Veramente encomiabile il gesto
del’ Assessore Raspini che ha partecipato alla marcia per l’ Ambiente insieme
ai giovani e ai meno giovani lucchesi, facendo poi seguito con un comunicato
stampa pieno di validi ed encomiabili contenuti
che richiama al dovere le istituzioni per la salvaguardia dell’ambiente.
L’ intenzione è lodevole però
sembra dimenticare il fatto che proprio Raspini è l’ Assessore all’ Ambiente in carica da molti
anni e quindi è il rappresentante ufficiale di quelle istituzioni che i giovani sollecitavano ad
intervenire e che biasimavano per la loro inefficenza.
Ci auguriamo che dopo questo
gesto simbolico l’ Assessore Raspini
voglia passare alle azioni concrete, come poi del resto il suo dovere di
ufficio gli imporrebbe.
Dal 2015 a Lucca, come nei comuni
limitrofi, vige il Piano di Azione
Comunale che spiega esattamente la condizione dell’ inquinamento atmosferico
della Piana e fornisce le misure per diminuirlo.
Nel primo paragrafo titolato
Azioni Immediate vi si legge:
- Limitazione della circolazione
ai veicoli più inquinanti (misura IMM1)
- Domeniche ecologiche (misura IMM2)
- Lavaggio strada mediante
spazzamento ad umido (misura IMM3).
Queste sono tutte misure a costo
praticamente zero e ciononostante l’ Assessorato all’ Ambiente del Comune di
Lucca, a distanza di anni, non le ha mai realizzate.
Inoltre
nello stesso documento vi si legge che “l’
abrasione dei freni, gomme e strada contribuiscono ad
emettere il 32% delle emissioni di PM10 prodotto dal settore trasporti e del
20% dei PM 2,5”.
Per
questo motivo la misura AT STRU7 prevede
la “realizzazione delle Zone a Traffico Limitato (ZTL)”, però l’ Assessore all’ Ambiente consente e
difende l’ illogicità del traffico indiscriminato in Via Elisa, Corso Garibaldi
e Piazza S. Maria e quindi la produzione di centinaia di chilogrammi di
inquinanti che dovrebbero e potrebbero
essere facilmente evitati.
Che
dire poi della misura AT STRU14 che impone la “riduzione del traffico urbano
dei veicoli merci privati” quando proprio l’ Assessore medesimo è stato il
principale sostenitore dell’abolizione di Lucca Port per il trasporto logistico
delle merci in centro e la liberalizzazione selvaggia della miriade di
camioncini che percorrono il centro a tutte le ore e sfasciano il lastricato?
Ci
sono tante altre misure che il PAC
prevedeva di attuare ma che sono rimaste lettera morta.
Vogliano
sperare che alla marcia dell’ Assessore Raspini in favore del’ Ambiente faccia
seguito un comportamento più coerente da parte dell’Amministrazione di cui fa
parte perché marciare contro se stessi, non solo non porta alcun vantaggio in
termini di consensi e di voti, ma sarebbe addirittura ridicolo e deleterio per
tutta la Giunta e finanche per il
Sindaco.
http://vivereilcentrostorico.blogspot.com
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