mercoledì 8 aprile 2015

VIA Elisa

Via Elisa doveva far parte della ZTL fin da quando 10 anni orsono questa venne realizzata. A quel tempo venne addirittura installata la cartellonistica e gli stalli furono dipinti di giallo. Ci fu poi la retromarcia dell’ Amministrazione a seguito delle proteste dei commercianti che sostenevano la intempestività dell’ inserimento di Via Elisa in ZTL, almeno fino a quando non fosse stato realizzato il parcheggio Mazzini allora in progettazione e spostato il mercato dei Bacchettoni . Da notare che alcuni di quei commercianti, nel corso degli anni, hanno cessato la loro attività e quindi si deve ammettere che il traffico in Via Elisa non ha rappresentato la panacea per tutti mali come veniva allora sostenuto. Adesso il parcheggio Mazzini e’ stato realizzato ed e’ perfettamente funzionate anche se sottoutilizzato a causa della eccessiva offerta di stalli a pagamento, mentre il mercato dei Bacchettoni dovrebbe essere trasferito antro l’ anno in corso e quindi le cause che avevano provocato il rinvio dell’ inserimento di Via Elisa in ZTL stanno cessando di esistere. Piazza San Ponziano dovrebbe comunque restare a pagamento e continuerà a costituire una risorsa in tal senso. La logica direbbe che è ridicolo lasciare Via Elisa fuori dalla ZTL per mantenere i miseri 15 stalli blu che vi si trovano e allo stesso tempo offrire un percorso di 650 metri per arrivare al parcheggio Mazzini (Via Elisa, Via S.Chiara, Via della Quarquonia) , quando invece la immediata svolta a destra a Porta Elisa consentirebbe di raggiungere lo stesso con soli 300 metri . Gli attuali 15 stalli di Via Elisa sono una quantità irrisoria e irrilevante nell’ economia globale della sosta, anzi sono controproducenti per le attività commerciali della Via stessa in quanto se questi non ci fossero i locali potrebbero mettere tavoli al loro posto. I residenti ed i frequentatori della zona non dovrebbero sopportare l’ inquinamento provocato da quelle migliaia di autoveicoli che giornalmente la percorrono con la vana speranza di trovare un parcheggio per poi andare alla Mazzini. Le proteste delle Associazioni di categoria sono, a nostro avviso infondate. Sono le stesse proteste formulate quando negli anni 70 vennero chiuse le Mura al traffico automobilistico, oppure quando venne chiusa al traffico la Via San Paolino. Veniva predetta l’ Apocalisse mentre invece la pedonalizzazione ha portato un incremento di centinaia e centinaia di attivita’ commerciali. Se l’ Amministrazione di quel tempo avesse ascoltato le associazioni dei Commercianti la città sarebbe adesso priva del suo parco per antonomasia e non ci sarebbero quei milioni di fruitori delle Mura che tanti soldi portano nelle casse degli esercizi commerciali. In Via S.Paolino non ci sarebbe stato quel fiorire di negozi che tutti possono adesso vedere. L’ Amministrazione si propone adesso di parlare e discutere con tutte le componenti della società civile . Encomiabile proposito che però si scontrerà con una realtà di fatto: con alcune categorie non si può discutere, secondo loro si deve soltanto obbedire. Il Comitato Vivere il Centro Storico è decisamente favorevole ad estendere la ZTL fino a S. Ponziano, come del resto era stato previsto fin dai tempi del Commissario Prefettizio che varò l’ esecuzione del provvedimento dieci anni orsono. http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

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