mercoledì 20 settembre 2017

Mercato dei Bacchettoni



Riportare il mercato ambulante in città ?
Difficile pensare che un mercato ambulante composto da grossi camion ed improponibili  tendoni possa trovare posto in un Centro Storico. Senza parlare poi dei banchi che vendono alimentari e che devono necessariamente avere disponibilità di adeguati servizi igienici,  come già fatto notare dalla Asl in Via dei Bacchettoni. Uno spostamento necessario: Pisa lo ha portato fuori dal Centro da ormai molti anni mentre Lucca lo ha fatto da poco.
Un calo della metà  degli incassi?  A vedere l’ elevato  numero dei frequentatori ci sembra impossibile, tuttavia la nostra impressione è priva di valore e comunque prima di prendere per buona questa affermazione l’ Assessore dovrebbe sincerarsi della sua bontà   analizzando il registro dei corrispettivi di almeno il 90% degli operatori. Solo i numeri possono certificare la realtà  il resto sono impressioni personali prive di valore e  comunque  anche molti negozi del Centro Storico e della periferia  lamentano un calo delle vendite rispetto all’ anno precedente. Sicuramente il settore degli ambulanti soffre della concorrenza della grande distribuzione, ma sarebbe sbagliato pensare di risolvere questi problemi strutturali “mungendo” la mammella del turismo che a Lucca è già  fin troppo spremuta con paninerie e locali di basso livello, fermati per il momento dalla moratoria in corso.
Ci domandiamo  se il Decreto Valore (quello che ha comportato lo spostamento dei banchi da Piazza dei Miracoli che in confronto ai nostri sono una “sciccheria”) permetterebbe un mercato ambulante sulle Mura od in altre località  del Centro.
Dove sono le peculiarità  che ha il mercato delle Tagliate? Dove sono le “ lucchesità” in offerta ai turisti?  Gli operatori stessi sono per una buona parte figli del Sol Levante. Cosa ci guadagnerebbe la città  in termini di immagine?
Le recenti elezioni hanno chiaramente evidenziato che l’ idea di  un Centro Storico ridotto alla mercè  di Gardaland è stata bocciata dalla maggioranza dei votanti.
Invece di parlare di un improbabile “dovere morale” nei confronti di un mercato  ambulante che non ha alcuna caratteristica per stare nel Centro Storico,  non sarebbe più  opportuno che i direttori delle Categorie cominciassero a preparare i loro associati circa  le difficoltà  che questi si troveranno a dover affrontare a fine 2018  (data recentemente  prorogata dal Decreto Milleproroghe)  con l’ entrata in vigore della direttiva europea Bolkstein?
A quel punto verranno al nodo i problemi del Durc , delle regolarità  contributive e della liberalizzazioni delle concessioni per il commercio in  strada.
A quel punto la localizzazione alle Tagliate sarà  il problema minore.
http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

Nessun commento:

Posta un commento