domenica 4 maggio 2025

Campo Balilla in condizioni disastrose

 

Il Campo Balilla è una vergogna!!!!

Rappresenta una parte del monumento principale della nostra città ed invece viene vituperato in un modo ingiustificabile.

Ad Ottobre abbiamo evidenziato quelle che a nostro avviso rappresentano tre difformità fra quanto realizzato e quanto stipulato nel Protocollo  fra Soprintendenza e Comune e cioè: eccessiva occupazione di suolo, altezza superiore a quella delle Mura, timore che il progetto che doveva essere trasmesso alla Soprintendenza 45 giorni non sia stato accurato.

Alla data attuale abbiamo rilevato ulteriori circostanze che ci sembrano difformi da quanto stabilito nel Protocollo.

Il punto c) dell’ art. 3 prevedeva di “occupare l’ area dell’ ex Campo Balilla per un periodo non superiore a  90 giorni complessivi, comprensivi di fase di allestimento e ripristino dell’ area”. Considerato che  il luogo è stato recintato per circa 120 giorni e che, per un motivo o un altro,  è risultato impraticabile dal 29 Aprile ad oggi per un totale di circa 270 giorni, abbiamo validi motivi di ritenere che anche questa prescrizione non sia stata rispettata, oltretutto non si sa quando ritornerà ad essere praticabile.

L’ art. 3 punto e) prevedeva che entro 30 giorni dal termine di ogni manifestazione gli spalti dovevano essere ripristinati, mentre invece, nonostante i Comics siano terminati il 3 di Novembre, il Balilla è ancora una palude.

Il Codice dei Beni Culturali all’ art. 106 prevede che il bene culturale (Le Mura e gli spalti lo sono) può essere utilizzato solo per eventi compatibili con il carattere storico ed artistico del Bene (gli Spalti  nel corso della storia non sono mai stati area di spettacolo o mercatino); inoltre prevede che il bene mantenga la pubblica fruibilità mentre  invece dal 29 Aprile ad oggi è stato trasformato in uno spazio recintato o reso impraticabile in quanto  sterrato o palude.

L’ art 20  del Codice dei Beni Culturali vieta il “deterioramento e il danneggiamento del bene culturale per usi non compatibili con il loro carattere storico o artistico” e guardando le condizioni del Balilla non ci pare che questo sia stato rispettato.

L’ art. 49 del medesimo Codice vieta di collocare cartelloni pubblicitari sulle aree tutelate a meno che non siano espressamente autorizzati dalla Soprintendenza. Noi queste autorizzazioni nel Protocollo non le abbiamo viste.

Per finire anche il Codice Penale all’ art. 518- duodecies al comma 1 punisce “Chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende in tutto o in parte inservibili o, ove previsto,  non fruibili beni culturali o paesaggistici propri o altrui”  mentre al comma 2 punisce “Chiunque, fuori dei casi di cui al primo comma, deturpa

imbratta  beni  culturali  o  paesaggistici  propri  o  altrui,  ovvero  destina  beni culturali  a  un uso  incompatibile con il loro carattere storico o artistico ovvero pregiudizievole per la loro conservazione  o integrità”.

Tutto questo ci porta a domandarci: come è possibile che il Campo Balilla venga trattato in quel modo?

La domanda l’ abbiamo posta al Ministero, al Sindaco e ai Consiglieri Comunali  e speriamo  di ottenere una risposta, magari accompagnata da una soluzione a questa indecenza.

http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

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