mercoledì 28 gennaio 2009

A PROPOSITO DI KEBAB ....

Un articolo pubblicato sulla cronaca locale.

Ma quale Mura. Ma quale Summer Festival. Ma quale Comics. Lucca ha finalmente trovato il suo vero cavallo di battaglia: l’Assessore Candelise!!
Solo lui riesce a portare Lucca alla ribalta nazionale e forse nel prossimo futuro anche arriveremo perfino a qualche comparsata in Europa.
Quando mai i media nazionali come La Repubblica si sono interessati di Lucca come sta accadendo adesso?
Peccato che a leggerli ci sembra di notare un vena di sarcasmo e sembra perfino che qualcuno pensi che tutti i lucchesi sono razzisti.
E’ opportuno che l’Amministrazione faccia chiarezza al proposito perché non è vero che tutti i lucchesi sono razzisti, magari qualcuno c’è però è così insignificante che non fa testo.
Per quanto riguarda Candelise non abbiamo il minimo dubbio. Tutte le sue scelte sono esenti da personalismi o da interpretazioni politiche, bensì sono esclusivamente il frutto di discussioni e/o suggerimenti che gli sono pervenuti dalle associazioni dei Commercianti.
Se pensavamo che Candelise potesse riservare delle sorprese solo perché si rifiutava di incontrare i cittadini, come accaduto con il Comitato Vivere il Centro Storico, oppure perché difende l’indifendibile decisione di riportare il mercato ai Bacchettoni, chiudendo la porta al Parcheggio Mazzini ci sbagliavamo di certo. Chissà che altro proporrà il nostro Assessore per il bene della città nel prossimo futuro? Siamo veramente curiosi.

2 commenti:

  1. Vedendo quello che succede alla caserma Mazzini, è difficile non chiedersi se siano proprio i ristoranti etnici a squalificare la città. Io penso che ciò che è avvenuto con la costruzione della famosa "stecca" e adesso con la costruzione di quella specie di Bunker a fianco di Villa NEmiak in zona Bacchettoni (tra l'altro per costruire il binker è stato buttato giù parte dello storico muro di cinta della villa medesima) tutto ciò è infinitamente peggiore che non la eventuale apertura di qualche ristorante di KEBAB.
    Comunque i reali motivi di questa operazione del "Guardiano del Farro" non sono sicuramente quelli di difendere il decoro urbano ma altri, facilmente intuibili ai più. Meno male che è arrivata una sana sputtanata anche dalla stampa nazionale, speriamo serva a qualcosa.

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  2. Vivere il centro storico

    Poiché non si può credere che Candelise abbia fatto tutto solo, è chiaro che il divieto dei kebab (e delle cucine “etniche”) – che ha messo Lucca e i lucchesi alla berlina – risulta dall'aver dato ascolto alle cattive compagnie (vedi la storia di Lucignolo con Pinocchio). È chiaro che a Lucca l'Amministrazione ascolta molto e forse troppo i commercianti.
    Il divieto dei kebab come strumento di salvaguardia del decoro del centro storico? C'è davvero da trasecolare. E non staremo a ripetere ciò che è già stato detto, e con molta efficacia, da più parti, ovvero quante e quali siano le situazioni su cui l'amministrazione potrebbe – anzi dovrebbe – intervenire, se fosse questo il suo intento.
    Ci sembra evidente che Candelise ha accettato senza riflettere le richieste di alcuni commercianti, che (forse) vengono lesi nei loro interessi dal kebab. È un po' la stessa cosa che è successa con Via dei Bacchettoni, dove per accogliere le richieste di due o tre esercizi pubblici non si è esitato a chiudere una Porta ed anche l'entrata al parcheggio, mettendo in croce per due volte la settimana un'intera area della città.

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