lunedì 17 giugno 2013

Ancora bidoncini .....

l Comitato Vivere il Centro Storico esprime la piu’ netta contrarieta’ in merito alle ipotesi avanzate da Ambiente e Futuro relativamente alle modalita’ con cui eseguire la raccolta differenziata in Centro Storico. Tale proposta prevede l’uso dei sacchetti per i residenti che si trovano nelle zone commerciali ed i bidoncini per quelle famiglie che vivono nelle zone non commerciali. Appare evidente l’ approssimazione di tale proposta, evidentemente frutto di un mancato studio ed approfondimento, laddove si pensi che in tal caso alcune zone monumentali, pero’ prive di attivita’ commerciali, come ad esempio San Martino, dovrebbero essere “trattate” a bidoncini invece che con i sacchetti. Un’ ipotesi che evidenzia tutta la propria improvvisazione, laddove si consideri le conseguenza che la sua applicazione potrebbe comportare e che non risolve comunque il problema principale: il fatto che le abitazioni del centro storico, non disponendo di giardino, terrazze, locali di servizio, dovrebbero conservare in casa circa 180 litri di bidoncini destinati a passare la notte fuori di casa ed esposti a tutti i rischi batteriologici che cio’ comporta. Che non si venga a fare il paragone improprio della differenziata a San Marco e/o S.Anna dove le abitazioni hanno in gran parte la disponibilita’ di locali di servizio e/giardini in quanto cio’ non calzerebbe con il Centro Storico. Sono diversi i casi in cui i residenti di questi quartieri privi di tale disponibilita’ ci hanno chiaramente espresso i loro problemi giornalieri e che poi vengono risolti nel modo piu’ semplice: lasciando i bidoncini fuori di casa. Ambiente e Futuro forse ha raccolto delle proposte pervenutegli senza preoccuparsi di esaminarle nei dettagli, rilanciandole in modo inappropriato e, per quanto ci riguarda, chiediamo all’Amministrazione Comunale di non prenderle minimamente in considerazione. Oltretutto il Comitato Vivere il Centro Storico ha fatto richiesta ufficiale al Comune di entrare a far parte dell’Osservatorio sui rifiuti previsto dalla normativa vigente, almeno per quanto riguarda il Centro Storico. Ci auguriamo che tale richiesta venga presa in considerazione e che non venga cestinata a seguito del fatto che la nostra Associazione non e’ rappresentata a carattere nazionale. Se cio’ fosse si evidenzierebbe una manifesta ingiustizia laddove si consideri che di tale Osservatorio fanno parte partiti politici locali che hanno rappresentanza, peraltro poca, solo in un paio di comuni della Provincia.