Belle le manifestazioni organizzate dal Comune di Lucca. Sembrano gratis, ma in realtà qualcuno che le paga c’è: i cittadini lucchesi.
Abbiamo analizzato i costi della manifestazione Lucca in Maschera che nel dettaglio sono: Spettacolo laser sulle Mura 4.880,00 euro, Grande scultura in cartapesta 36.600,00 euro, Noleggio/smontaggio/allestimenti e vari 17.324,00 euro, Illuminazione di Carnevale 3.660,00 euro, Noleggio autobus figuranti viareggini 2.244,00 euro, Pratica gestione sicurezza 9.999,31 euro, Trasporto 3 mascherate 7.320,00 euro, Contributo Fondazione Carnevale Viareggio 35.000,00 euro, Esenzione pagamento Ticket bus 720,00 euro. Per un totale di 117.747,31 euro .
A questo importo devono aggiungersi i costi dovuti alla Polizia Municipale per il servizio straordinario da loro prestato, ai rifiuti (quelli per eventi costano in totale quasi 300.000 euro all’ anno), nonché eventuali altri servizi come VVF o Protezione Civile che non siamo in grado di quantificare.
In cima a tutte le determine spicca per la sua desolazione la n. 88 del 20 gennaio con la quale il Comune cerca sponsor per la manifestazione che, come le altre del suo genere, ci pare destinata a morire inascoltata e in solitudine, magari soccorsa in extremis da Lucca Crea che talvolta impiega per questo scopo soldi che sarebbero altrimenti destinati ai cittadini.
Si dice che questa manifestazione abbia richiamato 20.000 persone nel Centro Storico le quali hanno riempito hotel, ristoranti e bar e quindi la domanda sorge spontanea: perché quei 117.000 euro non li hanno pagati le attività che ne hanno tratto profitto e i visitatori?
Nel 2024 la Fondazione Carnevale di Viareggio ha incassato 3.927.432 euro dai biglietti, quest’ anno sembra che abbia superato i 5 milioni, mentre a Lucca per il Carnevale non ci sono biglietti da pagare o contributi dalle attività che in queste occasioni fanno il sold out : tutto pagato con i soldi dei cittadini.
Non ci sarà da meravigliarsi se nel 2027 i debiti del Comune di Lucca passeranno a 100 milioni dai 68 che erano nel 2022.
Un ultima osservazione: per favore evitiamo di esporre degli obbrobri come quei teschi a giro per le strade che erano già stati esposti a Viareggio nel 2020 e poi a Castiglione Garfagnana nel 2024. Era un tema attinente ad Halloween che non aveva niente a che fare con il Carnevale e peraltro devono essere stati tenuti in fondo al magazzino visto i cocci e le abrasioni che presentavano.
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