giovedì 19 gennaio 2012

La risposta di Pierami

Veramente curiosa la risposta dell’ex Assessore Pierami al nostro intervento, nel quale abbiamo ricordato che fu proprio lui, insieme all’ ex Assessore Ruini, a smantellare le centraline di proprietà comunale di Via Passaglia e Viale Castracani di proprio arbitrio, incurante del parere contrario espresso da Provincia e Regione, la quale con il protocollo 124/7213 del 7 Giugno 2004 ribadì il concetto che, siccome il Comune era il principale soggetto fruitore dei dati rilevati dalle centraline per la tutela dei propri cittadini e per la pianificazione comunale, si rendeva opportuna una gestione economica compartecipata fra Comune e Provincia. L’Ing. Romanelli (l’allora responsabile del settore regionale) precisò inoltre che la gestione compartecipata della rete di monitoraggio fra comuni e province era peraltro una realtà consolidata in Toscana. Come poi del resto è sempre avvenuto a Porcari che ha disponibilità finanziarie molto inferiori a quelle di Lucca. Solo il grande senso di responsabilità dimostrato dall’allora Assessore Provinciale Piero Manconi, che si accollò l’onere delle misurazioni dismesse dal Comune, fece si che Lucca non fosse privata del rilevamento dal 2004 ad oggi.
Se invece di impiegare il suo tempo a mettere le corone di alloro alla statua del Burlamacchi, in segno di una, quantomeno curiosa, protesta contro la “dominazione” regionale che in tutta Italia riesce a vedere solo lui, Pierami si fosse curato di più dei suoi concittadini, Lucca ne avrebbe tratto vantaggio. Se non altro perché in tal maniera Lucca avrebbe fatto parte del progetto regionale PATOS invece di Capannori, cosicché, invece di essere l’unico capoluogo toscano rimastone fuori, adesso sapremmo da dove viene l’inquinamento lucchese.
Niente da dire in merito alla passerella sul fiume, Pierami a breve si troverà a dare le sue spiegazioni alla Corte dei Conti a seguito dell’esposto che una nota associazione ambientalista della piana è sul punto di depositare.
Che dire poi delle fognature? Il fatto è che l’ATO ha sbloccato i fondi solo dopo che Pierami ha cessato di essere Assessore. Magari è una coincidenza, però ciò resta sempre e comunque un fatto!
Un’ultima osservazione sulle isole a scomparsa. Sotto la sua gestione sono rimaste un progetto inattuato per anni e anni che poi è stato realizzato in pochi mesi dopo che egli ha lasciato l’incarico, e già si parla di farne altre 17. Forse non era così difficile come a tutti sembrava.

Vivere il Centro Storico
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