giovedì 4 maggio 2017

Incontro pubblico con i candidati sindaco: considerazioni

I Candidati Sindaco intervenuti all’ Agorà  hanno chiarito le loro posizioni in merito ai vari temi, partecipando attivamente al dibattito,  aiutando in questo modo i cittadini a decidere per chi votare e per questo li ringraziamo.
Corre l’ obbligo di porgere le scuse al Candidato Sindaco  Ilaria Quilici della Lega Toscana che per un nostro banale equivoco non è  stata invitata.
Ci scusiamo anche con il pubblico per l’affollamento della sala. Purtroppo l’ Agorà  costava soltanto 32 euro mentre la Pia casa avrebbe avuto un prezzo molto più alto che non potevamo permetterci. Cogliamo l’ occasione per dire che non ci sembra giusta la “mercificazione” dei locali quando l’interesse è   cosi diffuso e  generale.
Entrando nel merito dell’ incontro ed evitando il riepilogo della serata ampiamente riportato da tutte le testate giornalistiche, ci preme soltanto sottolineare un paio di punti che interessano da vicino i residenti.
I varchi telematici per Bindocci, Buonriposi e Manfrotto debbono essere lasciati sempre in funzione mentre secondo Barsanti, Santini e  Garzella, seppure con modalità  diverse  possono  essere spenti alla sera.
Una decisione questa che manca di “ movente” visto che secondo loro la sosta per i non residenti sarà  comunque proibita. Una condizione che poi lascerà il tempo che trova in quanto non sarà  possibile per i Vigili svolgere controlli cosí  capillari, mentre  i residenti troveranno parte dei già  pochi stalli gialli occupati da chi non ha titolo. Il tutto evitando di considerare che la ZTL   misura solo 800 x 1200 metri.
Per quanto riguarda la Movida dobbiamo riscontrare che l’ esposizione dei candidati è  stata povera se non priva di riscontri normativi. Nessuno ha parlato di Codice Regionale del Commercio, del Regolamento di Polizia Amministrativa tuttora vigente, del fatto che l’ ultima ordinanza che proibiva le consumazioni fuori degli spazi di somministrazione è  quella Candelise del 2009 e che da allora è  possibile organizzare impunemente delle vere e proprie sagre al di fuori del proprio locale. Anzi Barsanti si è  addirittura spinto a dire che andrebbero cambiati i limiti massimi fissati per le emissioni acustiche,  ignorando che la normativa acustica  è nazionale e deliberata in recepimento delle direttive europee e che quindi dovrebbe andare a Bruxelles per dire questo.
Santini invece ha proposto una non meglio precisata  figura del Sindaco della Notte che non si è  capito se dovrebbe svolgere   compiti di pubblico ufficiale,  oppure essere  semplicemente il rappresentate nominato dalle categorie commerciali e privo di alcuna formazione tecnico/giuridica. L’ unica proposta concreta ci pare sia pervenuta da Garzella che ha proposto di trovare per i locali notturni una localizzazione esterna alle Mura, lontana da abitazioni, ben servita da parcheggi che consenta ai giovani di divertirsi fino all’ ora che vogliono senza danneggiare la vita di nessuno.
Per il resto è  stato tutto politichese, non è stato spiegato adeguatamente come si possa far convivere i gruppi di giovani che alle 3 di notte schiamazzano sotto le finestre di quelli che alla mattina presto devono alzarsi  per andare a lavorare.
La delocalizzazione  dei locali notturni è  l’unica soluzione per conciliare due posizioni che altrimenti  sono inconciliabili fra di loro. Da anni proponiamo questo.  Abbiamo indicato il Lucarotti e Brocchini quando erano ancora liberi, ci sono ancora alcuni stabili vuoti nei pressi del cimitero che sarebbero luoghi ideali per fare musica fino alle 6 del mattino senza richiedere deroghe  e senza disturbare nessuno.
La nostra sensazione è  che per un candidato Sindaco che non vive in città   l’invivibilità del Centro Storico è  un problema marginale perché  non lo ha mai vissuto personalmente, il tutto aggravato dalla  scarsa conoscenza della normativa vigente.
Ad ogni modo siamo orgogliosi di essere riusciti a realizzare questa partecipata occasione di confronto fra Candidati e cittadini perché siamo convinti che il pubblico dibattito rappresenta sempre una occasione di chiarezza e di crescita civile.
http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

Nessun commento:

Posta un commento