giovedì 25 luglio 2019

partita a calcetto in piazza San Martino, adesso si può


Il nuovo regolamento di Polizia Municipale ci ricorda  molto le regole del Paese dei Balocchi che Lucignolo tanto decantava a Pinocchio: “Li non vi sono scuole, lì non vi sono maestri, lì non vi sono libri. In quel paese benedetto non si studia mai. Il Giovedì non si fa scuola, e ogni settimana è composta di sei giovedì e di una domenica”. Con questo non vogliamo dire che il nuovo Regolamento di Polizia Municipale abbia abolito le scuole, ma togliendo tanti divieti che erano in vigore dal 1943, anche se  sono mantenuti come tali in molte città italiane ed in tutte quelle che si definiscono città d’arte, ha sicuramente avvicinato Lucca ad un moderno Paese dei Balocchi.
Dopo aver fatto rilevare che si può bivaccare dovunque deturpando la città e che  di fatto molti locali sono adesso autorizzati ad usare il suolo pubblico come area di somministrazione senza pagare Cosap o Taric, con i capannelli di schiamazzanti persone sotto le finestre fino a notte fonda,  abbiamo improvvisato una partitella di calcetto in una Piazza  San Martino affollata dai turisti, alcuni dei quali hanno dimostrato di apprezzare l’ iniziativa.
Nel vecchio, ma ben più moderno regolamento del 1943, il gioco della palla sul suolo pubblico era vietato, così come lo era nella bozza del nuovo regolamento da cui poi è stato eliminato su iniziativa di un membro della commissione che forse ha maturato la sua formazione culturale sui  libri di Collodi anziché sui Classici della letteratura. Grazie al suo prezioso intervento, condiviso poi da tutta la commissione, adesso con il  nuovo regolamento  si può giocare a pallone anche in Piazza San Martino, il che non ci pare il massimo che la nostra città  potrebbe aspettarsi. In questo modo Lucca è sempre più vicina al Paese dei Balocchi dove una amministrazione poco attenta al valore storico monumentale della città si dimostra incline ad un utilizzo volgare e poco attento della stessa .
http://vivereilcentrostorico.blogspot.com

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