sabato 23 giugno 2012

Varchi, nuove regole?

Non c’è alcuna ragione per accostare l’encomiabile impegno del neonato comitato LUCCA ZTL (che comprensibilmente si batte contro delle sanzioni esagerate provocate da una semplice dimenticanza) e l’attività dell’Assessore Pierotti che invece ambisce a contrastare l’azione svolta dai varchi aiutando chi vuole fare del centro storico una terra di nessuno. Mentre non è stata ancora terminata la rete di varchi iniziali costata 600.000 euro perché manca ancora la telecamera in Via del Gonfalone, già si parla di spendere ulteriori soldi per consentire ad un genitore di entrare da Porta S.Maria, percorrere Via della Cavallerizza, Piazza Napoleone per andare a prendere il figlio alla Veneta per poi uscire da Porta S.Pietro che si trova a soli 30 metri di distanza. Magari dopo che il ragazzo ha passato 3 ore in giro per lo “struscio” Ci pare semplicemente ridicolo. Allora non sarebbe più semplice consentire un permesso speciale valido solo per accompagnare i familiari dei residenti che veramente non possono fare altrimenti? Quanti soldi si risparmierebbero? Prendiamo atto che adesso non si parla più di spengere i varchi per consentire l’accompagnamento degli anziani a casa a notte fonda, forse chi lo affermava si è finalmente accorto che gli anziani non vanno più in discoteca da tempo e che i loro familiari hanno tutti il permesso di categoria O che consente l’entrata senza problemi. Non si parla più nemmeno di invalidi, forse perché finalmente qualcuno si è reso conto che ci sono 5.000 autorizzazioni rilasciate e che, con questi numeri, è un argomento difficile da sostenere. Non possiamo credere che l’Assessore Pierotti stia studiando provvedimenti di tale scarsa progettualità. Il motivo deve essere sicuramente un altro, che però purtroppo non ci viene detto chiaramente. A quando la pubblica consultazione con la popolazione tanto promessa durante la campagna elettorale di Tambellini? E i “piedi bus”? E le piste ciclabili? http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

Nessun commento:

Posta un commento