L’ imposta di soggiorno non è una novità. La prima introduzione risale al 1910 e venne sospesa nel 1990 per i campionati del mondo. Si tratta quindi di una prassi normale.
E’ bene precisare che ai Comuni è vietato utilizzare l’introito da essa prodotto a vantaggio della fiscalità generale, in quanto i fondi devono essere vincolati a specifiche finalità che la Corte dei Conti ha puntualmente definito e fra le quali si riscontrano: recupero dei beni culturali e servizi pubblici locali.
A Lucca abbiamo le Mura che vanno in pezzi. Quanti soldi dell’ imposta di soggiorno vengono utilizzati per la loro riparazione?
Per quale motivo non si usano gli introiti di questa tassa per pagare i vigili notturni che erano una realtà fino all’ insediamento di questa amministrazione e adesso non ci sono più? Per quanto tempo ancora il Comune di Lucca scaricherà su Polizia e Carabinieri compiti che gli spetterebbero in prima persona come quelli relativi al controllo dei frequentatori dei locali ivi compreso risse, schiamazzi, rifiuti fisiologici e non ?
Se non fossimo stati noi a pagarlo, ci avrebbe fatto sorridere l’ importo della sorveglianza notturna affidato ad una impresa privata per 81.000 euro nel 2024 (1600 euro a fine settimana). Per quale motivo lo si è pagato con i soldi dei cittadini e non, almeno in parte, con i soldi dell’imposta di soggiorno?
Per quale motivo il costo dei rifiuti provocato dagli eventi lo pagano i cittadini nella misura di circa 300.000 euro l’ anno in aggiunta alla bolletta che ricevono a casa? Non lo dovrebbero pagare gli eventi oppure, in ultima ipotesi, non si dovrebbe utilizzare l’ imposta di soggiorno?
Che dire del Giro d’ Italia? Quello già passato ci risulta sia costato 353.290 euro mentre il prossimo sembra costare “soltanto” 180.000 euro. Il totale è oltre mezzo milione di euro tutti a carico dei lucchesi. Non lo si fa per incentivare il turismo? Perché lo devono pagare i cittadini?
Più turismo vuol dire più sporcizia per la strada e quindi maggiori servizi di Sistema Ambiente, per quale motivo il costo di questi servizi lo pagano i cittadini in bolletta e non l’ imposta di soggiorno?
La legge fissa in 5 euro il massimo dell’imposta di soggiorno mentre a Lucca si applica nella misura di 3,5 o 4,5 euro. C’è ancora un po' di margine per un aumento e magari perché non valutare altre entrate pagate da chi dal turismo ne trae vantaggi? Per quanto tempo ancora i lucchesi verranno spremuti come limoni? Si dice che il turismo porta ricchezza, a Lucca invece sembra che ai normali cittadini porti solo spese. Dove sono i benefici di questo turismo per la collettività?