sabato 22 marzo 2014

Inquinamento a Lucca

Le affermazioni attribuite al dirigente dell’ Ufficio Ambiente di Lucca sono sconcertanti. Sembra quasi che il Comune di Lucca si renda conto solo adesso che l’Arpat ha deciso di collocare la centralina di categoria fondo urbano a San Filippo. Ricordiamo perfettamente che questo argomento venne da noi piu’ volte trattato anni orsono con il funzionario Papadia alla presenza dell’ allora Assessore Dinelli e quindi la circostanza non e’ certamente una novita’ . La centralina urbana fondo e’ un obbligo inderogabile posto a carico dell’Amministrazione lucchese dalla G.R. 1025 06.12.2010 e tra l’ altro Lucca e’ l’ unica citta’ capoluogo ad essere priva di una stazione di monitoraggio che abbia valore legale, tanto e’ vero che, al momento, viene utilizzata per questo scopo, quella di Capannori. Nella medesima normativa regionale, la decisione circa dove localizzare la centralina urbana fondo del Comune di Lucca viene attribuita all’ Arpat e quindi i funzionari e dirigenti del Comune di Lucca non hanno alcun potere decisionale in merito. Sarebbe invece il caso che questi ultimi si adoperassero senza indugi a compiere gli atti necessari per la regolamentazione urbanistica dello strumento e favorire gli allacci necessari. Ridicola l’ idea di proporre la localizzazione della stazione di monitoraggio in Viale Corsica a San Vito. Basta andarsi a leggere un minimo di letteratura tecnica per rendersi conto che la stazione di monitoraggio di categoria fondo urbano deve essere posta nelle vicinanze di infrastrutture ad alto potere inquinanti come ad esempio, nel caso di Lucca, lo sono l’ autostrada e la circonvallazione. Rivolgiamo al Sindaco, in qualita’ di massimo responsabile della salute dei cittadini, un caloroso invito ad interessarsi personalmente di questa situazione, facendo in modo che il personale dell’ Ufficio Ambiente collabori prontamente con l’ Arpat attuando sollecitamente le richieste che gli perverranno, senza avventurarsi in disquisizioni tecniche che per le legge non gli sono dovute e cercando di ridurre al massimo questo ritardo che ad oggi ammonta a circa 3 anni e mezzo. http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

Nessun commento:

Posta un commento