domenica 9 agosto 2009

Cinema alla aperto. Interruzione della programmazione.

La completa sottomissione di tutta la città, non tanto agli interessi dei Commercianti con la C maiuscola, bensì all’attività di alcuni specifici esercizi commerciali, appare non solo discutibile, ma a questo punto perfino vergognosa.
Aver annullato il cinema all’aperto nei giorni di Giovedì, soltanto per consentire all’esercizio pubblico che si trova lì vicino di fare musica dal vivo, è semplicemente un atto che offende la dignità di tutti i lucchesi.
La musica proveniente dal locale disturbava l’ascolto del film e ciò avrebbe dovuto portare l’Amministrazione a proibire la musica del locale nei giorni di programmazione del cinema all’aperto. E’ stato sorprendente prendere nota del fatto che invece l’amministrazione comunale ha ritenuto di dover cancellare una programmazione che si teneva da decenni solo per compiacere un (si badi bene solo uno) locale. Siamo in totale disaccordo con il modo di fare dimostrato dall’Amministrazione Favilla. Non è giusto cancellare una rassegna ultradecennale che ha un grosso seguito solo per compiacere un locale.
Da parte nostra saremo ben felici di aiutare quei residenti che, molestati dalla musica prodotta all’aperto, intenderanno ricorrere all’Arpat per gli accertamenti del caso, nonché aiutarli nel redigere le richieste agli Enti competenti, affinchè questo degrado, così ferocemente avallato dall’Amministrazione Comunale, abbia fine.

4 commenti:

  1. Il ricorso all'ARPAT soltanto nei confronti del bar-ristorante non mi sembra proponibile: se la musica del bar disturba (e disturba molto), disturba anche il sonoro dei film in piazza. Andrebbero proibite tutte e due e il Comune è colpevole anche di aver consentito per 28 anni il cinema in piazza. L'unica via praticabile è agire in sede legale contro il Comune e i singoli componenti della Giunta, per tutte le violazioni di legge a danno dei cittadini. E sono molte.

    RispondiElimina
  2. Il cinema in piazza ha una storia di 28 anni e venire adesso a dire che disturba i cittadini, adesso dopo 28 anni, mi sembra che siamo proprio fuori tempo massimo inoltre dopo l'anticipazione della programmazione (all'inizio i film cominciavano ben oltre le 22) non mi sembra ci siano state più proteste. Quella che è mancata, come al solito, è stata la trasparenza e la chiarezza; quando l'amministrazione ha concesso la deroga alle emissione sonore per PULT doveva sapere che si sarebbe creato un conflitto con il cinema, doveva scegliere ed essere chiaro ad esempio avere il coraggio di annullare la programmazione del cinema oppure dire in anticipo in quali giorni ci sarebbe potututo essere la proiezine, invece così non è stato e ci hanno rimesso i cittadini e coloro che di cinema vivono, si è lasciato che fosse la legge del più forte a prevalere. Quanto alla possibilità di agire in sede legale .... direi che non mi sembra neanche lontanamente proponibile.

    RispondiElimina
  3. La legge del più forte,almeno a Lucca, senza dubbio prevale. La "storia infinita" dei locali che fanno musica, in particolare di giovedì,fino ad oggi non ha portato a nulla. Esposti, almeno uno l'anno, richiesta d'intervento delle Forze dell'Ordine per placare le emissioni del S.Colombano, non hanno portato a niente. Il regolamento Comunale prevede addirittura la revoca dell'autorizzazione a svolgere attività mmusicale. Non è mai successo. Il problema è che oltre alle emissioni sonore spesso si associa anche lo sforamento dell'orario che no dovrebbe superare le 24. A Lucca i più "grossi" hanno, è il caso di dire, SEMPRE RAGIONE. Poi le tasse le paghiamo tutti, però qualcuno a sempre più ragione.

    RispondiElimina
  4. Il Pult ha optato per la pecunia ed il fregarsene del cliente Lucchese, beh io nel mio piccolo non ci vado piu, e quest'inverno vediamo quando la vacca grassa del turista da spennarte e ' finita, allora Pult vorresti il cliente Lucchese.... Poi la mente che ha firmato la concessione per la musica del Pult anche durante il periodo "cinema" beh complimenti, ancora un altro/a pagato da noi che ha il cervello accesso quando lavora. Troppe sono le cose che vengono fatte con questo Sindaco, ma cose fatte male. A quando le nuove elezioni....

    RispondiElimina