giovedì 9 luglio 2009

ASSEMBLEA PROPOSTA DALL'ASCOM

Nostro inteervento pubblicato sulla stampa locale.


L’ idea dell’Assemblea Pubblica fra residenti, titolare di pub e frequentatori ci sembra inutile, malsana e perfino pericolosa sotto il profilo della sicurezza e dell’ordine pubblico.
Fino ad ora i residenti che hanno la sfortuna di abitare vicino ad un locale notturno, quando a tarda notte hanno osato richiedere un comportamento maggiormente civile, si sono sentiti rispondere in mala maniera, invitati a trasferirsi altrove e perfino minacciati nella loro incolumità fisica.
E’ facile immaginarsi quello che potrebbe accadere in una assemblea pubblica alla quale potrebbero partecipare proprio quelle stesse persone che hanno finora attuato, senza remora alcuna, queste intimidazioni.
L’annunciata partecipazione di Casa Pound, che già fin d’ora si preoccupa di stabilire in quella sede la reale partecipazione ai Comitati di cittadini, la dice tutta sull’atmosfera che si andrà a respirare.
Oltretutto non è facile comprendere il significato di questa assemblea. Il diritto al riposo è previsto dalla Costituzione, la sua applicazione è sancita da innumerevoli sentenze del Tar e perfino della Cassazione, la sua tutela pone le Amministrazioni nell’obbligo di adeguare i regolamenti comunali ai limiti previsti nel Piano di Classificazione Acustica e quindi si tratta solo di applicare delle regole ben precise.
Anche se l’Amministrazione omettesse di assolvere i suoi doveri lasciando i cittadini in balia dei soprusi, questi potrebbero ancora adire la via legale che porterebbe alla stessa conclusione, con la sola differenza dell’esborso concernente le pratiche legali che gli stessi sarebbero ingiustamente chiamati a sostenere
Il diritto a divertirsi è sacrosanto, ma lo è ancora di più quello al riposo e questo vorremmo sottolinearlo anche a quei consiglieri comunali della maggioranza e della opposizione che, in maniera trasversale ed in nome di un poco lungimirante bisogno di visibilità, si ergono a paladini del popolo del divertimento, ignorando bellamente il diritto di chi alla mattina non deve andare a divertirsi bensì a lavorare.
Giusto una nota sul comportamento dell’Assessore Candelise che anche in questo caso ha dato mostra di sè.
Lo stesso afferma che la Giunta ha il compito di mediare le diverse esigenze dei cittadini. E’ esattamente la stessa frase che abbiamo sostenuto quando, alcuni mesi orsono, gli abbiamo richiesto un incontro che poi ci è sempre stato negato e che, grazie a lui, non ha mai avuto luogo.
Se i politici lucchesi ritengono che il divertimento sia una diritto da garantire, parallelamente a quello del riposo, allora le strade da individuare sono altre, ma non possono sicuramente prescindere da una adeguata regolamentazione e dal controllo dei rumori e delle emissioni sonore.

1 commento:

  1. voglio vedere se il Comune concede una licenza per la musica fino alle 02 e l'apertura di un pub o bar con spazio per horde di giovani, sotto la casa del Sindaco e la sua giunta etc etc etc.... il centro storico e' bello se in vita, ma quando si esagera e che certi vie e zone, vengano declassati come zone franche dove tutto e' permesso... beh, allora lo voglio vedere sotto la casa di chi permette queste cose. un conto e un Summer festival, o cinema all'aperto, o qualche locale che rimane aperto ma con rispetto di chi ha casa sopra, questo fa bene alla citta', ma certi locali proprio NO. Percio assemblea popolare, a che serve, fumo negli occhi.

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