Anche
quest’ anno si ripete la rassegna dei Comics che, anzi, è stata
allungata di un giorno ed ampliata su un numero maggiore di piazze
con conseguente sottrazione di stalli di sosta per residenti e con
evidente ulteriore diminuzione della loro libertà di lavorare,
spostarsi e vivere.
Che
non si venga a dire che è un problema di soli 5 giorni perchè
questo non corrisponde al vero. I cartelli di divieto di sosta
prevedono un periodo di circa un mese di divieto e la quantità di
parcheggi alternativi che sono stati reperiti è insignificante
rispetto a quelli espropriati e al già cronico bisogno dei
residenti.
Lucca
sarà una Gardaland vera e propria con tendoni di pessimo gusto e
fattura che arrivano addirittura ad inglobare i monumenti, come nel
caso di Piazza Grande, con il beneplacito di una comprensiva, se non
tollerante, Soprintendenza che assiste inerte perfino alla
distruzione del manto erboso degli spalti delle Mura. Durante quei
giorni non sarà possibile muoversi sui viali di circonvallazione, la
bicicletta sarà vietata in Centro Storico e si dovrà rinunciare
anche alle visite ai cimiteri nel giorno dei Santi.
E’
vero che i Comics portano tanti soldi però bisogna dire che questi
soldi non vanno alla collettività bensí ne beneficia soltanto
chi gestisce locali di ristorazione, alberghi e affitti di case al
nero.
Sarebbe
interessante se gli studi fatti di recente avessero quantificato l’
importo dell’ addizionale Irpef che a seguito della manifestazione
viene incamerato nelle casse comunali. Se fossero vere quelle
malignità secondo cui, visto che non è possibile controllare,
durante quei giorni, gli scontrini che vengono fatti, allora questa
presunta ricchezza dovrebbe definirsi in altro modo.
L’
unico importo certo che va a vantaggio della collettività è quello
ricavato dalla locazione del suolo pubblico che, se non andiamo
errati, si aggira sui 60/70.000 euro per tutta la manifestazione. Un
importo che sarà perfino insufficiente a riparare i marciapiedi
che verranno, come da tradizione, danneggiati dal parcheggio
selvaggio dei visitatori, il quale verrà beatamente tollerato al
contrario della severità dimostrata dai Vigili nei confronti dei
residenti quando multano chi, dopo una giornata di lavoro,
parcheggia fuori dagli stalli. Il resto rimane tutto nelle capienti
casse della Lucca Comics and Games Srl.
Che
dire poi dell’ interruzione di Servizio Pubblico per cosi tanto
tempo? Siamo sicuri che sia legale?
I
lucchesi, durante le elezioni della prossima primavera saranno
chiamati ad esprimersi su questo modo di intendere la città ed
avranno l’ occasione di far sentire la loro voce.
http://vivereilcentrostorico.blogspot.com
Ciao a tutti, sono una ragazza che frequenta il Comics ormai da anni e non mi sembra vero quello che vedo scritto. Non sono d'accordo sul fatto che una manifestazione così poliedrica venga definita un "Gardaland" o "parco dei divertimenti", quando il Comics ha visto ospiti d'eccezione susseguirsi anno dopo anno. Certo, posso capire che tutto ciò sia veramente strambo, vedere tante persone "travestite" girare per strada, una marea di appassionati di fumetti (e non solo!) provenienti da tutta Italia. Probabilmente i "tendoni di pessimo gusto" non sono mai stati visitati da nessuno di voi. All'interno di ognuno di essi, gli editori ma anche gli "autoprodotti" mettono in vendita fumetti, libri e opere di ogni genere (non so, probabilmente la si potrebbe definire anch'essa cultura). E per chi preferisce i gadget o il modellismo, c'è una grandissima offerta fra cui scegliere. Per quanto riguarda l'aver inglobato una delle statue nel tendone, bhè, sarò blasfema ma mi ha lasciato a bocca aperta: mi è piaciuto un sacco! Insomma io penso che tali disagi (che certo esistono dato che la manifestazione diviene sempre più famosa) siano "il male minore" da pagare per un evento UNICO nel suo genere in Italia (sicuramente) e molto probabilmente in Europa! Per cinque giorni Lucca diventa alla fine la rappresentazione vivida della nostra fantasia! Quello che tutti hanno sempre desiderato! E scusate se questa è un intervento infantile e privo di conclusioni, ma è quello che penso sinceramente
RispondiEliminaLa invito a presentare tesi a sostegno di stime dei numeri.
RispondiElimina