sabato 23 ottobre 2010

Chiusura di Piazza S.Francesco.

E’ folle pensare a chiudere San Francesco al traffico degli autorizzati per diversi motivi.
Primo: è sbagliato che l’Assessore Chiari sia il semplice esecutore dei voleri Ascom senza nemmeno sentire la cittadinanza.
Secondo: Via della Zecca si troverebbe a raccogliere tutto il traffico proveniente dalla bretellina Sud Nord frequentata da migliaia di camioncini e veicoli “pseudo autorizzati” (e solo da pochi residenti) che in tal modo scansano la circonvallazione. Basta vedere quello che accade quando c’è il Mercato dei Bacchettoni.
Terzo: cosa accadrà quando la Via della Zecca viene chiusa per consentire lo svolgimento del mercatino di cineserie di basso livello, denominato anche mercatino dei Borghi? Forse si pensa di riaprire la Via dei Fossi? In tal caso cosa accadrà quando la Porta San Iacopo viene per lo svolgimento dello sciagurato Mercato dei Bacchettoni? Forse i veicoli verranno caricati su delle chiatte e trasportati fuori dalle Mura usando il fosso?
Quarto: quei pochi stalli che si trovano adesso sul lato Sud della Piazza, fino a poco fa erano alcune decine ed i commercianti non avevano niente da ridire. Adesso che sono per uso degli autorizzati, anche se sono molti meno di prima, sono diventati intollerabili. Semplicemente ridicolo e perfino oltraggioso.
Uno dei punti principali emerso durante l’ultima Assemblea in Circoscrizione alla quale ha partecipato anche Chiari, è la crescente insofferenza provata dai residenti verso questa Amministrazione così accondiscendente verso i voleri dei Commercianti. Sarebbe sorprendente che nessuna ne tenga conto.
Vivere il Centro Storico
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sabato 16 ottobre 2010

Varchi telematici - nuova richiesta di rinvio

C’è da restare trasecolati, quando si legge che i consiglieri d maggioranza del Pdl chiedono al Sindaco di sospendere l’attivazione dei varchi telematici per consentire al consiglio comunale una pausa di riflessione sul problema. Ci si chiede cosa ci sia ancora da riflettere, dopo che dei varchi s’è discusso per anni, sviscerando tutti i pro e i contro, dopo che una decisione è stata presa e soprattutto dopo che sono stati spesi dei bei denari pubblici per l’installazione delle postazioni necessarie. Non si crede che la Corte dei Conti avrebbe da dire qualcosa in proposito? Si noti poi che la parte del centro storico che sarà soggetta al controllo telematico è la stessa (in qualche caso addirittura più ridotta) che è già ora ZTL.
In pratica l’unica differenza che c’è fra la situazione attuale e quella con i varchi telematici in funzione è che nella seconda ipotesi a rimetterci saranno solo i furbi con il permesso non più valido che entrano la mattina ed escono la sera, mentre per i “normali cittadini” non ci sarà nessun cambiamento.
Gravissimo che un intero partito si erga a paladino di questi furbi dimentico di tutti il resto della cittadinanza e noncurante dei soldi che vorrebbe così sperperare.
Il Comitato Vivere il Centro Storico si riunirà d’urgenza per discutere circa le iniziative da mettere in atto, fra cui: volantinaggio porta a porta in tutte le abitazioni del Centro Storico, esposto alla Direzionale Regionale e Nazionale del PDL, coinvolgimento dei media e delle trasmissione satiriche nazionali, esposto alla Corte dei Conti.
Và da se che la copia dell’appello che i consiglieri del PDL hanno rivolto al Sindaco verrà volantinato presso ogni abitazione del Centro Storico in occasione delle prossime elezioni indipendentemente dall’esito di questa vicenda.


Vivere il Centro Storico
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sabato 9 ottobre 2010

L'ascom padrona del centro storico?

I consiglieri del PDL Petri, Martinelli e Fava hanno pubblicamente richiesto di sprecare denaro pubblico bloccando l’installazione dei varchi telematici fino al completamento dei progetti PIUSS e contemporaneamente richiedono la realizzazione di nuovi parcheggi per supplire a quelli che verranno coinvolti nelle opere che si andranno a svolgere.
L’Ascom, in una sua nota, appoggia questa linea di pensiero, come del resto era prevedibile, usando però un tono inconsueto ed esprimendo concetti inauditi.
L’Ascom afferma che vivere nel Centro Storico è una scelta e chi la fa sa che deve adeguarsi ad esso. In pratica afferma che i residenti che vi vivono devono sopportare qualsiasi prevaricazione in silenzio nella più completa ignoranza di tutte le leggi vigenti ed in deroga a tutti i loro diritti di “normali cittadini”.
Peccato che tale intervento sia genericamente firmato Ascom Confcommercio e non ci dia modo di sapere il nome della persona che ha materialmente avuto la sfrontatezza di scrivere queste ridicole affermazioni, al fine di potergli ribattere personalmente nei modi e nei toni opportuni.
Ricordiamo che, almeno finora non ci sono normative che vedono i centri storici essere derogati dalla normativa nazionale e che i residenti del Centro Storico chiedono solo ed esclusivamente l’applicazione delle leggi vigenti valide per tutti i cittadini
Deprechiamo questo tono e questo modo di fare e richiediamo ufficialmente all’Ascom di chiedere scusa ai residenti del Centro Storico offesi da questo comunicato.
Richiediamo all’Ascom di cessare con questo atteggiamento da “padroni del Centro”, allo stesso tempo approfittiamo dell’occasione per ribadire che il loro attivismo espresso su tutti i temi più disparati, dallo Stadio ai progetti Piuss, sta stancando l’opinione pubblica e, ci pare di capire, anche le forze politiche.

Varchi Telematici a Ottobre?, Novembre. diembre ....

Nonostante la prima settimana di Ottobre sia ormai trascorsa la rete di varchi telematici era e resta un progetto.
Purtroppo non abbiamo la possibilità di avere maggiori informazioni al riguardo in quanto l’Assessore Chiari non ci riceve e questo rende impossibile avere ragguagli in merito.
E’ ovvio che non avendo dati certi non si può pensare a niente oppure, d’altro canto, si può pensare a tutto. Ricordiamo che, tempo addietro, venne dato risalto al fatto che il progetto dei varchi telematici era stato approvato dal Ministero “in linea di massima”, mentre non ci pare di ricordare che a seguito di ciò sia poi stata data notizia circa l’ufficiale approvazione da parte del Ministero della rete di varchi telematici.
Non sarà mica che c’è qualche intoppo con l’approvazione Ministeriale del progetto e che è questa la vera ragione per cui i varchi non sono ancora entrati in funzione?
Ci auguriamo che ciò non corrisponda al vero e, anche se l’Assessore Chiari non vorrà riceverci, sarebbe opportuno che chiarisse alla cittadinanza l’effettivo “stato dell’arte” della rete dei varchi telematici.

martedì 5 ottobre 2010

Nostro articolo

Non si può dire che l’attivismo di certi consiglieri comunali passi inosservati.
Prima le esternazioni di Fabrizio Petri, Lido Fava e Marco Martinelli che invitano a rimandare l’attivazione dei vachi telematici a dopo che i progetti PIUSSS verranno ultimati ( se poi saranno mai cominciati).
Adesso la gioiosa constatazione di Petri e Martinelli del fatto che il Consiglio di Stato ha bocciato alcuni articoli del regolamento Comunale posto a regola dei Pubblici esercizi (quasi come se tale Regolamento non fosse stato fatto dall’Assessore Candelise che fa parte della loro stessa maggioranza).
Difficile dire se questo modo di agire si possa definire fare politica o no!!
Ci sorprende non poco che Fabrizio Petri, dopo tutto il marasma che investe l’urbanistica lucchese e quindi la commissione di cui lui stesso è presidente trovi il tempo per dedicarsi a situazioni che non lo coinvolgono direttamente.
Per quanto riguarda i varchi telematici sappiano i Sigg. Petri, Fava e Martinelli che, dopo tutti questi anni di “difficile gestazione” il prorogare ulteriormente l’avvio della rete coinciderebbe con un danno erariale ed uno spreco di denaro pubblico a seguito del quale il Comune di Lucca verrebbe chiamato a rispondere. Inoltre difficile comprendere l’azione dei “nostri” in quanto la ZTL è quella già esistente che viene normalmente rispettata dalle persone oneste, mentre viene ignorata dai soliti Furbi. Se Petri, Fava e Martinelli volevano fare i paladini dei “soliti furbi” sappino che questo loro comportamento verrà ricordato agli elettori prima delle prossime, e forse vicine elezioni.
Per quanto riguarda il concetto espresso da Petri e Martinelli circa il fatto che il Centro Storico è di proprietà di tutti, ci teniamo solo a dire che invece i diritti di ciascuno sono propri. Questo vuol dire che se il Consiglio di Stato ha abrogato due articoli del Regolamento Comunale ciò non significa che i residenti ed i clienti degli alberghi non hanno diritto a vivere e a riposare. Per quanto riguarda il proposto tavolo di trattative a cui dovrebbero sedersi i residenti ed i commercianti non possiamo che esprimere ilarità e far notare che su quelle sedie si sono già seduti i rappresentanti di Comune e di Ascom per redarre insieme il Regolamento Comunale, che poi è stato fatto abrogare dal ricorso Ascom. Ci dicano gli eccellentissimi consiglieri se tutte quelle riunioni non rappresentano un classico esempio di tempo perso!!!!