giovedì 31 marzo 2011

Sicurezza in città

Che ci sia un problema di sicurezza nel Centro Storico è un dato assodato ormai da molti anni, perfino da prima della creazione della ZTL quando la gente era liberata di andare e venire a qualsiasi ora del giorno e della notte. Sarebbe interessante verificare se le denunce per atti vandalici e per furti sono aumentate da 15 anni a questa parte o viceversa.
Non si può nascondere il fatto che il medesimo problema si verifica anche all’esterno del Centro Storico, come ci confermano i recenti furti verificatisi a S.Concordio e/o presso quelle aziende della Piana che hanno visto all’opera dei veri professionisti.
Non condividiamo il punto di vista di alcune categorie di commercianti secondo i quali questi episodi accadono perché il Centro Storico non è pieno di gente. Se la gente resta in giro fino a mezzanotte i vandali attaccheranno all’una. Se i locali restano aperti fino alle tre i medesimi vandali si faranno vivi alle quattro e così via dicendo.
Mentre all’esterno delle Mura il problema è difficilmente contrastabile all’interno di queste è facilmente risolvibile.
Con le moderne tecnologie è facile ed economico tenere sotto controllo il Centro Storico tramite l’uso di videocamere che possono rendersi utili per identificare ladri e vandali. Perché non studiare una rete idonea a coprire il Centro oppure almeno buona parte di esso?
Se poi ci fossero problemi nel reperire i fondi il Comune potrebbe sempre tagliare qualcosa ai due milioni di euro spesi come contributi alle manifestazioni fatte per attrarre la gente in Centro.
Ovviamente un aumento di residenza aiuterebbe a “vigilare” sulla realtà notturna, ma figuriamoci se l’Ascom, tutta a presa a fare della città un vero e proprio Luna Park, potrebbe mai arrivare ad ammetterlo.
Un ultimo suggerimento perché non dotare le forze dell’ordine di agevoli motocicli che consentano loro di acciuffare ladri e vandali quando questi vengono scoperti? E’ assurdo vedere in Centro pattuglie a bordo di potenti autoveicoli che poi dovranno fermarsi alla prima strettoia sopportando, come accaduto di recente, il marameo indirizzato loro dal ladro di turno.
Vivere il Centro Storico
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venerdì 25 marzo 2011

ZTL Part-time

Lucca, città fuori dalle regole. Un breve slogan che secondo noi sintetizza molto bene quanto vorrebbe realizzare l'ASCOM sui varchi telematici: Pasquini dirigente di questa associazione auspica e richiede “.. la non punibilità per chi entra nella ZTL dopo le 18 (senza occupare gli stalli gialli)”. A parte il fatto che Lucca si troverebbe ad avere una ZTL part-time di 500m per 500m e già questo è un assurdo, quel “senza occupare gli stalli gialli” è poi tutto un programma, e dove potrebbero parcheggiare le auto se non negli stalli riservati ai residenti? Per le vie? Nelle piazze? Sulle Mura? In piazza S.Michele o piazza Napoleone? Si tornerebbe quindi, dopo le 18, alla precedente ZTL senza varchi né controlli dove le auto erano parcheggiate ovunque. Noi ci auguriamo che l'amministrazione comunale non si pieghi a questo diktat e che non spenga i varchi telematici, nel contempo, ci auguriamo che venga fatto tutto il possibile perché il Centro Storico sia fruibile a tutti i cittadini che vogliano visitarlo, perché, contrariamente a quanto forse qualcuno pensa, nessuno di noi vuole vedere una città vuota di gente e di attività e in questo senso ci teniamo invece a dire che apprezziamo la spinta venuta da varie associazioni per portare la multisala all’interno del centro.

giovedì 17 marzo 2011

Nostro intervento

Visto le anacronistiche ed impercorribili richieste Ascom miranti a ridurre l’estensione della misera superficie della ZTL lucchese, ci sembra opportuno riportare l’ Amministrazione a posizioni che rivestano un più consistente interesse generale a prescindere da prese di posizioni inattuabili nonché contrarie al buon senso. Per questo motivo il Comitato Vivere il Centro Storico ha protocollato una richiesta al Comune di Lucca nella quale si prende in considerazione il fatto che la attuale conformazione della ZTL è ormai datata, in quanto corrispondente alla stessa superficie coperta anni orsono, che il principio ispiratore della stessa, basato sulla “progressiva pedonalizzazione”, sembra disatteso in quanto durante gli ultimi anni non è mai stata ampliata, che il Parcheggio Mazzini è stato da anni ultimato, che i parcheggi Manifattura e Lorenzini sono in funzione da diversi anni,che sono stati realizzati parcheggi a pagamento fuori delle Porte S.Pietro e S.Maria, che invece i parcheggi residenti sono rimasti quantitativamente gli stessi di anni orsono, anzi adesso anche un po’ meno visto la recente sottrazione degli stalli di sosta di Piazza della Magione.
Per questi motivi è stato richiesto di voler ampliare la ZTL, nell’ottica della progressiva pedonalizzazione del Centro Storico, pedonalizzando la Via Elisa dirigendo verso Via dei Bacchettoni il traffico in entrata da Porta Elisa, pedonalizzando Corso Garibaldi lato Est vietando l’entrata dei veicoli privi di autorizzazione dalla Porta S.Pietro e portando il varco telematico sopra la porta medesima, pedonalizzando Via Buiamonti estendendo la ZTL fino a Piazzale Varanini, pedonalizzando Piazza S.Maria portando la ZTL fino alla Porta S.Maria e risparmiando in tal modo ben due telecamere delle tre attualmente destinate al controllo degli accessi che convergono sulla Piazza.
Per quanto riguarda le ulteriori possibilità di sosta a pagamento in Piazzale Verdi, così come richiesto dalle Associazioni, è stato richiesto di non voler adibire a tale opera il denaro dei contribuenti, in quanto trattasi di interventi richiesti a solo uso e beneficio di tali Associazioni, le quali pertanto dovrebbero far fronte in prima ed esclusiva persona agli investimenti che tali interventi comportano.


Vivere il Centro Storico
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martedì 15 marzo 2011

Piazza Della Magione

La montagna ha partorito il topolino. Tante proteste contro l’avvio dei varchi telematici che adesso si scoprono essere state finalizzate solo ed esclusivamente per ottenere 25 stalli a pagamento in Piazza della Magione.
Di basso livello sono stati gli interventi delle Associazioni di categoria dei commercianti, così come l’accondiscendente risposta pervenuta dall’Amministrazione.
Di fronte ad una grave situazione di inquinamento atmosferico che comporta l’aumento accertato delle malattie respiratorie, malgrado l’impegno preso dal Sindaco di assegnare uno stallo di sosta ad ogni famiglia di residenti, ecco che gli stalli a pagamento aumentano mentre i posti residenti vengono diminuiti per volere di quei pochi commercianti che tanto padroni del Centro Storico di sentono.
Per l’ennesima volta condanniamo questo modo di fare e non possiamo astenerci dal biasimare questo tipo di comportamento così accondiscendente verso un commercio che, se non si rinnova, non avrà alcun motivo di esistere perfino nell’immediato futuro, ciò nonostante gli esagerati costi “sociali” sostenuti come i contributi alle manifestazioni pagati con i soldi di tutti i cittadini, compresi quelli dei residenti del Centro Storico e della periferia chiamati solo a “sborsare” per l’interesse superiore di quei pochi “soliti noti”.

Settimana dell'OUTLET

L’iniziativa dell’Outlet Week ha avuto molto successo, tanto che si pensa di prolungarla. Il centro della città si è riempito di gente, le persone sono accorse numerose da fuori. I varchi telematici, spauracchio dei commercianti, che si sono agitati a chiederne a gran voce lo spegnimento almeno parziale prima ancora di averne realmente saggiato l’impatto, non hanno dunque avuto l’effetto deterrente che si paventa. Questo conferma ciò che diciamo da molto tempo: se c’è qualche motivo che le attiri nel centro, le persone ci vengono; se non ci vengono, è perché non trovano motivo per farlo. Gli alti prezzi, l’omologazione dei negozi (sempre più negozi di catene tutte uguali e che si trovano dovunque), la scomparsa quasi completa delle botteghe artigiane, oltre alla fuoriuscita dalle mura della maggior parte degli uffici e dei servizi, sono la causa principale dello svuotamento, se svuotamento c’è, del centro storico. Che va rivitalizzato, ma non già riempiendolo di macchine, caso mai rendendolo più vivibile e gradevole per chi decide di venirci a fare una bella passeggiata. Certo, anche una buona politica dei trasporti aiuterebbe. Bisognerebbe potenziare i parcheggi esterni, collegarli con un efficace servizio di navette, ripensare al problema delle tariffe. Gli strumenti per tenere insieme vivibilità e vitalità, i due corni del problema, ci sarebbero: basta volerli trovare.

Proposte ASCOM.

Difficile trovare termini appropriati per definire le ultime proposte Ascom
Non si era mai assistito ad un così basso livello di discussione. Sarà il clima particolare, sarà per i nuovi vertici che si sono arroccati su posizioni anacronistiche e ben lontane dalla realtà quotidiana. E’chiaro che il Centro Storico auspicato da quei pochi commercianti che così tanto fanno sentire la loro voce sarebbe deleterio, innanzi tutto per loro stessi, e poi per tutta la cittadinanza, residente e non.
Fino a che i commercianti del Centro Storico non cominceranno a farsi un esame di coscienza, cominciando dal domandarsi perché si reputano migliori dei loro colleghi di periferia, pur offrendo merce e servizi similari, saremo ben lontani dal trovare analisi, valutazioni e risposte esaurienti.
Si potrebbero spengere definitivamente i varchi, riportare le auto fino in Piazza Grande ed in San Michele, ma se non c’è un motivo plausibile che porti i lucchesi a spendere i loro soldi in centro, anzichè in periferia, qualsiasi provvedimento preso in tal senso sarebbe completamente inutile.
Per il momento suggeriamo all’Ascom di cessare con le proprie ingiustificate lamentele e cominciare a proporre e mettere in atto iniziative veramente capaci di attirare clienti nel Centro Storico ( la settimana dell’outlet sembra un esempio appropriato), evitando di richiedere piazze monumentali da destinarsi a parcheggio a pagamento o di riportare i l traffico in zone ad alto livello turistico.
Se poi magari l’Ascom cofinanziasse il Comune nella spesa annua dei 2 milioni di euro sostenuta con i soldi di tutti i cittadini per contributi alle manifestazioni che tanta gente richiamano nel centro storico a vantaggio del commercio, la cittadinanza sarebbe molto grata.


Vivere il Centro Storico
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Parcheggio fuori porta S.Maria

A prescindere dalle varie considerazioni di natura estetica circa il nuovo parcheggio fuori Porta S.Maria, il dato di fatto è che lo stesso è pressoché ultimato. Una operazione che è costata denaro pubblico dovrebbe, per giustizia amministrativa, fornire un beneficio a tutta la cittadinanza, altrimenti si dovrebbe ritenere che questa opera è destinata a solo ed esclusivo vantaggio delle categorie commerciali.
Nell’ottica del fornire un imparziale beneficio a tutta la cittadinanza, sarebbe adesso opportuno che l’Amministrazione prendesse in considerazione l’ipotesi di concedere ai residenti parte degli stalli attualmente a pagamento che si trovano in Piazza Santa Maria.
Per questi motivi il Comitato Vivere il Centro Storico, in attesa della realizzazione delle promesse espresse dal Sindaco durante la campagna elettorale di garantire uno stallo di sosta per ogni famiglia residente, ha richiesto all’ Amministrazione di destinare a parcheggio dei residenti gli stalli attualmente blu che si trovano localizzati sul lato est della Piazza Santa Maria.

Vivere il Centro Storico
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