venerdì 1 maggio 2009

Articolo inviato alla stampa


Tempo addietro la Soprintendenza aveva sconsigliato l’uso della Piazza San Michele per il mercato ambulante al fine di non danneggiarne ulteriormente il lastricato.
Ovviamente i Commercianti levarono il loro scudo contro questa proposta ed il Sindaco Favilla, eletto anche se in parte irrisoria con i voti dell’ormai inesistente UDECA (il partito dei commercianti lucchesi), si è guardato bene dal dare retta ai consigli della Soprintendenza e del buon senso che la sua ultradecennale attività dovrebbe avergli fornito.
Un altro pezzo di storia se ne è andato con l’ultima manifestazione.
Per carità, il tappo in pietra di un chiusino non è altro che un piccolissimo pezzo di storia, tuttavia non dobbiamo dimenticare che qualsiasi grande cosa è costituita da piccoli pezzi.
Se il Sindaco continuerà ad amministrare ponendo al primo posto le richieste che gli pervengono dai Commercianti ed ignorando tutte le altre istanze che pervengono dalle Istituzioni e dalla cittadinanza, c’è solo da augurarsi che il suo mandato abbia fine prima che i danni diventino veramente eccezionali.
Visto che la Soprintendenza a Lucca c’è, almeno per ora, non resta che augurarci che di fronte a questa segnalazione manifesti la sua presenza, anche per far vedere che ci sono validi motivi per mantenere in vita la sua sede lucchese.

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