Che fosse sbagliato ritornare ai cassonetti lo abbiamo
sostenuto fin dal giorno in cui questa idea, che noi reputiamo balzana, è
balenata nella mente dei nostri amministratori.
Nel 2015 ci eravamo liberati dai cassonetti perché
indecorosi e perché si affermava che non
aiutavano la raccolta differenziata. Per questo motivo, siccome si diceva che
ci volevano più persone per fare il porta a porta, l’ organico di Sistema
Ambiente è stato aumentato di molte unità, provocando all’ azienda un
considerevole incremento dei costi di personale.
Subito dopo aver aumentato le isole a scomparsa la
frequenza dei ritiri è stata drammaticamente ridotta ed i casi di abbandono di
sacchetti fuori orario ed in giorni sbagliati ha visto un considerevole
aumento.
Da diversi anni abbiamo proposto di fare la raccolta alla
sera come si fa in quasi tutte le città e durante i Comics perchè durante quei
giorni non si vede un singolo sacchetto
di spazzatura lasciato a filo strada durante il giorno. In questo modo si
sarebbe anche evitato di far si che i locali lasciassero i rifiuti fuori per
tutta la notte anche se non potrebbero,
eliminando così i problemi igienici che ciò comporta. Purtroppo nessuno
ci ha mai degnato della minima attenzione ed abbiamo assistito ai mezzi di Sistema Ambiente che girano a vuoto alle 6 di mattina se non per ritirare i
bidoni dei locali che sono fuori dalla notte prima.
Adesso si riempirà il centro con cassonetti che costano
quasi 3 milioni e che hanno bisogno di tessera di apertura. Non ci
risulta che siano stati effettuati efficaci controlli sull’ anagrafe di Sistema
Ambiente che possano scongiurare il sospetto che ci siano tanti appartamenti
che risultano sfitti, ma che in realtà sono affittati, oppure ricavati da
ripostigli ed ex magazzini che non risultano in anagrafica, per cui, non
disponendo della tessera questi utenti
lasceranno i loro rifiuti fuori dai cassonetti.
Che dire poi del degrado e della carenza igienica che ciò provocherà?
I cassonetti non si adattano ad un contesto di città
storica. Ma la Soprintendenza tutto questo lo ha considerato? In
fin dei conti se si fosse opposta non ci sarebbe stata alcuna situazione di
disagio in quanto il servizio di raccolta porta a porta ci sarebbe stato
comunque e la cittadinanza non ne avrebbe sofferto.
Prevediamo che i cassonetti saranno sempre sommersi dai
sacchetti vuoi per inciviltà degli
utenti o perché non saranno svuotati adeguatamente. Saranno oggetto del graffettaro
di turno che li “decorerà” dando un idea di periferia degradata. A notte fonda, quando il locale
nelle vicinanze andrà a conferire il vetro, verrà impedito il riposo di chi
abita nei dintorni, così come accadrà alle 6 di mattina quando i mezzi andranno
a scaricare i cassonetti nel loro pianale.
Adesso probabilmente
cominceranno le proteste e le cause legali di chi si ritroverà i cassonetti sotto la
finestra di casa che peraltro non sono regolati da Regolamento comunale
specifico come norma vorrebbe.
Se si voleva fare qualcosa contrario al decoro e al buon
senso allora, a parere nostro, si deve
dire che il risultato è stato raggiunto. Eppure sarebbe bastato, almeno fino a
prova contraria, lasciare tutto come era e fare la raccolta porta a porta serale
come si fa in quasi tutte le città d’arte.
E’ stato stupefacente
notare che nessuno nell’ opposizione ha mai dimostrato un minimo di sensibilità
e non ha mai avuto niente da ridire accettando di fatto il ritorno ai
cassonetti.
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