Magari i Comics costeranno tanti
soldi e non porteranno un euro nelle casse comunali, però stavolta una grande
lezione l’ hanno data.
Con il ritiro dei rifiuti alla
sera, durante il giorno non si è visto nemmeno
un sacchetto di spazzatura lasciato sulla strada. Sembrerebbe che la
raccolta serale dei rifiuti, che peraltro viene realizzata in tutte le città
del mondo eccetto Lucca, sia la vera soluzione del problema, peccato che l’
Assessore Raspini di questo non voglia sentirne parlare.
Ricapitolando la “telenovela dei
rifiuti” ricordiamo che durante i primi anni novanta Lucca era riempita da
cassonetti, la giunta di centrosinistra allora al potere iniziò la raccolta
differenziata a filo strada nel Centro Storico togliendo di mezzo gli orrendi contenitori. Le successive
amministrazioni di centro destra proseguirono su questa strada migliorando il
servizio, dotandolo di mezzi elettrici e
contemporaneamente vennero realizzate 4 isole a scomparsa.
Durante la passata
amministrazione Tambellini, Sistema Ambiente vide una campagna di assunzioni
che non si verificava dai tempi del boom economico raddoppiando, o quasi, il personale per dare maggior impulso al
porta a porta.
La gestione dell’ Assessore
Raspini, subentrato a Pellegrini, impose
l’ utilizzo di appositi sacchetti trasparenti che purtroppo però non vennero
ben studiati in quanto quello del multimateriale aveva grosso modo le stesse dimensioni
di quello dell’ organico e decise poi di realizzare 3 nuove isole a scomparsa
provocando il vero problema del porta: il dimezzamento della frequenza del
servizio di raccolta.
Le strade hanno cominciato a
riempirsi di sacchetti esposti fuori orario, anche perché i 50.000 turisti, che
secondo il Comune affittano appartamenti a Lucca, probabilmente non vengono
portati a conoscenza del complicato
meccanismo di raccolta o non gli interessa adeguarvisi visto che poi
tanto tornano a casa loro.
Nel frattempo la tariffa dei
rifiuti è aumentata del 5/10% ogni anno.
La nostra associazione chiede da
anni di effettuare la raccolta alla sera che sicuramente non risolverebbe il problema degli affittuari stranieri al
nero, però sarebbe risolutiva per
eliminare i sacchetti a filo strada durante il giorno.
A questo punto ecco l’ ultima trovata dell’ Assessore: ritornare
indietro di venti anni utilizzando di nuovo i cassonetti che, in quantità di
oltre 50 unità e al modico costo di un milione e mezzo circa di euro
sostituiranno il porta a porta.
Le conseguenze sono facili da
immaginare: i turisti non adopereranno
la tessera e lasceranno i sacchetti fuori del cassonetto con grande gioia dei
gabbiani e dei piccioni (meno per i cittadinj), i cassonetti occuperanno molti
stalli di sosta dei residenti diminuendo ancora di più la disponibilità di
parcheggio, esteticamente saranno un pugno nell’ occhio e durante la stagione
calda saranno bombe puzzolenti . Basterebbe fare la raccolta serale e
aumentarne la frequenza per risolvere i
problema e invece si decide di spendere milioni di euro con zero garanzie di
buona riuscita. Tanto poi se le cose non funzionano e ci vogliono servizi
supplementari Sistema Ambiente li mette in bolletta.
Difficile pensare che si possa
dedicare così tanta energia a fare
scelte in contraddizione una con
l’ altra. Se ci sarà bisogno di un epitaffio questo è già pronto: mancò la fortuna ma non il
coraggio.
http://vivereilcentrostorico.blogspot.com
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