può andare davanti la porta del negozio cui consegnare la merce con il proprio camion a qualsiasi ora del giorno e della notte? Domanda: cosa intende fare al proposito? E’ oggettivo il fatto che così come è non funziona. Quindi verificare le modalità di dismissione in relazione alla fattibilità di Lucca Port. Organico della Polizia Municipale Gli ultimi dati in nostro possesso risalenti a circa due ani fa, indicano un organico di sole 86 unità che è decisamente inferiore agli standard nazionali e a quelli del Comune di Lucca negli ultimi anni Il rispetto delle regole è necessario per il rispetto del decoro urbano (elemento primario per qualsiasi città d’arte) nonché per la sicurezza dei cittadini. Domanda: ritiene di voler mettere mano a questa situazione prevedendo un ampliamento di tale organico? Si ovviamente nel rispetto delle linee guida nazionali. Circoscrizioni La soppressione delle Circoscrizioni che ha avuto luogo a seguito di legge nazionale ha lasciato un vuoto nel rapporto fra cittadino e Amministrazione. Domanda: se condivide il fatto che questo è un problema come pensa di risolverlo? Certamente è un problema e questo si vede anche dal calo di affluenza alle elezioni. Il nostro programma prevede di avere un assessore di riferimento dedicato alle problematiche delle zone che si interfacci con le associazioni presenti sul territorio realizzando punti di incontro con i cittadini Inquinamento Atmosferico. La piana di Lucca è la zona più inquinata della Toscana ed il traffico è uno dei motivi principali. I Viali di circonvallazione sono “una zona franca” dove possono circolare tutte le categorie di mezzi in barba alle raccomandazioni europee. I parcheggi interni alle Mura producono un traffico esagerato, mentre i parcheggi esterni consentirebbero di arrivare in centro camminando per pochi minuti. La centralina del Centro Storico è fra le peggiori in Toscana. L’ unica misura adottata negli ultimi anni è stata quella di rifiutare il permesso ai veicoli Euro 0, 1 e 2 dei residenti il che ovviamente non è stato sufficiente. Domanda: come pensa di poter risolvere questo problema? Sicuramente si paga il fatto che Lucca non ha contato molto a livello politico. In attesa della realizzazione degli assi viari e delle opere infrastrutturali quali metropolitana di superfice e parcheggi interrati possiamo solo concertare misure di riduzione dei passaggi con i comuni limitrofi. Senso unico alternato dei camion su Viale Europa a Capannori Sul Viale Europa a Capannori c’è una segnaletica di senso unico alternato per i camion che è stata considerata illegittima dal Ministero dei Trasporti. Nonostante il decreto ministeriale che imponeva la sua rimozione questa è ancora al suo posto e dirotta, senza alcun motivo plausibile, il traffico pesante sui nostri viali di circonvallazione. Domanda: intende far osservare le previsioni ministeriali adoperandosi per conseguire la rimozione di tale segnaletica? Assolutamente si e questo rappresenta un esempio di come Lucca sia stata una pedina di scambio nella gestione del potere all’ interno del PD Il sistema di raccolta della spazzatura in Centro Storico Purtroppo è sotto gli occhi di tutti il fatto che i cassonetti sono diventati in molti casi delle mini discariche a cielo aperto, che la raccolta dei rifiuti, perfino nella zona commerciale, ha bisogno di importanti correttivi (esposizione di carta e plastica dei negozi durante gli orari di apertura degli stessi, o di sera con spettacolo poco gradevole) Domanda: ritiene di convocare le parti sociali per sentire i loro punti di vista al fine di migliorare il sistema? Si bisogna ripartire da un tavolo partecipato da tecnici, cittadini e categorie al fine di riorganizzare il servizio in tempi brevi viste le oggettive problematiche che emergono tutti i giorni. Regolamento di Polizia Locale Diversi sono i punti carenti di questo Regolamento. Si tratta della mancata proibizione del bivacco, della mancata protezione delle piazze monumentali ecc. mentre altri punti che il Regolamento prevede non vengono fatti puntualmente osservare. Domanda: ritiene che farà qualcosa a questo proposito? Se si cosa? Si. Come abbiamo evidenziato da tempo il regolamento non è idoneo per risolvere problematiche che emergono quotidianamente e abbiamo quindi intenzione di modificarlo fornendo s

Riportare nel centro storico residenti. Lo si vuole davvero?

 

Riportare residenza nel Centro Storico!

Questo è il ritornello  comune a tutto il mondo politico lucchese di qualsiasi schieramento.

Una operazione peraltro necessaria per evitare che la città murata non sia solo esclusivamente una “mangiatoia”, una Gardaland, oppure un agglomerato di appartamenti per turisti.

Peccato che tutto questo si scontri con una realtà assurda e incomprensibile come quella accaduta di recente ad una famiglia che, proveniente da un altra città toscana,  voleva trasferirsi in centro e che ci ha contattato spiegando l’ accaduto.

Il padre, un professionista che parte la mattina e torna la sera era ben disponibile a sopportare i problemi del parcheggio dovuti al fatto di dover lasciare la macchina lontano da casa  e  condividere uno stallo giallo con gli altri 4,49 autorizzati (questa è la proporzione fra stalli e permessi)

La mamma casalinga era ben felice di vivere senza macchina, fare la spesa sotto casa, fare acquisti presso il negozio dietro l’ angolo e  accompagnare  i figli a scuola  andando a piedi

Peccato che sono venuti fuori ostacoli fino ad allora inimmaginabili.

I figli non sono stati accettati dalle scuole dentro le Mura per mancanza di disponibilità.

Mentre per il piccolo, che frequenta le elementari, il problema è stato risolto rivolgendosi ad una scuola privata, il che rappresenta un costo, ma che si trova comunque dentro le Mura, per il figlio maggiore che frequenta le medie il problema è irrisolvibile: deve andare fuori del centro  e quindi a chilometri di distanza.

Conclusione: le scuole all’ interno delle Mura vedono una grande affluenza di studenti che vivono fuori, mentre quelli che vivono dentro sono costretti ad andare fuori per mancanza di posti disponibili.

Questo significa che c’è un traffico veicolare provocato da chi porta i figli a scuola dentro le Mura e un analogo traffico di chi, vivendo dentro le Mura, deve accompagnare i figli a scuole che si trovano a chilometri di distanza fuori dalla città.

Probabilmente questa famiglia rinuncerà a venire a Lucca per abitare in Via Fillungo come avrebbero desiderato, ma non sarebbe logico dare  all’indirizzo di residenza la priorità per l’ ammissione scolastica? In fin dei conti anche la logica ed il buon senso hanno  i loro  diritti!

http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

spostamento del traffico Fi Pi Li in A11

 

I Sindaci di Livorno Pisa e Lucca si sono ritrovati e hanno stabilito di portare avanti diverse iniziative che poi  il Comune di Lucca ha formalizzato con una Delibera di Giunta di pochi giorni fa.

Fra queste ce n’è una che fa rizzare i capelli in testa: lo spostamento del traffico commerciale dalla Superstrada Firenze Pisa Livorno sulla Firenze Mare.

Questo significa che le migliaia di camion che attualmente percorrono la Superstrada, se questa decisione che noi reputiamo insensata dovesse andare avanti, sarebbero obbligati a passare  a poche centinaia di metri dalle Mura, da Capannori, da Montecatini, da Serravalle Pistoiese, da Pistoia e da Prato. Il tutto senza che questi comuni siano stati minimamente interpellati

Ce lo immaginiamo quello che potrebbe accadere? La Piana di Lucca è già al primo posto della infausta classifica delle città più inquinate in Toscana, facile immagine cosa succederebbe  con il transito di qualche centinaia di migliaia, se non milioni di camion e Tir in più a quelli che ci sono adesso. Prima di pensare a una cosa del genere crediamo che sarebbe stato utile aver fatto una stima del numero di camion che verrebbero interessati da questa ipotesi, dell’ incremento di Polveri sottili che si verrebbe a verificare nei comuni interessati, della coerenza del progetto con i piani regionali vigenti. Ci stupisce che questo accordo sia  stato discusso il 12 Luglio 2021 con l‘ Assessore Regionale alla Mobilità senza che sia stato sollevato alcun problema.

Per questi motivi abbiamo ritenuto opportuno esprimere le nostre osservazioni Al Sindaco, alla Giunta, al Presidente del Consiglio Comunale e a tutti i consiglieri comunali di Lucca nonché a quelli di tutti i comuni interessati, oltrechè al Presidente, all’ Assessore e a tutti i consiglieri della Regione.

Stupefacente l’ assenza nel dibattito da parte dei partiti ecologisti che, seppure presenti in Regione, non hanno detto una parola al riguardo.

 

http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

Domande che vogliamo porre ai candidati a sindaco

 

Varchi

I Varchi rappresentano l’unico sistema efficace   per il controllo della ZTL. Senza di essi si assisterebbe ad una violazione continua della stessa con danni enormi per i residenti e per il decoro del Centro Storico, come provato durante l’ ultimo spegnimento effettuato in occasione del lockdown quando le auto arrivaROno  a parcheggiare perfino in Piazza Napoleone e davanti la chiesa di San Cristoforo nel Fillungo

 Domanda: Secondo Lei i varchi telematici posti al limite della ZTL debbono rimanere attivi H24?

 

Movida

Le strade e le piazze del Centro Storico non sono proprietà dei residenti, ma nemmeno di questo o quel locale, oppure di questo o di quel gruppo di amici.

Da una parte c’è chi si vuol divertire schiamazzando fino alle prime luci dell’ alba mentre dall’ altra parte c’è chi, la notte,  vorrebbe semplicemente dormire.

Ci sembra assurdo parlare di “trovare le regole per conciliare queste due componenti sociali”

Non c’è da inventare nulla!!!

Le regole ci sono già e si chiamano Leggi.

Tra l’ altro alcune di queste prevedono l’ adozione del potere sostitutivo e quindi se il Sindaco e il Dirigente non le fanno rispettare, non solo  rischiano conseguenze penali per l’ omissione, ma addirittura ci sarà qualcun altro che  potrà sostituirsi a loro per farle rispettare.

Il rumore prodotto è troppo oppure è poco? Questo dubbio che talvolta appare  amletico non ha motivo di esistere: il valore è stabilito da leggi e regolamenti e l’ Arpat è perfettamente in grado di procedere alle misurazioni.

Domanda: come intende procedere per consentire il rispetto delle leggi?

 

 

ZTL

Da dieci anni non si registra alcun ampliamento della Zona a Traffico Limitato del Centro Storico nonostante i buoni propositi enunciati e i provvedimenti emessi, ma mai realizzati.

Domanda: secondo lei la ZTL dovrebbe essere ampliata? Se si dove?

 

Permessi

Gli stalli gialli sono 1.629 (quando non sono occupati dai cantieri e dai tavoli dei pubblici esercizi)

I permessi residenti sono 4.006 ma se si aggiungono tutte le altre categorie autorizzate a parcheggiare sugli stalli gialli arriviamo ad un totale di 7.324 . Il rapporto fra permessi rilasciati e stalli disponibili risulta essere  4,49. Vale a dire che per ogni stallo ci sono 4,49 veicoli autorizzati ad utilizzarlo.

Oltre a quanto sopra dobbiamo inoltre rilevare che ci sono 2.822 permessi a tempo (da 30 a 180 minuti) che però poi, visto la impossibilità pratica di controllarli possono diventare anch’ essi a tempo illimitato.

Domanda: E’  favorevole ad aumentare la possibilità di sosta  per i residenti? Se si come?

 

Lorenzini

Questo parcheggio è stato utilizzato come tale  per moltissimi anni.  Improvvisamente è stato chiuso al pubblico ma saltuariamente si vedono autoveicoli che entrano e escono aprendo a loro piacere il cancello di entrata

Considerato che ci sono 4,49 permessi per ogni stallo di sosta

Domanda: Considerato che ci sono 4,49 permessi per ogni stallo di sosta è favorevole a riaprire il Parcheggio della Caserma Lorenzini per destinarlo a sosta dei residenti?

 

Lastricato:

Pochi mesi fa abbiamo effettuato una dettagliata indagine strada per strada per verificare le condizioni del lastricato in Centro Storico.

Abbiamo accertato che ci sono ben 10.440 pietre che abbisognano di riparazione e/o sostituzione.

Per passare dai varchi della ZTL è necessario disporre dell’ autorizzazione rilasciata dal Comune.

Ci sono 8.821 permessi annuali  che consentono traffico e/o sosta, a questi si aggiungono 7.081 permessi giornalieri e 88.552 accessi per le strutture ricettive.

Con questi numeri  e con i danneggiamenti al lastricato il termine Zona a Traffico Limitato sembrerebbe inappropriato.

Domanda:ritiene che si dovrebbe fare qualcosa per limitare il numero dei veicoli autorizzati a percorrere la ZTL?

 

Lucca Port

Nell’ accordo di collaborazione tra le Amministrazioni  dell’Aprile 2022 siglato dai Sindaci di Lucca, Pisa, Livorno e Firenze, all’ art. 2, paragrafo terzo, pag. 6 si prevede che “i Comuni aderenti  sono tenuti a implementare e condividere soluzioni per la logistica dell’ultimo miglio volte a ridurre l’impatto della gestione delle merci nei centri storici delle città”.

A Lucca, fino a pochi anni orsono, fu svolto un enorme lavoro in tal senso che aveva portato alla costruzione del magazzino e all’ acquisto dei mezzi elettrici all’ uopo necessari. Purtroppo l’iniziativa è miseramente fallita con grosso danno per i fruitori del Centro Storico che si trovano a dover scansare i camion e i camioncini durante il loro passeggio,  il lastricato deve sopportare il passaggio di veicoli il cui peso è incompatibile con la sua struttura,  i polmoni dei cittadini devono inalare inquinanti che sarebbero presenti in quantità minore se venisse ridotto il traffico commerciale .

A Vicenza il sistema omologo a Lucca Port è perfettamente funzionante e ciò dimostra che non sussistono  impedimenti di natura legale per la sua realizzazione

Domanda: cosa intende fare per:

-          evitare la attuale concentrazione di camion e camioncini in Centro Storico,

-          evitare il persistente  danneggiamento del lastricato

 

Life Aspire

Si tratta del Sistema  di logistica già realizzato in Centro Storico con l’ installazione dei rilevatori RFID per la verifica degli orari di  entrata e uscita dei mezzi, nonché per  gestire il parcheggio sugli appositi stalli carico/scarico realizzati a scapito degli stalli gialli.

Domanda: Ritiene che questo sistema di logistica debba essere messo in atto oppure cancellato nonostante la sua completa realizzazione?

 

Bike Sharing commerciale

Si tratta di quelle 3 postazioni di bici dotate di vano porta merci situate a Porta Santa Maria, in Via dei Bacchettoni e in Piazzale Verdi. SI tratta di una iniziativa di valore che però pare essere naufragata per il mancato uso delle stesse. Il motivo del naufragio è semplice: perchè mai utilizzarle se si può andare davanti la porta del negozio cui consegnare la merce con il proprio camion a qualsiasi ora del giorno e della notte?

Domanda: cosa intende fare al proposito?

 

Organico della Polizia Municipale

Gli ultimi dati in nostro possesso risalenti a circa due ani fa,  indicano un organico di sole 86 unità che è decisamente inferiore agli standard nazionali e a quelli del Comune di Lucca negli ultimi anni

Il rispetto delle regole è necessario per il rispetto del decoro urbano (elemento primario per qualsiasi città d’arte) nonché per la sicurezza dei cittadini.

Domanda: ritiene di voler mettere mano a questa situazione prevedendo un ampliamento di tale organico?

 

Circoscrizioni

La soppressione delle Circoscrizioni che ha avuto luogo a seguito di legge nazionale ha lasciato un vuoto nel rapporto fra cittadino e Amministrazione.

Domanda: se condivide il fatto che questo è un problema come pensa di risolverlo?

 

Inquinamento Atmosferico.

La piana di Lucca è la zona più inquinata della Toscana ed il traffico è uno dei motivi principali.

I Viali di circonvallazione sono “una zona franca” dove possono circolare tutte le categorie  di mezzi in barba alle raccomandazioni europee. I parcheggi interni alle Mura producono un traffico esagerato, mentre i parcheggi esterni consentirebbero di arrivare in centro camminando per pochi minuti. La centralina del Centro Storico è fra le peggiori in Toscana.

L’ unica misura adottata negli ultimi anni è stata quella di rifiutare il permesso ai veicoli Euro 0, 1 e 2  dei residenti il che ovviamente non è stato sufficiente.

Domanda: come pensa di poter risolvere questo problema?

 

Senso unico alternato dei camion su Viale Europa a Capannori

Sul Viale Europa a Capannori c’è una segnaletica di senso unico alternato per i camion che è stata considerata illegittima dal Ministero dei Trasporti. Nonostante il decreto ministeriale che imponeva la sua rimozione questa è ancora al suo posto e dirotta, senza alcun motivo plausibile, il traffico pesante sui nostri viali di circonvallazione.

Domanda: intende far osservare le previsioni ministeriali adoperandosi per conseguire la rimozione di tale segnaletica’

 

Il sistema di raccolta della spazzatura in Centro Storico

Purtroppo è sotto gli occhi di tutti il fatto che i cassonetti sono diventati in molti casi delle mini discariche a cielo aperto,  che la raccolta dei rifiuti, perfino nella zona commerciale, ha bisogno di importanti correttivi (esposizione di carta e plastica dei negozi durante gli  orari di apertura degli stessi, o di sera con spettacolo poco gradevole)

Domanda: ritiene di convocare le parti sociali per sentire i loro punti di vista al fine di migliorare il sistema?

 

Regolamento di Polizia Locale

Diversi sono i punti carenti di questo Regolamento. Si tratta della mancata proibizione del bivacco, della mancata protezione delle piazze monumentali ecc. mentre altri punti che il Regolamento prevede non vengono fatti puntualmente osservare

Domanda: ritiene che farà qualcosa a questo proposito? Se si cosa?