Non siamo
psicanalisti ma siamo sicuri che le Mura e gli Spalti cominciano ad avvertire
una sindrome di doppia personalità.
Dopo le decine di milioni spese
dalla Fondazione per il loro abbellimento, con il Decreto Ministeriale 103/2017
sono state ritenute bene monumentale, sottoposto a tutte le disposizioni di
tutela contenute nel Codice dei Beni Culturali e quindi assegnate al diretto
controllo del Ministero.
Il problema della doppia personalità
delle Mura e degli Spalti nasce dal fatto che un giorno vengono considerate
bene monumentale e quindi il Comune ottiene lauti finanziamenti, come quello di
due milioni appena accordato dalla Regione, mentre il giorno dopo il nostro
Sindaco non esiterebbe a lasciare un campo di ghiaino davanti agli occhi di
tutti per ben 6 mesi l’ anno.
Come si può firmare una richiesta
di finanziamento per due milioni dicendo che è un bene culturale per poi
lasciarlo in condizioni non degne neppure della sagra del pioppino? Siamo certi
che non sembrerebbe un falso in atto pubblico?
Eppoi dove è il problema con la nuova Soprintendenza? Sono appena
passati due anni dalla polemica con l’ Assessore Stolfi che non autorizzò
nemmeno l’ appoggio a terra dei cartelloni del Summer Festival e sembra che le
Mura siano sempre state maltrattate come ai giorni nostri.
Dopo Stolfi è arrivato un Soprintendente di nome Ficacci
che, forse influenzato dal suo ruolo di docente presso l’ Università Campus di
proprietà della famiglia Marcucci, ha concesso lo sfruttamento commerciale
degli spalti per ben due anni, autorizzando la manifestazione senza neanche
citare gli estremi del decreto di tutela, arrivando ad autorizzare perfino il taglio di 3 lampioni storici. Cosa
che abbiamo segnalato al Ministero e per la qualcosa ci aspettiamo il doveroso riscontro.
Per quale motivo ci dobbiamo
stupire se oggi la Soprintendenza
dimostra di essere tornata ad avere un minimo di buonsenso?
Il nodo principale è il seguente:
Il Complesso Monumentale delle Mura Urbane è un bene facente parte del Demanio
Culturale o no?
Difficile affermare che non lo
sia visto che c’è un apposito decreto e quindi la Soprintendente è obbligata a
tutelarlo, anzi contravverrebbe al suo ufficio se non lo facesse. Se poi il
Sindaco dopo aver regalato al Summer Festival 174.152,76 euro nel 2017 e
238.521,26 euro nel 2018, in aggiunta
alla decina di milioni elargiti negli anni, vuole continuare a sperperare i soldi dei
lucchesi anche in pareri e cause legali ha facoltà di farlo. D’ altra parte
amministrare una città non è cosa per tutti. Una volta c’era la scuola delle
Frattocchie riservata agli amministratori della sinistra dove si insegnava per
l’ appunto ad amministrare le città, adesso invece non c’è nemmeno un corso serale.
Una precisazione: per
ripristinare il manto erboso come indicato nelle prescrizioni non basta
togliere il ghiaino e seminare l’ erba. Per ripristinare il manto erboso
bisogna togliere i ghiaino e stendere i rotoli di erba naturale con un costo
approssimativo di circa 4/500.000 euro, che poi è grosso modo la stessa cifra
che l’ organizzatore avrebbe speso per affittare l’ anonimo Forum di Assago per
due concerti. Se ci sarà bisogno noi ci
offriamo fin d’ora come volontari per annaffiarla.
http://vivereilcentrostorico.blogspot.com
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