venerdì 5 giugno 2009

Lettere di un nostro socio.sullla proposta Baudone

Primo intervento

La signora Baudone di AN sostiene la necessità di consentire l’accesso in auto alle Ztl anche ai non residenti dalle 19 in poi. Abitando la signora Baudone in un palazzo con garage a porta Elisa, la sua proposta, a lei, quale aumento di problema comporterebbe? Nessuno. Provi invece la signora Bandone a valutare cosa succederebbe in centro se solo la sua proposta passasse. Il caos più totale. I turisti che scappano e tutte le famiglie dei residenti massacrate sia dei rumori sino a tarda ora, sia dal non riuscire più a trovare posto per la loro macchina. Tutti costretti a lasciarla fuori loro. A tale riguardo, ai residenti potrebbe anche andare bene la liberistica proposta dei commercianti attraverso la Baudone, ma solo se rispettato in toto il principio e ioè eliminando in centro storico ogni tipo di parcheggio a pagamento per dare modo a tutti di iberamente parcheggiare.Residenti e non. Ma ciò non sarà mai permesso. Un centro storico rasformato in un bazar significherebbe distruggere il valore storico-culturale della città. Lucca è ambita perché bella e quieta e non di certo per il lavoro svolto da chi non la voleva come desso e che tuttora insiste. Lucca viva anche di notte? E’ possibile. Navette fino a tarda ora e macchine dei non residenti lasciate fuori. Tutte. E’ così difficile? E’ solo a questa maniera che in centro, di gente da fuori, ne verrebbe ancora di più proprio perché viva, bella e quieta, anche di notte.

Secondo intervento

Trasformare il centro storico in autodromo è il chiodo fisso della signora Baudone di AN. Come Mai? Da quale parte sta? Dalla parte di tutti i cittadini o solo dalla parte dei ristoratori del centro storico di Lucca? Anche a far entrare tutte le macchine dei non residenti nelle Ztl dopo le ore 19 come propone lei, detti signori, dove potranno mai andare a parcheggiare se i residenti sono disperati sin dalle prime ore del mattino per mancanza di posti auto? Se sono i residenti i primi ad essere costretti al parcheggio fuori dagli stalli nottetempo, dove la potrà mai lasciare chi viene in più? A che pro farli passare senza motivo? Vuol tener sveglia la gente con rumore e smog in più? In accordo con i ristoratori autolesionisti, quanto la signora Bandone ha difficoltà ad accettare è che nessuno ha il diritto – nemmeno il sindaco – a rendere insonne le notti a chi la mattina dovrà andare a lavorare. Il tutto per cosa poi? Per rendere possibile a due o tre ristoratori di avere un tavolo in più. Questa è cecità amministrativa e nulla si continua ad imparare dal passato. Ai commercianti, andiamo a mettergliele adesso le macchine in via S. Paolino, andiamo a mettergliele adesso le macchine sulle mura, andiamo a mettergliele adesso le macchine in piazza Napoleone: i primi a farla lunga sarebbero loro. E’ proprio vero: il sedere del serpente va dove si è spostata la testa ma poi è sempre il sedere a vantarsi di aver deciso dove andare. Chi è nato quadro non morirà mai tondo e i soldi all’altro mondo non se li porterà mai nessuno. “Fatta la legge trovato l’inganno” – afferma un vecchio detto -: la proposta della signora Bandone è un ingenuo tentativo di azzerare la funzione positiva dei controlli telematici.

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