martedì 29 luglio 2014

Parcheggio alla Manifattura

Fare un parcheggio a pagamento da 1.000 stalli nella ex Manifattura e’, secondo noi, una pura follia urbanistica senza precedenti. Questo progetto e’ nato per iniziativa dell’attuale Sindaco Tambellini, il quale dopo essersi consultato, a detta sua con la cittadinanza, mentre in realta’ solo con 4 o 5 persone residenti nel quartiere di Via San Paolino, ebbe a proclamare l’interesse di tutta la citta’ a realizzare un parcheggio per residenti alla Manifattura di 3/400 posti, con il fine di togliere le auto da Piazzale S.Romano e Piazza S.Alessandro. Adesso il Consiglio Comunale, su proposta di giovani consiglieri della maggioranza privi di esperienza e cognizione urbanistica, in appoggio alle decisioni prese da quella parte di minoranza che assomiglia piu’ ad una associazione di categoria che a un partito politico, esaminera’ il progetto di un parcheggio da 1.000 posti a pagamento, destinato a produrre nefasti conseguenza per tutto il quadrante Sud Ovest del Centro Storico. Tutto questo in contrasto con il Piano di Azione Comunale, il quale invece, alla scheda AZ41, prevede la diminuzione di stalli per non residenti all’interno delle Mura. Se ci fosse ancora un Assessore all’Ambiente questi dovrebbe intervenire, ma visto che tale incarico e’ stato di fatto soppresso non possiamo aspettarci alcunche’. Un siffatto parcheggio richiedera’ l’entrata da Porta S.Anna e l’uscita da Porta S.Pietro e cosi’ , oltre alla riduzione della ZTL, si creera’ una bretellina Est/Sud che sara’ molto trafficata in quanto valida alternativa per evitare il traffico della Circonvallazione, congestionata dalla miopia di una Amministrazione che accetta passivamente di lasciare gli attuali volumi di traffico e di ricevere i Tir che Capannori non vuole. Il progetto di Piazzale Verdi era un opera inutile, rappresentava un danno monumentale alla memoria cittadina ed era destinato a costare ben 2,5 milioni ai lucchesi. A seguito dei recenti provvedimenti della magistratura questo obbrobrio non s’ha da fare ed invece di 2,5 milioni se ne buttera’ via solo 1 per risarcimenti alla impresa di costruzioni. Se l’attuale Amministrazione intende compiere necessariamente un azione di malgoverno, realizzando un grossolano errore urbanistico per passare alla storia, ebbene il parcheggio da 1.000 posti alla Manifattura e’ una ottima opportunita’, sara’ qualcosa che la fara’ passare a buon diritto nel libro nero della storia di Lucca. In tutte le altre citta’ le ZTL si ampliano e si fanno parcheggi scambiatori al di fuori del Centro Storico, a Lucca invece si fa’ all’opposto. Pochi giorni fa’ l’Architetto Bedini, nell’esporre la relazione commissionatagli dal Comune, affermava che per rendere il Centro Storico piu’ vivo la priorita’ era quella di riportare la residenza. Questa Amministrazione sta’ facendo esattamente il contrario producendo una Luccaland i cui effetti negativi si realizzeranno entro pochi anni. Che almeno si abbia il buon gusto di non sperperare i danari pubblici in qualificate consulenze le quali, una volta enunciate, vengono prontamente contraddette con i fatti. http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

sabato 12 luglio 2014

I Problemi? Sono altri ....

I problemi sono altri. Questa pare essere la frase ricorrente tanto di moda fra alcuni rappresentanti delle categorie. La gente si spoglia in centro, oppure si mette a prendere il sole mezza nuda al lato delle strade? Non e’ un problema. I problemi sono altri. La gente bivacca sui gradini dei portoni e delle chiese (ci manca solo che si organizzino con sdraio e ombrelloni), ma secondo taluni questo non e’ un problema: i problemi sono altri. Alcuni ristoranti occupano abusivamente molto di piu’ dello spazio pubblico loro locato, evadendo cosi’ la tassa sul suolo pubblico e mettendo a rischio l’ incolumita’ degli avventori che si trovano a pochi centimetri dagli autoveicoli in transito, ma cio’ non e’ un problema perche’ i problemi sono altri. Alcuni luoghi del Centro Storico sono diventati latrine con feci, urine e vomito perche’ ai locali pubblici viene consentito di servire centinaia di persone che stazionano sul suolo pubblico (tutto esentasse), nonche’ sui sagrati delle chiese, somministrando alcool fino a notte fonda, ignorando che, anche se contenuto in bicchieri di plastica fa comunque ubriacare. Ovviamente ad un baretto che misura due metri per tre non si puo’ richiedere di avere i servizi igienici simili a quelli che ci sono a sagre che richiamano piu’ o meno lo stesso numero di persone. Ma questo non e’ un problema. Vero? Eh si i problemi sono altri. Ma allora quali sono i problemi? Forse e’ un problema la recente, ma comunque tardiva, ordinanza sindacale che proibisce di urinare ai muri delle case? Chissa’ forse qualcuno potrebbe pensare che proprio questo e’ il problema che porta l‘Italia in fondo al baratro. http://vivereilcentrostorico.blogspot.com