Difficile credere che non si potesse trovare una posizione
migliore per installare il palo in Via del Fosso adibito ad ospitare il
rilevatore per la gestione del progetto di logistica “Life Aspire” che
controllerà l’entrata e l’uscita dei mezzi adibiti al trasporto merci.
Ci domandiamo perché questo
palo e il suo relativo “cassonetto” sono stati installati proprio sul
ponte di Via del Fosso, alterando così
la visione e la prospettiva monumentale del corso d’acqua?
Cosa sarebbe costato metterli pochi metri più avanti in
direzione del Giardino Botanico, magari sulla facciata della scuola?
Per fare un lavoro del genere ci vogliono due
autorizzazioni: la paesaggistica e la archeologica? Possibile che entrambe
siano state concesse per installarlo proprio sul ponte?
Lo abbiamo richiesto a Comune e Soprintendenza e siamo
veramente curiosi di leggere le loro
risposte.
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