martedì 14 aprile 2020

la posizione di confcommercio in merito alla nostra segnalazione


La posizione di Confcommercio e dell’ Assessore Mercanti  in merito alla segnalazione effettuata dal Comitato Vivere il Centro Storico e da questi  definita “Esposto” è semplicemente grottesca.
Nella segnalazione effettuata dal Comitato si evidenziava che in alcune strade/piazze c’erano tavoli e sedie lasciati nella disponibilità di chiunque volesse utilizzarli. Il motivo della segnalazione era dovuto al fatto che ciò avveniva  in barba ai vigenti divieti governativi  e in difformità a quanto previsto dal Regolamento Cosap in quanto offriva quelle possibilità di assembramento che il Comune e il Governo  si sforzano di scoraggiare per l’ emergenza Covid 19.
In aggiunta  a quanto sopra si deve rilevare che queste occupazioni di suolo pubblico impedivano la sanificazione di tratti di strade e piazze che in molti casi ne avevano estremo bisogno,   anche per gli sputi lasciati al suolo  dagli improvvisati avventori.
Certo che se a Lucca ci fosse stato un Assessore alle Attività Produttive che, come è sempre successo fino a due anni fa,  avesse voluto collaborare  anche con i residenti, la via più breve sarebbe stata ancora più snella della comunque peraltro banale segnalazione.
Oltretutto a questo punto sia l’ Assessore che l’ Ascom dovrebbero spiegare pubblicamente  il perché di tanto clamore relativamente  a  questa vicenda che, ripetiamo, andava nel rispetto delle leggi comunali, nazionali  e della sanità pubblica e che,  per di più, potendosi risolvere con il semplice  accatastamento di tavoli e sedie  e quindi essendo  a costo zero, non poteva provocare “vittime”.
Forse ci dobbiamo ritenere  colpevoli del reato di “Lesa Maestà” ?
Il fatto che, come dice l’ Assessore ha dovuto fare la determina perché da una settimana gli operatori non le prestavano attenzione, la dice tutta. Rivolgiamo un bonario appello a tutte le parti in causa invitandole a non  diffondere informazioni false o non  veritiere come quella che abbiamo richiesto di elevare le sanzioni perché questo non è vero e, trattandosi di atti protocollati, avremo gioco facile a dimostralo in una eventuale causa legale volta a tutelare la nostra immagine.

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