All’ inizio non credevamo che l’ Assessora Mercanti avesse autorizzato un
mercatino in Piazza San Francesco dopo
che il Coronavirus è diventato un problema letale e purtroppo estremamente
diffuso in tutta Italia, Lucca compreso.
Poi abbiamo dovuto ricrederci e, in tutta onestà, ci pare che il
messaggio che viene dato sia in evidente controtendenza agli inviti e agli
obblighi di limitare il più possibile le uscite da casa.
I cittadini sono segregati nelle loro case, il Sindaco è all’ Ospedale perchè
affetto dal virus e gli esprimiamo i nostri più sentiti auguri per una pronta
guarigione, abbiamo pattuglie di Polizia per la strada che controllano le
autodichiarazioni dei pochi che non possono fare a meno di uscire da casa, le
Mura sono chiuse al passeggio, sono state varate stringenti misure per evitare ulteriori
contagi in modo di salvare vite umane e non aggravare ulteriormente le
strutture ed il personale medico, già sottoposto a turni massacranti, talvolta in
condizioni proibitive, giunto ormai al limite del collasso.
Aldilà dei sofismi e delle interpretazioni giurisprudenziali circa il
fatto che la legge vigente consente lo svolgersi dei mercati (anche se qualcuno
potrebbe pensare, magari a torto, che si riferisce solo a quelli permanenti che
offrono un completo assortimento di prodotti), resta il fatto che le misure anti contagio sono stringenti e debbono
essere osservate con estrema scrupolosità.
In questa situazione, che riporta ad un clima di guerra, siamo curiosi di
vedere se l’ affermazione ”vado al mercatino di Piazza San Francesco” sarà
ritenuta sufficiente dalle pattuglie incaricate di esaminare le autocertificazioni
dei conducenti gli autoveicoli, oppure se e come verranno rispettate le stringenti
misure di sicurezza previste dalla legge, sia all’ interno che nelle zone
limitrofe alla Piazza San Francesco.
Speriamo che le autorità competenti, informate dei
fatti, svolgeranno con perizia i controlli dovuti al fine di evitare che
qualcuno si ammali.
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