sabato 31 ottobre 2009

Musica e Comics

E’ stato veramente sorprendente apprendere che il concerto che avrebbe dovuto tenersi in Piazza dell’Anfiteatro è stato annullato a causa delle proteste dei commercianti della zona.
I commercianti si sono preoccupati di non infastidire con la musica gli avventori dei loro esercizi e così la manifestazione prevista non ha avuto luogo.
Si è finalmente riconosciuto che la musica “imposta per ordinanza” può non essere apprezzata perché disturba chi si trova o vive nei paraggi.
A questo punto viene da domandarci: perché quando i residenti si lamentano delle manifestazioni musicali organizzate dall’Amministrazione, oppure dai locali pubblici, non vengono presi in considerazione, quando invece ai commercianti è dato il potere di decidere in merito?

domenica 18 ottobre 2009

COMICS

Centinaia e centinaia sono gli stalli gialli sottratti ai residenti per permettere l’uso ai locali pubblici Mercati, Mercatini e adesso anche ai Comics.
Qualsiasi Amministrazione che dimostrasse un minimo di rispetto per i residenti dovrebbe, in queste occasioni, permettere ai residenti di parcheggiare gratuitamente, o quasi, alla Caserma Mazzini e Lorenzini.
L’offerta di parcheggiare al Palatucci pare quasi offensiva: si concede a tutti di venire a parcheggiare nel Centro Storico mentre chi ci vive deve andare a parcheggiare la propria auto fuori dalle mura.
Chi vive nel Centro Storico è costretto suo malgrado a respirare una concentrazione elevata di inquinanti e adesso dovrà respirarne ancora di più durante il tragitto casa-Palatucci.
D’altra parte questa Amministrazione pare sensibile solo ed esclusivamente agli interessi delle categorie commerciali e tutto questo, anche se profondamente ingiusto, rientra nella normalità.

martedì 13 ottobre 2009

NON SIAMO SOLI....

Oggi sui siti di vari giornali italiani è riportata la notizia di una protesta antiturista dei cittadini di Barcelona. Il "comitato anti-turista Guillem Nas", per protestare ed esporre i problemi derivanti dal turismo e dagli onnipresenti turisti, ha aperto un blog al seguente indirizzo:

Im Not A Turist

I problemi non sono uguali ai nostri ma sono simili e comunque uguale è l'effetto dei disagi che è quello di vivere male nella propria città. Tempo fa una signora di Genova espose nelle pagine di questo blog lo stesso concetto per sua città, su Venezia e l'assalto dei turisti si è scritto molto e purtroppo c'è da ritenere che problemi di questo tipo accadano un pò ovunque. Le nostre ( a questo punto non solo quelle italiane ) belle città stanno perdendo quella caratteristica per la quale era così bello vivere al loro interno. Cosa fare possiamo fare noi cittadini per fermare tutto questo ?

giovedì 1 ottobre 2009

Nostro articolo inviato alla stampa

Puntuale come un treno svizzero, non si è fatta attendere la risposta delle associazioni di categoria al progetto esposto dall’assessore Chiari di chiudere il centro storico al traffico entro il 2011. Ascom e Confesercenti subito hanno storto la bocca e cominciato a piangere sulla rovina del commercio. Con la nota tecnica del «ben altro», queste associazioni argomentano per bocca dei loro dirigenti che altre siano le cose che devono essere prima fatte e che in mancanza di queste la situazione potrebbe addirittura peggiorare. Non si capisce peraltro quali debbano essere i processi virtuosi che, a loro dire, andrebbero attivati in maniera prioritaria Un concreto piano di mobilità? Ci era parso che il progetto di Chari, sebbene per ora esposto nelle linee generali, lo contemplasse chiaramente. Caso mai, bisognerà valutare che si tratti di un piano adeguato e fattibile, una volta che sarà noto più nel dettaglio. La valorizzazione della città? Così detto, è una formula molto generica che non può che trovare tutti d’accordo. Non ci sembra tuttavia che la situazione attuale, che vede le antiche ed anguste strade della città quotidianamente percorse da migliaia di mezzi di ogni tipologia e dimensione, permetta di operare in questa direzione. Per inciso, per quanto ci si sforzi non si riesce a vedere dove stia il «processo spinto di pedonalizzazione» che, sempre secondo le associazioni di categoria, sarebbe stato portato avanti in questi ultimi anni. L’esperienza di molte altre città italiane ed europee mostra invece che una pedonalizzazione che si accompagni ad un buon sistema di trasporto pubblico è la condizione sine qua non per la valorizzazione del patrimonio urbano e che dove questo è stato fatto a beneficiarne, insieme a residenti e turisti, alla fin fine sono stati anche gli esercizi commerciali.