L’ autorizzazione in deroga ai limiti acustici è un provvedimento
che consente di superare i limiti massimi previsti dalla normativa
acustica durante il corso di eventi o manifestazioni. La gestione di
questo strumento risulta esaurientemente codificata dalla normativa
nazionale e da quella regionale e siccome queste deroghe comportano
una compressione di diritti a chi risiede nella zona interessata
(perché sarà chiamato a sopportare un inquinamento acustico
maggiore di quello normalmente consentito), il legislatore ha
previsto che il Comune deve indicare tutte le autorizzazioni in
deroga in un apposito elenco pubblicato sul sito web del Comune,
affinché questo possa essere facilmente consultato nell’ ottica di
quel “ controllo sociale” previsto dalla legge.
Fino a pochi mesi fa era possibile scaricare on line la
documentazione relativa a ciascuna deroga rendendo possibile la
comprensione dei limiti e degli orari concessi, nonché le varie
prescrizioni impartite.
Da poco tempo invece l’ Amministrazione Comunale, nonostante si
tratti di eventi pubblici, ha proibito la visualizzazione online,
obbligando chi ne è interessato ad andare all’ Urp e fare
richiesta della documentazione, la quale verrà fornita in cartaceo
(a spese del richiedente) ed entro 30 giorni dalla richiesta.
Il problema è che molto spesso le autorizzazioni vengono rilasciate
due giorni prima della manifestazione, oppure magari anche il giorno
stesso dell’ inizio di questa ed inoltre, a volte, l’aggiornamento
dell’ elenco online non viene effettuato in tempo reale.
Da questo ne deriva che è praticamente impossibile ricevere la
documentazione prima che la manifestazione abbia inizio. Il cittadino
che si è visto comprimere i propri diritti per legge, non può
utilizzare quel controllo sociale, che peraltro la stessa legge gli
garantirebbe, in quanto molto spesso riuscirà a conoscere gli
orari, i limiti e le prescrizioni previste per la manifestazione
soltanto quando questa sarà ormai conclusa.
Per questi motivi abbiamo richiesto alla Regione Toscana di
richiamare il Comune di Lucca al rispetto della trasparenza prevista
dall’ art 16 Legge Regionale 2/2014 consentendo ai cittadini un
accesso puntuale e tempestivo.
Un problema di trasparenza che fa il paio con “ l’ oscuramento”
delle delibere che sarà oggetto del Consiglio Comunale convocato
per il l 28 Aprile a seguito della richiesta formulata da 9
consiglieri comunali e da ben 22 associazioni.
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