venerdì 6 dicembre 2019

Osservazioni circa l’inefficacia del vigente Piano di Protezione Civile del Comune di Lucca durante la manifestazione Comics 2019

Premesso che con Delibera del Consiglio Comunale n° 67 del 27/05/2008, poi modificato con Delibera del Consiglio Comunale n°. 69 del 30/10/2012, il Comune di Lucca si è dotato di un efficace Piano di protezione Civile come ben si evince dall’ apposita sezione che si trova nel sito del Comune di Lucca al link http://www.comune.lucca.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/298. Considerato che la manifestazione Lucca Comics and Games occupa, per un mese ed in taluni casi per ancora più tempo, almeno 65 siti distribuiti nel Centro Storico, il suddetto Piano di Protezione Civile, durante questo periodo, risulta impraticabile per la occupazione di così tante zone del Centro Storico che rendono impossibile l’ utilizzo delle previste aree di attesa, senza inoltre contare il fatto che la circolazione dei mezzi di soccorso sarebbe resa ancora più complicata a causa dell’ occupazione prodotta dai capannoni all’ uopo realizzati. A seguito della inagibilità delle aree di attesa previste, in aggiunta alla difficoltà di transito da parte dei mezzi di soccorso il Piano di protezione Civile viene di fatto “sospeso” e di ciò non viene data comunicazione alla cittadinanza. La cartellonistica indicante le aree di attesa non viene coperta durante il periodo della “sospensione del Piano” e quindi potrebbe verificarsi il caso che i residenti, nel caso di calamità, ritengano di doversi recare presso quello che resta delle aree di attesa congestionando ancora di più la zona. Si deve rilevare che per l’ occasione Lucca Crea elabora un Piano di Sicurezza per la manifestazione che però pare orientato a coordinare emergenze che abbiano a verificarsi nell’ ambito di questa, senza interessare i residenti del Centro Storico nemmeno per gli eventi di calamità del terzo livello (terremoti incendi estesi ecc.) i quali interesserebbero anche chi, in quel momento, si trova in casa sua e non partecipa alla manifestazione. Questa circostanza fa pensare che non si consideri il fatto che la manifestazione si svolge non già in un luogo ad essa adibito, bensì in una città dove vivono circa 9.000 residenti che, in questo caso vengono di fatto ignorati. Nel Piano di Sicurezza 2018, ai fini di una rapida evacuazione di zone interessate da calamità, vi si prevedeva di individuare punti di raccolta specifici per ciascun settore. A questo proposito dobbiamo rilevare che non siamo stati incapaci di trovare una piantina dove tali punti di raccolta siano stati localizzati. Se esistono veramente sarebbe opportuno che questi punti di raccolta venissero evidenziati e portati a conoscenza della popolazione. Inoltre non ci risulta che nessuna esercitazione sia stata effettuata per mettere alla prova il Piano di Sicurezza di cui trattasi per cui non è possibile affermare che questo sia valido per tutte le situazioni che potrebbero verificarsi. Si evidenzia inoltre che l’ anno scorso non tutte le salite delle mura erano sbarrate dai Jersey. Un malintenzionato avrebbe potuto salire sule Mura, magari a distanza dalle zone di manifestazione, per poi arrivare nelle zone di maggior afflusso nell’ arco di pochi secondi. Comitato Vivere Il Centro Storico c/o Claudio Casotti Via S.Croce, 78 55100 Lucca e.mail: vivereilcentrostorico@yahoo.it http://vivereilcentrostorico.blogspot.com Tel. 328 1520121 Pec: vivereilcentrostorico@arubapec.it Si osserva inoltre che i tavoli e gli ombrelloni situati in Via Vittorio Veneto potrebbero rappresentare un ostacolo nel caso di evacuazione urgente. Ci auguriamo che nessun calamità abbia ad accadere nei due mesi a cavallo dei Comics perché il Piano di Protezione Civile sarebbe reso di difficile se non impossibile realizzazione. Che dire poi se qualcosa di grave dovesse accadere durante i giorni di manifestazione? A nostro modesto parere una calamità che abbia a verificarsi in una zona che ospita circa 100.000 persone in un perimetro di 4 chilometri e mezzo, circondata da Mura alte 10 metri, potrebbe produrre conseguenze inimmaginabili. Adibire una città come Lucca a sede di manifestazione fieristica comporta una enormità di rischi che raccomandiamo di ben valutare, evitando di contare sul fatto che alcuni di questi sono “poco probabili” per poi non doversi trovare a parlare, nella malaugurata ipotesi, di tragica fatalità.

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