domenica 29 novembre 2015

Quanti- nuovi locali?

Nonostante le varie manifestazioni di intenti, l’Amministrazione Comunale continua imperterrita ad osservare il fenomeno delle aperture di locali pubblici, ignorando tutti i problemi sociali che da ciò ne deriva. Si vocifera della prossima apertura di due nuovi locali in Via Vittorio Veneto che vanno ad aggiungersi alla moltitudine di barini che già vi si trovano, ed i cui avventori consumano sulla pubblica via visto la mancanza di locali interni. Altre voci danno per imminente la apertura di uno o due locali nella zona nord della città dove peraltro i residenti stanno già protestando da anni per la confusione ed il degrado. Un altro locale ha aperto da poco in prossimità di Piazza Napoleone ed è già divenuto famoso fra i ragazzini perché vende bicchierini di vodka a poco prezzo. Il locale pubblico, da poco aperto in Piazza Anfiteatro, ha già registrato la prima chiusura per diversi giorni a seguito del provvedimento preso dalla Questura a causa di motivi di pubblica sicurezza. In zona Piazza San Michele i pochi residenti rimasti non fanno più vita da anni. In Corso Garibaldi idem. I vicoli dintorno alle zone della movida sono diventate latrine a cielo aperto. Di fronte a queste drammatiche circostanze l’ Amministrazione Comunale ignora completamente il problema. Con il 30 Settembre è terminata l’ ordinanza che vietava di percepire la musica fuori dai locali dopo la mezzanotte e di nuovi provvedimenti non se ne vede l’ombra. Abbiamo richiesto un incontro con il Prefetto per fargli presente la situazione, ma questi non ha ritenuto di doverci ricevere. Tre anni fa nessuno avrebbe potuto pensare che in così poco tempo Lucca sarebbe scesa così in basso. http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

PM10

Alla data odierna sono ben 36 i superamenti di PM10 verificatisi nel 2015. Il limite massimo dei 35 superamenti di PM 10 previsto dalla legge e’ gia’ stato superato. Ci sono ancora 5 settimane prima che finisca l’ anno e questo e’ il periodo in cui i superamenti di particolato sono piu’ frequenti. Potremmo raggiungere il record. Come si puo’ risolvere la situazione? I provvedimenti contingibili ed urgenti come le targhe alterne non vengono realizzati perche’ i Vigili non riescono a farli rispettare. Quelli strutturali previsti nel Piano di azione Comunale come l ‘allargamento della ZTL, l’ aumento delle tariffe dei parcheggi a pagamento in centro, che sono provvedimenti che ridurrebbero anche il traffico sui viali esterni alle Mura, non vengono adottati per le proteste delle categorie, cosicche’ le migliaia di parcheggi esterni sono sottoutilizzati e si producono quintali di polveri che potrebbero essere facilmente evitati. Invece di pensare a parcheggi scambiatori localizzati a debita distanza dal centro, come si fa in tutte le citta’ del mondo, a Lucca si pensa a realizzare un parcheggio da 1.000 stalli alla Manifattura che diventerebbe una camera a gas per tutto il quartiere. A Capannori hanno realizzato da diversi anni il senso unico alternato per i Tir sul Viale Europa, mentre a Lucca di limitare il traffico dei camion sulla circonvallazione non se ne parla affatto per non dispiacere le aziende della Garfagnana ed anzi, ospitiamo tranquillamente i Tir rifiutati da Capannori. I provvedimenti di controllo sul traffico , come i divieti per la circolazione degli euro 0 e 1 nella zona verde al di fuori delle Mura sono bellamente ignorati in quanto non ci risulta che i vigili urbani, durante gli ultimi dieci anni, siano mai stati comandati di svolgere questi servizi. Il trasporto pubblico, negli ultimi tre anni ha visto una drammatica ed ingiustificabile riduzione che ha aumentato il traffico privato. Il Bike-sharing non incontra le simpatie dell’ Assessore e quindi e’ stato bocciato. In conclusione e stato fatto tutto il contrario di quello che si dovrebbe fare. Gli studi relativi alla composizione del particolato (speciazione) sono stati fatti alla centralina di Capannori e per questo motivo si applica una improbabile proprieta’ estensiva al territorio del Comune di Lucca, contraddetta dal fatto che nei giorni di alta pressione a Capannori si sente nell’ aria il puzzo di legna bruciata, mentre a Lucca si avverte il puzzo di benzina. Il nostro assessorato all’ ambiente, invece di reperire i fondi per la speciazione del particolato lucchese ci vuol far credere che il problema dell’ inquinamento sia dovuto all’ anziano che. si scalda i piedi al caminetto e alle 3 pizzerie del centro che hanno il forno a legna Di fronte ad un situazione cosi’ drammatica ecco la soluzione prospettata dall’ Assessore all’ Ambiente di Lucca : un messaggio telefonico a tutti i cittadini lucchesi con la richiesta di non accendere fuochi e limitare l’ uso dei caminetti. Prendiamo atto che non potremo accendere fuochi in Piazza San Michele e siamo certi che la popolazione ubbidira’ con ferrea disciplina. Ci domandiamo quale sara’ la prossima mossa che entrera’ in vigore al raggiungimento degli ormai inevitabili 40 superamenti di PM10. Magari invece del messaggino telefonico forse verra’ deciso di mandare ai cittadini una scatola di cioccolatini? Avranno la stessa efficacia, ma almeno sara’ un messaggio piu’ “dolce”. http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

sabato 21 novembre 2015

Lucca Port

LUCCA PORT O GIOCO DELL’ OCA? Lucca Port e’ un progetto nato per razionalizzare la consegna delle merci in centro storico con mezzi ecologici, al fine di evitare, oltre l’inquinamento provocato dai normali mezzi dei corrieri, anche il traffico eccezionale che si registra nelle zone pedonali e che e’ sotto gli occhi di tutti. Un operazione che ci pare sia costata all’ incirca 5 milioni di euro e che ha consentito, oltre all’ acquisto di alcuni camioncini, la fabbricazione di un intero edificio per lo stoccaggio delle merci, la realizzazione di cablature per un impianto informatico che potesse interfacciarsi con quello dei corrieri i quali, nel progetto, avrebbero dovuto portare le merci alla piattaforma affinche’ poi queste proseguissero fino alla destinazione finale in centro storico con i mezzi di Lucca Port. Un progetto che va avanti da molte amministrazioni. Mentre quelle precedenti si sono mosse per attingere ai finanziamenti europei e realizzare le opere, quella attuale ha dato una minima importanza alla cosa. A dire il vero l’ Assessore Pellegrini, fino a che e’ stato in carica, aveva cominciato a fare qualcosa, mentre con gli assessori successivi il progetto e’ di fatto scomparso nel niente. A parte un paio di convegni, con la concessione delle immancabili ed immeritate medaglie all’ assessore di turno, il progetto si e’ arenato fino a che e’ stata indetta una gara, con la quale probabilmente si cercava di disfarsi di un progetto troppo impegnativo per gli interlocutori attuali, affidando la gestione ad un soggetto esterno. A questa gara c’ e’ stato un solo partecipante il quale, dopo aver ovviamente vinto, ha poi rifiutato la concessione riportando questo Gioco dell’Oca alla casella di partenza. E’ chiaro che il progetto del trasporto ecologico delle merci in Centro Storico e’ da considerarsi sfuggito di mano alla presente amministrazione, a meno il Sindaco non revochi le deleghe a chi non ha saputo gestirle finora e le affidi a qualcuno cosi’ competente da riuscire a realizzare il progetto e quindi un vero e proprio miracolo visto e considerato che manca soltanto un anno e mezzo alla conclusione del mandato. A proposito il magazzino di Lucca Port e’ stato costruito con i soldi europei per stoccarci le merci e per questo scopo non viene mai utilizzato, mentre invece vi si trovano gli uffici della Metro. E’ giusto cosi? Sara’ mica il caso che qualcuno in Europa si sente preso in giro per aver concesso milioni di euro ad un progetto, poi mai realizzato, al quale ha fatto seguito un uso imprevisto del bene costruito per la concessione in affitto di parte di questo ad una municipalizzata? La Metro paga l’ affitto? Se si a chi lo paga? Al Comune, a Lucca Port o all’ Europa? http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

venerdì 13 novembre 2015

Rispetto per i nostri monumenti

E’ GIUSTO CHE GLI SPALTI DELLE MURA DIVENTINO UNO SPAZIO COMMERCIALE? Le Mura, nate per difendere la città, sono sempre state difese dai Lucchesi, nel tempo. A fine 800 vennero fatte proprie dal “neonato” Regno d’Italia che voleva abbatterle per utilizzarne i mattoni, per evitarlo i lucchesi si tassarono per ricomprarle, nel 900 hanno impedito che gli spalti diventassero luogo per il “Parco dei divertimenti” e parcheggi per auto, negli ultimi anni sono stati tolti i chioschi per rispetto monumentale. Tutto questo in una ottica di difesa del monumento piu’ caro ai lucchesi. Che cosa sta succedendo ai Lucchesi del XXI secolo? Simbolicamente parlando, pare che qualcuno stia svendendo quanto appartiene a ogni singolo cittadino . Lentamente si affievoliscono le proteste per quel che ogni anno, ante e post Comics si ripete al Campo Balilla, col degrado lungo mesi del terreno e l’ impatto delle installazioni nei confronti del monumento. Ora , come si apprende dalle recenti dichiarazioni di Caredio dei Comics si parla concretamente di utilizzare l’area dei Vivai Testi per , si dice, spostarci quanto collocato sul Campo Balilla . Tutto ciò rende definitivo il concetto che gli spalti siano sempre utilizzabili per attività commerciali . Inoltre rende plausibile il sospetto di ritrovarci, nel giro di poco tempo , con un doppione del Campo Balilla, il quale , per insopprimibili necessità logistiche, rimarrà dov’è. E’ chiaro che, una volta interrati gli impianti elettrici e del gas , questo spazio potrebbe diventare un vero e proprio “polo fiere”. Questo e’ un argomento che ha bisogno di un confronto con tutta la citta’ e non si puo’ ridurre ad un banale accordo fra Amministrazione, Comics e Associazioni di categoria. Vorremmo avere spiegazioni chiare dal Comune e dalla Soprintendenza su questo punto. Invitiamo tutte le associazioni ed i Lucchesi che amano la loro città, ne esistono ancora tanti, alla mobilitazione ed a una discussione aperta su questo tema. http://vivereilcentrostorico.blogspot.com info@vivereilcentrostorico@yahoo.it http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

sabato 7 novembre 2015

I Comics e l'indotto.

Si dice che i Comics portano ricchezza. Di sicuro chi affitta le camere e fa panini ha buona sorte, ma il resto della citta’? Quanto prende il Comune per l’ affitto del suolo pubblico? Se non andiamo errati due anni fa incassava circa 30.000 euro per tutta la manifestazione , adesso magari un pochino di piu’, ma sicuramente siamo su quell’ ordine di grandezza. Si dice che quando le aziende lavorano questo e’ un bene per la collettivita’ perche’ alle loro maggiori entrate fa seguito un maggior prelievo fiscale che va a beneficio della cittadinanza. Il Sindaco si e’ mai posto il problema di quanto beneficio trova il bilancio comunale quando si verifica un tasso di evasione fiscale che, come quello accertato dalla Guardia di Finanza per i Comics, si aggira sul 68%. E la sicurezza sanitaria? Lo sa il Sindaco che su nove controlli mirati effettuati dalle USL ci sono state tre sospensioni, sei sanzioni e quattro verbali? E le altre centinaia di esercizi commerciali piu’ o meno improvvisati? Che dire poi dei camioncini dei porchettari parcheggiati sugli spalti delle Mura con degno corredo di impianto stereo e tavolini da balera? Per non parlare poi del disgusto che provocheranno le condizioni del Balilla per i prossimi mesi. Se l’ Amministrazione vuole entrare in concorrenza con le esistenti associazioni dei commercianti, allora non deve porsi alcun problema, se invece qualcuno a Palazzo Orsetti crede che dovrebbe occuparsi anche del bene della citta’ , inteso come un insieme di cui fanno parte cittadini, zone monumentali e buon senso, allora le domande da porsi sono tante. PS L’Assessore Raspini fra i suoi numerosi attestati di gratitudine per i Comics ha dimenticato di citare i residenti che hanno pazientemente sopportato la compressione di diritti provocati dalla manifestazione. L’ ennesima riprova dell’ importanza che l’ Assessore nutre per residenti: importanza zero. http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

mercoledì 4 novembre 2015

Comics 2015

I Comics sono una risorsa economica per qualcuno ed allo stesso tempo rappresentano una grossa compressione dei diritti per altri. E’ normale che chi per 4 giorni ha fatto incassi da record nel reparto alberghiero e di ristorazione sia contento dell’ iniziativa e non perda opportunita’ per magnificarla. D’ altro canto e’ altrettanto normale che chi vive la citta’ o i suoi dintorni, perche’ vi abita, oppure perche’ vi lavora, ritenga insopportabili i problemi di traffico e sosta che si vengono a creare. I residenti all’ interno delle Mura, a cose normali, devono dividersi 1.600 stalli fra 10.000 detentori di permessi, cosicche’ le centinaia di parcheggi sottratti loro per circa un mese rendono la situazione ancora piu’ insopportabile. Inoltre, vuoi per i divieti, oppure vuoi per la fiumana di gente, durante la manifestazione non possono muoversi di casa per le normali necessita’ e nemmeno andare al Cimitero in occasione della commemorazione dei Defunti. I residenti all’ esterno delle Mura patiscono i problemi della sosta in quanto vengono loro sottratte le poche possibilita’ di parcheggio che hanno a disposizione. Tutti coloro che si trovano a dover passare dai viali di circonvallazione devono scegliere fra il cancellare l’ appuntamento o il dover fare code chilometriche. Dove e’ la viabilita’ alternativa prevista dal Codice della strada quando si fanno queste manifestazioni? Non abbiamo visto proposte alternative, ma soltanto divieti. Di trasporto pubblico, durante i Comics, non c’ e’ traccia perche’ la mancanza di corsie preferenziali lo rende impossibile da effettuarsi. Quest’ anno hanno chiuso le scuole e, a causa del traffico, si e’ verificata perfino l’ interruzione di un importantissimo pubblico servizio a seguito della cancellazione di ben 30 udienze che dovevano tenersi in Tribunale. E per l’ anno prossimo si decide di allungare di un giorno l’ agonia. Siamo sicuri che stiamo operando in un contesto, se non di legalita’, almeno di civilta’? http://vivereilcentrostorico.blogspot.com