lunedì 18 marzo 2019

raspini ora dalle parole ai fatti!


Veramente encomiabile il gesto del’ Assessore Raspini che ha partecipato alla marcia per l’ Ambiente insieme ai giovani e ai meno giovani lucchesi, facendo poi seguito con un comunicato stampa pieno di validi ed encomiabili  contenuti che richiama al dovere le istituzioni per la salvaguardia dell’ambiente.
L’ intenzione è lodevole però sembra dimenticare il fatto che proprio Raspini è  l’ Assessore all’ Ambiente in carica da molti anni e quindi è il rappresentante ufficiale di quelle  istituzioni che i giovani sollecitavano ad intervenire e che biasimavano per la loro inefficenza.
Ci auguriamo che dopo questo gesto simbolico  l’ Assessore Raspini voglia passare alle azioni concrete, come poi del resto il suo dovere di ufficio gli imporrebbe.
Dal 2015 a Lucca, come nei comuni limitrofi, vige  il Piano di Azione Comunale che spiega esattamente la condizione dell’ inquinamento atmosferico della Piana e fornisce le misure per diminuirlo.
Nel primo paragrafo titolato Azioni Immediate vi si legge:
- Limitazione della circolazione ai veicoli più inquinanti (misura IMM1)
- Domeniche ecologiche (misura IMM2)
- Lavaggio strada mediante spazzamento ad umido (misura IMM3).
Queste sono tutte misure a costo praticamente zero e ciononostante l’ Assessorato all’ Ambiente del Comune di Lucca, a distanza di anni, non le ha mai realizzate.
Inoltre nello stesso documento vi si legge che “l’ abrasione dei freni, gomme e strada contribuiscono ad emettere il 32% delle emissioni di PM10 prodotto dal settore trasporti e del 20% dei PM 2,5”.
Per questo motivo  la misura AT STRU7 prevede la “realizzazione delle Zone a Traffico Limitato (ZTL)”,  però l’ Assessore all’ Ambiente consente e difende l’ illogicità del traffico indiscriminato in Via Elisa, Corso Garibaldi e Piazza S. Maria e quindi la produzione di centinaia di chilogrammi di inquinanti che dovrebbero e potrebbero  essere facilmente evitati.
Che dire poi della misura AT STRU14 che impone la “riduzione del traffico urbano dei veicoli merci privati” quando proprio l’ Assessore medesimo è stato il principale sostenitore dell’abolizione di Lucca Port per il trasporto logistico delle merci in centro e la liberalizzazione selvaggia della miriade di camioncini che percorrono il centro a tutte le ore e sfasciano il lastricato?
Ci sono tante altre misure che il PAC   prevedeva di attuare ma che sono rimaste lettera morta.
Vogliano sperare che alla marcia dell’ Assessore Raspini in favore del’ Ambiente faccia seguito un comportamento più coerente da parte dell’Amministrazione di cui fa parte perché marciare contro se stessi, non solo non porta alcun vantaggio in termini di consensi e di voti, ma sarebbe addirittura ridicolo e deleterio per tutta la Giunta e  finanche per il Sindaco.

http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

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