martedì 21 dicembre 2010

Raccolta differenziata

Ovviamente siamo soddisfatti della decisione presa dall’Amministrazione Comunale di estendere la raccolta differenziata a S.Anna. Questo tipo di raccolta è la giusta soluzione per uno smaltimento intelligente dei rifiuti che, tra l’altro, dovrebbe consentire un consistente risparmio nei bilanci di Sistema Ambiente in quanto vengono eliminate, per la quasi totalità, le costose spese di smaltimento dei rifiuti nei termovalorizzatori.
Logica vorrebbe che queste minori spese dovrebbero tradursi in una diminuzione della bolletta e quindi in un risparmio per gli utenti.
Nonostante queste considerazioni circolano voci secondo cui la bolletta dei rifiuti dovrebbe aumentare per tutti gli utenti del territorio comunale al fine di bilanciare le spese relative all’utilizzo di ulteriori 5 operatori resosi necessario a svolgere questo servizio.
Se così fosse non ci sarebbe niente di più ingiusto o insensato.
Capannori è uno dei comuni più estesi in Italia, in brevissimo tempo ha esteso la differenziata a tutto il territorio senza aumentare le bollette di un centesimo. Ciononostante l’Amministrazione Del Ghingaro è stata criticata dall’opposizione per non aver ridotto le tariffe a seguito del risparmio conseguito per la minor quantità conferita all’incenerimento. Quelle stesse formazioni politiche sono invece forza di maggioranza a Lucca e, dimentiche dell’azione svolta dai loro colleghi di Capannori, sembrano condividere l’ipotesi di un eventuale aumento. Non ci resta altro che sperare nell’impegno di qualche formazione politica, magari dell’opposizione, per contrastare questa ingiustizia che andrebbe a scapito di tutta la cittadinanza.

domenica 12 dicembre 2010

Verbale dopo l'incontro con i cittadini

Alla cortese attenzione dell’Assessore Chiari Lucca, 7 Dicembre 2010

Per conoscenza al Sindaco Favilla


Oggetto: relazione inerente le problematiche emerse nel corso dell’Assemblea Pubblica organizzata dal Comitato Vivere il Centro Storico il 18 Novembre 2010 presso i locali della Circoscrizione 1.

Egregio Assessore

Mentre la ringraziamo per la sua gradita partecipazione all’Assemblea in oggetto siamo, con la presente, a riepilogare quanto ivi emerso:

1)Via della Rosa: questa strada viene percorsa giornalmente da una enormità di bus del servizio pubblico, oltreché da migliaia di autoveicoli, molti dei quali la utilizzano come alternativa alla Circonvallazione visto che la stessa si presta ad essere utilizzata come “bretellina” Sud/Nord.
Via del Fosso lato Sud: idem come sopra con la sola differenza che in questo caso la “bretellina” di riferimento è quella Nord/Sud.
Via Mordini: idem come sopra, con elevato traffico di mezzi pubblici e privati, eccetto la possibilità di essere utilizzata come bretellina.
Visto queste situazioni di elevato degrado acustico ed atmosferico si richiede di organizzare un monitoraggio acustico per verificare il livello di inquinamento acustico presente, nonché di controllare la effettiva pericolosità in cui si trovano i residenti dei palazzi limitrofi alla strada quando entrano e/o escono dalla propria abitazione trovandosi con gli autoveicoli che sfrecciano, talvolta a velocità elevata e ben superiore ai limiti previsti, a pochi centimetri di distanza dalle loro persone.
Il Comitato si riserva comunque di segnalare tali situazioni di pericolo al Prefetto e al Ministero competente.
2)La nuova regolamentazione del traffico adottata per Via S.Micheletto, Via del Calcio, Via del Fosso e Via Elisa, tutte strade eliminate dalla ZTL per favorire soltanto una delle due cliniche mediche presenti all’interno delle Mura (la quale peraltro lavora solo 11 mesi l’anno e resta chiusa per ferie durante tutto il mese di Agosto), oltreché una scuola elementare/media, appare complicata, cervellotica ed impossibile da essere rispettata. Durante l’orario di entrata e quello di uscita dalle scuole si formano delle code interminabili a causa degli autoveicoli che sostano a lato delle strade, magari a motore acceso, rendendo il traffico difficile e provocando un ingiustificabile inquinamento acustico ed atmosferico in una zona già fortemente inquinata come attestato dai rilievi effettuati dalla centralina di S.Micheletto. Tra l’altro, al fine di predisporre questa circolazione “di favore” l’Amministrazione ha dovuto o deve: installare pioli che sbarrano il traffico sopra il ponte di Via del Giardino Botanico, installare un pilomat sul ponte di Via del Calcio ed un’altra telecamera all’angolo fra Via Elisa e Via del Fosso.
Meglio sarebbe:
a)organizzare un servizio pubblico di collegamento fra il parcheggio Filzi e/o Macelli e le scuole Carducci e S.Dorotea
b)dotare di permesso i soli genitori degli alunni delle scuole elementari, valido solo per certi orari,
c)riportare l’inizio della ZTL all’incrocio fra Via Elisa e Via S.Chiara, anzi meglio ancora portarla all’incrocio con Via degli Orti, al fine di evitare il grave inquinamento atmosferico che si verifica in Via Elisa e i gravi problemi inerenti la sicurezza in Via S.Chiara, così come evidenziato dal Ministero durante l’ultimo sopralluogo effettuato.
3) Da quando Via del Gonfalone è stata riaperta al traffico nei due sensi di marcia è tornata a crearsi la “bretellina” di collegamento fra Piazza S.Maria e Porta S.Iacopo. Sono molti i veicoli che percorrono Via Rosi senza essere muniti del permesso necessario e ciò non è giusto né opportuno. Visto la celerità con cui sono state accolte le istanze di tre negozi che si trovano in prossimità del Portone dei Borghi che hanno originato la chiusura di quel tratto di strada, ci aspettiamo che il proposito espresso dall’Assessore Chiari di installare all’inizio di Via del Gonfalone la telecamera tuttora inutilizzata che si trova in Piazza San Francesco venga immediatamente messo in atto.
4)Molti cittadini si sono lamentati degli scarsi controlli che vengono effettuati nei confronti dei motocicli che viaggiano per il Centro Storico. Essi provocano un forte inquinamento acustico ed atmosferico. Molto spesso sono dotati di marmitte ad espansione, non permesse perché molto inquinanti sotto il profilo acustico. Molti di questi ciclomotori sono lasciati liberi di circolare nonostante il loro motore sia a due tempi e quindi il loro transito, come da segnaletica, dovrebbe essere interdetto fin dalle porte. Si chiede un maggior controllo da parte dei Vigili Urbani sui motocicli.
5)L’assemblea ha manifestato netta contrarietà allo spengimento dei varchi alle ore 19,00. Sarebbe come voler abolire di fatto la ZTL, aumentare l’inquinamento acustico ed atmosferico nel Centro Storico, nonché sottrarre preziosi stalli di sosta ai residenti durante il periodo notturno a prescindere dalle gravi difficoltà di parcheggio da questi attualmente incontrate. Sarebbe oltremodo bizzarro sottrarre di tal maniera preziosi stalli di sosta ai residenti dopo aver loro promesso un parcheggio a famiglia senza peraltro mantenere tale impegno.
6)L’assemblea ha richiesto a gran voce che vengano urgentemente realizzati quelle centinaia di stalli di sosta residenti che l’Assessore Chiari dice di aver individuato e che nel frattempo venga concesso ai residenti di parcheggiare gratuitamente sugli stalli blu dalle 19 alle9.
7)Il divisorio situato all’inizio di Via della Cavallerizza, posto al fine di restringere il campo fotografico della telecamera, è molto corto. I classici furbi non avranno difficoltà a penetrare il varco sul lato sinistro (contromano) contando sul fatto che dopo pochi metri potranno rientrare sulla destra. Si richiede di prolungare detto divisorio fin oltre la prima curva di Via della Cavallerizza.
8)La recente sistemazione messa in atto a Portone dei Borghi ha di fatto isolato alcune abitazioni dal “consesso civile” impedendone l’accesso perfino ai mezzi di soccorso. Il fatto che a Lucca ci siano zone dove non si può accedere a causa di particolari condizioni viarie non può costituire motivo per cui qualcuno si senta autorizzato a crearne delle altre con le stesse caratteristiche negative. Si richiede pertanto una diversa sistemazione delle fioriere, o in alternativa la loro eliminazione, in modo da consentire ai mezzi di soccorso di penetrare in questa piccola e forse anche ridicola nuova isola pedonale. Dopo il soccorso ad un cittadino infartuato, ritardato di tempo prezioso perché l’ambulanza non ha potuto arrivare fino alla porta dell’abitazione, “qualcuno”, ha provveduto a spostare una delle fioriere. Indubbiamente adesso c’è un minimo spazio che consente “forse” alle ambulanze di accedere alla zona finora interdetta, ma, a prescindere dalla bruttura estetica della soluzione adottata, resta il fatto che il transito a questa zona resta comunque impossibile per mezzi come i camion dei Vigili del Fuoco. Sarebbe veramente increscioso se, a causa di un incendio si dovessero verificare delle vittime a causa dell’impossibilità di accesso da parte dei mezzi dei Pompieri.
9)Netta contrarietà è stata espressa in merito alla chiusura totale al traffico di Piazza San Francesco in quanto ciò riverserà tutto il traffico in Via della Zecca, che non è sicuramente un’arteria in grado di assorbirlo, come si ha modo di notare quando c’è il mercato dei Bacchettoni. Oltretutto Via della Zecca viene chiusa al traffico in occasione del mercatino dei Borghi e quindi l’unica soluzione sarebbe quella di riaprire la monumentale Via del Fosso. Questo ad eccezione dei giorni in cui si tiene contemporaneamente anche il mercato dei Bacchettoni, occasione nella quale l’unico modo di uscire dalla Madonna dello Stellare sarà quello di caricare i veicoli su delle chiatte in navigazione sul fosso fin fuori delle Mura!
10)Sembra molto strano che le telecamere possano monitorare anche i veicoli in uscita e quindi ci risulta difficile credere a quanto affermato dall’Assessore Chiari a tal proposito (saremo felici di ricrederci se ciò ci verrà tecnicamente dimostrato). Ci risulta altrettanto difficile da credere che molto traffico nel Centro Storico sia causato da residenti a cui piace sprecare benzina utilizzando un diritto (il permesso) che altri non hanno. Siamo invece consapevoli della presenza di due bretelline usate molto spesso per scansare il traffico della Circonvallazione. La bretellina Nord/Sud : Piazza Santa Maria, Via Santa Gemma, Madonna dello Stellare, Via del Fosso, Corso Garibaldi, Via del Peso con uscita da Porta San Pietro. La Bretellina Sud/Nord: Porta San Pietro, Via della Rosa, Via Santa Croce, Via San Nicolao, Madonna dello Stellare, Via della Zecca con uscita da Porta Santa Maria o Porta San Iacopo.
Queste bretelline vengono normalmente utilizzate dai possessori di permesso, i quali non sono necessariamente residenti. Se venisse messo un pilomat all’incrocio fra Corso Garibaldi e Via della Rosa, così come c’era una volta, questi percorsi sarebbero interrotti e siamo certi che questo traffico, costituito in gran parte da non residenti, verrebbe a calare drasticamente.
Augurandoci che questi nostri modesti suggerimenti vengano presi in considerazione è gradito cogliere l’occasione per porgere i migliori saluti-

martedì 23 novembre 2010

Commenti random ....

Riportiamo in coda a questo POST alcuni commenti, arrivati tutti insieme dalla stessa persona e tutti assolutamente ostili al nostro comitato e immagino anche a tutte le altre persone ed associazioni che cerchino in qualche modo di difendere il centro storico. Sicuramente alla persona che si esprime con le parole che riporto qui sotto di Lucca non gliene importa proprio nulla e non gli passa nemmeno per la testa che quello che stiamo cercando di fare possa essere anche un tentativo di difendere la città e non esclusivamente i propri interessi di residenti. Tanto per cercare di fare chiarezza riporto due articoli di legge che riguardano la protezione dei beni culturali e quindi anche la protezione dei centri storici, e la protezione riservata ai centri abitati in generale..


Art9 della Costituzione
La Repubblica , tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

Art.7 Codice della strada.
nei centri abitati i comuni possono, con ordinanza del sindaco:

b) limitare la circolazione di tutte o di alcune categorie di veicoli per accertate e motivate esigenze di prevenzione degli inquinamenti e di tutela del patrimonio artistico, ambientale e naturale, conformemente alle direttive impartite dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentiti, per le rispettive competenze, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio ed il Ministro per i beni culturali e ambientali; (*)
9. I comuni, con deliberazione della giunta, provvedono a delimitare le aree pedonali e le zone a traffico limitato tenendo conto degli effetti del traffico sulla sicurezza della circolazione, sulla salute, sull'ordine pubblico, sul patrimonio ambientale e culturale e sul territorio. In caso di urgenza il provvedimento potrà essere adottato con ordinanza del sindaco, ancorché di modifica o integrazione della deliberazione della giunta.

Analogamente i comuni provvedono a delimitare altre zone di rilevanza urbanistica nelle quali sussistono esigenze particolari di traffico, di cui al secondo periodo del comma 8.

I comuni possono subordinare l'ingresso o la circolazione dei veicoli a motore, all'interno delle zone a traffico limitato, anche al pagamento di una somma. Con direttiva emanata dall'Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale entro un anno dall'entrata in vigore del presente codice, sono individuate le tipologie dei comuni che possono avvalersi di tale facoltà, nonché le modalità di riscossione del pagamento e le categorie dei veicoli esentati.

10. Le zone di cui ai commi 8 e 9 sono indicate mediante appositi segnali.

11. Nell'ambito delle zone di cui ai commi 8 e 9 e delle altre zone di particolare rilevanza urbanistica nelle quali sussistono condizioni ed esigenze analoghe a quelle previste nei medesimi commi, i comuni hanno facoltà di riservare, con ordinanza del sindaco, superfici o spazi di sosta per veicoli privati dei soli residenti nella zona, a titolo gratuito od oneroso.



Ed ecco i commenti del nostro lettore..........





hi vive oberato dalle regole muore un po ogni giorno!
lucca è una citta bellissima tanto quanto triste (e vuota) e tutto questo grazie a voi vecchi che volete gestire il centro storico comme una proprietà privata!
ma caspita nessuno si ricorda gli anni 80 quando in centro ci si divertiva e la città era viva? quando i negozzi lavoravano? quando non c'era solo benetton calzedonia e tutti i negozzi mutandari in centro? avete veramente rovinato una città!

un'ultima considerazione....ma da quando il traffico delle macchine indebolisce la malta che tiene insieme i mattoni dei campanili?.... c'è del ridicolo in tutto ciò, e non mi stupisco se questo post come il precedente non verranno pubblicati, lo considero scontato, perchè il modo di gestire il blog sarà simile a quello di gestire il centro storico...mentalità statista da fascismo.
che tristezza.

trasferirsi fuori città no?...oppure un'altra proposta....chiudere del tutto la città! chissà che meraviglia! nessuna auto MAI! mai mai maiiii! bellissimo! piazze enormi e libere x albanesi che ci giocano a pallone! bambini liberi di scorrazzare ovunque...che bello! poi a turnazione si possono organizzare tutrni di schiavitù dei residenti fuori città x farsi postare i generi alimentari...xchè no?...
ma certo infondo sono cittadini di serie B...non hanno il diritto di godere del centro storico.

chiudiamoci dentro le mura! buttiamo via le chiavi e lasciamo tutti fuori!
anzi no....noi dovremmo poter fare come ci pare xchè viviamo in centro storico, dentro e fuori come ci piace e con parcheggi garantiti! x i non residenti ingresso limitato ai giorni di compleanno su prenotazione e pagando il biglietto di entrata alle biglietterie allestite ad ogni porta che ne dite???
io trovo appropriato, chi bisogna votare x avere tutto questo che secondo me ci è dovuto?

dimentichi la possibilità di fare acquisti x natale che avete ostacolato con i vostri varchi telecamerati.....ma dei varchi con effetto opposto che impediscano ai residenti nel centro di uscire e circolare nelle altre zone della città no?


se si chiude totalmente al traffico il centro storico anche gli arcobaleni potranno trarne beneficio!
visto che sembra questa la soluzione ad ogni male! evviva LUCCA come i mio grande condominio!privato!

hai ragione! buchiamogli ruote! una domanda...ma te quando esci FUORI DAL CENTRO STORICO la macchina te la parcheggi sulle spalle?....
i furbetti sono persone come te solo con meno diritti....tu dovresti poter godere del centro e della periferia allo stesso modo gli altri no....

proposta:
buttiamo giù qualche palazzo d'epoca (tanto ormai sono vecchi...)e facciamone dei parcheggi più comodi x noi residenti!

che dire?....se votate per chi fa promesse tanto stupide è giusto che poi ci rimaniate male.
NOTIZIONA che vi stupirà!
Lucca è una città iniziata a costruire più di 2000 anni fà e quindi al tempo non si potevano immaginare che 20 secoli dopo ci fossero RESIDENTI che volevano stalli garantiti x ogni famiglia.
come possono essere stati così poco lungimiranti??
propongo che il comitato cittadino si fornisca di giusta macchina del tempo x presenziare alla reaizzazione nei tempi che furono e porre giusti provvedimenti.

anche io sono disponibile! tanto di tempo dA BUTTARE x le cazzate ne ho tanto.

orse a te non arrivano mai a me ne arrivano in quantità! ma siccome sono un furbetto come scrivi tu non le pago nemmeno a morire

sabato 13 novembre 2010

ASSEMBLEA del Comoitato il 18/11

Dopo 3 anni di “gestazione” dovuti ad inconcepibili ritardi da parte dell’Amministrazione Comunale, dopo numerosi rimaneggiamenti che hanno ridotto l’estensione della rete di varchi telematici nonché della ZTL, ecco che le incontentabili richieste Ascom hanno incomprensibilmente trovato facile sponda prima fra i 12 consiglieri PDL in Consiglio Comunale e poi nella Consigliere Giuliana Baudone e nel Presidente dell’Opera delle Mura il quale, a scapito del tempo dedicato al suo, forse per lui troppo importante incarico, si è lasciato andare a paragoni con la realtà fiorentina che sono risultati inadeguati e fuori luogo.
Si torna a parlare di spegnere i varchi telematici dopo le 19,30 dimostrando una incompetenza ed una arroganza senza precedenti. Cosa ci vuol dire la consigliere Giuliana Baudone insieme all’Ascom? Forse che dopo le 19,30 i residenti non dovrebbero avere più nemmeno quei pochi stalli gialli adesso disponibili? Forse voleva dire che la ZTL dovrebbe essere eliminata abolendo di fatto gli stalli gialli? E’ chiaro che spegnendo i varchi i parcheggi residenti verrebbero indebitamente occupati da coloro che non ne hanno diritto. Sarebbe comico, se non fosse tragico, che l’Amministrazione Favilla, dopo aver previsto nel suo programma elettorale un posto auto per ogni famiglia residenti, non solo non mantenesse fede alle promesse fatte nel suo programma elettorale, bensì andasse addirittura a togliere ai residenti quella poca disponibilità di parcheggio loro rimasta.
L’arroganza ed il mancato rispetto civico espressi da quei consiglieri comunali, nonché da quelle associazioni di categoria che incuranti di tutto mirano solo a far cassa, richiedono una risposta forte ed adeguata da parte della cittadinanza residente.
Il Comitato Vivere il Centro Storico organizza una Assemblea Pubblica che si terrà il 18 Novembre alle ore 21 presso i locali della Circoscrizione 1 in Piazzza San Gregorio 4 raccomandando ai residenti di partecipare numerosi

domenica 7 novembre 2010

P.zza S.Francesco: chiusura totale. Cosa succederà al traffico?

Ormai è certo: Piazza San Francesco verrà completamente chiusa al traffico e quindi i veicoli che arrivano da Via San Nicolao, Via dell’Angelo Custode ecc. dovranno imboccare Via della Zecca, mentre quelli che vengono da Via della Rosa dovranno imboccare via S.Croce, zigzagare per le strette stradine che incrociano Via San Micheletto per poi imboccare Via S.Chiara, o magari Via Elisa, al fine di uscire dal Centro, aumentando così l’indegno inquinamento atmosferico rilevato dalla centralina di San Micheletto.
Tutto questo perché l’Assessore Chiari ha deciso di accontentare i 3 o 4 esercizi pubblici che si affacciano sulla Piazza San Francesco.
Prima il Sindaco Favilla ha riportato il mercato ai Bacchettoni per esaudire quei 2/3 esercizi pubblici che insistono sulla via, quindi appare chiaro che lo stravolgimento della circolazione nella zona Est è dovuto alla “benevola comprensione” da parte dell’Amministrazione nei confronti di più o meno 10 esercizi pubblici.
Poco importa se a rimetterci saranno centinaia di famiglie che si troveranno a fare giri chilometrici e ad ammorbare ancora di più l’aria già gravemente inquinata. L’importante per Chiari sembra essere la prosecuzione della politica assistenzialista nei confronti dei commercianti nel più completo disinteresse dei residenti, ai quali finora non ha riservato niente di più che benevoli, quanto inutili, promesse.
Vivere il Centro Storico

sabato 23 ottobre 2010

Chiusura di Piazza S.Francesco.

E’ folle pensare a chiudere San Francesco al traffico degli autorizzati per diversi motivi.
Primo: è sbagliato che l’Assessore Chiari sia il semplice esecutore dei voleri Ascom senza nemmeno sentire la cittadinanza.
Secondo: Via della Zecca si troverebbe a raccogliere tutto il traffico proveniente dalla bretellina Sud Nord frequentata da migliaia di camioncini e veicoli “pseudo autorizzati” (e solo da pochi residenti) che in tal modo scansano la circonvallazione. Basta vedere quello che accade quando c’è il Mercato dei Bacchettoni.
Terzo: cosa accadrà quando la Via della Zecca viene chiusa per consentire lo svolgimento del mercatino di cineserie di basso livello, denominato anche mercatino dei Borghi? Forse si pensa di riaprire la Via dei Fossi? In tal caso cosa accadrà quando la Porta San Iacopo viene per lo svolgimento dello sciagurato Mercato dei Bacchettoni? Forse i veicoli verranno caricati su delle chiatte e trasportati fuori dalle Mura usando il fosso?
Quarto: quei pochi stalli che si trovano adesso sul lato Sud della Piazza, fino a poco fa erano alcune decine ed i commercianti non avevano niente da ridire. Adesso che sono per uso degli autorizzati, anche se sono molti meno di prima, sono diventati intollerabili. Semplicemente ridicolo e perfino oltraggioso.
Uno dei punti principali emerso durante l’ultima Assemblea in Circoscrizione alla quale ha partecipato anche Chiari, è la crescente insofferenza provata dai residenti verso questa Amministrazione così accondiscendente verso i voleri dei Commercianti. Sarebbe sorprendente che nessuna ne tenga conto.
Vivere il Centro Storico
http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

sabato 16 ottobre 2010

Varchi telematici - nuova richiesta di rinvio

C’è da restare trasecolati, quando si legge che i consiglieri d maggioranza del Pdl chiedono al Sindaco di sospendere l’attivazione dei varchi telematici per consentire al consiglio comunale una pausa di riflessione sul problema. Ci si chiede cosa ci sia ancora da riflettere, dopo che dei varchi s’è discusso per anni, sviscerando tutti i pro e i contro, dopo che una decisione è stata presa e soprattutto dopo che sono stati spesi dei bei denari pubblici per l’installazione delle postazioni necessarie. Non si crede che la Corte dei Conti avrebbe da dire qualcosa in proposito? Si noti poi che la parte del centro storico che sarà soggetta al controllo telematico è la stessa (in qualche caso addirittura più ridotta) che è già ora ZTL.
In pratica l’unica differenza che c’è fra la situazione attuale e quella con i varchi telematici in funzione è che nella seconda ipotesi a rimetterci saranno solo i furbi con il permesso non più valido che entrano la mattina ed escono la sera, mentre per i “normali cittadini” non ci sarà nessun cambiamento.
Gravissimo che un intero partito si erga a paladino di questi furbi dimentico di tutti il resto della cittadinanza e noncurante dei soldi che vorrebbe così sperperare.
Il Comitato Vivere il Centro Storico si riunirà d’urgenza per discutere circa le iniziative da mettere in atto, fra cui: volantinaggio porta a porta in tutte le abitazioni del Centro Storico, esposto alla Direzionale Regionale e Nazionale del PDL, coinvolgimento dei media e delle trasmissione satiriche nazionali, esposto alla Corte dei Conti.
Và da se che la copia dell’appello che i consiglieri del PDL hanno rivolto al Sindaco verrà volantinato presso ogni abitazione del Centro Storico in occasione delle prossime elezioni indipendentemente dall’esito di questa vicenda.


Vivere il Centro Storico
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sabato 9 ottobre 2010

L'ascom padrona del centro storico?

I consiglieri del PDL Petri, Martinelli e Fava hanno pubblicamente richiesto di sprecare denaro pubblico bloccando l’installazione dei varchi telematici fino al completamento dei progetti PIUSS e contemporaneamente richiedono la realizzazione di nuovi parcheggi per supplire a quelli che verranno coinvolti nelle opere che si andranno a svolgere.
L’Ascom, in una sua nota, appoggia questa linea di pensiero, come del resto era prevedibile, usando però un tono inconsueto ed esprimendo concetti inauditi.
L’Ascom afferma che vivere nel Centro Storico è una scelta e chi la fa sa che deve adeguarsi ad esso. In pratica afferma che i residenti che vi vivono devono sopportare qualsiasi prevaricazione in silenzio nella più completa ignoranza di tutte le leggi vigenti ed in deroga a tutti i loro diritti di “normali cittadini”.
Peccato che tale intervento sia genericamente firmato Ascom Confcommercio e non ci dia modo di sapere il nome della persona che ha materialmente avuto la sfrontatezza di scrivere queste ridicole affermazioni, al fine di potergli ribattere personalmente nei modi e nei toni opportuni.
Ricordiamo che, almeno finora non ci sono normative che vedono i centri storici essere derogati dalla normativa nazionale e che i residenti del Centro Storico chiedono solo ed esclusivamente l’applicazione delle leggi vigenti valide per tutti i cittadini
Deprechiamo questo tono e questo modo di fare e richiediamo ufficialmente all’Ascom di chiedere scusa ai residenti del Centro Storico offesi da questo comunicato.
Richiediamo all’Ascom di cessare con questo atteggiamento da “padroni del Centro”, allo stesso tempo approfittiamo dell’occasione per ribadire che il loro attivismo espresso su tutti i temi più disparati, dallo Stadio ai progetti Piuss, sta stancando l’opinione pubblica e, ci pare di capire, anche le forze politiche.

Varchi Telematici a Ottobre?, Novembre. diembre ....

Nonostante la prima settimana di Ottobre sia ormai trascorsa la rete di varchi telematici era e resta un progetto.
Purtroppo non abbiamo la possibilità di avere maggiori informazioni al riguardo in quanto l’Assessore Chiari non ci riceve e questo rende impossibile avere ragguagli in merito.
E’ ovvio che non avendo dati certi non si può pensare a niente oppure, d’altro canto, si può pensare a tutto. Ricordiamo che, tempo addietro, venne dato risalto al fatto che il progetto dei varchi telematici era stato approvato dal Ministero “in linea di massima”, mentre non ci pare di ricordare che a seguito di ciò sia poi stata data notizia circa l’ufficiale approvazione da parte del Ministero della rete di varchi telematici.
Non sarà mica che c’è qualche intoppo con l’approvazione Ministeriale del progetto e che è questa la vera ragione per cui i varchi non sono ancora entrati in funzione?
Ci auguriamo che ciò non corrisponda al vero e, anche se l’Assessore Chiari non vorrà riceverci, sarebbe opportuno che chiarisse alla cittadinanza l’effettivo “stato dell’arte” della rete dei varchi telematici.

martedì 5 ottobre 2010

Nostro articolo

Non si può dire che l’attivismo di certi consiglieri comunali passi inosservati.
Prima le esternazioni di Fabrizio Petri, Lido Fava e Marco Martinelli che invitano a rimandare l’attivazione dei vachi telematici a dopo che i progetti PIUSSS verranno ultimati ( se poi saranno mai cominciati).
Adesso la gioiosa constatazione di Petri e Martinelli del fatto che il Consiglio di Stato ha bocciato alcuni articoli del regolamento Comunale posto a regola dei Pubblici esercizi (quasi come se tale Regolamento non fosse stato fatto dall’Assessore Candelise che fa parte della loro stessa maggioranza).
Difficile dire se questo modo di agire si possa definire fare politica o no!!
Ci sorprende non poco che Fabrizio Petri, dopo tutto il marasma che investe l’urbanistica lucchese e quindi la commissione di cui lui stesso è presidente trovi il tempo per dedicarsi a situazioni che non lo coinvolgono direttamente.
Per quanto riguarda i varchi telematici sappiano i Sigg. Petri, Fava e Martinelli che, dopo tutti questi anni di “difficile gestazione” il prorogare ulteriormente l’avvio della rete coinciderebbe con un danno erariale ed uno spreco di denaro pubblico a seguito del quale il Comune di Lucca verrebbe chiamato a rispondere. Inoltre difficile comprendere l’azione dei “nostri” in quanto la ZTL è quella già esistente che viene normalmente rispettata dalle persone oneste, mentre viene ignorata dai soliti Furbi. Se Petri, Fava e Martinelli volevano fare i paladini dei “soliti furbi” sappino che questo loro comportamento verrà ricordato agli elettori prima delle prossime, e forse vicine elezioni.
Per quanto riguarda il concetto espresso da Petri e Martinelli circa il fatto che il Centro Storico è di proprietà di tutti, ci teniamo solo a dire che invece i diritti di ciascuno sono propri. Questo vuol dire che se il Consiglio di Stato ha abrogato due articoli del Regolamento Comunale ciò non significa che i residenti ed i clienti degli alberghi non hanno diritto a vivere e a riposare. Per quanto riguarda il proposto tavolo di trattative a cui dovrebbero sedersi i residenti ed i commercianti non possiamo che esprimere ilarità e far notare che su quelle sedie si sono già seduti i rappresentanti di Comune e di Ascom per redarre insieme il Regolamento Comunale, che poi è stato fatto abrogare dal ricorso Ascom. Ci dicano gli eccellentissimi consiglieri se tutte quelle riunioni non rappresentano un classico esempio di tempo perso!!!!

lunedì 13 settembre 2010

ARCOBALENO a S.CROCE


Questo meraviglioso ARCOBALENO è apparso nel cielo di Lucca poco prima della processione ed anche se non ha niente a che fare con il comitato ci è sembrato opportuno pubblicarlo,

venerdì 10 settembre 2010

Noi Chiari e ...e l'ascom.

Le recenti sollecitazioni ed inviti espresse dall’Ascom nei confronti dell’Amministrazione in materia di urbanistica, viabilità, manifestazioni nel Centro Storico ci lasciano perplessi.

In pratica l’Ascom (la quale si badi bene rappresenta essenzialmente un gruppo di commercianti del Centro Storico che sono solo una infinitesima parte del tessuto commerciale comunale), non desidera l’apertura di alcuna ulteriore attività commerciale al fine di non danneggiare alcuna di quelle esistenti nel Centro Storico (evviva il tanto decantato liberismo commerciale del quale tutti amano fregiarsi!!!).
Se poi Piazza Napoleone è occupata dal Summer Festival ecco la situazione prospettata dal Presidente Cordoni: spostare il mercatino dell’Antiquariato in una Piazza lì vicino anche se i residenti saranno ancora più penalizzati per la sosta, con la consapevolezza che ciò è per una buona causa (fortuna che poi l’Amministrazione ha dimostrato maggiore).

Che dire poi della continue richieste di aiuto all’Amministrazione per organizzare o contribuire ad ulteriori manifestazioni di richiamo nel Centro Storico che li aiuti a rimpinguare i loro bilanci?

L’Amministrazione, per bocca di un suo Assessore, ha dichiarato che spende la bellezza di due milioni di euro all’anno di denaro pubblico (vale a dire di tutti) come contributo alle manifestazioni che si tengono nel Centro Storico e che vanno a vantaggio delle attività commerciali. D’altro canto ci risulta che l’Ascom partecipi ai costi del Summer Festival nella misura di 1.000 euro e saremo ben felici di essere smentiti nel caso in cui tale cifra sia decisamente superiore.

Assistiamo ad una situazione nella quale l’Amministrazione con una mano taglia spese importanti come quelle relative al trasporto pubblico ed è costretta a vendere immobili di proprietà per fare cassa, mentre con l’altra mano spende e spande per favorire le attività commerciali, utilizzando quel danaro pubblico che andrà a mancare per sostenere i costi che saranno tagliati.

Oltretutto dobbiamo assistere ad una Associazione che non perde occasione nel voler monopolizzare il commercio comunale arrivando a richiedere di non aprire altre attività commerciali all’esterno delle Mura. Ciò con il solo scopo di arroccarsi su posizioni di esclusiva in contrasto con il principio comunitario della libera circolazione dei beni e delle merci.

Che dire poi dei continui inviti rivolti al Comune per rendere la rete dei varchi telematici ancora più inefficiente di quello che sarà? Ciò nonostante l’Isola Pedonale successiva all’entrata in vigore dei varchi sarà più piccola di quella attuale? Per adesso l’Amministrazione ha ritardato a Ottobre l’entrata in vigore degli stessi e questo non ha senso alcuno. Fra pochi giorni, dopo l’ultima approvazione ministeriale, la rete dei varchi sarà pronta e non metterla in funzione è un insulto al danaro pubblico che è stato speso e all’intelligenza di tutti i lucchesi. Uno spreco ingiustificato. Se poi l’attivazione dovesse essere ancora ulteriormente prorogata allora tale spreco dovrebbe diventare materia di indagine da parte degli Organi preposti.

sabato 14 agosto 2010

Posto auto ad ogni famiglia residente 2 ?

Se non fosse una tragica realtà verrebbe da pensare ad una ilare commedia.
Da una parte il Sindaco continua a rassicurare i residenti di essere in grado di rispettare il suo patto elettorale di garantire uno stallo di sosta per ogni famiglia di residente, mentre l’Assessore Chiari procede ad operare una sistematica riduzione degli stessi.
Di fronte ad una promessa che, a distanza di 3 anni pare ben lungi dal verificarsi, ecco che Chiari, in ossequio alle richieste dell’Ascom, ha dimezzato la disponibilità di sosta in Piazza S.Maria Forisportam, toglierà i pochi stalli di sosta rimasti ai residenti in Piazza San Francesco, arrivando, forse, a chiudere al transito tutta la Piazza medesima per concederla ai tavoli dei locali pubblici della zona incurante del traffico che si riverserà in Via della Zecca.
Tutti questi stalli residenti verranno eliminati senza alcun recupero, vale a dire quello che si è perso in Piazza S.Maria Forisportam non verrà recuperato in Via Elisa, mentre ciò che verrà eliminato in Piazza San Francesco non verrà compensato con gli stalli di Via della Quarquonia i quali resteranno a pagamento nonostante il limitrofo parcheggio Mazzini.
Tra l’altro siamo stati informati che invece di aumentare gli stalli gialli in Piazza Santa Maria Forisportam è già stato deciso di farvi un parcheggio motorini.
Incredibile ma vero: invece di diminuire il traffico all’interno della Zona Pedonale l’Assessore Chiari si preoccupa di incentivarlo individuando nuove disponibilità di sosta ai motorini mentre dall’altra parte condanna i “miserabili” residenti accusandoli, peraltro senza prove, di girottolare nelle varie zone del Centro Storico per il solo piacere di sprecare carburante.
Non siamo in grado di prevedere gli sviluppi politici che andranno a verificarsi a Settembre, ma se il Governo dovesse cadere appare probabile che anche l’Amministrazione lucchese, viste le liti quotidiane, dovrà andare alle elezioni.
A questo punto lo scenario sarebbe chiaro: le proposte dell’Ascom accettate e deliberate con una insolita celerità nonostante le avversità che si presentano durante il “Generale Agosto”, mentre dall’altra parte i provvedimenti promessi ai residenti, vale a dire stallo di sosta per famiglia e varchi telematici rinviati “sine die” alla prossima Amministrazione.
Non ci sorprende che l’Assessore Chiari non abbia mai voluto riceverci nonostante la nostra richiesta sia datata 15 Luglio forse, senza dirlo aveva già chiaro il quadro della situazione.
E’ sicuramente una scelta di campo quella del Sindaco Favilla e dell’Assessore Chiari. Il contenuto è chiaro: per i residenti solo vane promesse, mentre per i commercianti l’accoglimento di tutte le loro richieste. Per carità è tutto politicamente corretto e lecito, ed infatti ci permetteremo di ricordarlo alle prossime elezioni a tutti i residenti del Centro Storico.

Psto auto ad ogni famiglia residente 1 ?

Il provvedimento per dare un posto auto ad ogni residente è pronto, ma resta in un cassetto per ordine del Sindaco Favilla? È una posizione che ci appare incomprensibile, oltre che iniqua. Che sia iniqua nei confronti dei residenti è chiaro a tutti: mentre vengono continuamente tolti posti di parcheggio a loro riservati (come da ultimo con la totale chiusura di Piazza S. Francesco, che elimina i pochi rimasti sulla piazza), la promessa di un posto auto ad ogni famiglia resta a tutt’oggi tale, a distanza di ormai più di tre anni dalle elezioni del 2007; e la sua attuazione viene ora rimandata, in attesa che si chiarisca il quadro politico locale che potrebbe portare ad elezioni amministrative anticipate nel marzo 2011. Ma è proprio questa circostanza che rende incomprensibile la decisione del Sindaco. Lo chiediamo ai cittadini: è logico pensare che l’attuale amministrazione voglia presentarsi a tale eventuale scadenza senza aver mantenuto una promessa che è stata uno dei piatti forti della campagna elettorale dell’allora candidato Sindaco Mauro Favilla nel 2007? Non sarebbe più logico che egli si affrettasse ora a mantenerla, dopo il ritardo di questi anni, se davvero è in grado di farlo? È qui che vengono i dubbi. I dati già in nostro possesso, e quelli che ci riserviamo di raccogliere quanto prima, ci hanno da tempo portati a sospettare che il posto auto ad ogni famiglia residente, se non cambiano radicalmente i criteri di gestione del traffico e sosta nel centro storico, sia niente più che una di quelle promesse elettorali destinate ad essere dimenticate in un cassetto il giorno dopo le elezioni.

giovedì 8 luglio 2010

CONTEGGIO STALLI GIALLI

Quanti stalli per residenti sono rimasti in città? La domanda può sembrare sciocca sopratututto se rivolta ad un Sindaco che aveva promesso un posto auto per ogni famiglia lucchese ma, al contrario è attuale e pertinente. Purtroppo in questi anni si è assisitito ad un lenta ma continua sottrazione di posti auto per residenti, il caso più eclatante è rappresentato dagli oltre 90 posti auto sottratti due volte la settimana dal mercato di via dei Bacchettoni ma si potrebbero citare altri esempi meno importanti ma significativi. A fronte di questa situazione ci è venuto in mente : e se li contassimo questi stalli residui? L'operazione non è particolarmente difficile solo un pò noiosa e sopratutto richiede l'aiuto di qualche cittadino che come noi è residente e che ha voglia di dedicare un pò del suo tempo all'operazione. Attualmente siamo in cinque persone disposte a sacrificare qualche pra del nostro tempo, se si aggiunge qualche altro volantario possiamo dividere la città in aprti più piccole e quindi in defintiiva lavorare meno.

S e qualcuno vuole partecipare può rispondere a questo post oppure mettersi in contatto con Claudio Casotti presidente del comitato; Ecco gli indirizzi e.mail di riferimento:

claudiocasotti@virgilio.it
comitatovivereilcentrostorico@yahoo.it



RISPOSTA all'ASCOM

Le recenti sollecitazioni ed inviti espresse dall’Ascom nei confronti dell’Amministrazione in materia di urbanistica, viabilità, manifestazioni nel Centro Storico ci lasciano perplessi.
In pratica l’Ascom (la quale si badi bene rappresenta essenzialmente un gruppo di commercianti del Centro Storico che sono solo una infinitesima parte del tessuto commerciale comunale), non desidera l’apertura di alcuna ulteriore attività commerciale al fine di non danneggiare alcuna di quelle esistenti nel Centro Storico (evviva il tanto decantato liberismo commerciale del quale tutti amano fregiarsi!!!).
Se poi Piazza Napoleone è occupata dal Summer Festival ecco la situazione prospettata dal Presidente Cordoni: spostare il mercatino dell’Antiquariato in una Piazza lì vicino anche se i residenti saranno ancora più penalizzati per la sosta, con la consapevolezza che ciò è per una buona causa (fortuna che poi l’Amministrazione ha dimostrato maggiore).
Che dire poi della continue richieste di aiuto all’Amministrazione per organizzare o contribuire ad ulteriori manifestazioni di richiamo nel Centro Storico che li aiuti a rimpinguare i loro bilanci?
L’Amministrazione, per bocca di un suo Assessore, ha dichiarato che spende la bellezza di due milioni di euro all’anno di denaro pubblico (vale a dire di tutti) come contributo alle manifestazioni che si tengono nel Centro Storico e che vanno a vantaggio delle attività commerciali. D’altro canto ci risulta che l’Ascom partecipi ai costi del Summer Festival nella misura di 1.000 euro e saremo ben felici di essere smentiti nel caso in cui tale cifra sia decisamente superiore.
Assistiamo ad una situazione nella quale l’Amministrazione con una mano taglia spese importanti come quelle relative al trasporto pubblico ed è costretta a vendere immobili di proprietà per fare cassa, mentre con l’altra mano spende e spande per favorire le attività commerciali, utilizzando quel danaro pubblico che andrà a mancare per sostenere i costi che saranno tagliati.
Oltretutto dobbiamo assistere ad una Associazione che non perde occasione nel voler monopolizzare il commercio comunale arrivando a richiedere di non aprire altre attività commerciali all’esterno delle Mura. Ciò con il solo scopo di arroccarsi su posizioni di esclusiva in contrasto con il principio comunitario della libera circolazione dei beni e delle merci.
Che dire poi dei continui inviti rivolti al Comune per rendere la rete dei varchi telematici ancora più inefficiente di quello che sarà? Ciò nonostante l’Isola Pedonale successiva all’entrata in vigore dei varchi sarà più piccola di quella attuale? Per adesso l’Amministrazione ha ritardato a Ottobre l’entrata in vigore degli stessi e questo non ha senso alcuno. Fra pochi giorni, dopo l’ultima approvazione ministeriale, la rete dei varchi sarà pronta e non metterla in funzione è un insulto al danaro pubblico che è stato speso e all’intelligenza di tutti i lucchesi. Uno spreco ingiustificato. Se poi l’attivazione dovesse essere ancora ulteriormente prorogata allora tale spreco dovrebbe diventare materia di indagine da parte degli Organi preposti.

martedì 8 giugno 2010

ZTL e Vigili

A Lucca vigili efficientissimi? Forse lo sono al di fuori della ZTL perché all'interno della zona così detta Zona a Traffico Limitato i controlli scarseggiano. Recentemente mi è capitato di lasciare la macchina parcheggiata regolarmente in uno stallo giallo in via Buiamonti ma con il permesso di tipo A non visibile dall'esterno; l'auto è stata in questa condizione per circa due settimane, quando sono tornato ad usarla mi sono accorto dell'errore ed ho di nuovo esposto il permesso e poi mi sono chiesto: e la multa? Non è che uno vuole per forza avere una multa ma se ci si lamenta dei mancati controlli degli altri veicoli si deve anche accettare eventuali sanzioni sul proprio; comunque di multa nessuna. Sarà stata rilevata senza lasciare ricevuta? Forse ma è ' poco probabile. La cosa più probabile è che nessuno abbia controllato.e del resto questo è ciò che si può riscontrare giornalmente: gli stalli gialli sono occupati da chiunque. I nuovi vigili faranno qualcosa di più? E i varchi telematici? Tutto dipende da come saranno comandati i vigili; se tra i tanti e doverosi compiti che dovranno assolvere sarà indicato anche il controllo della ZTL bene, altrimenti tutto resterà come ora. I varchi telematici potrebbe rappresentare uno strumento potente per regolare la sosta e la circolazione nella ZTL, ma anche qui non bisogna farsi troppe illusioni: gli innumerevoli compressi sulla localizzazione degli stessi varchi non lasciano molte speranze a chi si aspetta una attivazione che si prefigga solamente di rispettare il codice della strada. Nessuno strumento potrà combattere contro la volontà politica di tenere in piedi una ZTL di sola facciata.

sabato 15 maggio 2010

Varchi telematici

Dopo aver avversato per tanto tempo la realizzazione dei varchi telematici, dopo aver sollecitato ed ottenuto dall’Amministrazione il cambiamento della localizzazione del varco di Porta San Pietro, per intenderci quello vicino al locale di proprietà del Presidente la Commissione Centro Storico dell’Ascom Giovanni Marini, ecco che a lo stesso, insieme a Stefani, rappresentante dei ristoratori della medesima Categoria, non resta altro che l’ultima carta da giocare: quella di spengere i varchi per più ore possibile durante l’arco della giornata e forse anche della nottata. Sarebbe veramente grave se l’Amministrazione prestasse attenzione a queste richieste che appaiono prive di senso e finanche di logica.
Una volta di più, come se ce ne fosse bisogno, ecco dimostrato come ai rappresentanti Ascom non importi niente della qualificazione della città, intenti come sono a coltivare il proprio personale orticello in barba ai soldi spesi dall’Amministrazione ed ai bisogni della cittadinanza.

domenica 9 maggio 2010

Risposta del Comitato a intervenot ASCOM

Le ultime esternazioni del Presidente della Commissione Centro Storico Giovanni Martini in merito a Piazza San Francesco suscitano non pochi dubbi e timori proprio perché, a dispetto dei contenuti, provengono da un importante organismo quale l’Ascom si reputa di essere.
Soprassediamo sulla proposta di spostamento del Mercato Ambulanti che ha già visto una decisa risposta da parte della relativa associazione di Categoria.
L’altra parte, per così dire “propositiva”, riguarda la richiesta di abolizione dei pochi stalli residenti localizzati in San Francesco, i quali, secondo Martini, oscurano le vetrine dei negozi.
Difficile controbattere in termini logici a queste argomentazioni, le quali ben poco di logico rappresentano
Fino a poco fa questi stalli erano a pagamento e tutto andava bene, adesso che sono passati ad uso dei residenti, secondo Martini, andrebbero aboliti.
Difficile arrivare ad una conclusione razionale sul perché i commercianti, con il Presidente della Commissione Centro Storico Ascom in testa, si comportino in questo modo arrivando a dimostrare quasi avversione nei confronti dei residenti.
Dimostrano sempre più chiaramente che, nel loro intendimento, la città dovrebbe essere solo ed esclusivamente un grande centro commerciale dove i residenti sono chiamati esclusivamente a tenere in ordine le facciate dei loro palazzi, al fine di rendere più piacevole lo shopping degli avventori, senza aver alcun diritto a chiedere niente.
Forse sarebbe invece il caso di ridiscutere su quei pochi stalli a pagamento localizzati in Via della Quarquonia, visto che il Parcheggio Mazzini è sempre sottoutilizzato e che quindi rappresentano un inutile ingombro alla carreggiata.

domenica 25 aprile 2010

Servizio ritiro delle raccomandate di nuovo nel centro stoirco

25 Aprile 2010
Da Giugno il servizio di consegna delle raccomandate inesitate ritornerà in Via Vallinseri.
Questa notizia non può che provocarci un enorme piacere.
Il Comitato Vivere il Centro Storico si è mosso fin dall’inizio contro questo trasferimento provvedendo ad una raccolta di firme inoltrata poi a tutti gli Enti interessati, richiedendo l’intervento del Ministero competente, della Direzione Generale delle Poste, dei parlamentari lucchesi (On. Raffaella Mariani -PD, On. Nedo Poli -UDC, On. Deborah Bergamini –PDL, del Sindaco e del Presidente della Provincia.
Non possiamo fare a meno di ringraziare la fattiva opera svolta dalla Provincia nelle persone dell’Assessore Bambini e del Presidente Baccelli che si sono prodigati per far sì che tale servizio ritornasse in Via Vallisneri.
Altrettanto encomiabile è stato l’interessamento dimostrato dal Direttore Generale delle Poste Avv. Mario Fiorentino e dall’Onorevole Raffaella Mariani che ha espresso interrogazioni parlamentari e solleciti al Ministero.
Purtroppo si deve registrare il completo disinteresse dimostrato dal Sindaco, nonché dai parlamentari Bergamini e Poli che forse sono usi a considerare i cittadini del Centro Storico solo ed esclusivamente in occasione delle campagne elettorali.

Mercato dei Bacchettoni

7 Aprile 2010
l recente sondaggio svoltosi fra gli operatori del mercato Ambulante dei Bacchettoni ha confermato che la maggioranza di questi reputa sconveniente questa localizzazione.
Si parla di una diminuzione del 25% dei loro affari e quindi significa che anche molti clienti del mercato hanno deciso di non recarvisi più per i loro acquisti.
I residenti del Centro Storico continuano ad essere furenti per la chiusura di Porta San Iacopo e per la conseguente “viabilità alternativa”, per la quale il termine viabilità sembra essere più un eufemismo che altro.
Il Parcheggio Mazzini non viene utilizzato perché ovviamente i clienti non intendono cadere vittime del traffico impossibile che si viene a verificare nella cosiddetta viabilità alternativa.
I marciapiedi che delimitano gli spalti delle Mura nei dintorni di Porta San Iacopo, nei giorni di mercato sono occupati da veicoli che impediscono il passaggio dei pedoni ed obbligano gli stessi ad occupare la sede stradale per passare con conseguente pericolo per la loro sicurezza
Addirittura le misure antismog, che prevedono la svolta a destra subito all’interno della Porta Elisa, vengono soppresse nei giorni di mercato.
E’ sorprendente il fatto che la proposta degli ambulanti di trasferirsi all’inizio di Via delle Tagliate non venga presa in considerazione visto che non ci sono controindicazioni di sorta e che sarebbe una scelta atta a coniugare tutte le esigenze di un mercato efficiente, fra cui l’ ampia possibilità di parcheggio.
Ormai ci pare chiaro che l’Amministrazione Favilla intende imporre a tutti la permanenza del Mercato dei Bacchettoni fino alla fine del suo mandato, costi quel che costi. Poco importa se la maggior parte degli ambulanti, dei clienti e dei residenti è contrario. L’importante è che pochissimi ne siano felici. Il problema è che quelli contenti di tutto ciò sono pochi veramente.

Intervento in piazza della colonna mozza

20 Aprile 2010
Difficile dire come sia da intendere l’ultimo intervento operato dall’Assessore Chiari in merito alla sosta residenti in Piazza della Colonna Mozza.
Aver posto il divieto di sosta dalle 8 alle 20 fuori dagli spazi, proprio dopo la recente frenetica attività della commissione Centro Sorico dell’Ascom svoltasi nella zona, ci porta a vedere confermati quelle ipotesi secondo le quali l’amministrazione Chiari/Favilla opera solo ed esclusivamente dietro le richieste ed i desideri dei Commercianti ignorando del tutto le necessità dei residenti.
Invece di dare un posto macchina ad ogni residente come promesso da Favilla nel programma elettorale e come poi confermato da Chiari nel corso di riunioni ufficiali ecco quella che sembra una presa in giro: niente posti in più per i residenti come promesso, ma anzi si tolgono loro quelle minime possibilità finora offerte in Piazza della Colonna Mozza.
Adesso vogliamo vedere se come minimo non verranno realizzati alcuni ulteriori stalli di sosta gialli davanti alla caffetteria ed al palazzo limitrofo che si affacciano sulla Piazza, nonché sulla Piazza medesima anche se a debita distanza dalla Colonna Mozza.
Se ciò non si verificasse sarebbe l’ennesima dimostrazione che per l’Assessore Chiari significherebbe che il volere di un singolo commerciante vale molto di più dei bisogni di centinaia di residenti.

Servizio raccomandate di nuovo in centro

20/02/2010
Il Comitato «Vivere il centro storico» accoglie con molta soddisfazione la notizia data dal Presidente della Provincia Stefano Baccelli secondo la quale, nel giro di pochi mesi, il servizio del ritiro delle raccomandate inesitate, spostato a San Filippo nel novembre scorso con grave disagio per la cittadinanza, tornerà in centro. La soddisfazione è tanto più grande in quanto è su sua iniziativa che la questione è stata sollevata e posta all’attenzione pubblica ed è su sua iniziativa che è stata anche promossa una raccolta di firme tra residenti, il cui buon risultato ha sicuramente contribuito alla soluzione che ora viene annunciata. Il comitato desidera ringraziare le Autorità che si sono adoperate in difesa dei residenti, l’On. Raffaella Mariani in prima battuta, e soprattutto il Presidente della Provincia, l’Assessore allo sviluppo economico Francesco Bambini e il Presidente del consiglio provinciale Giovanni Gemignani, che hanno profuso tempo ed impegno incontrando la Direzione delle Poste e riuscendo a portare a buon fine questa vicenda.

martedì 16 febbraio 2010

Manifattura: parcheggi o abitazioni?

15/02/2010 Adesso lo sappiamo: all’Ascom la realizzazione di alloggi nell’ex Manifattura non piace, perché ha il timore che saranno abitati dai ceti meno abbienti. Viva la sincerità! È dunque questo che l’associazione dei commercianti intende quando oppone l’eterno argomento che la città non deve diventare un museo, ma al contrario essere “viva”, a qualsiasi proposta che tenda a razionalizzare il traffico e a disciplinare le attività rumorose rendendo più vivibile il centro storico: l’Ascom vuole che il centro storico di Lucca sempre più si trasformi in un luogo che attira gli straricchi, residenti e non, nella loro unica funzione di acquirenti. Che importa se a ciò s’accompagnano l’espulsione della residenza storica e la disgregazione di quel tessuto sociale variegato e stratificato che ha costituito nel tempo l’identità delle città italiane, che è stata nei secoli la realtà urbana di Lucca? La città “viva” dell’Ascom rimanda a una realtà ben diversa: è fatta di Cresi (o tycoon) con il portafoglio ben gonfio.

martedì 9 febbraio 2010

Manifattura tabacchi, solo parcheggi?

La manifattura è un grandissimo contenitore da tempo al centro delle attenzione di un gran numero di soggetti; è un edificio che appartiene alla città ed alla sua memoria storica, non si contano nel passato gli interventi per proporre questa o quella soluzione per questa costruzione. Con il PIUSS sembrava che la soluzione più lungimirante avesse preso il sopravvento, una soluzione che riciclasse la antica fabbrica anche in funzione sociale per edilizia popolare e con la costruzione di un centro per il disagio giovanile. Tutto ciò era troppo bello per durare. Sono tornati alla carica i soliti noti a cui non vanno bene le soluzioni sociali e che preferiscono parcheggi, parcheggi, parcheggi.... Non stupisce molto! Abituati a sentire le lamentele ed i propositi di categorie esperte solo nelle lamentazioni, concentrate sulla propria pancia e sul loro presente, non ci aspettavamo certo uno sguardo aperto su un futuro diverso da quello attuale; .per costoro il futuro di Lucca è rappresentato solo ed esclusivamente dagli interessi economici, ed i risultati si vedono: Lucca è ormai da anni la maglia nera della Toscana per l'inquinamento, nonché una delle città più inquinate d'Italia ( n.75 su 103 Fonte sole 24Ore ), il centro storico si sta progressivamente svuotando di residenti mentre le periferie si stanno riempiendo di palazzoni e quel magico equilibrio che ci ha permesso di vivere bene nel nostro comune ci sta pian piano abbandonando; riuscire a tenere il punto su quelle proposte per la Manifattura potrebbe rappresentare una inversione di tendenza, significherebbe tornare a fare gli interessi di tutta la cittadinanza e non quegli di singole categorie, e, naturalmente, noi ci auguriamo che questo sia ciò che avvenga, ci auguriamo che quanto è stato stabilito all’atto della presentazione del PIUSS venga mantenuto.

martedì 26 gennaio 2010

Villa Niemack e il mercato dei Bacchettoni ...

Villa Niemack è tornata al suo splendore grazie al finanziamento di 800.000 euro generosamente concesso dalla Fondazione Crl.
Altrettanto ineccepibile è la destinazione d’uso: sede della Croce Rossa per i prossimi 5 anni.
Apprezzabile il fatto che il giardino resterà tale e l’accesso sarà impedito sia ai veicoli che alle ambulanze.
Giustissimo l’accordo fra Polis e Croce Rossa per l’utilizzo del parcheggio per le ambulanze (tanto è sempre sottoutilizzato e figuriamoci cosa sarebbe successo se fosse stato realizzato da 1.000 stalli come da progetto iniziale).
Certamente Villa Niemack avrebbe potuto essere ancora più bella se la Polis, con il consenso della Soprintendenza, non avesse distrutto la preziosa cancellata liberty posta a Sud della stessa per costruirci quell’orrendo muro in cemento armato, dietro al quale è stato realizzato un “bunker”, altrettanto orribile, tra l’altro non previsto nel master plan dell’opera.
La cosa più sorprendente però è che, molto probabilmente, il 118 escluderà il servizio della Croce Rossa durante i giorni di mercato e cioè: Mercoledì e Sabato.
Incredibile ma vero: pur di mantenere il mercato ambulante in Via dei Bacchettoni si arriva a privare la cittadinanza di un servizio essenziale come quello offerto dalla Croce Rossa.
Non importa se la attuale dislocazione del mercato dei Bacchettoni viene criticata dagli stessi operatori, dai frequentatori (che lo disertano), dai residenti che si vedono chiudere in casa o che debbono compiere numerose gimcane per il centro al fine di sopperire alla chiusura di Porta San Iacopo, adesso si aggiunge anche il divieto alla Croce Rosa di muoversi quando c’è il mercato.
Tutto questo perché? A parte i soliti noti (che sono pochi) per quale motivo non si procede alla definitiva sistemazione del Mercato dei Bacchettoni in una zona che sia veramente adeguata per ospitarlo?

lunedì 25 gennaio 2010

Ancora sul PM10

Durante questi ultimi anni ci siamo abituati alle saltuarie affermazioni dell’Assessore Pierami in merito all’elevatissima concentrazione di PM 10 a Lucca, soprattutto nella zona all’interno e circostante alle Mura Urbane. Abbiamo ascoltato con estrema attenzione e, talvolta con un po’ di malcelato stupore, le sue dichiarazioni al riguardo. Una volta è stato affermato che la causa del PM 10 era il vento che lo portava dal Nord, un’altra volta che era solo colpa del riscaldamento domestico (ignorando che i superamenti avvengono anche durante le stagioni nelle quali non se ne fa uso). L’ultima versione ha sicuramente surclassato tutte le precedenti in quanto, ci sia permesso l’eufemismo, sembrava che il PM10 fosse diretta conseguenza della Pizza e dei Castagnacci in quanto prodotti con l’uso di forni a legna e che quindi, una volta combattuti questi forni, il problema sarebbe stato risolto alla radice.
Siamo invece rimasti stupiti nell’apprendere che il Dott. Pellegrini dell’Arpat non ritiene così preoccupante la situazione lucchese, quasi giustificando il tutto a seguito della sua posizione orografica (circondata da monti), oppure per il fatto che il progetto Patos (si badi effettuato soltanto a Capannori dove ci sono tante villette con caminetto) individui nella legna bruciata una fonte di PM10.
Lo stesso Pellegrini ammette però che i Viali di Circonvallazione sono molto inquinati tralasciando il fatto che la misurazione ivi registratasi si insinua per i 200 metri limitrofi, penetrando quindi all’interno delle Mura e nella immediata periferia. Siamo d’accordo che è un area limitata, non dimentichiamoci però che dentro questa zona vivono migliaia di cittadini che sono costretti a respirare questi veleni giorno dopo giorno. Inoltre nelle altre zone del centro la situazione non è certamente idilliaca come si evince dai dati registrati in San Micheletto. Certo ci fossero ancora le centraline di Via Passaglia e Viale Castracani (smantellate da Ruini e Pierami anni addietro) si potrebbe avere un quadro migliore della situazione, ma come si dice: rotto il termometro non si misura la febbre.
Due circostanze sono da tenersi in considerazione: il 2009 è stato molto piovoso e quindi il PM10 è stato in gran parte “lavato via”, il che non è detto che accada anche nel corso del 2010, inoltre dal 1 Gennaio 2010, per quanto indicato nel DM 60/2002, i limiti massimi di superamento saranno ridotti dai 35 attuali a soltanto 7 con un valore medio annuale di soli 20 μg/m3. Ci stupisce che ciò non sia stato considerato.
Conclusione: sicuramente il riscaldamento domestico, la produzione di Pizza e Castagnacci ed i pochi caminetti esistenti nel Centro Storico contribuiscono all’inquinamento da PM10, è però evidente per tutti che il traffico è la causa principale. Non è sicuramente aspettando per decenni la realizzazione degli assi viari che il Sindaco mantiene fede al suo impegno principale che è quello di massimo rappresentante della salute dei cittadini, aggravando il tutto con una politica della sosta che incentiva il parcheggio a pagamento nel Centro Storico e lungo i viali di circonvallazione portando decine se non centinaia di migliaia a trafficare per questi.
Altro che estemporanei blocchi del traffico, è necessario che l’Amministrazione attivi subito dei concreti e permanenti provvedimenti di limitazione del traffico sui Viali (senza preclusione alcuna) e riduca la disponibilità di parcheggi a pagamento sia all’interno del Centro Storico ch all’esterno delle Mura dislocandoli in periferia collegati con navette.
Novanta casi annuali di malattie ematologiche a Lucca sono un dato che dovrebbe far riflettere

domenica 17 gennaio 2010

Permessi di sosta

Il Sindaco ha delegato l’Assessore Chiari alla gestione dei permessi di sosta.
La notizia non può che far piacere. Sarebbe assurdo comportarsi altrimenti in quanto i permessi della ZTL sono direttamente collegati alla mobilità e sosta del Centro Storico, materia di cui si occupa Chiari da molto tempo.
E’ sorprendente notare che ciò avvenga solo adesso e quindi con grosso ritardo rispetto all’insediamento della Amministrazione Favilla.
Considerato che il numero dei permessi attualmente in vigore corrisponde a circa 17.000 unità (di fronte a 1.500 stalli gialli), siamo portati a pensare che l’operazione svolta finora dall’Assessore Cappellini in merito non abbia conseguito i risultati sperati.
Dobbiamo riconoscere che l’Assessore Cappellini ha avuto una molteplicità di impegni che lo hanno impegnato in maniera vigorosa (a prescindere dalla gestione dell’allarme per l’alluvione).
Sicuramente l’Assessore Cappellini ha dovuto impegnarsi, in molte attività, forse umanamente troppe per chiunque, e ciò ha fatto mancare tempo alla sua “mission” relativa ai permessi e ai varchi telematici.
D’altra parte dobbiamo riconoscere che, in soli due anni di attività, organizzare un paio di raids al campo nomadi (anche se poi ci pare che ciò non abbia dato grossi contributi all’ordine pubblico) e battersi per intitolare una strada a Craxi, è un impegno che ha richiesto un grosso contributo umano, il quale ha inevitabilmente sottratto tempo e energie a scapito delle altre componenti la sua “mission”.
Auguriamo all’Assessore Chiari buon lavoro. Lo preghiamo di non collegare l’attivazione dei varchi telematici al termine delle operazioni di scrematura dei 17.000 permessi, al fine di non far scendere ulteriormente il già compromesso apprezzamento dei cittadini nel confronto del Sindaco Favilla (e della maggioranza che lo appoggia), lo preghiamo di fornirci i dati relativi al numero esatto di permessi rilasciati nel 2009 nonostante il fatto che l’Assessore Cappellini ce li abbia finora negati e, per i quali, una volta verificata l’impossibilità di ottenerli attraverso la preziosa opera del Difensore Civico, non potremo far altro che adire le vie legali.
Visto che Il Capo della Protezione Civile ritornerà a breve nella nostra città, sarebbe opportuno che qualcuno dell’Amministrazione lo informasse del fatto che, secondo le ultime informazioni ricevute dalla Polizia Municipale, i permessi di sosta rilasciati agli invalidi sono 3.000 di fronte a circa 1.500 stalli disponibili.
Chissà forse a Lucca si è verificato un altro stato di calamità naturale e nessuno se ne è mai reso conto? Magari ci potrebbe aiutare!!!
Vivere il Centro Storico
http://vivereilcentrostorico.blogspot.com