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Piazza Della Zecca sono apparsi dei cartelli di divieto di sosta che
preannunciano l’ inizio di non meglio specificati lavori. Diversi
residenti ci hanno contattato esprimendo i loro timori perché
corre voce che queste opere sono relative alla realizzazione delle
isole a scomparsa.
Finora
queste sono state realizzate in zone un po’ defilate, mentre
adesso i residenti della piazza hanno il comprensibile timore che
vengano posizionate proprio sotto le loro finestre. Considerato che
la struttura non è a tenuta stagna è ovvio che, soprattutto
durante le stagioni calde, questa è destinata ad emanare cattivi
odori.
Si
tratta di una installazione importante la cui esatta localizzazione
andava discussa ed analizzata con attenzione e soprattutto con la
collaborazione di chi in quella piazza ci vive.
Spostarla
di un metro a destra o a sinistra può fare una grossa differenza,
mentre invece l’ Assessore all’ Ambiente ha ritenuto di avvallare
decisioni prese senza alcuna consultazione con i residenti.
Per
l’ ennesima volta si dimostra la scarsa considerazione da parte di
questo assessorato verso i cittadini, i quali sono chiamati a
rispettare le decisioni prese, senza la minima possibilità di
partecipazione, quasi come fossero sudditi.
Le
Vecchie Circoscrizioni non ci sono più, le Nuove Circoscrizioni non
state mai realizzate e quindi i cittadini non dispongono di alcuna
sede per il confronto e si trovano a dover sottostare al volere dell’
Assessore di riferimento il quale, se ha propensione alla gestione
politica da “buon padre di famiglia”, coinvolge con rispetto i
cittadini, mentre se questa propensione non ce l’ha allora si
limita ad attuare i suoi programmi senza esitazione alcuna.
Possibile
che nessuno in Comune avverta l’ esigenza di affrontare il discorso
delle isole a scomparsa in una “civile” assemblea pubblica che
abbia ad oggetto la dislocazione delle isole, nonché le modalità
di recupero degli stalli persi?
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