mercoledì 13 maggio 2015

Ganasce si o no...

La nostra proposta di utilizzare le ganasce per bloccare gli autoveicoli stranieri parcheggiati sugli stalli gialli, é stata considerata “irricevibile” dall’ Amministrazione Comunale in quanto l’ uso “selettivo” richiesto sarebbe stato ingiusto e le ganasce dovrebbero poi essere usate anche per tutte le infrazioni commesse dai veicoli dei residenti. Troviamo queste considerazioni prive di senso logico nonche’ giuridico e ci troviamo a dover ribadire che chi afferma che il trattamento dei veicoli stranieri deve essere lo stesso riservato agli italiani lo dice a solo titolo personale ed in difformita’ dalle previsioni del Codice della Strada. Mentre tutti sappiamo come funziona la gestione delle multe che purtroppo normalmente prendiamo a causa del fatto che ci dividiamo 1.500 stalli per 5.000 permessi, la gestione delle contravvenzioni ai veicoli stranieri è invece normata dall’ art. 207 del Codice della Strada che riguarda specificatamente i veicoli stranieri. Tale articolo impone il pagamento immediato della sanzione o della cauzione. Al primo comma vi si dice che il conducente del veicolo straniero può pagare subito all’ agente accertatore l’ importo in misura ridotta, il secondo comma dice che altrimenti deve pagare una cauzione ben precisa corrispondente alla metà del massimo della sanzione pecuniaria prevista per la violazione, mentre il terzo comma recita che in mancanza del versamento della cauzione di cui ai commi predetti viene disposto il fermo amministrativo del veicolo fino a quando non sia stato adempiuto il pagamento dell’ onere. Quindi si afferma che il sanzionato straniero, a differenza di quello italiano è obbligato a pagare subito multa o cauzione, pena il fermo amministrativo del veicolo. L’unico problema e’ che, per eseguire la notifica ai sensi dell’ art. 207, il vigile dovrebbe aspettare il rientro del conducente, il che è impossibile perche’ è impensabile che un agente possa stare delle ore con le mani in mano ad aspettare il suo rientro. Le ganasce servirebbero a consentire la notifica della sanzione ai sensi dell’ art. 207 costringendo il sanzionato a farsi notificare la multa presso il comando dei vigili e quindi a non buttare via tutti quei soldi dei lucchesi che servono per pagare quelle infruttuose successive notifiche che, come la stessa Amministrazione ammette, si verificano nel 50% dei casi. Per mettere le ganasce agli stranieri che sostano sugli stalli gialli basta installare un cartello dove si dice che questi parcheggi sono riservati alla sosta degli autorizzati (che peraltro c’ e’ gia’) con l’ aggiunta di una dicitura che informi della rimozione coatta per i veicoli parcheggiati che non hanno titolo. Qualcuno pensa che questo sarebbe troppo complicato, severo o ingiusto? Le ganasce le usano in tutte le città civili di questo mondo, l’ ultimo utilizzo famoso é stato di tre notti fa in Piazza Strozzi a Firenze dove il figlio dell’ On. Verdini, contrariato dal fatto che gli avevano messo le ganasce alla macchina le ha smontate. I Vigili subito resisi conto dell’ accaduto hanno notificato nella stessa notte a suo padre, con il quale egli vive nella loro residenza fuori città, la notifica penale, prima ancora che il figlio rientrasse a casa. Quindi notifica della multa e notifica penale avvenuta la notte stessa. Indubbiamente un bel segno di civiltà ed efficienza. A Lucca purtroppo tutto questo non sarebbe successo! http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

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