venerdì 11 settembre 2009

Nostro articolo inviato alla stampa

Che la rivista americana Forbes abbia assegnato a Lucca la seconda posizione fra le città dove sarebbe bello vivere è una notizia che fà piacere a tutti.
Tuttavia pare opportuno stemperare un po’ gli “strilli di gioia” provenienti dai rappresentanti dell’Amministrazione Favilla per diversi motivi.
Qualcuno potrebbe veramente credere che un miliardario, assiduo lettore di Forbes potrebbe comprarsi un appartamento in Corso Garibaldi, Piazza S.Maria, Via Fillungo, Via Calderia, Piazza Napoleone, Via Veneto, Piazza Anfiteatro, oppure nei dintorni della Chiesa di San Paolino?
E’ vero che i miliardari, a volte, sono stravaganti, però in questo caso dovrebbero essere anche sordi.
Ce lo immaginiamo un miliardario che viene a vivere a Lucca in prossimità di queste zone, le quali tra l’altro rappresentano la metà del Centro Storico, nelle quali non si riesce a chiudere occhio prima delle 2 della mattina?
Oppure c’è qualcuno che ritiene possibile che un miliardario potrebbe vivere in una città dove i superamenti di PM10 registrati presso la centralina Carducci superano per ben 5 volte il limite massimo fissato dalla legge?
Con molta probabilità questi miliardari di Forbes potrebbero arrivare a sorridere nel vedere una Amministrazione che vara provvedimenti, come le nuove tariffe dei parcheggi, per poi ridurle immediatamente a seguito della richiesta di pochi commercianti e decidere di andare a vivere in una altra città dove l’Amministrazione locale non si rimangia i suoi provvedimenti il giorno dopo averli emanati.
C’è solo da augurarsi che lo spirito “Luccaland” che tanto anima l’Amministrazione dietro le pressioni dei Commercianti, i quali a volte chiedono di sedere ai tavoli decisionali, quasi come fossero eletti dal popolo, non rovini Lucca e porti Forbes a scusarsi con i suoi lettori con una “errata corrige” e con la proposta di una nuova lista dove Lucca è completamente assente.

6 commenti:

  1. D'accordo su tutto. Non capisco però perché le "vittime" non si ribellano. Contro l'inciviltà di molti turisti si può poco. Ma contro le scelte dell'amministrazione comunale è possibile agire anche in sede giudiziaria. E' il Comune che consente la musica all'aperto, il cinema all'aperto, ecc., violando diritti fondamentali della persona garantiti dalle leggi. E' il Comune che non obbliga Sistema Ambiente a usare macchine spazzatrici non rumorose (esistono). Non solo non è possibile addormentarsi prima delle 2 del mattino, si è anche costretti a svegliarsi alle 6,30 quando comincia lo spazzamento delle strade. Se il Comitato dispone di legali di fiducia li consulti e informi gli abitanti del centro storico.

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  2. Il comitato non ha una struttura tale da disporre di legali di fiducia e comunque le vie legali servono sopratutto ai legali e quindi è meglio lasciarle perdere, almeno nei confronti delle amministrazioni.

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  3. Allora se non si vuole fare con l'avvocato, si va in comune, e si fissa un appuntamento con l'Assessore, e si spiega le proprie ragione, e poi ricordarsi poi quando si va a votare l'interesse dimostrato.

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  4. Cari cittadini di Lucca
    qui a Genova stessa musica. E' un'emergenza planetaria: siamo condannati all'esasperazione e all'insonnia ovunque.
    Perchè non ci organizziamo? Perchè non costituiamo un Movimento? La mia fantasia galoppa ma mi immagino una bella manifestazione nazionale a Roma di tutti i comitati dei Centri Storici Insonni d'Italia.

    Ciao

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  5. Centro storici insonni d'italia. Una manifestazione? Intanto potremmo cominciare a scambiarci le idee con un BLOG e poi vedere; "cittàinsonni.it", non suona neanche male.
    25 settembre 2009 20.10

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