lunedì 24 ottobre 2016

Comics


Anche quest’ anno si ripete la rassegna dei Comics che, anzi, è stata allungata di un giorno ed ampliata su un numero maggiore di piazze con conseguente sottrazione di stalli di sosta per residenti e con evidente ulteriore diminuzione della loro libertà di lavorare, spostarsi e vivere.
Che non si venga a dire che è un problema di soli 5 giorni perchè questo non corrisponde al vero. I cartelli di divieto di sosta prevedono un periodo di circa un mese di divieto e la quantità di parcheggi alternativi che sono stati reperiti è insignificante rispetto a quelli espropriati e al già cronico bisogno dei residenti.
Lucca sarà una Gardaland vera e propria con tendoni di pessimo gusto e fattura che arrivano addirittura ad inglobare i monumenti, come nel caso di Piazza Grande, con il beneplacito di una comprensiva, se non tollerante, Soprintendenza che assiste inerte perfino alla distruzione del manto erboso degli spalti delle Mura. Durante quei giorni non sarà possibile muoversi sui viali di circonvallazione, la bicicletta sarà vietata in Centro Storico e si dovrà rinunciare anche alle visite ai cimiteri nel giorno dei Santi.
E’ vero che i Comics portano tanti soldi però bisogna dire che questi soldi non vanno alla collettività bensí ne beneficia soltanto chi gestisce locali di ristorazione, alberghi e affitti di case al nero.
Sarebbe interessante se gli studi fatti di recente avessero quantificato l’ importo dell’ addizionale Irpef che a seguito della manifestazione viene incamerato nelle casse comunali. Se fossero vere quelle malignità secondo cui, visto che non è possibile controllare, durante quei giorni, gli scontrini che vengono fatti, allora questa presunta ricchezza dovrebbe definirsi in altro modo.
L’ unico importo certo che va a vantaggio della collettività è quello ricavato dalla locazione del suolo pubblico che, se non andiamo errati, si aggira sui 60/70.000 euro per tutta la manifestazione. Un importo che sarà perfino insufficiente a riparare i marciapiedi che verranno, come da tradizione, danneggiati dal parcheggio selvaggio dei visitatori, il quale verrà beatamente tollerato al contrario della severità dimostrata dai Vigili nei confronti dei residenti quando multano chi, dopo una giornata di lavoro, parcheggia fuori dagli stalli. Il resto rimane tutto nelle capienti casse della Lucca Comics and Games Srl.
Che dire poi dell’ interruzione di Servizio Pubblico per cosi tanto tempo? Siamo sicuri che sia legale?
I lucchesi, durante le elezioni della prossima primavera saranno chiamati ad esprimersi su questo modo di intendere la città ed avranno l’ occasione di far sentire la loro voce.

http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

2 commenti:

  1. Ciao a tutti, sono una ragazza che frequenta il Comics ormai da anni e non mi sembra vero quello che vedo scritto. Non sono d'accordo sul fatto che una manifestazione così poliedrica venga definita un "Gardaland" o "parco dei divertimenti", quando il Comics ha visto ospiti d'eccezione susseguirsi anno dopo anno. Certo, posso capire che tutto ciò sia veramente strambo, vedere tante persone "travestite" girare per strada, una marea di appassionati di fumetti (e non solo!) provenienti da tutta Italia. Probabilmente i "tendoni di pessimo gusto" non sono mai stati visitati da nessuno di voi. All'interno di ognuno di essi, gli editori ma anche gli "autoprodotti" mettono in vendita fumetti, libri e opere di ogni genere (non so, probabilmente la si potrebbe definire anch'essa cultura). E per chi preferisce i gadget o il modellismo, c'è una grandissima offerta fra cui scegliere. Per quanto riguarda l'aver inglobato una delle statue nel tendone, bhè, sarò blasfema ma mi ha lasciato a bocca aperta: mi è piaciuto un sacco! Insomma io penso che tali disagi (che certo esistono dato che la manifestazione diviene sempre più famosa) siano "il male minore" da pagare per un evento UNICO nel suo genere in Italia (sicuramente) e molto probabilmente in Europa! Per cinque giorni Lucca diventa alla fine la rappresentazione vivida della nostra fantasia! Quello che tutti hanno sempre desiderato! E scusate se questa è un intervento infantile e privo di conclusioni, ma è quello che penso sinceramente

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  2. La invito a presentare tesi a sostegno di stime dei numeri.

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