mercoledì 21 febbraio 2024

spostare la movida rumorosa fuori dal centro storico

 Parlare dei problemi della città è  sempre cosa buona giusta.

Organizzare un tavolo a cui partecipano l’Amministrazione Comunale, gli esercenti i locali pubblici e i residenti è una iniziativa lodevole che però sappiamo benissimo non porterà a niente.

Basta vedere quello che  è successo nei centri storici di città a noi vicine come ad esempio Pistoia.

Con il Comitato residenti ”Pistoiaalcentro” abbiamo un rapporto continuativo da circa 10 anni, in quanto entrambi facciamo parte del coordinamento regionale dei comitati e ci scambiamo le nostre esperienze.

Sappiamo benissimo che a Pistoia ci sono stati tavoli di confronto (ad onor del vero  con la precedente amministrazione di sinistra) che però non hanno portato a niente. D’ altra parte si può discutere quanto si vuole, ma siccome è impossibile fare una magia  che annulli il rumore prodotto a notte fonda  da decine o centinaia di persone che stazionano sotto le finestre, il problema non si risolverà di certo con un paio di riunioni nelle sale comunali.

A dire il vero, ci dicono che  la situazione a Pistoia negli ultimi tempi è leggermente migliorata. Il miglioramento è dovuto al fatto che l’ affollamento nel centro è diminuito in quanto hanno aperto alcuni nuovi locali in zone che non sono centrali e che sono distanti dalle abitazioni: Piazza della Resistenza alla Vecchia Fortezza Medicea, Piazza Monte Oliveto e alcuni disco pub nella zona industriale.

Tra l’ altro queste zone, un po' defilate rispetto al centro abitato, venivano usate per attività sociali e ricreative  già nel dopoguerra, forse perché allora si aveva un idea un  po' più rispettosa delle leggi e del vivere civile. Lo stesso accadeva a  Lucca negli anni 60 quando sul fiume c’era un locale che si chiamava il Tiglio e rappresentava un punto di incontro per i giovani di  allora (vi si esibì perfino Claudio Villa che a quel tempo era una vera e propria star nazionale).Quel locale era sul fiume e il rumore prodotto non disturbava nessuno. Negli anni 90, sempre sul Serchio,  aprì un locale che restava aperto fino a notte fonda  e che diventò subito di moda. A Pistoia i nuovi locali nei parchi hanno successo, così come lo hanno  le  “Baracchine” sul lungomare dell’ Ardenza di Livorno e non disturbano nessuno. Perché non prendere in considerazione queste esperienze invece di perdere tempo  a cercare   “incantesimi”  che si possono trovare soltanto nel mondo delle  favole?

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