domenica 3 gennaio 2016

PM10


Durante gli ultimi giorni si fa un gran parlare dell’ inquinamento atmosferico di Milano e Roma.
Di Lucca non se ne parla affatto, nonostante gli attuali 50 superamenti registrati dalla centralina di S. Micheletto (il massimo per legge è 35) siano molti di più di quelli registrati in molte delle centraline romane.
Nelle altre città si parla di misure contingibili e urgenti come i blocchi del traffico, nonché di efficaci interventi strutturali quali la liberazione dei centri storici dalle automobili, ampliamenti delle ZTL con incentivazione del trasporto pubblico.
Invece a Lucca?
L’ unico PAC (Piano di Azione Comunale contro l’ inquinamento atmosferico) pubblicato sul sito web del Comune di Lucca si riferisce al periodo 2012/2013, mentre quello nuovo è ancora materia per pochi.
Le uniche misure attuate dall’ attuale Assessorato all’ Ambiente sono state quelle di vietare di accendere i fuochi in pubblico, cosa che ci risulta abbia avuto totale accettazione da parte della cittadinanza, senza peraltro sortire alcun effetto, mentre altre iniziative di uguale spessore sono state il messaggino telefonico inviato ai residenti del Comune, nel quale si invitava a moderare il riscaldamento domestico, nonché il tentativo di accordo con la compagnia di car sharing Bla Bla ( che peraltro serve per fare tragitti del tipo Lucca/Milano e non S. Anna/ S.Vito).
Se queste sono le soluzioni individuate ci immaginiamo quali possono gli effetti.
A questo punto è chiaro che per individuare prospettive efficaci si dovrà attendere la prossima amministrazione .
http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

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