domenica 4 ottobre 2015

Movida a Pisa

Durante la Primavera 2014, a seguito delle numerose proteste dei residenti nel Centro Storico dovute al rumore, al caos , alla sporcizia e alla microcriminalita’ provocati dagli avventori dei locali pubblici cittadini, il Prefetto di Pisa emise due ordinanze con immediata efficacia sul Centro Storico pisano . Una riguardava il divieto di vendere alcoolici per asporto dopo le 22 , mentre l’ altra vietava il bivacco sul suolo pubblico. Problemi non ce ne sono stati. Il consumo degli alcoolici e’ stato proibito sulla strada, mentre la loro somministrazione all’ interno delle aree di pertinenza dei locali e’ stata normalmente effettuata fino a tarda ora, allo stesso tempo l’ ordinanza antibivacco ha limitato i problemi dovuti alla confusione e alla microcriminalita’. Nel 2015 il Prefetto di Pisa e’ cambiato ed il nuovo funzionario non ha ritenuto di dover adottare i medesimi provvedimenti. Il Direttore di Confesercenti Marco Sbrana ed il suo omologo di Confcommercio Federico Pieragnoli hanno espressamente richiesto al nuovo Prefetto di far tornare in vigore le ordinanze “dimenticate” , estendendole ad una porzione ancora maggiore del Centro Storico, sollecitati in cio’ proprio dagli esercenti (quelli piu’ professionali) della movida. In estrema sintesi: i commercianti pisani chiedono la stessa cosa dei cittadini lucchesi i quali invece trovano la resistenza delle locali associazioni di categoria. Sarebbe bene che Lucca imparasse da questi episodi visto che alcune zone sono ormai diventate delle vere e proprie latrine, gli episodi di vandalismi e microcriminalita’ sono una realta’ giornaliera e ultimamente non ci facciamo mancare nemmeno le aggressioni ai Vigili Urbani. E’ vero che a Pisa si verifico’ un efferato omicidio che stimolo’ le coscienze (si sa che quando ci scappa il morto….) , ma e’ altrettanto vero che proprio poche settimane fa’ nella zona di Porta S.Pietro si e’ verificata una lite a seguito della quale una persona e’ stata quasi sgozzata. Ci domandiamo: e’ proprio necessario aspettare il morto per fare qualcosa? Non e’ sufficiente il degrado, la confusione ed i vandalismi che si verificano con cadenza pressoche’ giornaliera e che sono sotto gli occhi di tutti? http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

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